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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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Milano - Rissa in piazza, vigili aggrediti e feriti |
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 Notizia n° 120 del: 03/05/2006 [15:41] Autore: Segretario generale
In piazzale Gabriele Rosa Cinque agenti contusi: ne avranno per una decina di giorni Due pregiudicati in manette. «Una vera e propria battaglia»
Prima l’attacco dell’avanguardia: ortaggi, uova e sassi contro la pattuglia di vigili urbani in servizio alle 15 di ieri al mercato rionale tra le vie Mompiani e Panigarola, in zona Corvetto. Poi, l’inseguimento e un secondo lancio di oggetti contro la sede del comando Vigentina. Quando gli agenti sono tornati in forze, in piazzale Gabriele Rosa si è scatenata la guerriglia urbana: in cinquanta, giovani e italiani, hanno assalito i 25 uomini del nucleo radiomobile a ondate di dieci per volta. Calci e pugni, ma nelle mani dei giovani aggressori sono spuntati anche cocci di bottiglia. Lo scontro è durata più di un’ora e il bollettino finale parla di cinque vigili feriti (due in osservazione al Policlinico), dieci contusi, un ragazzo di 17 anni denunciato e due maggiorenni arrestati. L’accusa, per tutti, è di rissa, resistenza e lesioni aggravate. «Erano tutti ragazzi a volto scoperto, vestiti alla moda con jeans e magliette firmate — racconta uno dei due agenti della pattuglia attaccata per prima, 38 anni, di cui 12 al radiomobile —. Erano a dieci metri di distanza e quando ci siamo avvicinati per avere spiegazioni sono scappati». Ragazzi del quartiere, una banda di «balordi» organizzata per il controllo del territorio. «Si sono rifugiati in un portone di via Mompiani e da lì uscivano a ondate. Paura? Credo sia umano». Uno scoppio di violenza che lascia sgomento il neocomandante Emiliano Bezzon: «Sappiamo che quella è una zona calda, ma non è il Bronx — dice —. Certo, è stato un attacco brutale, si sono accaniti anche contro una collega». Ancora più inspiegabile il motivo dell’azione di guerriglia. Secondo il comando di piazza Beccaria, si tratterebbe di una vendetta. Una settimana fa, alcuni giovani della zona erano stati fermati e i loro scooter sequestrati perché fuorilegge. L’operazione è stata dunque pianificata. Gli aggressori hanno sfruttato al meglio l’effetto sorpresa e la conoscenza del territorio, un dedalo di viuzze e case di cortile che ben si presta alle azioni «mordi e fuggi». Della vicenda s’occuperà il pm di turno, Sandro Raimondi. «Un gravissimo episodio di teppismo — tuona l’assessore alla Sicurezza Guido Manca —. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla polizia municipale. Reagiremo con decisione e siamo sempre più convinti che i vigili debbano essere dotati di strumenti di autodifesa». A partire dagli «sfollagente leggeri», in discussione da tempo. Don Gino Rigoldi invita però ad approfondire i motivi di quello che definisce «un gran brutto segnale». Lui ha vissuto in prima linea lo sviluppo del Corvetto tra gli anni ’80 e ’90: «Fra gli italiani del quartiere, molte volte c’è un grande senso di depressione. Hanno perso l’identità e pensano di non avere un futuro». La proposta: «Occorre agganciare le persone, soprattutto i giovani, per evitare che finiscano nelle mani sbagliate». di Ruggiero Corcella - Corriere della Sera
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Roma avrà 1500 nuovi vigili |
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 Notizia n° 119 del: 02/05/2006 [18:24] Autore: Segretario generale
Sono in arrivo a Roma 1500 nuovi vigili urbani. Lo ha annunciato il sindaco Walter Veltroni, a seguito degli impegni presi da Romano Prodi. «Il numero dei vigili urbani - ha detto il sindaco - potrà finalmente essere significativamente aumentato, rispondendo a una delle esigenze più acute e più sentite della nostra comunità cittadina. Nell'arco dei prossimi cinque anni, infatti, grazie alla deroga al blocco del turn over e grazie agli altri provvedimenti di rafforzamento dell'autonomia finanziaria dei comuni che Romano Prodi si è impegnato ad attuare, il Comune potrà procedere all'assunzione di 1500 nuovi agenti della polizia municipale, a partire dalle 300 assunzioni per le quali il concorso è stato già bandito». «Con questo grande sforzo - ha aggiunto Veltroni - non soltanto verrà ricoperto integralmente l'attuale turn over, ma si potrà cogliere l'obiettivo di accrescere il numero complessivo di vigili, che oggi è assolutamente sottodimensionato rispetto alle esigenze di controllo e di intervento in una città così vasta, per popolazione e per territorio, come Roma». «Sento di dover sottolineare - ha continuato il sindaco - nel momento in cui si profila questa svolta positiva per il Corpo dei vigili e per la città intera, la professionalità, il senso civico e lo spirito di sacrificio con cui le donne e gli uomini della municipale hanno saputo e sanno superare nel loro lavoro quotidiano le drammatiche carenze di organico con cui hanno dovuto finora fare i conti». Caustico il commento del candidato del centrodestra a sindaco Gianni Alemanno: «Apprendo con stupore che il nuovo governo avrebbe assicurato l'assunzione di 1500 vigili urbani. Mi chiedo di quale governo si tratti, dal momento che Prodi non ha ricevuto alcun incarico, e quali garanzie su tali assunzioni possa dare un sindaco in scadenza che non può sapere se sarà ancora in carica dopo le elezioni del 28 e 29 maggio. Con questo tipo di promesse a meno di un mese dal voto - continua Alemanno - non si fa che prendere in giro gli elettori. Non è serio firmare assegni in bianco ai cittadini a nome di un governo che non si è nemmeno insediato. Piuttosto Veltroni dovrebbe spiegare ai vigili come mai il regolamento dell'ordinamento professionale, a ben tre anni dalla delibera di giunta, non sia stato nemmeno attuato». L'annuncio di Veltroni non soddisfa neppure i sindacati. tratto da un articolo de "il Giornale"
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