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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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Roma. E' Giovanni Catanzaro il nuovo comandante della Polizia Municipale |
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 Notizia n° 163 del: 12/06/2006 [12:43] Autore: Segretario generale
Sarà pure una soluzione transitoria, sarà pure un incarico «ad interim», sarà pure un atto per far fronte a precise prescrizioni di legge. Ma una delle prime decisioni assunte da Walter Veltroni non appena riconfermato in Campidoglio ha dell'epocale, comunque la si consideri. Giovanni Catanzaro, finora numero due del Corpo, è il comandante della Polizia municipale. Con decorrenza immediata e non oltre il prossimo 31 luglio. Poi si vedrà. Il diretto interessato, più volte negli anni addietro arrivato a un passo dalla poltrona apicale dei vigili urbani, ha tenuto a comunicare la notizia a tutti i gruppi e le unità operative della Municipale. «Per opportuna conoscenza - si legge in una lettera (protocollo 54913) - si trasmette l'Ordinanza del Sindaco n. 138 del 5 giugno 2006 con la quale, con decorrenza immediata e, comunque, non oltre il 31 luglio 2006, è conferito al sottoscritto l'incarico “ad interim” di Comandante del Corpo di Polizia municipale». Firmato, il «comandante interinale» Giovanni Catanzaro. Segue l'ordinanza di Veltroni, cofirmata dal segretario generale Vincenzo Gagliani Caputo, in cui si fa cenno all'articolo 110 del Testo unico sull'ordinamento degli enti locali. Ovvero alle norme che disciplinano l'assunzione di dirigenti a tempo determinato, i cui contratti non possono superare il mandato elettivo del sindaco in carica. È il caso di Aldo Zanetti, «strappato» nel 2001 da Veltroni alla guida dei vigili urbani di Bologna. Il quale, contattato dal Giornale, dipinge la cessazione del suo incarico e la nomina di Catanzaro - che in passato sarebbe stato almeno in un'occasione sul punto di «fargli le scarpe» - come «un fatto normalissimo, previsto dalla legge per tutti i dirigenti a tempo determinato, me compreso. Il mio contratto - spiega Zanetti - è scaduto, secondo legge, con la carica del vecchio sindaco Walter Veltroni. Il nuovo sindaco si chiama Walter Veltroni e deve designare la Giunta, consultare i sindacati, parlare con gli assessori e solo in seguito decidere chi nominare. Nel frattempo, l'incarico viene assegnato a un dipendente a tempo indeterminato». Che nel caso in specie è Giovanni Catanzaro, giacché il Campidoglio ha ritenuto di conferire gli incarichi ad interim - in caso di «vacanza della posizione apicale» - ai «dirigenti sub apicali della struttura interessata». Fino a che punto l'incarico ad interim a Catanzaro si risolverà in una semplice «reggenza» in attesa di nuove determinazioni, sarà il tempo a dirlo. Prima delle elezioni, dalle parti di via della Consolazione veniva data come probabile la riconferma di Zanetti in attesa che arrivasse il momento per la nomina di uno dei giovani dirigenti considerati più «promettenti»: Angelo Moretti (XIII gruppo) o Donatella Scafati (II gruppo), ad esempio. Oppure Carlo Buttarelli, comandante del Git, e Angelo Giuliani, a capo del I gruppo. Questi ultimi, nei rispettivi ruoli, entrambi successori di Catanzaro. Ma (stando a quanto riferiscono i bene informati) divisi nei rapporti col predecessore, che sarebbero molto buoni nel caso di Buttarelli, un po' meno per quanto riguarda Giuliani, che dall'attuale comandante ad interim ha rilevato nel 2002 la poltrona più alta di via Montecatini, dove Catanzaro è stato per quasi vent'anni e dove - assicura chi lo conosce bene - avrebbe lasciato il cuore. La partita è ad alta tensione. Ma per la definizione del risiko bisognerà aspettare la definizione delle deleghe in Campidoglio. Uscita di scena l'ex assessore alla Sicurezza Liliana Ferraro, circolata per un po' addirittura la voce della creazione di un «assessorato alla Sosta», l'ipotesi al momento più accreditata è il trasferimento della competenza sulla Polizia municipale al gabinetto del sindaco. Ed è necessariamente da lì che i giochi dovranno ripartire. Il Giornale
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Modena: codacons, consegnata diffida per armi a vigili urbani |
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 Notizia n° 162 del: 09/06/2006 [23:12] Autore: Segretario generale
Questa mattina è stata consegnata in comune la diffida sul caso delle armi ai Vigili Urbani senza l’indispensabile autorizzazione. Adesso Sindaco, Assessore e Comandante, non potranno più fare finta di niente saranno responsabili in tutte le sedi delle violazioni di legge a cui stanno obbligando i Vigili Urbani facendoli girare armati, in servizio e non, senza la prescritta autorizzazione. Così facendo non si curano di esporre centinaia di “dipendenti comunali” non solo ad un disagio psichico che potrebbe compromettere la loro serenità nello svolgere un servizio della massima importanza e delicatezza, ma anche a ritorsioni legali da parte di qualsiasi cittadino; inoltre mettono in grave difficoltà poliziotti, carabinieri e finanzieri che dovessero controllarli per strada. Ma c’è ancora un’altra illegittimità di cui si rendono unici responsabili Sindaco Assessore e Comandante e di cui chiediamo conto. Le norme vigenti prevedono espressamente l’obbligo di una visita medica preventiva e completa prima che la USL dia il proprio nulla osta al rilascio del porto d’armi. Anche in questo il Comune è in difetto. www.modena2000.com
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Genova - "Le squadre paghino le forze dell’ordine" |
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 Notizia n° 161 del: 08/06/2006 [16:28] Autore: Segretario generale
Il mondo di calcio interessa sempre più anche il mondo della politica, a tutti i livelli. Gli ultimi a dire la loro in ambito cittadino sono i consiglieri comunali di Liguria Nuova Romo Benzi e Sergio Castellaneta, preoccupati per l'ingente spiegamento di servizi di ordine pubblico in occasione di molte partite di calcio. Spiegamento che costituisce un esborso enorme per i cittadini. Per questo i due consiglieri propongono che il servizio sia effettuato dalle squadre di calcio attraverso le loro strutture. In alternativa Benzi e Castellaneta, che al proposito hanno inviato una nota al sindaco, propongono che il servizio svolto dalle forze dell'ordine e dalla polizia municipale sia pagato dalle squadre interessate che incassano i guadagni dello stadio. www.ilgiornale.it
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