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Sabato 21-Dicembre-2024

          

IMPORTANTE

PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK


comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


::NEWS::

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AVVISO PER GLI ISCRITTI AL LIPOL

Immagine della News Notizia n° 100   del: 06/02/2009 [19:34]   Autore: Segretario

IN ALLEGATO L'AGGIORNAMENTO DEL 16 /01/2009 AL CODICE DELLA STRADA SUCCESSIVO ALLA STAMPA DEI NUOVI PRONTUARI CHE STIAMO DISTRIBUENDO COME REGALO AI NOSTRI ISCRITTI.

CLICCA QUI PER L AGGIORNAMENTO

  RICORDIAMO CHE OLTRE ALL'ABBONAMENTO IN REGALO (Comprensivo di tutte le edizioni pubblicate fino al 31.12.2009) E' PREVISTA LA POSSIBILITA', SEMPRTE PER GLI ISCRITTI, DI POTER ACUISTARE LE PUBBLICAZIONI EGAF (TRAMITE LA NS SEGRETERIA) CON LO SCONTO FRA IL 25 E IL 30%

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PALERMO - UNIVERSITA RILASCERA IDONEITA AI 267 LSU PER VIGILI URBANI

Immagine della News Notizia n° 99   del: 04/02/2009 [10:10]   Autore: Segretario
 
 
L'Universita' di Palermo collaborera' col Comune per il rilascio delle certificazioni di idoneita' psico-fisico-attitudinale dei candidati a ricoprire i posti di agente di polizia municipale. La convenzione e' stata siglata oggi dal rettore Roberto Lagalla e dal dirigente coordinatore delle Risorse umane del Comune, Giuseppe Sacco, alla presenza dell'assessore comunale al Personale, Roberto Clemente. Il personale del dipartimento di Biotecnologie mediche e medicina legale, con la sezione di Medicina legale di cui e' responsabile Paolo Procaccianti, e del dipartimento di Psicologia, diretto da Anna Maria Pepi, si occupera' di sottoporre a esami e controlli clinici i 267 Lsu che hanno superato i test per accedere ai posti da vigile urbano. La convenzione stabilisce che tutte le certificazioni dovranno essere rilasciate entro il termine massimo di 50 giorni.
Fonte: AGI
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Ultimo commento di: Sagem, del: 13-02-2009 ore 22:42

NAPOLI - COMUNQUE IL LIPOL....TRAINA

Immagine della News Notizia n° 98   del: 02/02/2009 [13:27]   Autore: Segretario

COME VEDETE, DOPO GLI INTERVENTI DEL LIPOL, QUALCHE SINDACATO SI STA MUOVENDO ( IN MODO BLANDO E NON SU TUTTA LA LINEA COME NOI ) ALMENO STANDO ALLA STAMPA .

COMUNQUE IL LIPOL .....TRAINA!!!!!

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IL NAPOLI - Lunedì 02/02/2009

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NAPOLI - RISULTATI INCONTRO CON ASSESSORI PER I TRASFERIMENTI

Immagine della News Notizia n° 97   del: 30/01/2009 [14:04]   Autore: Segretario

Napoli 30/01/2009

 RISULTATO INCONTRO CON ASSESSORI PER I TRASFERIMENTI

Il Lipol (nelle persone di Alberto Chianese e Daniele Minichini) nell’incontro avuto ieri pomeriggio alle 16,00 con gli Assessori Prof. L. Scotti ( legalità e trasparenza, polizia municipale e altre deleghe) Prof.ssa Amaturo ( al Personale,rapporti con i sindacati e altre deleghe) hanno chiesto i seguenti punti: 1. Ritiro di tutti i provvedimenti di trasferimento da parte del Comando, nell’attesa che vengano chiariti i motivi e i criteri di scelta dei nominativi e delle sedi di destinazione 2. Inserimento nel regolamento di commissioni di controllo: • Trasferimenti ( fissando criteri all’insegna della trasparenza) • Dotazioni tecniche, vestiario e strumentali (per cercare di evitare altri “errori” come per fax e carri rimozione inutilizzabili, uniformi “discutibili”, manutenzione inidonea o assente ) 3. Lasciare fregi e gradi per le uniformi per una giusta visibilità da parte dell’utenza e per il coordinamento con le altre Polizie 4. Settimana Corta con progetti per reperire personale 5. Nomina degli RLS (Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza) 6. Servizi settimanali e non giornalieri per permettere la programmazione della propria vita 7. Non Smantellamento Reparti Motociclisti e rivedere proposte amministrazione per riorganizzazione del Corpo Dopo circa tre ore l’incontro si è concluso con l’impegno da parte degli Assessori di tenere nel giusto conto quanto richiesto e segnalato.

RSU                                                                                            Per le Segreterie

Daniele Minichini                                           A Chianese, O Cerrito,V. Fiorentino, G. Marrazzo,

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UNA CARRELLATA SU COME I VIGILI SONO ARMATI IN ALCUNE CITTA'

Immagine della News Notizia n° 96   del: 29/01/2009 [13:03]   Autore: Segretario
Come sono armati i vigili da Milano a Palermo
 
Ecco come in alcune città italiane è stato affrontato il tema dell'armamento dei vigili. A Palermo la polizia municipale è dotata di una calibro 9 d'ordinanza.

A Milano è tornato lo sfollagente da qualche tempo, che tuttavia non è una prerogativa meneghina. Perchè a Salerno la stessa idea l'ha avuta tempo fa il sindaco di centrosinistra, Vincenzo De Luca.

A Trieste i vigili urbani sono dotati di manganello e spray e frequentano corsi di arti marziali. La Regione sta studiando la riforma della polizia locale ma non si parla esplicitamente di armi; intanto fondi sono stati stanziati per la sicurezza (es. telecamere).

A Torino pistola d'ordinanza per la polizia municipale. Tutti i vigili girano armati e alle pattuglie che operano nei pressi di Porta Palazzo o altre zone considerate ad alto rischio sociale, è stata fornita una dotazione aggiuntiva: si tratta dello spray al peperoncino da utilizzare in caso di aggressione improvvisa o per un intervento d'emergenza in caso di rissa.

A Venezia la pistola è facoltativa mentre lo sfollagente è una dotazione d'ordinanza.

A Massa anche rifondazione comunista è favorevole ad armare la polizia municipale che nella città toscana è disarmata. La conferma è arrivata qualche mese fa, purché all'interno di un Piano Speciale per la sicurezza dei cittadini ispirato ai principi della legalità ma anche della solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione. Rifondazione ha accolto con favore la proposta del primo cittadino di valutare la possibilità che i vigili urbani svolgano armati i servizi a rischio, come richiesto da tempo anche dal comandante Vincenzo Strippoli.


Fonte: Messaggero
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ROMA - DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE : SPRAY ANTIAGGRESSIONE E MANGANELLI

Immagine della News Notizia n° 95   del: 28/01/2009 [21:55]   Autore: Segretario
 
 
(ANSA) - ROMA, 28 GEN -Dopo oltre trent'anni i vigili urbani di Roma tornano ad essere armati. Il Consiglio comunale ha approvato una delibera dopo una seduta fiume. Nove i voti a favore (Pdl), 4 contrari (Misto, Pd) e 9 astenuti (Pd e lista civica per Alemanno). In dotazione anche spray anti-aggressione e manganelli. L'Associazione romana vigili (Arvu) ha deciso di ricorrere al Tar perche', spiega 'i vigili non potranno difendere i cittadini in quanto l'arma viene data per la sola difesa personale'.
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NAPOLI - RICHIESTA SOSPENSIONE TRASFERIMENTI A TUTELA SALUTE PSICO - FISICA DIPENDENTI E UTENZA

Immagine della News Notizia n° 94   del: 26/01/2009 [19:48]   Autore: Segretario
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CONDANNATA L ITALIA PER IL.................. 112

Immagine della News Notizia n° 93   del: 26/01/2009 [12:10]   Autore: Segretario

Ricordiamo che l'Unione Europea ha identificato come numero unico in tutta Europa, al quale segnalare qualsiasi tipo di richiestra di intervento, il 112 che sarebbe dovuto entrare in funzione il 1 Gennaio 2007 anche in Italia invece a tutt'oggi corrisponde ancora soltanto i Carabinieri

Dal 2003, in diverse fasi, si è affrontata la questione con vari esperimenti con l'unico risultato di una una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea nei confronti del nostro paese, Bulgaria a Romania, con deferimento dei tre stati alla Corte di Giustizia Europea.   

La Commissione Europea ha messo in mora l'Italia contestandole la necessità di rispondere alla richieste dei cittadini europei dalla centrale operativa del 112, senza dover procedere alla trasmissione ad altri organi delle richieste.
L'apertura della procedura di infrazione segue alla condanna del nostro paese da parte della Corte di Giustizia della Comunità Europea con sentenza n. 503/07 del 15.01.09 (con pagamento delle spese di giudizio e i danni derivanti dalla procedura di infrazione) sul numero unico 112, avendo rilevato la corte che l'Italia ha omesso di mettere a disposizione delle autorità incaricate del soccorso l'ubicazione del chiamante, venendo così meno agli obblighi previsti dall'art. 26 n. 8 della direttiva 2002/22/CE.
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PALERMO: QUANDO UNA COLLEGA PARLA E 'SCRIVE' CHIARO

Immagine della News Notizia n° 92   del: 24/01/2009 [13:33]   Autore: Segretario
Sono personalmente rimasto molto colpito da quanto scritto su Repubblica dalla collega della Polizia Municipale di Palermo.
L'augurio è che persone come Lei, un giorno, decidano di unirsi sindacalmente (o non) con noi per portare avanti l'impegno contro gli sprechi di denaro e per un impiego oculato e dignitoso di tutte le forze di polizia , soprattutto quella locale
Daniele Minichini -  Segretario Nazionale Lipol e Coordinatore RSU Lipol

"La battaglia di noi vigili sulle strade di Palermo"

Palermo è anche l´ultima città d´Italia per investimenti sulla polizia municipale
di Sonia Pecorella
 
Palermo è una città che domanda protezione e sicurezza per le strade. Ma lo fa in sordina, senza particolare agitazione o fervore. Tutto ciò perché non è più abituata alla legalità, né al rispetto delle regole. E fin troppo facilmente ignora il valore dell´autorità. Ne siamo ben consapevoli noi operatori della polizia municipale che svolgiamo un servizio sulle strade. L´ultimo di noi agenti, così come l´ultimo dei nostri commissari, si ritrova ogni giorno a confrontarsi con questa crisi della società, dove la parola autorità non è più insegnata, né a scuola, né nelle famiglie.
Siamo ormai sempre più spesso chiamati a combattere una guerra - in aumento il numero dei morti sulle strade, in media uno ogni dieci giorni nel 2008 - che sappiamo bene non esisterebbe se solo gran parte della cittadinanza avesse il minimo rispetto del codice della strada. Una guerra che, ci teniamo a sottolinearlo, combattiamo quotidianamente in una città di quasi un milione di abitanti (la quinta d´Italia) con solo una decina di pattuglie operative per strada! La polizia municipale, c´è bisogno di dirlo con forza, è un´istituzione troppo importante per una città perché sia luogo di polemiche perfettamente inutili e non propositive.
Per questo motivo l´articolo su Repubblica-Palermo di domenica 18 gennaio («Entrate flop, il Comune maglia nera» di Sara Scarafia) non deve allontanare la fiducia che la gente onesta ripone sul nostro corpo di polizia e sul suo personale, forviando i veri motivi che ci vedono fanalino di coda. Se Palermo è l´ultima città per entrate da contravvenzioni (52 euro di multa per ogni cittadino) non lo deve di certo al nostro operato di addetti alla sicurezza stradale. Perché un accumulo di così tanto ritardo rispetto alle altre città d´Italia, come Milano, Firenze, Bologna e Roma? I motivi sono da ricercare in una sola parola: innovazione.
La lista di cambiamenti istituzionali e degli investimenti economici che hanno permesso alle Regioni di queste città di formare una polizia locale è lunga e senz´altro ha contribuito alla messa in opera di progetti per i quali oggi esse possono vantare una vera e propria polizia di prossimità: rinnovo di mezzi e tecnologie, piani di mobilità sostenibile, coordinamenti interforze, progetti di controllo e sicurezza. Un esempio per tutti è la città di Bologna che ha al suo attivo ben 2 sistemi di videosorveglianza per il controllo della Zona a traffico limitato (i sistemi Sirio e Rita) che da soli provvedono al 100 per cento dei controlli.
Gli introiti delle contravvenzioni per il mancato rispetto delle zone a traffico limitato sono quindi il risultato di un sistema del tutto automatizzato. A Palermo invece l´uso delle telecamere non è mai entrato a regime, il loro numero è ridottissimo e il sistema elettronico utilizzabile del tutto obsoleto. Il risultato è che il 100 per cento delle contravvenzioni elevate è il frutto del lavoro «amanuense» di noi operatori della polizia municipale, costretti a fermare i veicoli poco alla volta, per il normale controllo del rispetto delle regole, con dispendio di energia e soprattutto di tempo.
Nell´articolo citato si è fin troppo pronti a stigmatizzare il nostro lavoro, ma non ci sembra che si sia altrettanto pronti a congratularsi con noi perché garanti del rispetto delle regole, dell´incolumità dei cittadini sulla sede stradale, dell´equilibrio tra la libertà e la protezione delle persone e dei beni, nonostante l´esiguo numero di risorse umane destinate ai servizi operativi esterni. Come ben più volte denunciato su queste stesse pagine, il numero delle pattuglie disposte per il controllo del territorio è estremamente ridotto (vedi articolo di Repubblica-Palermo del 23 settembre 2008 «Sulle strade solo ottanta vigili», a firma della stessa giornalista), valore che forzatamente diminuisce quando sottratto al numero di pattuglie destinate alla sorveglianza degli «obiettivi sensibili»e dei posti fissi di guardiania.
Non c´è dubbio che il servizio pubblico della nostra città va migliorato e molto resta da fare anche per rendere la polizia municipale all´altezza delle proprie ambizioni. Per questo la nostra amministrazione e il nostro comando devono prendersi i propri oneri: per delle ragioni che non sono certo secondarie, il nostro corpo di polizia deve essere riorganizzato al meglio. Non ci si può sentire sempre responsabili quando le cose vanno bene e mai responsabili quando le cose vanno male. C´è bisogno di investire nel piano per la sicurezza urbana, nelle tecnologie, nei progetti per una mobilità sostenibile, ma soprattutto nel personale, perché una regola non ha alcuna influenza senza chi la faccia rispettare (un esempio per tutti l´ordinanza sulle targhe alterne).
I dati parlano chiaro: Palermo è anche l´ultima città d´Italia per investimenti sulla polizia municipale: solo 65 euro pro-capite, a fronte degli 87 di Napoli, dei 126 di Roma, dei 104 di Firenze, dei 102 di Milano, dei 105 di Torino, dei 97 di Bologna. In questi anni la linea adottata è stata quella che ha previsto la pauperizzazione delle risorse umane della nostra categoria, con professionisti mal pagati e male utilizzati, a vantaggio di un illusorio «risparmio di cassa» che come conseguenza ha solo più morti per le strade e meno legalità. Come pretendere allora che le cose vadano meglio? Semplicemente cercando di non ripetere gli errori del passato. Da parte nostra l´impegno resterà massimo. Nonostante il numero davvero troppo esiguo di pattuglie per strada, la mancanza di un Piano urbano del traffico e il non capillare controllo del territorio, ci adoperiamo al meglio e con tutta la nostra dedizione perché vengano sempre fatte rispettare le regole. Sappiamo bene che molti palermitani non ci amano, ma siamo altrettanto consapevoli che la gente onesta conta su di noi. Per questo siamo fieri della nostra divisa. Siamo fieri del nostro mestiere. La nostra missione è tanto utile quanto importante. Se Palermo potrà vantarsi un giorno di essere una grande città vivibile e sicura, è solo perché potrà contare su più poliziotti municipali per strada.
Fonte: Repubblica
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NAPOLI - PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Immagine della News Notizia n° 91   del: 22/01/2009 [22:26]   Autore: Segretario

Prot.  22/2009 DEL 22/01/2009                                 Al Sig. Sindaco di Napoli  On/le R.R. Iervolino<  />

                                                                             All’Assessore alla Mobilità dr L Scotti

                                                                             Al Direttore Generale On/le L. Massa

                                                                             Al Direttore F.P. dr F. Maida

                                                                             All’Assessore al Personale prof.essa  E. Amaturo

                                                                             Al Presidente della D.T.A. d.ssa V. Giuliano

                              Al Comandante il S.A.P.L. dr L. Sementa

                              Al Sig. Prefetto di Napoli dr A. Pansa

                              Alla Commissione di Garanzia

                    p.c.    Al sig. Ministro On. dott. R. Brunetta

Oggetto: Proclamazione stato di agitazione appartenenti al Corpo della Polizia Municipale di 

                Napoli e adesione agli scioperi già indetti per i giorni 15/02/2009 e 

                1/3/2009 da CISL,CSA(Siulpl,Snavu)UIL con loro prot.  n°10/AC. del  04.12.2008

Il Sindacato Lipol e la RSU di riferimento , in osservanza alla normativa contrattuale e alla legge sull’autoregolamentazione del diritto di sciopero, vista:

1)      “l’illegale” gestione della sicurezza con la mancata istituzione della figura del RLS ( Rappresentante per la sicurezza dei lavoratori dlgs 626/94 ) e la costrizione per i dipendenti (già sottoposti a rischi professionali con alti tassi d’invalidità e mortalità) a lavorare in condizioni e strutture non a norma come più volte denunciato agli organi preposti (documenti e video sono visionabili su www.lipol.it );

2)      la presentazione, da parte dell’Assessorato al Personale con prot. 36 del 15/01/2009 delle “ linee guida della bozza nuovo regolamento del Corpo di Polizia Municipale” a riprova della mancata riforma e riorganizzazione più volte richiesta negli anni da questa O.S. (per porre fine a sprechi di risorse umane e economiche  come i 20 nuovi carri attrezzi inutilizzati), sempre promessa e mai attuata dal Comune;

3)      la mancata acquisizione di nuovi cospicui contingenti di personale con concorsi o, almeno,  procedimenti di mobilità esterna;

4)      La mancanza di tecnologie e un utilizzo più oculato del personale (con opportune gratificazioni) per rispondere alla giusta richiesta di sicurezza e di un servizio efficiente da parte della cittadinanza;  

5)      l’impiego di operatori (molti ultra cinquantenni) in compiti di viabilità in condizioni dequalificanti, mortificanti e stressanti;

con la presente proclama lo stato di agitazione degli appartenenti alla Polizia Municipale e aderisce agli scioperi già indetti da CISL, CSA(SIULPL, SNAVU) E UIL per i giorni  – 15/02/2009 – 01/03/2009, riservandosi di proclamare ulteriori giornate di sciopero, di attuare azioni legali  e quant’altro per sensibilizzare l’opinione pubblica.

     Il Segretario Nazionale e RSU 

Daniele Minichini (cell.3392647258)

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NAPOLI - 44 AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE COME VIGILI URBANI ANTI SQUILLO

Immagine della News Notizia n° 90   del: 22/01/2009 [19:22]   Autore: Segretario

Vigili urbani anti-squillo, multe ai clienti

Pronta una nuova ordinanza: chi frequenta le lucciole potrà essere arrestato per favoreggiamento

Una prostituta viene colta in flagrante mentre davanti al palazzo della Procura si intrattiene con il suo cliente; un’altra è così giovane che interviene la squadra speciale per i minori, e solo dopo qualche ora ci si rende conto che la ragazza ha compiuto 18 anni da appena due settimane. Un’altra, invece, ha superato di parecchio i 50 anni. Gli agenti sono tentati di lasciarla andare, convinti di aver sbagliato persona: pensano, forse, che una donna così avanti con l’età non possa esercitare quella professione. Una «premura» che la signora interpreta come offesa, protestando vivacemente. Trenta euro la tariffa per comprarsi spiccioli di piacere. È uno spaccato del blitz per la repressione della prostituzione della notte fra il 20 e 21. Una «retata» che per la prima volta viene eseguita dai vigili urbani e non, come di solito accade, dalle forze dell’ordine. Una novità nella storia della Polizia municipale di Napoli, resa possibile grazie ai nuovi poteri attribuiti al sindaco Rosa Russo Iervolino dal decreto sicurezza che porta la firma del ministro dell’Interno Roberto Maroni. Altro dettaglio di non poco rilievo, le conseguenze per i clienti: alcuni denunciati per atti osceni, molti multati intralcio al traffico. Il generale della Polizia municipale Luigi Sementa ha messo in campo una squadra di 44 agenti coordinati dai tenenti Gaetano Frattini, Michele Esposito e Alfredo Maraffino per far partire l’«operazione lucciole». L’assessore alla Legalità Luigi Scotti annuncia una rivoluzione: «La prossima settimana - spiega - vareremo una nuova ordinanza che darà ai vigili urbani la possibilità di arrestare i clienti delle prostitute per favoreggiamento della prostituzione». L’operazione si è sviluppata nella notte tra il 20 e il 21, i caschi bianchi hanno effettuato la retata in via Nuova Poggioreale, piazza Garibaldi, via Marina, via Traccia, via De Roberto, corso Umberto, corso Lucci e via Aulisio. Il blitz ha portato al fermo di 34 persone, 7 di nazionalità italiana, di cui 5 transessuali e di 24 stranieri. Tutte le persone fermate sono risultate sprovviste di qualsiasi documento di riconoscimento e accompagnate in questura per l’identificazione, la pratica del fotosegnalamento e gli accertamenti di eventuali precedenti penali. Arrestate due extracomunitarie, per altre dieci il decreto di espulsione. Sanzioni, dunque, pure per i clienti. Multe per intralcio alla circolazione a carico degli automobilisti fermi «per l’adescamento». E altri due verbali a carico di una prostituta polacca e del suo cliente per atti osceni in luogo pubblico. Si tratta della coppia che a bordo di una Fiat Bravo consumava il suo incontro davanti alla Procura. In un parcheggio, tra l’altro, sotto sequestro. L’operazione - fanno sapere dal comando di via De Giaxa - è ancora in corso. Dai primi accertamenti i vigili ipotizzano tratta delle schiave sulla rotta Napoli- paesi dell’est. Alcune ragazze starebbero addirittura denunciando i loro aguzzini. Da contraltare fa la cooperativa Dedalus, che raggruppa tutti i trans e le luciole napoletane: oggi scenderanno in strada contro la stretta della Polizia municipale.

Fonte : IL MATTINO (Luigi Romano)

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NAPOLI - DOPO UN ANNO ANCORA SI PARLA DI BOZZA DI REGOLAMENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER...NON PARLARE DEL RESTO

Immagine della News Notizia n° 89   del: 20/01/2009 [12:11]   Autore: Segretario
In questo video (oggi va in onda ogni ora su telecaprinews) Daniele Minichini RSU e Segretario Nazionale del Lipol mostra, alle telecamere di Cristiana Barone di telecaprinews, il volantino con il quale il Lipol annuncia la ripresa delle "ostilità" con il Comune di Napoli e il documento beffa dell'Amministrazione dal titolo "linee guida per la bozza della riforma" che dimostra il completo fallimento del Sindaco Iervolino. OGGI DOPO PIU' DI TRE MESI SI HA LA CERTEZZA CHE TUTTO SI E' TRASFORMATO SENZA CHE NULLA CAMBIASSE. D'ALTRA PARTE LA STORIA (DÌ ALTRE CITTA') INSEGNA CHE SOLO CON LA SINERGIA FRA UN BUON SINDACO E UN BUON COMANDANTE SI PUO' AVERE UN BUON CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE , ALTRIMENTI............
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PALERMO - CONCORSO PER AGENTI DI PM DEL 1999. PER ORA SOLO PROMESSE DAL SINDACO

Immagine della News Notizia n° 88   del: 19/01/2009 [17:21]   Autore: Segretario

PUBBLICHIAMO QUESTO VIDEO E IL COMMENTO PUBBLICATO SU YOUTUBE, SEGNALATOCI, AGURANDO CHE QUESTA ODISSEA FINISCA PRESTO E CHE IL SINDACO MANTENGA CIO' CHE HA PROMESSO.

Daniele Minichini - Segretario Generale Nazionale LIPOL 

 

Concorso del 1999 per Agenti Polizia Municipale nel Comune di Palermo. Dichiarazione Pubblica di Impegno del Sindaco Diego Cammarata per l'assunzione nell'anno 2009.
Dichiarazione pubblica d'Impegno del Sindaco Diego Cammarata per l'assunzione nell'anno 2009. ------ L'Amministrazione Comunale di Palermo continua ad ignorare gli idonei e vincitori di un concorso pubblico che prevede l'assunzione di 38 vigili urbani, a seguito dell'ultimo scorrimento della graduatoria relativa al concorso per titoli di 400 posti di polizia municipale bandito in esecuzione della determinazione Sindacale n.73 del 13.03.1999 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana Serie Speciali Concorsi n. 4 del 27.03.199 e n. 6 del 30.04.1999; Ma nel frattempo per la figura di Vigile Urbano nel Comune di Palermo sono state previste 350 unità di personale da selezionare dai circa 3000 LSU precari presenti presso il Comune, poiché la legge finanziaria dello scorso anno ha destinato 55 milioni di euro per la stabilizzazione a 24 ore di circa 3000 Lsu precari in servizio presso il comune di Palermo;

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SE I SINDACI INVECE DI FAR PROCLAMI.......

Immagine della News Notizia n° 87   del: 12/01/2009 [22:41]   Autore: Segretario

La lettera aperta, del sindaco di Napoli On. Iervolino, indirizzata ai cittadini non è ne la prima ne l'ultima di Sindaci e politici che alle vuote parole non fanno mai seguire i fatti. Vogliamo ricordare che sempre la Iervolino o meglio il comune di Napoli  tappezzò la città con slogan  che sensibilizzavano sulle morti bianche  e la sicurezza sul lavoro.

Sicurezza sul lavoro che, nonostante i dlgs 626/94 e 81/2008 , fa acqua da tutte le parti.

Infatti rimanendo nel nostro campo (quello della Polizia Municipale e degli Enti locali) a tutt'oggi con la complicità di tutti i sindacati (compresi quelli che stanno proclamando scipero nei giorni festivi) in regioni come la Campania e la Sardegna ( ma non solo) non vengono ancora effettuate le nomine dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Forse perchè hanno paura che potrebbero essere persone "non controllabili " e per paura di  dover chiudere i Comandi ma ........non per ferie.

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NAPOLI - TIME OUT FINITO. SI RICOMINCIA LA PARTITA

Immagine della News Notizia n° 86   del: 09/01/2009 [09:18]   Autore: Segretario

NAPOLI 09 GENNAIO 2009-01-09

“TIME OUT “ FINITO. SI RICOMINCIA LA PARTITA!

 A SETTEMBRE, DOPO IL NOSTRO COLLOQUIO CON IL COMANDANTE DR. SEMENTA, DECIDEMMO DÌ CONCEDERE UN TEMPO ALL’AMMINISTRAZIONE E AL COMANDO PER METTERE IN ATTO I LORO BUONI PROPOSITI (RIORGANIZZARE IL CORPO, DARE UN SERVIZIO EFFICIENTE ALLA CITTA’, BLA, BLA, BLA..).

 OGGI DOPO PIU’ DI TRE MESI ABBIAMO LA CERTEZZA CHE TUTTO SI E’ TRASFORMATO SENZA CHE NULLA CAMBIASSE.

D’ALTRA PARTE LA STORIA (DÌ ALTRE CITTA’) INSEGNA CHE SOLO CON LA SINERGIA FRA UN BUON SINDACO E UN BUON COMANDANTE SI PUO’ AVERE UN BUON CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE , ALTRIMENTI…………

PERCIO’ RIPRENDIAMO LA PARTITA !!!!!!!!

Rsu e Seg. Nazionale                                                                                               Per le Segreterie

 Daniele Minichini                                                                               Cerrito O, Chianese A, Fiorentino V, Gadaleta

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