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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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ROMA - NON ANCORA RICONFERMATI I 500 AGENTI DI P.M. PRECARI |
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Notizia n° 70 del: 27/11/2008 [12:04] Autore: Segretario
Nonostante il Comune di Roma, a seguito anche degli incontri con i sindacati, avesse promesso che i cinquecento vigili urbani precari (con contratto in scadenza il 31 dicembre del 2008) sarebbero stati riconfermati entro novembre ciò a tutt'oggi non è accaduto. Non dimentichiamo che l'organico della Polizia Municipale è carente di circa duemila unità rispetto agli impegni presi dal Sindaco Alemanno di portarli a 8.350. Naturalmente oltre alla stabilizzazione si auspica l´immediato sblocco delle assunzioni del concorso pubblico.
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PERCHè TANTI OPERATORI DI P.M. SOFFRONO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI? COLPA DEI CAPI |
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Notizia n° 69 del: 26/11/2008 [12:32] Autore: Segretario
Abbiamo trovato la news, qui sotto riportata, sul sito dell' ASSOCIAZIONE POLIZIA LOCALE PROVINCIA DI BERGAMO . Se questo succede a chi lavora in ufficio figuriamoci a chi sta per strada. Ora capiamo come mai le malattie cardiovascolari sono in aumento nella nostra categoria in tutta Italia perchè sono inversamente proporzionali alle capacità dei dirigenti e se poi a questi ci aggiungiamo i nostri amministratori ......"siamo morti". Lavoro: il capo incapace fa male al cuore dei dipendenti Fare i conti tutto il giorno con un cattivo dirigente fa aumentare del 64% il rischio di malattie cardiovascolari e infarto. A rivelarlo uno studio del Karolinska Institutet e dell’Università di Stoccolma Sul luogo di lavoro sono tante le tensioni quotidiane che possono attentare alla salute dei dipendenti. Stress da scrivania, cattivi rapporti con i colleghi, sindrome da lunedì mattina. E non ultimo, fare i conti tutto il giorno con un capo incapace o prepotente. Una situazione talmente pesante, questa, che può addirittura contribuire ad aumentare i rischi di malattie cardiovascolari, fino a provocare un vero e proprio infarto nei dipendenti. A rivelarlo è uno studio effettuato dai ricercatori del Karolinska Institutet e dell'Università di Stoccolma, pubblicato sulla rivista "Occupational and Environmental Medicine". Lo stretto legame tra scarsa leadership e pericolo di serie malattie cardiache e infarto, è emerso dopo un monitoraggio costante di oltre 3mila impiegati maschi, tra i 19 e i 70 anni, per un periodo di quasi 10 anni. In questo lasso di tempo gli esperti hanno studiato 74 casi di attacchi cardiaci fatali e non, e di angina acuta, oltre ad alcuni decessi per malattia ischemica del cuore. A tutti i partecipanti era stato chiesto di dare un voto con regolarità allo stile di comando dei loro senior manager. E così si è visto che per lo staff che giudica i capi meno competenti il rischio di gravi problemi cardiaci sale del 25%. Per coloro che lavorano per oltre 4 anni alle dipendenze di boss incapaci il pericolo è addirittura più alto del 64% rispetto ai colleghi più fortunati. Non solo, ma il fatto di sentirsi sottovalutati e non sostenuti nel proprio lavoro causa spesso uno stress tale da favorire cattive abitudini, come il fumo. Ma anche il ricorso a un eccesso di alcolici per dimenticare le frustrazioni in ufficio, o una dieta squilibrata e poco esercizio fisico. Risultato? Il cuore degli impiegati fa cilecca. I ricercatori - che hanno collaborato anche con colleghi dell'University College di Londra (GB) e del Finnish Institute of Occupational Health (Finlandese) - sottolineano quindi che, dato il rapporto causa-effetto evidenziato dallo studio, il comportamento dei manager dovrebbe essere 'corretto' in modo da evitare il rischio di serie malattie cardiache per i loro dipendenti. In che modo? Innanzitutto i dirigenti dovrebbero cominciare a fornire ai propri sottoposti obbiettivi chiari di lavoro, ma anche sufficiente potere in relazione. E infine, evitare di aggiungere altro stress a quello che si accumula già quotidianamente, imparando a trattare meglio i dipendenti. Fonte: ASSOCIAZIONE POLIZIA LOCALE PROVINCIA DI BERGAMO
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ALBENGA (SAVONA - LIGURIA) DOPO IL LOJAK PER LE AUTO RUBATE ECCO IL NIVI NOTES SPERIMENTATO A LUGANO |
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Notizia n° 68 del: 25/11/2008 [12:30] Autore: Segretario
Albenga: dopo Lojack per i vigili urbani arriva Nivi Notes La Polizia Municipale di Albenga continua a dotarsi delle più moderne tecnologie in grado di migliorare l'efficienza e la qualità del servizio. Dopo aver installato il Lojack per il recupero delle auto rubate e in seguito alla cellula di sicurezza è la volta del Nivi Notes. Si tratta di un dispositivo tecnologico che permette agli operatori di polizia locale di risparmiare tempo nell'archiviazione telematica dei dati relativi alle contravvenzioni. Nivi Notes consente infatti agli agenti in strada di compilare manualmente i verbali immagazzinando contestualmente i dati in un potente server di riconoscimento calligrafico per la traduzione, la verifica ed il trasferimento al software gestionale in uso. Il tutto è reso possibile grazie ad un dispositivo tecnologico, denominato "Mobile Notetaker" , che verrà posizionato in testa al blocchetto delle contravvenzioni e che sarà in grado di registrare i e tradurre quanto scritto dall'agente mediante la trasmissione dei dati tramite trasmettitori ad infrarossi. Si unisce quindi la scrittura tradizionale alle più avanzate tecnologie per la raccolta dati in mobilità. I vantaggi del sistema sono notevoli: si eviterà agli uffici il caricamento manuale dei dati relativi ai preavvisi e verbali di contravvenzione risparmiando così tempo e personale senza intaccare l'iter e i tempi di compilazione dei verbali. Questo dispositivo è attualmente in prova nella città svizzera di Lugano mentre in Italia sarà Albenga la prima città ad usarlo in via sperimentale. Il Comandante Gaetano Noè dichiara: " Risparmiare tempo e personale per la registrazione dei verbali significa guadagnare più agenti stanziati sul territorio a vantaggio di un maggior controllo cittadino". La strumentazione tecnologica all'avanguardia adottata quest'anno dal Comando consentirà di implementare l'efficienza e la qualità del servizio a beneficio di tutta la cittadinanza.
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STUDIO EUROPEO SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI |
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Notizia n° 67 del: 24/11/2008 [13:28] Autore: Segretario
Attraversamenti pedonali: uno studio europeo realizzato dall’ACI Privi di rampe per disabili e di dispositivi acustici per non vedenti, male illuminati e con una segnaletica ormai logora. Gli attraversamenti pedonali delle maggiori città europee mostrano pericolose lacune nell’ultima indagine dell’Automobile Club d’Italia, capofila del progetto europeo per l’analisi della sicurezza dei pedoni. I risultati dello studio sono stati presentati a Verona nella seconda giornata del SISS-Salone Internazionale della Sicurezza Stradale. Leggi il comunicato stampa (file PDF, 174Kb), la sintesi dello studio (file PDF, 1MB) e la brochure A passo sicuro (file PDF, 760Kb)
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NAPOLI -PROGETTO DI PRODUTTIVITA’ O “INGAGGIO DA KILLERS”? |
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Notizia n° 66 del: 21/11/2008 [17:41] Autore: Segretario
NAPOLI -PROGETTO DI PRODUTTIVITA’ O “INGAGGIO DA KILLERS”? Hanno tolto la reperibilità. Non hanno stanziato i soldi in Bilancio per le uniformi. Circola la voce che ci toglieranno i ticket restaurant.. Poi la nostra cara amministrazione comunale puntualmente a fine anno, in prossimità delle feste natalizie presenta un progetto di produttività per spremerci e ricordarci che non siamo lavoratori ma “cani” a cui gettare qualche osso o Killers (l’articolo del Mattino da questa sensazione) che per pochi soldi sono pronti a perdere sembianze umane e “sterminare” qualsiasi automobilista. I SINDACATI ? C’è chi prepara tuonanti proclami senza dar loro seguito e chi, come noi, cerca di risvegliare la dignità degli animi ormai stanchi. Per questo Vi invitiamo, noi siamo i primi, a non partecipare a nessun progetto di produttività per chiedere a gran voce la SETTIMANA CORTA (“legalizzando” i buoni pasto) e, solo in quel caso, progetti o dir che si voglia per coprire il giorno “parzialmente coperto”. PER QUESTO IL PROGETTO CHE CI HANNO SOTTOPOSTO NON PORTERA’ LA NOSTRA FIRMA. Il Segretario Nazionale e RSU Daniele MINICHINI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | |
| IL MATTINO - PAOLO BARBUTO Vigili, premi in cambio di multe Bonus di fine anno legati al numero di verbali . Allarme buche nuovi controlli. | | Ci sono seicentomila euro sul tavolo della polizia municipale, li ha messi il Comune come incentivo: si chiama premio di produttività. Tutti i vigili napoletani potranno spartirsi i seicentomila euro, ma dovranno dimostrare, entro la fine di dicembre di averlo meritato. Come faranno? Dovranno essere flessibili negli orari e disposti a servizi in strada ma, soprattutto, dovranno aumentare le contravvenzioni agli automobilisti e agli esercizi commerciali. Il 25% del premio viene meritato mostrando disponibilità, il restante 75% arriva solo se fioccano le multe. Una bozza di accordo in questi termini è stata sottoposta ai rappresentanti di tutte le sigle sindacali dei vigili napoletani che sono stati chiamati al tavolo del vicecomandante Antonietta Agliata. Ieri pomeriggio la seconda convocazione (la prima era andata a vuoto per un vizio di forma), con tempi e modi di ogni contrattazione sindacale. Non c’è ancora accordo, non è operativo il piano, dunque: esiste solo il documento preparato dal comando della polizia municipale e tutt’ora in discussione. Il premio di produttività prevede un incremento tra i 207,08 e i 265,76 euro mensili, ai quali vanno ad aggiungersi altri versamenti, tra i 77 e i 99, euro per chi lavora nei giorni festivi, compreso il Natale. Il raggiungimento del premio è legato a quattro obiettivi-base: aumentare di duecento unità (da 700 a 900) gli uomini in strada, accettare di lavorare nei giorni di festa e negli orari notturni, aumentare del 20% il numero di verbali agli automobilisti, aumentare del 20% il numero di controlli di polizia urbana e commerciale. I primi due obiettivi, come detto, pesano per il 25 per cento sul raggiungimento del premio. Sulla base al numero di verbali elevati, invece, si deciderà in che misura distribuire il rimanente 75 per cento dei soldi extra in busta paga. Il raggiungimento pieno degli obiettivi, secondo fonti dei sindacati, toglierebbe mezzo milione di euro dalle tasche dei napoletani per spostarli nelle casse del Comune. Ma il piano prevede anche soluzioni intermedie: al raggiungimento del 15% in più di multe elevate, si conquisterà la metà del denaro, tra il 15 e il 19% di verbali in surplus si arriverà ai tre quarti del premio, allo scoccare del fatale 20% di contravvenzioni in più, verrà centrato l’obiettivo dell’intera somma promessa. Il comandante della polizia municipale, Luigi Sementa, difende il piano e le scelte: «In una fabbrica la produttività si misura sull’aumento dei pezzi prodotti, noi la calcoliamo sulla base delle contravvenzioni». Ieri, intanto, i vigili urbani sono stati impegnati in ulteriori rilievi sul luogo dell’incidente che ha causato la morte di Franco Nico. Stamattina dovrebbe essere eseguita l’autopsia sul corpo del patron del Sancarluccio, nel pomeriggio, dalle 17 sarà allestita la camera ardente nel teatro. Domattina le esequie nella basilica di San Francesco di Paola a piazza Plebiscito.
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MILANO - QUEGLI EROI FEDELI ALLO STATO .....INGRATO |
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Notizia n° 65 del: 20/11/2008 [12:15] Autore: Segretario
Quegli eroi fedeli allo Stato ingrato CRONACAQUI L'Editoriale di Andrea Miola | | 19/11/2008 - A Milano c’è un eroe. Si chiama Paolo e di mestiere fa il vigile. E’ un eroe non perché nel 2001 ha ricevuto una medaglia al merito per aver braccato due ladri d’appartamento fuori dall’orario di servizio. Lo è, invece, al di là delle decorazioni. Perché Paolo, 38 anni, sposato, due figli piccoli a carico, ha scelto di servireuno Stato molto spesso ingrato con i suoi figli più fedeli. Nel 2004, per salvare la pelle facendo il suo dovere, ha esploso un colpo in aria nel tentativo di fermare un ladro romeno che si era messo in testa di investirlo con l’auto per guadagnare la fuga. Il caso (e la sfortuna), ha voluto che il proiettile andasse a colpire la mano del malvivente. Peggio per lui, per il ladro, direbbe qualsiasi uomo della strada. In fondo se l’è cercata e gli è andata pure bene. Come sempre, però, il pensiero dell’uomo della strada fa a pugni con quello della giustizia. Per farla breve (i dettagli della vicenda li trovate a pagina 7 CLICCA QUI ), il criminale ha avuto un trattamento migliore del vigile, il quale è ancora vivo proprio perché ha premuto il grilletto. Il romeno è stato condannato a un anno di reclusione, pena mai scontata grazie ai benefici di legge. Il ghisa, invece, si è beccato due anni, più la sospensione dal servizio, il che significa niente divisa e stipendio ridotto a 500 euro al mese, con cui deve sfamare moglie e figli. Le sue sorti dipendono ora dal giudizio della Cassazione. Lui l’attende con grande fermento, mentre il ladro che voleva ammazzarlo se la spassa in giro, e Dio solo sa che cosa sta facendo. La storia di Paolo è quella di molti altri eroi dei nostri tempi. Poliziotti, finanzieri, carabinieri, tutti umili servitori dello Stato, a volte fino alla morte. Premiati per mano di politici in formato soubrette, e abbandonati quando le luci della ribalta si spengono sulle loro teste. Uno spettacolo pietoso. Uno spettacolo italiano. Andrea Miola - andrea.miola@cronacaqui.it |
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FOGGIA : ANCORA SPRECHI E.... UN MISTERO SU DUE RUOTE |
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Notizia n° 64 del: 19/11/2008 [12:05] Autore: Segretario
Per una efficiente Polizia Municipale occorre impiegare bene le risorse economiche evitando gli sprechi in modo da dare una giusta organizzazione e dignità lavorativa salvaguardando la salute degli operatori. Perciò con questo spirito Vi invitiamo a vedere l'ennesima denuncia di sprechi presentata da STRISCIA LA NOTIZIA invitando i colleghi di tutta Italia ad informarci e farci pervenire notizie o filmati in modo da poter continuare insieme questa lotta. Il servizio incomincia così: "Amici di striscia correva l'anno 2003 quando il Comune di Foggia decise di acquistare ......... CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO .
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VANTAGGI ISCRIZIONE AL LIPOL |
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Notizia n° 63 del: 15/11/2008 [12:13] Autore: Segretario
CAMPAGNA TESSERAMENTO 2009 NELLA QUOTA SINDACALE SONO COMPRESI : 1) ABBONAMENTO PRONTUARIO EGAF (comprende minimo tre edizioni del 2009 più aggiornamenti via e mail) o regalo di benvenuto 2) TUTELA E ASSISTENZA SINDACALE 3) TUTELA PENALE - AVV. BRASCHI V. 4) TUTELA CIVILE – AMMINISTRATIVA PRESSO STUDI LEGALI CONVENZIONATI L’ASSISTENZA LEGALE COPRE I FATTI E PROCEDIMENTI SUCCESSIVI ALL’ISCRIZIONE E VERRA’ INTERROTTA, INSIEME AGLI ALTRI BENEFICI, AL MOMENTO DELLA CANCELLAZIONE DAL LIPOL. 5) NEWS CON SMS E POSTA ELETTRONICA 6) CONVENZIONI E……ALTRO ANCORA.
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NAPOLI - SE LA RIFORMA DEL CORPO PASSASSE COSì..... |
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Notizia n° 62 del: 13/11/2008 [20:34] Autore: Segretario
Da anni sia prima personalmente e poi come sindacato Lipol ho presentato la proposta al Comune di Napoli di far pagare i servizi della Polizia Municipale resi a terzi (ovvero i vigili per le manifestazioni verrebbero pagati dagli organizzatori al Comune come già accade in città come Milano), così come una migliore ed equa distribuzione dell'organico sul territorio l'istituzione del Servizio a Cavallo per i controlli nei giardini e parchi. Adesso apprendiamo dal quotidiano IL MATTINO che queste nostre "idee" sono state incluse nella Riforma del Corpo dell'Amministrazione Comunale che a tutt'oggi non ci risulta essere stata presentata ai Sindacati (vista la correttezza dell'Amministrazione Comunale di Napoli non ci meravigliamo) Comunque l'importante e che qualcosa si muova in positivo (almeno si spera) Daniele MINICHINI - RSU e Segretario Nazionale Lipol ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sicurezza, arrivano i vigili urbani a cavallo All'esame della Giunta la riforma del corpo: un comando per ogni Municipalità, nuclei speciali per crtimine e abusivismo Dieci comandi, uno per ciascuna Municipalità e vigili a cavallo per custodire e difendere al meglio i parchi e i giardini cittadini. Sono solo due delle novità del nuovo regolamento della Polizia municipale che è passato in una giunta informale. A presentarlo è stato Luigi Scotti, assessore alla Legalità ed ex Guardasigilli; ora il provvedimento è al vaglio dei sindacati, con i quali sono cominciati o stanno per cominciare i tavoli per chiudere definitivamente e in breve tempo la stesura della riforma, attesa da almeno due lustri. Dopo molti anni Napoli e il corpo dei vigili urbani avranno con ogni probabilità uno strumento operativo più confacente ai bisogni della città. Strumento necessario anche alla luce dei nuovi poteri che i sindaci si sono visti attribuire dalla legge Maroni. I nuovi compiti dei vigili prevedono, fra le altre cose, il controllo dell’immigrazione clandestina, quello delle piazze dove c’è il mercato degli stupefacenti, la lotta a chi sfrutta i minori e all’accattonaggio. È chiaro che la riforma per avere efficacia al cento per cento deve poter contare sull’assunzione di nuovi vigili. Il Comune ha presentato un piano economico che è sul tavolo del ministro Renato Brunetta il quale però ancora deve decidere sulla materia. Quindi non c’è ancora l’ok per il concorso. Le novità, dunque, quali sono? Da un punto di vista pratico dieci comandi per ciascuna delle municipalità dovrebbero garantire una copertura uniforme del territorio cittadino. Vale a dire che - fatte salve le contingenze - non ci dovrebbero essere più sulla carta sperequazioni fra Chiaia e, per esempio, Ponticelli. Inoltre la territorialità dei comandi dovrebbe offrire ai caschi bianchi maggiori possibilità di controllo e di intervento in tempi rapidi laddove ci sono momenti di crisi. Serviranno dieci nuovi dirigenti e la speranza è che la politica non intervenga per fare pressioni, ma tutto si svolga tenendo conto della professionalità dei prescelti e non della loro appartenenza politica. Il cuore vero della riforma tuttavia sembra essere il comando centrale di pronto intervento. Si tratta di squadre di vigili urbani pronte a intervenire in qualsiasi punto di Napoli per fronteggiare emergenze criminali così come ben spiegato nella legge Maroni. Viene centralizzata anche la stazione operativa antiabusivismo, il nucleo di caschi bianchi che si dedicherà alla lotta a questo tipo di reati non sarà più spezzettato in tanti rivoli, ma ci sarà un dirigente e i suoi uomini che oltre a verificare le segnalazione campioneranno la città per verificare dove si consumano gli illeciti. Tra le curiosità c’è quella dell’istituzione dei vigili a cavallo, a Napoli il corpo non era mai stato dotato di simili squadre. Il Comune dovrà attrezzarsi per formare cavalieri e acquistare cavalli. Toccherà a loro pattugliare i giardini e i parchi per fare sì che non si trasformino in accampamenti per senzatetto o ritrovi per spacciatori di droga. Nulla è stato lasciato al caso, neanche aspetti che potrebbero apparire di secondo piano. Per esempio, il corpo avrà un vicecomandante, non un vicario del comandante. Vale a dire che si introduce un nuovo grado nella gerarchia dei caschi bianchi. Primo passo per l’adeguamento alla legge regionale che prevede per le polizie locali l’uniformità delle divise, appunto dei gradi e anche dei mezzi, a partire dalle auto. LUIGI ROANO - Articolo e foto: IL MATTINO ------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------- TI SERVE UN AGENTE PAGA? PAGA PER IL NOLEGGIO 60 EURO L'ORA vigili a noleggio, vale a dire agenti della polizia municipale che possono essere richiesti dai privati per alcuni compiti, è fra la novità che maggiormente incuriosiscono. Ma perché si può chiedere l’opera dei caschi bianchi? Sfilate, kermesse di qualsiasi tipo, a cominciare da quelle che prevedono riprese video fino alle canore e teatrali. Ma anche per la gestione del traffico intorno ai cantieri e tanto altro ancora. Sono questi i servizi che saranno pagati dai privati. Si tratta di interventi - nella sostanza - di prevalente interesse privato ma che coincidono con esigenze di ordine pubblico. Per i quali si distolgono dalla loro normale attività i vigili urbani. Un costo aggiuntivo per il Comune non più sostenibile e che quindi si dovranno accollare i richiedenti. C’è già anche una bozza di tariffario che è al vaglio dei sindacati. «Due agenti motociclisti - si legge nella bozza - costeranno 60 euro all’ora ciascuno, due agenti con auto 50 euro ciascuno e due agenti appiedati 45 euro ciascuno». A questi costi si deve sommare il 30 per cento in più, che finirà direttamente nelle casse di Palazzo San Giacomo. Il «reclutamento» dei vigili urbani da parte dei privati non prevede che le due parti naturalmente trattino in maniera diretta. A versare le somme ai vigili ci penserà sempre e comunque l’amministrazione. E sarà comunque il Comune a dire se i vigili possono essere «noleggiati» o meno. Qualche esempio per capire come potrebbero essere impiegati i vigili. Se in una strada qualsiasi della città i commercianti dovessero decidere di chiedere la presenza dei vigili perché intendono avere in determinate ore un controllo più incisivo sul commercio abusivo potrebbero fare richiesta al Comune e ottenere la presenza dei caschi bianchi. E ancora, se un cantiere ostacola la viabilità, i titolari del cantiere potrebbero richiedere i caschi bianchi per gestire gli ingorghi. lu.ro - IL MATTINO
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SETTIMO MILANESE(MI) LA PRIMA TARGA POLIZIA LOCALE |
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Notizia n° 61 del: 13/11/2008 [19:31] Autore: Segretario
La foto della prima targa "Polizia Locale" rilasciata in Lombardia al Corpo P.L. di Settimo Milanese (MI).
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CORTE DEI CONTI LIGURIA : NESSUNA NORMA IMPEDISCE DESTINAZIONE 50% PROVENTI SANZIONI CdS PER PREVIDENZA P.M. |
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Notizia n° 60 del: 11/11/2008 [09:45] Autore: Segretario
Articolo 208 del CdS : parere della Corte dei Conti Liguria. | Positivo orientamento sul 50% dei proventi delle sanzioni al CdS | Nessuna norma impedisce che il comune possa destinare somme, nella quota del 50% dei proventi scaturenti dalle violazioni al codice della strada, all'assistenza e alla previdenza complementare della polizia municipale. Infatti, tale tipologia di spesa intende più propriamente «compensare» le condizioni di disagio, sia sotto il profilo della sicurezza che della salute, in cui operano tali soggetti. Sotto il profilo applicativo, pertanto, lo strumento ordinario attraverso il quale gli enti locali possono dare attuazione alla previdenza complementare è l'accordo sindacale decentrato integrativo, in quanto idoneo sia a istituire un fondo pensione chiuso ovvero a decidere di aderire a un fondo aperto o a un'assicurazione sulla vita. Lo ha messo nero su bianco la sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Liguria, nel testo del parere n. 6/2008 (su www.corteconti.it), con il quale, nel rispondere ad apposita richiesta di intervento posta dal comune di Imperia, ha dato un grosso contributo a far luce sui particolari aspetti applicativi della devoluzione delle somme scaturenti a seguito di sanzioni amministrative per violazione al codice della strada. Come si ricorderà, il quarto comma dell'articolo 208 del detto codice prevede che il cinquanta per cento dei proventi sia destinato, con delibere di giunta municipale, al soddisfacimento di specificate finalità. Delibera che, precisa la Corte, può essere varata dall'esecutivo dell'ente locale entro il termine utile per le variazioni al bilancio corrente (pertanto entro il 30 novembre). Tra le finalità che l'amministrazione comunale può perseguire con la determinazione delle relative somme, c'è anche quella di destinare una quota all'assistenza e previdenza del personale di polizia municipale (sul punto si veda Corte cost. n. 426/2008). È opportuno precisare, rimarca la Corte ligure, che l'obiettivo principale del legislatore, con la previsione ex articolo 208 CdS, è quella di accrescere la sicurezza sulle strade, da raggiungere con interventi quali il miglioramento delle condizioni di circolazione e l'educazione stradale da mettere in pratica attraverso corsi specifici tenuti nelle scuole. È pertanto «un riflesso», la possibilità di devolvere quote dei proventi all'assistenza e previdenza complementare del personale di polizia municipale. Una tipologia di spesa, questa, «che intende compensare le condizioni di disagio in cui operano tali soggetti». Non sussistendo un generale divieto ad operare una scelta in tal senso, si legge nel parere, il comune non può comunque devolvere quote che «pregiudichino la concreta realizzabilità della finalità generale» (il miglioramento della sicurezza e della circolazione stradale). Occorrerà pertanto che l'amministrazione locale operi una «gestione equilibrata», destinando alla previdenza integrativa della polizia municipale «un ammontare limitato». Inoltre, rispondendo ad altra richiesta contenuta nello stesso quesito, la Corte ligure individua quale sia lo strumento idoneo per far decollare la previdenza integrativa della polizia municipale. A prima vista le possibilità per l'ente si ridurrebbero a tre opzioni. La prima, quella relativa ai fondi chiusi, vale a dire quelli riservati ai soli lavoratori appartenenti alle categorie cui si riferisce il contratto o l'accordo sindacale. La seconda ai fondi aperti, quelli cioè accessibili a chiunque sia in forma individuale che collettiva ed, infine, alla sottoscrizione di contratti di assicurazione sulla vita sottoscritti con imprese autorizzate al ramo. La Corte però ritiene che lo strumento ordinario attraverso il quale dare attuazione alla previdenza complementare sia «l'accordo sindacale decentrato integrativo» ex articolo 40 del dlgs n. 165/2001. Uno strumento, questo, idoneo a istituire sia il fondo pensione chiuso, sia a decidere di aderire ad un fondo aperto o a un'assicurazione sulla vita, la cui individuazione «deve avvenire secondo criteri di trasparenza e di libera concorrenza». Fermo restando che compete al consiglio comunale la regolamentazione delle modalità di partecipazione al fondo da parte dell'ente, anche modificando il regolamento che disciplina lo stato giuridico del personale del corpo di polizia municipale. Italia Oggi 7/11/2008 Antonio G. Paladino |
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NUOVI GHISA (AGENTI DI P.M. DI MILANO) : FOTO RICORDO CON AUGURI |
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Notizia n° 59 del: 06/11/2008 [16:04] Autore: Segretario
AI 240 GHISA (COLLEGHI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI MILANO), che completato il corso di formazione, hanno prestato giuramento in Piazza Duomo alla presenza del Sindaco Letizia Moratti auguriamo che presto vada in porto la riforma della legge 65/86 delle Polizie Locali e possano svolgere con la giusta serenità lavorativa il proprio dovere. Foto (Newpress) ricordo di alcuni dei 240 nuovi vigili urbani | |
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NIENTE VESTIARIO, PREVIDENZA COMPLEMENTARE, CARBURANTE ETC. PARLIAMO DI NAPOLI? NO E' CASERTA |
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Notizia n° 58 del: 05/11/2008 [12:59] Autore: Segretario
Da un pò di tempo dobbiamo rilevare come sempre più la gestione della polizia Municipale in Campania vada peggiorando. Infatti alla situazione di Napoli, che nonostante la venuta del nuovo Comandante Sementa, vede registrare la mancanza di mezzi e locali idonei, fa seguito quella di Caserta. Il Personale di Polizia Municipale del Comune di Caserta da tempo rivendica: organizzazione del lavoro; massa vestiaria; previdenza complementare anni 2006/2007; liquidazione salario accessorio; piani di lavoro; aggiornamento e liquidazione indennità di vigilanza art.37 del CCNL 6/7/95 personale ex CFL ed ex ausiliari. inoltre il Comando è sprovvisto di cancelleria, stampanti, materiali di consumo per i computer, carburante . Pertanto visto l'immobilismo dell'Amministrazione i sindacati presenti a Caserta hanno proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero per il 19 Novembre
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TARGHE DELLA POLIZIA LOCALE E..... IL PORTALE DELL AUTOMOBILISTA |
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Notizia n° 57 del: 04/11/2008 [23:59] Autore: Segretario
15 gli uffici della motorizzazione che hanno a disposizione le prime targhe per la polizia locale e sono : Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona. | Inoltre Vi segnaliamo il PORTALE DELL'AUTOMOBILISTA realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rinnovato interamente nella sua veste grafica e arricchito di molteplici servizi e nuovi contenuti pensati per venire incontro alle esigenze degli utenti. Articolato in cinque macrosezioni dedicate: al cittadino, all'impresa, all'utente professionale (agenzie automobilistiche, officine autorizzate, autoscuole, ecc.), agli enti accertatori (Forze di Pubblica sicurezza e Polizia Locale) e agli uffici provinciali della motorizzazione. | Attraverso questo sito si può accedere ai servizi online di pagamento delle pratiche auto, di consultazione dei punti della patente, della lista dei veicoli di proprieta', e dello stato delle pratiche auto in corso (oltre al download della modulistica e il servizio di verifica della classe ambientale di veicoli e motoveicoli) E' possibile anche pagare on-line, in modo veloce, semplice e sicuro, piu' di 200 tipologie di pratiche.
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SCRIVETE PER SOLLECITARE RIFORMA LEGGE 65-86 |
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Notizia n° 56 del: 31/10/2008 [12:35] Autore: Segretario
INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI A SCRIVERE E. MAIL SOLLECITANDO I NOSTRI SENATORI PER CHE' LA RIFORMA DELLA POLIZIA LOCALE ARRIVI IN PORTO IN TEMPI BREVI. ( 272) INCOSTANTE Maria Fortuna, PD ed altri. - Disposizioni per il coordinamento in materia di sicurezza pubblica e polizia amministrativa locale e per la realizzazione di politiche integrate per la sicurezza ( 278) CARLONI Anna Maria e CHIAROMONTE Franca, PD - Modifiche alla legge 7 marzo 1986, n. 65, in materia di istituzione delle "unità di prossimità" per il contrasto alla criminalità diffusa nei grandi centri urbani ( 308) CENTARO Roberto, PdL - Istituzione delle Unità di prossimità per il contrasto alla criminalità diffusa nei grandi centri urbani ( 344) BARBOLINI Giuliano, PD ed altri. - Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 118, terzo comma, della Costituzione, in materia di ordine pubblico, sicurezza e funzioni di polizia locale 1ª Commissione permanente (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell'interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione) XVI Legislatura (dal 29 aprile 2008) - Presidente
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- Vicepresidenti
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- Segretari
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- Membri
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- BASTICO Mariangela, PD
- BATTAGLIA Antonio, PdL
- BELISARIO Felice, IdV
- BIANCO Enzo, PD
- BOSCETTO Gabriele, PdL
- CECCANTI Stefano, PD
- COSSIGA Francesco, UDC-SVP-Aut
- DE SENA Luigi, PD
- FAZZONE Claudio, PdL
- LAURO Raffaele, PdL
- MALAN Lucio, PdL
- MARINO Mauro Maria, PD
- MAURO Rosa Angela, LNP
- NESPOLI Vincenzo, PdL
- PARDI Francesco, IdV
- PASTORE Andrea, PdL
- PISTORIO Giovanni, Misto, MPA-Movimento per l'Autonomia
- PROCACCI Giovanni, PD
- SALTAMARTINI Filippo, PdL
- SANNA Francesco, PD
- SARO Giuseppe, PdL
- SARRO Carlo, PdL
- VITALI Walter, PD
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