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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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Ventimiglia: le denunce ora anche presso la Polizia Municipale |
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 Notizia n° 139 del: 16/05/2006 [14:06] Autore: Segretario generale
‘Polizia Locale: da oggi le denunce si fanno anche qui!’: con questo slogan, la Polizia Municipale di Ventimiglia (nella foto) ha confermato l’attivazione (da venerdì scorso) di un servizio di ricezione di querele e denunce, così come da sempre avviene presso i comandi di altre Forze di Polizia. Il Comandante, il Dott. Cassini, ha evidenziato che, per fornire un ulteriore servizio alla collettività, Ufficiali e Sottufficiali del Comando, hanno ricevuto un’adeguata formazione professionale, per svolgere al meglio questo nuovo incarico. Il servizio verrà effettuato , ogni giorno dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, presso il Comando. Sarà possibile presentare sia denunce che querele, in forma scritta e orale.
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Napoli - L'Agenda ( Il punto della situazione) |
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 Notizia n° 138 del: 15/05/2006 [17:54] Autore: Segretario generale
L’organico dei vigili. Sottodimensionato, a detta dei vertici del Polizia municipale e delle organizzazioni sindacali, rispetto alle esigenze di una città ad altissimo potenziale di crisi. L’età media è piuttosto alta, troppo ridotta la quota di caschi bianchi che si può utilizzare per il servizio in strada. Tra le possibili soluzioni del problema, la riforma del Corpo e il concorso per l’assunzione di nuovi agenti. La manutenzione delle strade. Avvallamenti, buche, sanpietrini che «saltano», binari morti che affiorano dall’asfalto. È l’effetto della cronica assenza di manutenzione ordinaria delle strade. Molte imprese rifiutano l’incarico per non essere costrette a stipulare una salatissima polizza per danni a terzi. Congelata l’ipotesi del «global service», resta almeno da rivedere lo schema delle gare d’appalto. I semafori e le strisce. La categoria dei pedoni non è la più fortunata. Semafori spenti o perennemente sul giallo, zebre sbiadite che implorano una mano. Senza dimenticare il problema dei disabili, che spesso vedono bloccate da auto e moto in sosta selvaggia le vie d’accesso riservate a chi si muove sulla carrozzina. Il Mattino
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Una scuola di "fashion" per i ghisa |
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 Notizia n° 137 del: 14/05/2006 [23:41] Autore: Segretario generale
Falsi, patacche, marchi contraffatti. Un’operazione guidata da Indicam e dalla polizia locale ha portato al sequestro di 2.500 prodotti sulle bancarelle dei mercati di viale Papiniano e corso Buenos Aires. In tre diversi interventi tra il 24 marzo e il 4 maggio. Pelletteria, abbigliamento, occhiali, orologi, cd, dvd. In totale l'indagine, che ha coinvolto anche Firenze e Roma, ha portato al sequestro di 8mila oggetti in totale, alla denuncia di 20 venditori ambulanti per violazione della normativa sulla tutela dei marchi e all’erogazione dell’ammenda amministrativa da 200 euro a una decina di consumatori. La novità riscontrata dagli agenti e dagli esperti della società di Centromarca per la lotta alla contraffazione riguarda innanzitutto i venditori. Non solo extracomunitari. «Abbiamo una divisione al 50 per cento - assicura il nuovo comandante dei “ghisa”, Emiliano Bezzon, che ha coordinato l’indagine -. Molti prodotti sono stati trovati sulle bancarelle di venditori ambulanti italiani in possesso di regolare licenza». Quindi i vigili hanno cercato di risalire la filiera e, in parecchi casi, sono giunti a risultati sorprendenti. «Abbiamo individuato i grossisti che riforniscono i mercati di falsi - continua Bezzon -. Si trovano in città e in prevalenza nell’hinterland. E i depositi sono gestiti in prevalenza da cinesi».La Cina resta la «patria» del falso industriale, con l’80 per cento della produzione mondiale. Ma anche l’Italia si difende. «Risalendo ai produttori non sempre si arriva in Oriente - dice Carlo Guglielmi, presidente di Indicam (l’Istituto anticontraffazione di Centromarca) -, ma molti laboratori sono concentrati nel Sud del nostro Paese, come per esempio in Campania». L’operazione non si ferma. Dall’accordo tra Indicam e vigili urbani potrebbe nascere una squadra speciale di ghisa specializzata nel seguire i reati di contraffazione nei mercati di Milano. Proprio per questo, Indicam offre corsi di «fashion» alla polizia municipale, per formare vigili urbani esperti di moda. Secondo Guglielmi, infatti, tra i ghisa «ci deve essere chi è specificamente preparato in questo settore. E noi ci mettiamo sin d'ora a disposizione per la formazione». IL GIORNALE
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