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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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Consiglio dei Ministri n.51 del 29 marzo 2006 |
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 Notizia n° 82 del: 29/03/2006 [22:21] Autore: Segretario generale
(...omissis....) Il Consiglio ha poi autorizzato il Ministro per la funzione pubblica ad esprimere il parere favorevole del Governo su quattro ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale non dirigente dei seguenti comparti: - Sanità (biennio economico 2004-2005); - Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo (contratto integrativo- biennio economico 2004-2005); - Ministeri (contratto integrativo- biennio economico 2004-2005); - Regioni ed Autonomie locali (biennio economico 2004-2005).
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Toscana:Polizia municipale e provinciale, ecco la nuova legge |
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 Notizia n° 81 del: 29/03/2006 [22:14] Autore: Segretario generale
________________________________________________________________ Via libera alla nuova legge sulla polizia municipale e provinciale. Il Consiglio regionale l’ha approvata a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione di centrodestra. Il provvedimento è stato illustrato in aula dal presidente della Commissione affari istituzionali, il quale ha ricordato che la Regione ha iniziato dal 2000, con il progetto Toscana sicura, a concentrare la sua attenzione sul settore. Il nuovo provvedimento rafforzerà la spinta alla gestione associata delle strutture di polizia municipale da parte dei Comuni, alla collaborazione fra le polizie locali e quindi fra le varie polizie municipali e provinciali. Disciplina, inoltre, le caratteristiche strutturali operative minime per istituire un corpo di polizia municipale, fra cui un’organizzazione di vigilanza sul territorio fatta su due turni, in modo da fornire uno stimolo alla crescita dei servizi erogati. Importante il ruolo, ha poi spiegato il presidente, affidato alla formazione e all’aggiornamento periodico. Molti gli interventi che si sono susseguiti in aula sul testo di legge, definito dall’Udc assolutamente deludente, per certi aspetti perfino peggiorativo di quello vigente, incapace di rispondere alla domanda fondamentale: chi sono e che cosa fanno gli agenti delle polizie locali. Le Regioni, secondo l’Udc, potevano e dovevano dare un contributo maggiore alla definizione delle qualifiche degli appartenenti alla polizia municipale e provinciale, dato un quadro normativo complesso, in cui perfino l’”identità” stessa dell’agente di polizia locale è talmente confusa da non permettere di svolgere con esclusività ed efficacia le funzioni proprie (di polizia amministrativa, annonaria, ambientale e tributaria, ma anche stradale e di polizia giudiziaria). Una situazione che, secondo l’Udc, la proposta di legge regionale non contribuisce minimamente a risolvere, posto che alle regioni spetta la potestà legislativa esclusiva in materia di “polizia amministrativa regionale e locale”. Di segno radicalmente contraria la lettura dai banchi diessini dell’aula. Da dove si è ribadito che la proposta di legge regionale utilizza le competenze contenute nel Titolo V della Costituzione in materia di polizia, sottolineando delicatezza ed importanza della funzione svolta da polizia municipale e provinciale. Secondo i Ds, la proposta di legge va a rafforzare la funzione dei corpi di i questi corpi che contribuiscono, con la loro attività, a integrare il sistema di sicurezza sul territorio. Le osservazioni pronunciate dall’Udc, per i Ds, incarnano una visione parziale e pericolosa, che ignora come i tagli in Finanziaria non permettano di affrontare il tema della riqualificazione del personale delle polizie locali; e che non considera che la Regione non può incidere sulla sensibilità istituzionale degli enti locali, dovendo individuare obiettivi e percorsi utili a far crescere il sistema delle polizie municipali e provinciali in Toscana. Un obiettivo che per i Ds questa legge regionale permette di conseguire. (Cem-Cam) da: www.parlamento.toscana.it per la proposta approvata clicca sotto: http://www.consiglio.regione.toscana.it/leggi-e-banche-dati/proposte-di-legge/testi/pdl039.pdf
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Firmato oggi, dal Comitato di Settore,il testo della preintesa per il biennio economico. |
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 Notizia n° 80 del: 28/03/2006 [23:15] Autore: Segretario generale
|  | Oggi, alle ore 14,00, il Comitato di Settore, ha finalmente ratificato l'ipotesi di preintesa relativa al Biennio economico 2004-2006 già sottoscritta dall'Aran e dalle OO.SS. l'8 febbraio. Il Comitato di Settore (formato da: ANCI-UPI-UNIONCAMERE e rappresentanti della Conferenza Stato Regioni), trattenendo il testo per quasi 2 mesi, ha prodotto, come conseguenza, il probabile slittamento del nulla osta definitivo a dopo le elezioni. Dopo che il Governo darà il via libera, la Corte dei Conti avrà 15 giorni di tempo per la registrazione dell’accordo. Seguirà poi la firma ufficiale e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Solo dopo i dipendenti potranno ricevere gli arretrati e l’aumento, quindi le previsioni ottimistiche prevedono non prima della busta paga di giugno. Un ritardo inspiegabile se si considera che al tavolo delle trattative all'ARAN i rappresentanti del suddetto Comitato nulla hanno eccepito all'atto della sottoscrizione dell'ipotesi di accordo. La Segreteria Generale Li.Po.L. |
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