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 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


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Padova: Via Anelli, proposti Vigili extracomunitari per controllare il quartiere

Immagine della News Notizia n° 199   del: 05/08/2006 [18:31]   Autore: Segretario generale

Padova, 5 ago . (Adnkronos) - Assumere dieci vigili di quartiere extracomunitari da inserire nei controlli del quartiere Serenissima, meglio noto come via Anelli, il Bronx di Padova. E' la proposta del capogruppo dei Ds in Consiglio Comunale a Padova, Umberto Zampieri. L'idea non e' caduta nel vuoto e l'aula di Palazzo Moroni, sede dell'amministrazione comunale, pare che se ne occupera' nei prossimi giorni. Stando a quanto riferito, ad un quotidiano locale, dallo stesso Zampieri ''Gli agenti di polizia municipale immigrati possono essere fondamentali per avvicinare gli extracomunitari che vivono nei nostri rioni.Un'antenna importante sul territorio capace di creare un collegamento con le comunita' che abitano a Padova''. Gli agenti saranno assunti direttamente dal Comune di Padova con un contratto a progetto.
(Paj/Col/Adnkronos)



 

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Napoli - aggredisce due motociclisti del reparto Moto Orientale: Arrestato

Immagine della News Notizia n° 198   del: 04/08/2006 [16:13]   Autore: Segretario generale
 
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  Ore 09,20 circa alla P.zza Tiro a segno (nei pressi di via arenaccia e p.zza ottocalli) il conducente una moto (T.V.), senza indossare il casco, passa davanti ad una pattuglia di motociclisti (Rep. Moto Orientale) della polizia municipale di napoli, fermandosi a pochi metri dagli stessi. Alla richiesta dei documenti il conducente della moto inizia prima ad inveire contro gli agenti ed in particolare contro l'uniforme che indossano ("diversa" da quella della Polizia secondo il T.V.) e poi passa alle minacce e direttamente alle mani colpendo uno dei due agenti, nonostante gli stessi lo avessero invitato piu' volte alla calma. A questo punto scatta l'arresto per il T.V. condotto prima nei locali del reparto e successivamente al tribunale di Napoli, viene processato per direttissima nella stessa giornata( grazie al coordinamento dell'operazione da parte del Ten. A.M. e della collaborazione di tutto il reparto considerato il numero ridotto  di personale per le  ferie estive). Il T.V. viene condannato a mesi 6 di reclusione p.s. Per gli agenti G.M. e S.C. solo qualche giorno di riposo per i colpi subiti. Ecco l'ennesima dimostrazione di come sia difficile far rispettare la legalità nel territorio partenopeo. 

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Milano. Piano Sicurezza: 580 telecamere

Immagine della News Notizia n° 197   del: 04/08/2006 [15:58]   Autore: Segretario generale
  
img skin Siglato il «protocollo di utilizzo sinergico» tra vigili e forze dell'ordine - Piano sicurezza: 580 telecamere a Milano
Controlli in Duomo, parchi e stazioni. «Questa è la città più videosorvegliata d'Europa»
Quasi seicento telecamere dislocate in ogni zona della città, i pattugliamenti nei parchi, i controlli dei phone center, il problema dei nomadi. Erano i ghisa che si occupavano soltanto degli incidenti stradali. Sono gli agenti di Polizia locale che hanno, come prima emergenza, quella della sicurezza. Ai telefoni della centrale operativa giungono ogni giorno circa 800 chiamate per altrettante richiesta di intervento. E, se fino a pochi anni fa erano quasi tutte telefonate per controversie stradali, oggi siamo quasi al 50 per cento fra interventi sulla viabilità e interventi sulla sicurezza. Ai quali si aggiunge l'altra emergenza degli ultimi anni: l'inquinamento acustico e le relative proteste per i rumori.
TELECAMERE — Milano ha il sistema di videosorveglianza più grande d'Europa, con 580 occhi elettronici attivi in diverse parti della città: in Stazione, nelle grandi piazze, in metropolitana, nei quartieri dell'Aler, nei parchi, nelle zone indicate come «obiettivi sensibili». Negli ultimi mesi sono state completate le installazioni e nei giorni scorsi c'è stata una riunione con i rappresentanti delle altre forze dell'ordine per definire un «protocollo di utilizzo sinergico delle immagini». Il sistema, attivo dal 2000, viene infatti gestito congiuntamente da quasi due anni con la polizia di Stato e i carabinieri. «Stiamo cercando di stabilire — spiega il comandante dei vigili, Emiliano Bezzon — se ci sono altre zone da presidiare e quali sono le tecnologie a cui ricorrere». Problemi di privacy, non ne esistono: le telecamere sono tutte denunciate al Garante e le immagini vengono visionate e utilizzate soltanto da carabinieri e polizia, per intervenire praticamente in flagranza di reato (soprattutto grazie alle postazioni disseminate nei parchi cittadini), o come prova d'accusa nei processi.
PARCHI — Anche qui, la vigilanza non è mai affidata soltanto alla Polizia Locale, ma si lavora in coordinamento con tutte le forze dell'ordine. «In questo periodo — spiega Bezzon — stiamo presidiando in particolare cinque parchi: il Cassinis, lo Strozzi, Monte Stella, Trenno e Lambro. Soprattutto in questi parchi, infatti, durante i fine settimana abbiamo elevate concentrazioni di sudamericani che danno problemi di rumore, degrado ambientale e che consumano alcolici malgrado l'ordinanza di divieto». Sono più di 50 i vigili che si alternano nel controllo, ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 23, con agenti di polizia e carabinieri: intervengono in caso di risse, sequestrano alcolici, rassicurano i cittadini che si sentono minacciati da questi gruppi di stranieri, alla ricerca più che altro di un posto dove fare comunità.
NAVIGLI — Altra questione è quella delle aree con alta concentrazione di persone. Come i Navigli, appunto: «Quest'anno — sottolinea Bezzon — abbiamo molte meno proteste per i rumori dei locali notturni, segno che ha funzionato il modello di autoregolamentazione voluto dal sindaco Moratti». Il Comune ha creato una sorta di sinergia fra commercianti e Polizia Locale e, al di là della parte di disturbo considerata «fisiologica», non ci sono più le impennate di schiamazzi che rendevano impossibile al vita ai residenti. Il modello potrebbe essere ampliato in altre zone dove l'alta presenza di persone aumenta la percezione di insicurezza: dal mercatino delle pulci di San Donato, alle Colonne di San Lorenzo, per fare gli esempi su cui sta lavorando la Polizia Municipale.
NOMADI — Rimane la principale emergenza del territorio. «L'allerta è elevata anche in agosto», conferma Bezzon. E, in particolare, crea disagi l'insediamento di via Triboniano: «Le nostre pattuglie sono presenti ogni giorno, anche per i problemi di degrado, e lavorano con i servizi sociali del Comune». Bezzon aggiunge che, «per mantenere condizioni igieniche appena accettabili», l'Amsa pulisce il campo ogni giorno da cima a fondo. Malgrado questo, però «la struttura assume perennemente l'aspetto di una discarica. E questo dà percezione di insicurezza nei cittadini». di Elisabetta Soglio Vivimilano.it

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