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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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Nuova sede della Polizia Municipale di Marano di Napoli ma organico insufficiente |
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 Notizia n° 136 del: 13/05/2006 [17:17] Autore: Segretario generale
 | Inaugurata stamani la nuova sede della Polizia Municipale di Marano di Napoli,fortemente voluta dall'Amministrazione del Sindaco Mauro Bertini. Il Comando, dotato di sistemi informatici all’avanguardia, sorge in Corso Europa dove si trovava il vecchio macello comunale. Sono stati realizzati un ampio parcheggio auto, due piani per gli uffici, videosorveglianza interna ed esterna, celle di sicurezza. La nuova centrale,dedicata a San Sebastiano protettore dei vigili urbani, si stende su una superficie di circa 900 mq ed é costata 600 mila euro. Al santo è stato dedicato un dipinto su maiolica raffigurante il progresso ed il percorso della città dal monumento romano del Ciaurro, fino alla modernità. Unico neo di questa maiolica è che sono raffigurati solo agenti di polizia municipale di sesso maschile. Il Caposettore Responsabile Operativo Territoriale Tenente Brigida Costa lamenta la mancanza di un organico più folto(attualmente sono solo 49 unità) per poter rispondere pienamente alle esigenze della Città (circa 15 kmq, con 60mila abitanti). Durante la cerimonia è stato espresso il ringraziamento ai colleghi che operano fra mille difficoltà e al collega Lucio Esposito ricoverato presso l'Ospedale Cardarelli a causa dell'investimento subito per contrastare la fuga a due giovani inseguiti ieri da una gazzella dei carabinieri. ufficio stampa Li.po.l. |
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Marano - Due giovani in sella a un ciclomotore non si fermano all’alt e travolgono vigile |
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 Notizia n° 135 del: 13/05/2006 [17:04] Autore: Segretario generale
 | Marano. Eludono l’alt dei carabinieri, forzano un posto di blocco della polizia municipale, investono e feriscono un vigile urbano che prova a fermarli. Due minorenni, in sella ad un ciclomotore 50, privi di casco, hanno creato scompiglio, ieri mattina, nel centro di Marano. A rimetterci è stato l’agente di polizia municipale Lucio Esposito, 32 anni. L’uomo è stato investito dal motorino e ora dovrà restare a letto per almeno cinquanta giorni: i medici dell’ospedale Cardarelli, dove è attualmente ricoverato, gli hanno accertato fratture varie a tibia e perone destro. Esposito ha ricevuto, nel pomeriggio, la visita dell’assessore alla Viabilità Alberto Amitrano e del tenente della polizia municipale: Brigida Costa .Uno dei ragazzi che era in sella al ciclomotore, 16 anni, è stato acciuffato più tardi dai carabinieri della tenenza di Marano: gli investigatori lo hanno denunciato a piede libero per lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. È riuscito invece a scappare l’altro giovane che era con lui: i militari, però, lo avrebbero già identificato. I due centauri, secondo la ricostruzione congiunta di polizia municipale e carabinieri, hanno iniziato la folle fuga intorno alle ore 10.30 di ieri mattina. Una pattuglia della locale tenenza li ha notati in via Che Guevara, mentre si aggiravano, con fare sospetto tra alcune auto. I militari, a questo punto, li hanno avvicinati: ma i due ragazzi, per tutta risposta, sono saltati in sella ad un «Liberty 50» e sono fuggiti. La radiomobile dei carabinieri ha inseguito il ciclomotore lungo via Baracca e poi verso il senso unico che conduce in piazza Santo Spirito. Qui, ad attendere il motorino, c’era un posto di blocco della polizia municipale. I ragazzi non ci hanno pensato due volte: hanno raggirato l’alt e sono fuggiti in direzione corso Umberto, dove è più difficile l’inseguimento con un’auto. Giunti all’incrocio con via Colombo, hanno eluso un terzo posto di blocco, investendo l’agente di polizia municipale che ha provato a fermarli. Ora le forze dell’ordine sono sulle tracce del secondo minorenne. ug.fe. - Il Mattino |
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Roma. Una sede "degradata" per il VII gruppo |
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 Notizia n° 134 del: 12/05/2006 [17:46] Autore: Segretario generale
Roma: nei locali che ospitano il settimo gruppo della polizia municipale, in viale Togliatti, «si riscontrano gravi carenze igienico-sanitarie e barriere architettoniche». La denuncia è di Antonello Cantonetti, esponente locale del Ms-Fiamma tricolore, che ha verificato le segnalazioni fatte da alcuni vigili urbani, esasperati dai notevoli disagi a cui gli stessi sono costretti quotidianamente durante l'espletamento del servizio. In particolare la protesta riguarda la totale precarietà della struttura nella quale è dislocato il VII gruppo, obsoleta e lasciata senza la minima manutenzione. Secondo Cantonetti, gli uffici sono sporchi, ci sono impianti elettrici con fili scoperti, le pareti dei locali sporche e scrostate, i computer lenti, malfunzionanti e in larga parte della prima generazione; i bagni spesso sono inservibili, e al loro interno, come nei corridoi, è abbandonato materiale non più in uso, perché mancano magazzini o ripostigli. L'arredo degli uffici è impresentabile, d'estate si muore di caldo perché mancano i condizionatori; gli spogliatoi sono largamente insufficienti per l'organico (circa 280 unità, tra donne e uomini). Infine il cancello di accesso al pubblico è semibloccato e questo, come è spesso accaduto, non consente l'ingresso a persone diversamente abili con carrozzina . Cantonetti ha chiesto l'intervento della Asl e delle altre autorità competenti per i controlli sulla legge 626/94 (quella riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro) e ha rivolto accuse al sindaco Veltroni: «Invece di trovare i soldi per ristrutturare i centri sociali - ha detto -poteva pensare prima alle sedi della polizia municipale». Accuse anche al presidente comunista del VII municipio Stefano Tozzi «che in questi cinque anni ha completamente ignorato la situazione di degrado del VII Gruppo». (11/05/2006 - il Giornale) |
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