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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK


comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


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SAN GIORGIO A CREMANO 41 AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE rinunciano a 82 giorni di ferie per donarli a un collega con figli disabili

Immagine della News Notizia n° 775   del: 28/12/2015 [21:51]   Autore: Dansegretario

San Giorgio a Cremano. 41 agenti di Polizia Municipale rinunciano ad 82 giorni di ferie totali per donarli ad un collega con figli disabili

genitori_disabili

SAN GIORGIO A CREMANO. Quarantuno agenti di Polizia Municipale rinunciano ad 82 giorni di ferie totali per donarli ad un collega con figli disabili. E’ giunta oggi al Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, la richiesta, da parte dei poliziotti, di cedere a titolo gratuito, due giorni di congedo per uno a favore di un collega per dargli la possibilità di assistere i due figli minori, affetti da grave disabilità. Il gesto, che arriva nelle festività natalizie, è nato dalla volontà da parte del corpo dei Vigili Urbani di offrire un aiuto concreto al collega che lavora a San Giorgio a Cremano da oltre 14 anni. Il quarantenne, residente a Soccavo, assiste i suoi due figli minori, affetti da un ritardo psicomotorio che non li rende autosufficienti. I bimbi necessitano di terapie continue, oltre a cure costanti anche relativamente ai loro bisogni primari.

Il gesto di solidarietà dei miei colleghi – fa sapere l’agente – è il più bel regalo che abbia ricevuto. Gli agenti del Comando di Polizia di San Giorgio sono per me una vera comunità, quasi una famiglia, con la quale condivido le soddisfazioni lavorative ma anche i momenti complessi che vivo al di fuori del lavoro. Ringrazio anche il sindaco Giorgio Zinno, sempre sensibile a tematiche come queste e pronto a porgere una mano per alleviare situazioni di difficoltà“.

La cessione di giorni di riposo e ferie a favore di altri colleghi è prevista dalla legge n. 183 del 10 Dicembre 2014 e in questa specifica circostanza, ha rappresentato un’opportunità per offrire un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno.”Ho accolto con favore – afferma il sindaco Giorgio Zinno - la richiesta dei 41 agenti di Polizia di cedere le proprie ferie a favore del collega che conosco come gran lavoratore, poliziotto attento e persona sempre disponibile. Mostrare solidarietà verso gli altri vuol dire partecipare ai problemi di chi fa parte della nostra comunità e, in senso più ampio, significa sentire un legame affettivo altruistico che ci unisce ai nostri simili. Essere solidali significa, quindi, sacrificare anche il proprio tempo per aiutare chi ne ha più bisogno. Sono orgoglioso del Corpo di Polizia Municipale che ha sacrificato il proprio bene personale con un gesto tanto semplice quanto indispensabile“.

Fonte: http://www.loravesuviana.it/news/san-giorgio-a-cremano-41-agenti-di-polizia-municipale-rinunciano-ad-82-giorni-di-ferie-totali-per-donarli-ad-un-collega-con-figli-disabili.html

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Bari, al comando dei Vigili urbani torna lo “sceriffo” Nicola Marzulli

Immagine della News Notizia n° 774   del: 26/12/2015 [16:50]   Autore: Dansegretario


Bari, al comando dei Vigili urbani torna lo “sceriffo” Nicola Marzulli

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Dal prossimo primo gennaio Nicola Marzulli torna alla guida dei Vigili urbani. ll colonnello, 63 anni, riprende il comando dopo più di dieci anni e otto mesi. Il sindaco Decaro ha già firmato la determina. L’ex assessore alla Polizia locale, Emanuele Martinelli, gliel’aveva giurata. Fuori dall’11 aprile 2005, era iniziato il periodo dei ricorsi. Marzulli conserva anche l’incarico di commissario della disastrosa Amtab, la municipalizzata del trasporto pubblico urbano.

Un periodo in cui Marzulli istruirà il futuro comandante già designato, Michele Palumbo.
Stefano Donati, invece, subentrerà a Marzulli alla guida delle Attività economiche.

Marzulli era arrivato a Bari nel 1988. Si occuò di polizia giudiziaria fino a quando, l’allora sindaco Di Cagno Abbrescia, il 14 agosto del 1999, gli affidò il comando del corpo. Non ha mai avuto un gran rapporto con i sindacati. Il nome di Marzulli circolava già subito dopo l’insediamento della giunta Decaro. Lo anticipammo. Oggi si concretizza il ritorno dello “sceriffo”, la cui immagine non è mai stata intaccata da sospetti o maldicenze. Più di qualcuno ha già avuto dolorosi mal di pancia.

Fonte . http://bari.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2015/12/news/bari-al-comando-dei-vigili-urbani-torna-lo-sceriffo-nicola-marzulli-102452.html/

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ROMA - OGGI TRONCA INCONTRA I SINDACATI DELLA POLIZIA LOCALE

Immagine della News Notizia n° 773   del: Oggi alle [19:28]   Autore: Dansegretario

Capodanno, oggi Tronca incontra i sindacati dei vigili urbani

Il Commissario Tronca incontrera’ oggi in Campidoglio i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali “per definire insieme la modalita’ del servizio e arrivare a una soluzione che possa venire incontro alle esigenze dei lavoratori della Polizia Locale”. L’incontro servira’ a decidere e organizzare i servizi per la notte di Capodanno, per scongiurare cio’ che successe lo scorso anno con la presentazione di certificate medici in massa da parte dei vigili urbani. I sindacati quest’anno inoltre sono sul piede di guerra per la vertenza sul salario accessorio, che potrebbe innescare un rischio caos proprio la notte di San Silvestro. Il Commissario Straordinario Tronca ha ribadito “di voler adottare, per la notte del 31 dicembre, lo stesso modello che ha registrato risultati positivi per gli eventi di apertura del Giubileo”.

Fonte: www.terzobinario.it  

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ROMA : Polizia Locale Consiglieri scrivono al sub commissario per sbloccare assunzioni concorso 2010

Immagine della News Notizia n° 772   del: 15/12/2015 [17:48]   Autore: Dansegretario

Polizia Locale, Santori e Giovagnorio scrivono al sub-commissario: “Carenze di organico, il Campidoglio sblocchi il concorso del 2010”

i Lucio Lussi

Santorihttp://i2.wp.com/www.terzobinario.it/wp-content/uploads/2013/04/Santori.jpg?w=444 444w"/>“In seguito agli ultimi avvenimenti terroristici che hanno sconvolto l’Europa e con l’evento giubilare ormai in corso, il tema della sicurezza e delle relative criticità risultano evidenti così come oggettive risultano essere le carenze di organico di cui soffre il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale”. Lo scrivono in una nota congiunta Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Marco Giovagnorio, consigliere del Municipio Roma XIII in una missiva inviata all’attenzione del Sub Commissario di Roma Capitale, Rolli. “Sono di tutta evidenza le difficoltà assunzionali attualmente presenti nell’Amministrazione di Roma Capitale acuite dall’ennesima sospensione dei termini del procedimento concorsuale volto al reclutamento di 300 unità nel Corpo di Polizia Locale, ed è parimenti evidente quanto, con un organico sottodimensionato di circa 2500 unità, si possa difficilmente garantire la sicurezza e le attività di prevenzione sul territorio. Dobbiamo ribadire con forza la necessità di intervenire sul tema. Il giusto assolvimento dei compiti a carico della Polizia Locale è valutato dai cittadini soprattutto in relazione alla consistenza dell’organico, prima ancora dei mezzi messi a disposizione del comando. Auspichiamo, pertanto, che il sub commissario possa analizzare in chiave risolutiva le problematiche evidenziate nella nostra nota congiunta concludendo finalmente una procedura concorsuale bandita ormai dal 2010”, afferma il presidente della Commissione Controllo Garanzia e Trasparenza del Municipio XIII Marco Giovagnorio. La missiva si conclude “auspicando l’opportunità di istituire un tavolo di approfondimento e confronto, anche con le Associazioni di Categoria, affinché si possa addivenire in tempi brevi al collocamento in ruolo dei numerosi aspiranti agenti di Polizia Locale che loro malgrado sono da anni in attesa di poter ultimare la procedura concorsuale”.

Fonte:

TERZO BINARIO
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Napoli- UIL e LIPOL scrivono al Comandante della Polizia Municipale per corretta fruizione congedo legge 937-77

Immagine della News Notizia n° 771   del: 04/12/2015 [21:48]   Autore: Dansegretario

          

http://www.minichini.it/img/upload/bn_lipol.gif

COORDINAMENTO UNITARIO AREA POLIZIA LOCALE


Prot. n.  889/Unit.   del  03.12.2015           

                        Al Comandante la  P.M.  di Napoli

dott C. Esposito  

 

 

Oggetto: Corretta fruizione congedo legge 937/77 – disposizione.

 

               Le scriventi OO.SS. e le R.S.U. di riferimento, avendo assunto che:

  1. La S.V. ha rivisto i criteri di accoglimento della domanda dei congedi in oggetto, e più segnatamente le  incidenze nei periodi di Natale e Capodanno;

  2. Conseguenzialmente, molti dipendenti, sebbene avessero da mesi riscontrato la Sua disposizione, quindi programmato parte dei giorni di congedo spettante (50%) per il periodo natalizio, ossia di fine anno, solo oggi, e dopo aver assunto impegni familiari ed economici, si sono visti rifiutare l’accesso ad ambo i suddetti periodi;

    con la presente, anche per l’anticontrattuale endemico superamento del piano ferie, da comunicarsi ai dipendenti ad inizio anno, di modo da evitare l’assunzione dei richiamati impegni, chiedono siano corrisposti i congedi a tutti gli appartenenti al Corpo che hanno fatto regolare programmazione e richiesta.

     

    L’accoglimento della presente, oltre ad essere reso possibile:

  1. Da condizioni che costituiscono continuità operativa con i decorsi anni;

  2. Dallo svolgimento di piani lavoro - progetti obiettivi, comunque, svolti da centinaia di Operatori fuori dall’orario di servizio, il che aumenta considerevolmente la forza lavoro sul territorio e a supporto;

    si rende necessario per riscontrare un giusto riposo/congedo biologico e fisiologico (psicofisico) a chi già per un intero anno svolge servizio in trincea e, di certo, non può vedersi negare anche il trascorrere con i propri familiari una parte di quel particolare periodo feriale, ricadente tra Natale e Capodanno.

     

Nella certezza di positivo riscontro che, stante i disposti contrattuali e del Codice Civile, eviterebbe anche legittime richieste di rimborsi per i dipendenti che hanno già impegnato risorse economiche per eventi ricadenti nei suddetti periodi, si porgono distinti saluti.

 

Per il Coordinamento e la R.S.U. di riferimento Area Polizia Locale

 

A. Micillo – D. Minichini

 

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I Comuni di MILANO e NAPOLI non vogliono far funzionare il C.U.G

Immagine della News Notizia n° 770   del: 30/11/2015 [16:28]   Autore: Dansegretario

I “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (G.U. n.134 dell'11/6/2011 e art. 21 legge “Brunetta” 4/11/2010, n. 183 )  assumono tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing e rappresentano un interlocutore unico, più efficace e completo al quale i lavoratori ..............

Clicca qui per leggere il Comunicato Lipol : I Comuni di Milano e Napoli non vogliono far funzionare il CUG 

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Tutte le possibilità per riallocare i collleghi della Polizia Provinciale

Immagine della News Notizia n° 769   del: 13/11/2015 [13:40]   Autore: Dansegretario
Qui sotto il documento 1^ Commissione Affari Costituzionali Parlamento che definisce tutte le possibilità per riallocare i Colleghi della Polizia Provinciale, cosa che in provincia di Napoli si è risolta mantenendo i Colleghi nell'Ente che ha sostenuto l'essenzialità delle funzioni istituzionali. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Commissione Affari Istituzionali – Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Punto 14) odg Conferenza Unificata Il comma 421 della legge 190/14 che ha stabilito una riduzione della consistenza finanziaria delle dotazioni organiche del 50% e del 30% per Province e Città metropolitane in relazione all’esercizio e al mantenimento delle sole funzioni fondamentali previste dalla legge 56/14. La Circolare 1/2015 del Dipartimento della Funzione Pubblica ha ricompreso il personale di polizia provinciale tra quello che le Province e le Città metropolitane dovevano inserire negli elenchi dei soprannumerari, per l’avvio delle procedure di mobilità in attuazione del comma 423 della legge 190/14. Il decreto legge 78/15, all’articolo 5, comma 2, come modificato dalla legge di conversione, ha previsto che le Province e le Città metropolitane possano individuare il personale di polizia necessario all’esercizio delle funzioni fondamentali “fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014, 190”. Allo stesso tempo, l’articolo 5, comma 3, prevede che le leggi regionali possano riallocare “le funzioni di polizia amministrativa locale e il relativo personale nell’ambito dei processi di riordino delle funzioni provinciali”. In ultima battuta, l’articolo 5, comma 4, prevede che il personale non individuato o riallocato ai sensi dei commi 2 e 3 transiti ai Comuni singoli e associati “per lo svolgimento delle “funzioni di polizia municipale”. Sulla base di questa ricostruzione si possono individuare le seguenti indicazioni. 1. Le Province e le Città metropolitane che individuano il personale di polizia necessario all’esercizio delle funzioni fondamentali devono inserire il personale individuato nell’ambito delle loro dotazioni organiche nei limiti previsti dalla legge 190/14. 2. Le leggi e i provvedimenti regionali di riordino delle funzioni, possono: riallocare il personale nelle Citta metropolitane e nelle Province per l’esercizio delle funzioni di vigilanza collegate alle funzioni non fondamentali oggetto di riordino da parte della Regione, con copertura delle relative spese: solo in questo caso eccezionale, consentito da una norma di legge, il personale di polizia amministrativa locale resta nella dotazione organica con le stesse qualifiche ma è posto fuori dal limite di spesa del 50/70% della dotazione organica in quanto non è destinato all’esercizio delle funzioni fondamentali; trasferire il personale di polizia nei ruoli regionali insieme alle funzioni (ed in questo caso tale personale non potrà più avere le qualifiche di polizia locale). 3. Il personale di polizia provinciale non individuato e riallocato ai sensi dei punti 1 e 2 transita nei ruoli dei Comuni secondo le modalità stabilite nel decreto sui criteri di mobilità del 30 settembre 2015. Resta ferma anche per tale personale la possibilità del ricollocamento nelle Regioni, Province e Città metropolitane in applicazione del presente accordo. Roma, 5 novembre 2015
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Napoli - Criteri e linee guida per l attuazione della misura della rotazione del personale in esecuzione del piano triennale di prevenzione e corruzione

Immagine della News Notizia n° 768   del: 12/11/2015 [18:05]   Autore: Dansegretario
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POSSIBILE REGALARE LE FERIE A COLLEGHI CHE NE HANNO BISOGNO

Immagine della News Notizia n° 767   del: 17/10/2015 [22:18]   Autore: Dansegretario

Possibile regalare i propri giorni di ferie ai colleghi che ne hanno bisogno.

polizia di statoTra le novità contenute nel decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151 che reca“Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità” , rientra anche la possibilità di “regalare” giorni di ferie ai colleghi che ne abbiano bisogno.

Si tratta di una proposta ispirata al caso di Mathis, bambino di 10 anni malato di tumore, il cui padre, Christophe Germain, all’ennesima ricaduta della malattia, si trovava nell’impossibilità di dedicare le dovute cure al bambino per aver esaurito tutti i giorni di permesso a sua disposizione.

Sono stati i colleghi dell’uomo ad intervenire in suo aiuto, rinunciando ai propri giorni di permesso retribuito per donarli a Christophe, consentendogli così di trascorrere con il figlio gli ultimi giorni di vita.

Ora, anche in Italia questa possibilità ha trovato attuazione attraverso la disposizione di cui all’art. 24 del d.lgs. 151/2015.

La norma prevede che i lavoratori possano cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, nella misura, alle condizioni e secondo le modalità stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro.

Sono esclusi dalla disciplina in esame i giorni di riposo e di ferie minimi garantiti dalla legge (ossia i diritti di cui al d.lgs. 8 aprile 2003, n. 66).

Questa forma di cessione è a costo zero per le casse dello Stato, ma introduce un modello di ferie solidali tese ad agevolare i genitori che abbiano bisogno di assistere in prima persona i figli minori a causa del loro peculiare stato di salute.

Le determinazione delle modalità applicative della norma sono devolute ai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro. – Fonte: SIULP

Articolo correlato: Bozza ipotesi revisione delle carriere del personale del comparto sicurezza – difesa.

Articolo suggerito: Quando riempi la vita di eccessivi impegni, delle stesse persone, di troppo lavoro… non lasci spazio alle sorprese della vita ed alle tue emozioni.

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Dalla Regione Lombardia un imput alla riforma nazionale della Polizia Locale

Immagine della News Notizia n° 766   del: 14/10/2015 [12:16]   Autore: Dansegretario

Finalmente amministratori locali che recepiscono l'esigenze della sicurezza che coincidono con quelle nostra categoria (che noi portiamo avanti come Lipol). Soprattutto una proposta con due punti principali irrinunciabili e ben specifici : 1) definire in modo chiaro i compiti delle polizie locali adeguando alle esigenze le funzioni, le qualifiche e le strutture dei comandi. 2) un Contratto di lavoro autonomo rispetto a quello della pubblica amministrazione, assimilabile al comparto sicurezza e con profili previdenziali e assistenziali equiparati a quelli delle forze dell'ordine.
Daniele Minichini - Segretario Generale Nazionale Lipol - Sindacato Nazionale per una "Libera Polizia Locale"

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Bordonali: "Riforma nazionale della Polizia locale e Comandi con 18 almeno 18 operatori"

Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, ha presentato una proposta di legge nazionale sul riordino della polizia locale. E ha insistito sul fatto che è più che mai necessaria una gestione integrata del sistema, con comandi costituiti da almeno 18 operatori

"Il Governo italiano è parecchio latitante in materia di sicurezza. Da troppi anni si sente la necessità di una nuova legge nazionale di riordino delle polizie locali, ma nonostante le nostre sollecitazioni da Roma non abbiamo ancora risposte. Per questo la Regione Lombardia, dopo aver già approvato una riforma regionale sul tema, ha deciso di agire e di formulare una proposta di legge nazionale, elaborata ascoltando comandanti, agenti e sindacati di categoria. Lavoreremo per ottenere la sottoscrizione di cinque Regioni e presentare il testo al governo".
 
Queste le parole con cui l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali ha presentato nell'ambito di Reas, salone internazionale della sicurezza in corso a Montichiari (Bs), una proposta di legge nazionale sul riordino della polizia locale.
 
"I punti della proposta sono specifici e ben dettagliati. - prosegue Simona Bordonali- Miriamo innanzitutto a definire in modo chiaro i compiti delle polizie locali e adeguare alle esigenze le funzioni, le qualifiche e le strutture dei comandi. Vogliamo che venga istituito un Contratto di lavoro autonomo rispetto a quello della pubblica amministrazione, assimilabile al comparto sicurezza e con profili previdenziali e assistenziali equiparati a quelli delle forze dell'ordine. Crediamo inoltre che gli agenti di polizia locale debbano avere accesso al sistema di indagine (sdi) e ai dati dei database del Viminale. Insistiamo inoltre su una gestione integrata del sistema, con comandi costituiti da un numero minimo di 18 operatori".
 
"Siamo aperti al dialogo e al confronto - conclude l'assessore - ma assolutamente convinti ad andare fino in fondo. La legge attualmente in vigore è ormai superata dal lavoro quotidiano degli agenti e non è più rimandabile un adeguamento normativo ".
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05-10-2015 - Milano 155 ANNIVERSARIO Polizia Locale Piazza Duomo

Immagine della News Notizia n° 765   del: 06/10/2015 [22:39]   Autore: Dansegretario
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NAPOLI - NOTA CGIL-UIL-LIPOL su allocazione U.O. Vomero – Arenella e paventata movimentazione personale.

Immagine della News Notizia n° 764   del: 29/09/2015 [19:00]   Autore: Dansegretario

 CGIL - UIL - LIPOL


COORDINAMENTO UNITARIO AREA POLIZIA LOCALE

Prot. n.  58  /Unit.  del 29.09.2015

Al Comandante a interim della P.M. dott. C. Esposito

Al Direttore Generale dott. A. Auricchio

Al Sig. Sindaco e Assessore alla P.M. On. le L. de Magistris

All’Assessore al Patrimonio dott. A. Fucito

All’Assessore al Personale M.C. Pace

Al Presidente e ai Consiglieri della 5^ Municipalità

 

Oggetto: Allocazione U.O. Vomero – Arenella e paventata movimentazione personale.

 

               Come è ormai consuetudine, cioè sempre per le vie informali, queste rappresentanze hanno assunto che Codesto Comando avrebbe intenzione “di sfoltire personale dalla U.O. in oggetto” (trasferimenti coatti e sempre in assenza di regole), e ciò per far fronte agli esiti del recente sopralluogo tenuto in sede con i responsabili della sicurezza sui luoghi di lavoro del Comune di Napoli.

                 Al di là dei demagogici annunci sui suddetti paventati trasferimenti che i soliti irresponsabili fanno ricadere su chi ha tentato di far rispettare la legge sulla sicurezza dei lavoratori, si evidenzia che:

  • L’obiettivo del sopralluogo era e resta quello di ottenere una più consona allocazione della U.O. in oggetto e non certo lo sfoltimento del personale (già endemicamente scarso al pari di tutte le altre UU.OO del Corpo) che, qualora attuato, dimostrerebbe o la precedente incapacità a valutare e concretizzare l’accorpamento delle due UU.OO, oppure l’insussistenza delle condizioni che per anni hanno richiesto l’assegnazione dell’attuale personale per la cura del territorio di pertinenza;
  • Tutti i dipendenti coinvolti dovrebbero ancora pagare per l’approssimazione, con cui si è inteso accorpare le due UU.OO, sottolineando queste rappresentanze avevano preventivamente allertato Codesto Comando, sulle problematiche che tale accorpamento comportava, riscontrando solo un muro di gomma e silenzi con i quali si è inteso ignorare i reali problemi che attanagliano personale del Corpo e l’utenza del quartiere;
  • Una diminuzione del personale della U.O. in oggetto non risolverebbe affatto le illegittime condizioni  rilevate nel richiamato sopralluogo, tantomeno la marginalità territoriale della struttura di Via Morghen che non risponde alle esigenze operative (si evidenzia altresì il continuo e pertanto illegittimo ricorso alla firma sul posto di servizio), amministrative e logistiche dell’intero vasto quartiere di competenza.

In ragione di quanto esposto, queste rappresentanze chiedono di conoscere se vi è reale intenzione di Codesto Comando a procedere ai suddetti trasferimenti, quindi immediato blocco di qualsiasi connesso eventuale provvedimento, reiterando la richiesta di convocazione di un tavolo con l’Assessore al Patrimonio, il Presidente della Municipalità per individuare una struttura idonea ad ospitare la U.O. in questione che deve rendere equi servizi a tutti gli abitanti del quartiere nel rispetto delle leggi e dei lavoratori che li devono corrispondere.

Con la certezza di pronto riscontro che varrà ad evitare altre inutili/evitabili problematiche e contenzioni sindacali, cui queste rappresentanze sarebbero indotte, si porgono distinti saluti.

Per il Coordinamento Unitario  la R.S.U./R.L.S. di riferimento Area Polizia Locale

S. Guerriero - A. Micillo – D.Minichini

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NAPOLI - CGIL - UIL - LIPOL inoltrano richiesta di sopralluogo , per locali U.O. Vomero al Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro

Immagine della News Notizia n° 763   del: 15/09/2015 [19:11]   Autore: Dansegretario

CGIL -UIL- LIPOL

COORDINAMENTO UNITARIO AREA POLIZIA LOCALE

Prot. n. 0056 /Unit. del 15.09.2015

Al Responsabile Servizi Prevenzione e Protezione Comune di Napoli dott.ssa Elvira Capecelatro

Al nucleo Carabinieri presso ispettorato del lavoro di Napoli

p.c. Al Comandante a interim della P.M. dott. C. Esposito

Al Direttore Generale dott. A. Auricchio

Al Sig. Sindaco e Assessore alla P.M. On. le L. de Magistris

OGGETTO: Mancato effettuazione sopralluogo conseguente accorpamento UU.OO Vomero/Arenella.

Le scriventi OO.SS. e le R.S.U. R.L.S. di riferimento Area polizia Locale, non avendo mai

avuto riscontro alla richiesta in oggetto, e avendo rilevato, per vie del tutto informali

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Da Settembre 2015 i cittadini potranno chiedere di fare pattuglia con la polizia municipale del Frignano(Modena)

Immagine della News Notizia n° 762   del: 23/08/2015 [17:18]   Autore: Dansegretario

Scettico sui vigili? Ora puoi "controllarli" da vicino di LUCA BORTOLOTTI -La Repubblica ore 16.29 del 20 agosto 2015 La Municipale del Frignano, da settembre, lancia il progetto "V.I.P. Vieni in pattuglia": un giorno in servizio con gli agenti per conoscere meglio il loro operato Perché a me la multa per una sciocchezza e a chi fa peggio neanche un richiamo? Ecco, hanno messo il velox nascosto per fare cassa ai danni dei contribuenti. Queste e altre lamentele, o vere e proprie accuse, i Vigili urbani di ogni comune se le sentono rivolgere probabilmente ogni giorno. E allora capita che il corpo unico della Polizia Municipale del Frignano, nel modenese, decida di dire basta, e invitare i cittadini dubbiosi della serietà del loro operato a passare assieme ai vigili un giorno di servizio.

Da settembre, scrivendo a poliziamunicipale@unionefrignano.mo.it, chiunque potrà iscriversi per passare una giornata in pattuglia assieme ai vigili urbani del Frignano. La versione dal vivo e applicata alle forze dell’ordine della diretta streaming, o la risposta alla domanda “chi controlla i controllori?”, se vogliamo, anche se l’intento è più che altro far conoscere meglio in cosa consiste il lavoro quotidiano degli agenti, le sue dinamiche e le sue difficoltà.

Il progetto si chiama V.i.p. Vieni In Pattuglia, e sarà “un modo nuovo per conoscerci meglio, ma anche una possibilità per toccare con mano quello di cui, a volte, si parla senza conoscere nel dettaglio”, spiega la Polizia Municipale del Frignano nel suo profilo Facebook. Dove elenca anche alcune delle recriminazioni tipiche che hanno portato a questa inusuale iniziativa: “I vigili mi hanno fatto la multa per le cinture e poi non fermano gli extra senza assicurazione”, “I vigili si nascondono per fare cassa con le multe”, “Quando chiamo i vigili non rispondono mai”.

Il progetto ha il supporto della Regione, e verrà attuato anche in altri distretti. Tutti possono partecipare, non solo cittadini curiosi di capire il lavoro della Polizia municipale, ma anche giornalisti, politici e studenti. L’ospite firma una liberatoria ed è affidato a una pattuglia, accompagnato da personale preparato per l’occasione, che ha l’avvertenza di “evitare di stupire gli ospiti avventurandosi in operazioni troppo complesse che potrebbero assumere connotati pericolosi”.

Fonte: http://m.repubblica.it/mobile/r/locali/bologna/cronaca/2015/08/20/news/municipale-121296564/

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MILANO - SALTA L INTESA FRA COMUNE DI MILANO E I SINDACATI SUL NUOVO CONTRATTO DECENTRATO DELLA POLIZIA LOCALE

Immagine della News Notizia n° 761   del: 06/08/2015 [23:51]   Autore: Dansegretario

06 agosto 2015

Milano, Comune e polizia locale rompono sul contratto: "Mobilitazione a settembre" 

Salta l'intesa tra il Comune di Milano e i sindacati sul nuovo contratto decentrato della polizia locale. I sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Csa e Usb hanno abbandonato il tavolo della trattativa, iniziata questo pomeriggio alle 15. Al termine dell'incontro, le sigle hanno annunciato che domani, venerdì, non parteciperanno al tavolo periodico con il Comune per i servizi di polizia locale legati a Expo e prevedono una serie di mobilitazioni per settembre. Tatiana Cazzaniga di Fp Cgil ha definito "inaccettabile" l'ultima proposta di intesa di Palazzo Marino. Proposta che prevede, tra le altre cose, di spostare il 25 per cento dell'indennità di disagio verso la produttività e che, secondo il Comune, recepisce le osservazioni del collegio dei revisori e della Corte dei Conti sull'intesa raggiunta tra le parti ad aprile 2015. Il segretario Uil Alfredo Masucci ha detto che "l'amministrazione ha dimostrato di non volere rispettare l'intesa firmata ad aprile dopo averci trascinato in una trattativa estenuante durata un anno e mezzo. La cosa più grave è che Palazzo Marino, nascondendosi dietro a dei pareri che non erano dovuti e le cui basi giuridiche sono infondate, sta reiteratamente ignorando il volere dei propri lavoratori della polizia locale che hanno votato compattamente a favore dell'intesa". Palazzo Marino con una nota ha quindi espresso rammarico per il fatto che "non sia stato possibile, dopo una lunga serie di incontri, raggiungere una condivisione con le organizzazioni sindacali, così da garantire il giusto riconoscimento al valore professionale della polizia locale e l'elevato livello dei servizi che il corpo assicura".

 Fonte: LA REPUBBLICA

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