Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.
Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.
Si ringrazia per la fattiva collaborazione
IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
ROMA: CAVALLARI, I 60 'VIGILINI' DEL COMUNE DIVENTANO VIGILI URBANI
ROMA 8 Aprile (Adnkronos) - ''Un altro passo avanti verso una citta' piu' sicura: i sessanta 'vigilini', ovvero gli Istruttori tecnici della mobilita' con incarico di Operatore comunale della mobilita' (Ocm), entrano nella famiglia dei vigili urbani''. Lo dichiara in una nota l'assessore alle Risorse Umane, Enrico Cavallari.
''L'obiettivo - commenta Cavallari - e' quello di ottimizzare e rendere efficiente al massimo il lavoro dei nostri dipendenti. Nel caso dei cosiddetti 'vigilini' ci troviamo davanti a una figura professionale ibrida e obsoleta: per questo le sessanta persone che vi fanno parte, anche considerando le competenze acquisite negli anni, da oggi entreranno (su base comunque volontaria) nella famiglia della polizia municipale attraverso un corso di aggiornamento e formazione professionale, implementando cosi' il numero di unita' dei vigili urbani. Quei pochi che, invece, decidessero di non fare questa scelta saranno inquadrati nel settore tecnico-amministrativo''.
Buone notizie per il corpo della polizia municipale. Grazie ad un accordo di programma con la Regione, illustrato in consiglio comunale dal sindaco Nadia Masini, da qui al 2013 arriveranno altri 42 vigili, che si aggiungeranno così ai 97 attuali. La giunta ha già esaminato la questione, dando disposizione di avviare il procedimento amministrativo per concretizzare l'accordo di programma "nei limiti delle disponibilità di bilancio".
Numeri alla mano infatti passare da 97 a 139 vigili comporterà un aumento della spesa per il personale da 3.290.000 euro (valore di quest'anno) a 4,4 milioni di euro (previsione 2013). Nell'arco di questi cinque anni si provvederà poi a rinnovare il parco mezzi, gli arredi per l'ufficio e le armi, per un esborso di 470mila euro, 329mila dei quali a carico della Regione. Nell'arco di questi dodici mesi al nucleo di base dei vigili urbani si aggiungeranno 5 unità. Le restanti 36 si aggregheranno al corpo in parti uguali (9 ogni anno) tra 2010, 2011, 2012 e 2013.
Il progetto dell'amministrazione prevede la dilatazione - in adeguamento agli standard regionali - dell'orario di lavoro giornaliero, che passerà da 18 a 20 ore (con conseguente estensione della fascia notturna coperta). L'operazione di rinnovamento della polizia municipale passa anche attraverso la nuova sede, individuata nell'edificio che attualmente ospita Romagna Acque. "Sarà pronta - ha detto il sindaco Masini - tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011". La nuova collocazione intende risolvere il problema della difficoltà di trovare un parcheggio in corso della Repubblica (dove attualmente ha sede la polizia municipale). Ieri il Consiglio ha approvato (contrario Francesco Aprigliano del Pdl-Mpa) i nuovi regolamento e statuto comunale.
Tra le modifiche introdotte (la stesura iniziale dei documenti è frutto del lavoro di Luciano Minghini e Flavio Giunchi) la ripresa delle sedute del consiglio, che sarà trasmessa poi sul sito del Comune, il mantenimento dei monogruppi, l'erogazione del gettone di presenza (pari a 43 euro lordi) a quei consiglieri che garantiscano una presenza del 40% del tempo in consiglio ed in commissione, l'obbligo di pubblicizzare la propria situazione patrimoniale. E ancora: gli stranieri, residenti da un anno nel territorio comunale, potranno votare per il referendum consultivo, mentre il mandato del difensore civico durerà 5 anni e non sarà rinnovabile.
Polemico il consigliere Aprigliano, che ha criticato il divieto di dare vita, a legislatura iniziata, ad un monogruppo. "È evidente che i partiti non accettano che qualcuno manifesti il proprio dissenso - ha detto -. Non si preoccupino i capogruppo, sia di maggioranza che di opposizione. Alle prossime elezioni non mi presenterò. Sebbene ci siano altre forze politiche, come Lega Nord e Pri, che me l'abbiano chiesto". Il consiglio ha votato infine la delibera per avviare la privatizzazione dell'aeroporto 'Ridolfi'. Un procedimento da portare a termine entro la fine dell'anno, o al massimo del 2010, che porterà i privati ad avere il 60% di un capitale sociale di 14,8 milioni di euro.
Carabinieri e Polizia verso nuovi assetti. Maroni: troppe diseconomie, riorganizzare le forze dell'ordine
Per il ministro dell'Interno il modello attuale, delineato nel 1981, vede ''una sorta di competizione tra polizia e carabinieri che deve essere superata''. Una preoccupazione del Viminale legata alla prospettiva di riduzione delle risorse umane nei prossimi 5 anni ' necessario "ripensare il modello organizzativo sul territorio" delle forze dell'ordine delineato dalla legge 121 del 1981. Un modello, ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni intervenendo in commissione parlamentare Antimafia, "che vede una sorta di competizione tra polizia e carabinieri che spesso porta diseconomie che devono essere superate. Non mi addentro -ha precisato Maroni- sulla querelle che qualche giorno fa e' stata riproposta, sul fatto che l'Arma dei carabinieri debba passare sotto il ministero dell'Interno. Non dico nulla su questo, naturalmente".
Il sistema organizzativo introdotto dalla legge del 1981 di riforma della pubblica sicurezza "ha funzionato in questi anni, ma probabilmente ha bisogno di un ammodernamento. In provincia di Reggio Calabria -ha citato ad esempio il responsabile del Viminale- ci sono 91 presidi dei carabinieri su 97 comuni e c'e' un carabiniere ogni 322 abitanti mentre la media nazionale e' 1 ogni 700. Questa concentrazione e' probabilmente utile e neppure sufficiente, pero' si e' costituita nel tempo e fa parte di un modello organizzativo che va riconsiderato".
La "preoccupazione" del ministro dell'Interno e' legata alla "prospettiva di riduzione" delle risorse umane che sara' registrata nei prossimi 5 anni, "dovuta al fatto che in 30 anni ci sono state assunzioni a ritmo di 3-4 mila all'anno", un trend "impossibile" da mantenere nella situazione attuale.
In tema di ronde, Maroni ha assicurato che "con le norme previste nel decreto attuativo sara' assolutamente impossibile che, nelle regioni del Sud, siano controllate dalla criminalita' organizzata". Per quanto riguarda le intercettazioni, poi, "si sta lavorando" per evitare che i limiti alla videosorveglianza previsti nel Ddl sulle intercettazioni in discussione alla Camera possano avere ripercussioni negative sulla sicurezza.
Intanto, nell'annunciare l'incontro del prossimo mercoledì con i sindacati di polizia ''per sentire, al netto delle polemiche politiche, i casi concreti'', Maroni ha aggiunto che nel 2009 "per la prima volta si e' registrata un'inversione di tendenza" per quanto riguarda le dotazioni finanziarie per il comparto sicurezza. Il titolare del Viminale ha anche manifestato l'intenzione di "aumentare nel corso dell'anno le dotazioni, gia' a giugno in sede di assestamento di bilancio". Fonte :IGN - ADN KRONOS
Nel Testo Unico di riforma della legge 65/86 che sara’ presentato mercoledi’ 15 aprile 2009 alla prima Commissione del Senato, se non ci saranno ripensamenti il personale della polizia municipale e provinciale ( pur continuando a svolgere i compiti di controllo del traffico e della mobilita’) avrà funzioni di polizia giudiziaria su tutto il territorio nazionale e le Regioni avranno il compito di coordinare il territorio e gestire i finanziamenti.
Si prevede anche l’armamento obbligatorio del personale con l’assunzione di compiti legati alla lotta alla criminalita’, che vanno ad aggiungersi alle tradizionali funzioni di contrasto dei reati amministrativi a ciò, i Politici ,hanno promesso contratto simile a quello delle altre forze di polizia pur continuando le polizie prov e municipali ad essere alle dipendenze dei Comuni e delle Province
Naturalmente con questa ottica verranno creati reparti specializzati (come squadre cinofile, poliziotti in bicicletta o a cavallo per pattugliamento parchi, per trattamenti sanitari obbligatori etc) e celle di sicurezza nei comandi della polizia locale dove poter trattenere le persone.
Non condividiamo quanto affermato dal Ministro La Russa quando dice " ...dimezzare i costi per raddoppiare il numero di militari nelle citta" mentre siamo pienamente d'accordo con il CSM che ha ritenute illegittime le “ronde”, anche quando queste siano formate da volontari.
Da sempre noi del Sindacato Lipol "Libera Polizia Locale" riteniamo urgente e non più procrastinabile il riordino generale delle forze dell’ordine ,per un migliore utilizzo delle risorse economiche e umane evitando l'attuale spreco di energie, raggrupando in tre unici i circa dieci attuali, ovvero:
- una Polizia locale (unificando le attuali Polizie Provinciali, Regionali e Municipali)
- una Federale (l'attuale Polizia di Stato che includerebbe forestale, penitenziaria etc)
- una con compiti di polizia militare, intelligence e fiscale (i Carabinieri in cui verrebbe inclusa l'attuale guardia di Finanza)
Tutto ciò per adeguarci agli altri Paesi Europei e alle direttive dell'Unione Europea.
LA Regione Lazio ha raddoppiato i fondi alla polizia locale passando dai 4 milioni del biennio 2004/2005 ai 9 milioni del biennio 2008/2009.
Tra le finalità oltre alla formazione, l’allestimento di 4 sale operative, il rinnovo del parco veicolare dei corpi di polizia attraverso l´acquisto di 53 mezzi, la dotazione ai 33 corpi di Polizia Locale di moderni sistemi informatici operativi, l´implementazione di strumenti di segnaletica stradale a 13 corpi di polizia,.di moderne apparecchiature radiomobili ad altri 18 comandi. .
Il 31 Marzo è iniziato il primo dei quarantadue corsi formativi per il personale della polizia locale del Lazio.
Finanziato dalla Regione Lazio con uno stanziamento di 750 mila euro, l´aggiornamento professionale riguarderà 1. 260 vigili e si svolgerà all´Istituto di studi giuridici del Lazio “A. C. Jemolo”.
Il programma formativo rivolto alla polizia ambientale, stradale, amministrativa e giudiziaria del Lazio, sarà articolato in 16 corsi per responsabili del servizio, funzionari e istruttori direttivi, 24 per istruttori e agenti operatori e 2 per neo assunti.
Ad oggi nel Lazio sono in servizio circa 9 mila agenti di polizia locale, i due terzi dei quali operano nel Comune di Roma.
Questa mattina alle ore 11,00 alcuni Agenti della Polizia Municipale di Roma del XV e del XVI Comando, nel controllo delle postazioni di vendita del mercato settimanale di Viale Ventimiglia (borgata del Trullo), sono stati circondati e aggrediti da alcuni venditori del Mercato rionale
L’Agente Municipale F.P.D. è stato accompagnato al Pronto soccorso del S.Camillo ed è stato repertato con 4 giorni di prognosi s.c. Grazie al repentino invio di numerose pattuglie in rinforzo è stato possibile evitare ulteriori pericoli oltre ad identificare e denunciare a piede libero gli aggressori.
Noi del Lipol non ci stancheremo mai di ricordare che qualsiasi corpo di Polizia e ancor più la Polizia Municipale che è demandata a controlli a 360 gradi non può essere esposto privo degli strumenti adatti come (Sfollagente e Key Defender)
Strumenti che il ns Segretario Daniele Minichini ricorda che rientrano anche fra i Dispositivi di protezione individuali previsti dalla lagge 626/94 oggi integrata nel Dlgs 81/2008.
Bari, multato perchè guida con cellulare: folla aggredisce i vigili urbani
BARI – Un uomo guidava la sua automobile mentre parlava al telefonino; una coppia di vigili urbani lo ferma per la contravvenzione. Lui ha finto un malore e in pochi minuti i due vigili sono stati circondati e aggrediti da un centinaio di persone. È successo oggi a Bari nel quartiere Japigia. Nell'aggressione i due agenti sono rimasti contusi, con loro anche un collega intervenuto in loro soccorso insieme con agenti della squadra volanti. Uno deigli agenti, di 30 anni, è stato medicato al pronto soccorso.
L'automobilista, incensurato, anche lui ferito lievemente, è stato denunciato per resistenza, minacce, lesioni e aggressioni a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti potrebbe essere emesso un provvedimento di fermo.
Un call center per la Banca dati delle Forze di Polizia
Con questo servizio che parte il 30 marzo potremo avere notizie circa lo stato di trattazione delle istanze prodotte per conoscere la nostra posizione nella Banca Dati Interforze (art. 10 L. 121/81)
Per fornire esclusivamente informazioni sullo stato delle procedure in atto o delucidazioni circa le modalità di presentazione delle richieste relative al c.d. 'diritto di accesso' al Ced, i cittadini potranno chiamare da oggi 30 marzo un call center, attivo presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, dal lunedì al venerdi, esclusi i festivi, con orario 10.00/12.00 e 15.30/17.30.
Tramite questo servizio - che risponde al numero 06/46542160 - non verranno fornite , in alcun modo, notizie inerenti alle attività di prevenzione e repressione dei reati e all’ordine e alla sicurezza pubblica, di cui all’art 6 della L. 121/81, coperte dal divieto di divulgazione di cui agli artt. 9 e 12 della medesima legge. Ulteriori indicazioni possono essere trovate nella sezione "Banca Dati Forze di Polizia". fonte: Ministero dell'interno
27/03/2009 In questa intervista si parte dall'iniziativa del prontuario passando per la dichiarazione di sconfitta dei sindacati e finendo a un'appello al prefetto e al comandante.
PROVINCIA DI SALERNO (scad. 23 Aprile 2009) - Candidature ON_LINE!
SELEZIONI CONCORSUALI PUBBLICHE PER ESAMI, PER LA COPERTURA DI 68 POSTI A TEMPO INDETERMINATO, A TEMPO PIENO O A PART TIME, CATEGORIE C – D1 – D3 E “AREA DIRIGENZIALE” PRESSO LE STRUTTURE DELLA PROVINCIA DI SALERNO
Attenzione! Per la compilazione della domanda on-line sul sito www.provincia.salerno.it è necessario avere a disposizione: Documento di identità in corso di validità - Ricevuta del versamento della tassa di concorso - Indirizzo di posta elettronica attivo - Stampante formato A4
SONO STATI Pubblicati all'albo pretorio dell'ente provincia di Salerno i seguenti concorsi pubblici banditi per il settore Polizia Provinciale:
- copertura di 6 posti istruttore di vigilanza cat. c1
- copertura di 1 posto funzionario direttivo di coordinamento servizio vigilanza cat. D1
- copertura di 1 posto dirigente area vigilanza
- copertura di 4 posti in mobilità esterna volontaria per istruttori di vigilanza cat. c1
- copertura di 1 posto in mobilità esterna volontaria per Funzionario Direttivo di vigilanza cat. D1
- copertura di 1 posto in mobilità esterna volontaria per funzionario direttivo di coordinamento servizio vigilanza cat. D1
TRIESTE - l'auto dell'assessore in sosta vietata. L’assessore ai Lavori pubblici se la prende con i vigili e poi fa un blitz nella sala operativa
Una macchina posteggiata sulla fermata del bus, l'altra poco lontano sulle strisce pedonali in via San Michele, una strada stretta dove si fa fatica a transitare. Un vero invito a nozze per le due vigilesse della pattuglia del Nis, ovvero i pretoriani del sindaco. Quando sono arrivate a bordo della loro «Alfa 16» non potevano certo ignorare quelle auto in sosta vietata. L'infrazione era fin troppo evidente. Non si poteva chiudere un occhio e soprattutto non si fanno sconti a nessuno. Neanche all'assessore ai lavori pubblici e ai grandi eventi Franco Bandelli che aveva mollato la 500 sulle strisce all'altezza del numero 30. In quel momento era a casa sua. Le vigilesse dei Nis non potevano sapere che facendo semplicemente il loro dovere avrebbero innescato una reazione così forte. La lite. «Vista la situazione di intralcio contingente», si legge nella relazione, sono scese dall'Alfa di servizio blocchetto delle multe alla mano per quella che in dialetto triestino si chiama una «piturada». Da lontano hanno sentito gridare. «Son mi, son mi xe mia». Era Mister Bavisela che stava correndo trafelato, come fosse in mezzo a una maratona, verso le implacabili vigilesse. Le agenti lo hanno subito riconosciuto. Il suo tono era sempre più alto, quasi da tenore e «non accennava a placarsi raggiungendo livelli ancor più alti nel declamare e ribadire le sue ragioni», sta scritto nel rapporto. Imbarazzo. La vigilessa che aveva appena iniziato a compilare il verbale non ha nascosto il proprio imbarazzo all'assessore Bandelli le cui proteste avevano attirato la curiosità di decine di abitanti. Molti si sono affacciati alla finestra, pensavano a una rissa. Bandelli sembrava ormai un vulcano in ebollizione. «E poi lei la conosco, la me perseguita dopo la multa de quela volta...», ha gridato rivolgendosi a una delle due donne in divisa.
74 euro. L'agente non si è scomposta. Imperturbabile ha continuato a riempire il verbale di contravvenzione (74 euro e due punti in meno sulla patente) mentre il Franco furioso l'ha invitata con insistenza a fare la multa. Ma quando ha dovuto consegnare il documento si è scatenato il putiferio: urla e imprecazioni fino alla minaccia di chiamare prima il comandante dei vigili urbani Sergio Abbate, poi il sindaco Dipiazza e infine i carabinieri.
Il giustiziere. Fine del primo atto, davvero un grande evento. Finita la parte del contestatore, l'assessore si è calato nei panni del giustiziere. Ha chiesto, allora, veementemente alle vigilesse di multare tutte le vetture parcheggiate irregolarmente nella zona. «Qua xe un desio, piturè tutte ste' macchine». Il camion. Malgrado lo show di Mr. Bavisela, la vigilessa è riuscita a ultimare il verbale. Ma c'è voluta una buona mezz'ora. Tutto finito? Neanche per sogno. Perché una volta consegnato il maledetto foglietto verde, l'assessore si è nuovamente scagliato verbalmente contro la pattuglia dei vigili. Ma Bandelli, nel frattempo, aveva avuto la sua piccola rivincita. Era riuscito a far multare dall'altra vigilessa un camion in divieto di sosta. Tuttavia si è presto pentito: «Tien i soldi dela multa», ha detto all'autista. «Perché anche mi son fio de un operaio». Largo Granatieri. Fine de secondo e inizio del terzo atto. Incassata la multa, il Franco furioso è partito come una scheggia verso la sala operativa dei vigili urbani, in largo Granatieri. Gli agenti, allibiti, lo hanno invitato a uscire. Ma non si sarebbe perso d'animo: ha telefonato ai vigili dalla strada, informandoli da privato cittadino che alcune vetture erano in divieto di sosta nella zona di via Valdirivo. I commenti. Ieri mattina l'assessore Bandelli ha commentato malvolentieri l'episodio. «Quando sbaglio pago la multa. E di multe ne prendo una al giorno». Poi ha aggiunto: «Faccio l'assessore e se vedo qualcosa di irregolare è normale che lo segnali come qualsiasi cittadino». Il sindaco Dipiazza ha chiosato: «I vigili intervengono su richiesta. Se fanno le multe è perché devono...» Anche a Bandelli.
ROMA - Stamani una pattuglia della Municipale del XIII Comando di Ostia, alle ore 10,00 circa in servizio in Piazza Regina Pacis dove si svolgeva un funerale con una grande partecipazione di pubblico era costretta ad elevare numerose contravvenzioni ai veicoli che ostruivano piazza e strada.
All’improvviso un folto gruppo di persone inferocite hanno lasciato il funerale e si sono lanciate contro i tre Agenti della Municipale picchiandoli selvaggiamente dandosi, poi, alla fuga con le proprie autovetture contravvenzionate.
Il Comando del XIII Municipio sta svolgendo indagini accurate per risalire tramite le targhe dei veicoli ai proprietari e scoprire le identità degli aggressori
Ai tre agenti sono state prestate le cure dal pronto soccorso di Ostia con prognosi di sette giorni salvo complicazioni.
Ancora una volta il Lipol ricorda alle Istituzioni che la normativa sulla sicurezza sul lavoro legge 81 del 2008 prevede una serie di dispositivi di protezione individuali al fine di tutelare la salute psicofisica degli operatori.
E' in questa ottica che l'amministrazione Comunale di Roma in primis dovrebbe attivarsi affinché ai Vigili Urbani in servizio esterno vengano dati nuovi Key defender (spray al peperoncino) in sostituzione di quelli scaduti inutilizzabili perchè provocherebbero pericolose patologie allergiche su pelle e occhi, sia all'operatore sia a chi lo riceve.
Due interessanti articoli pubblicati su IL SOLE24ORE con le anticipazioni sul decreto correttivo (un centinaio di modifiche al dlgs 81/2008) per la revisione del testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
SCUSATE IL RITARDO…. ANCHE SE SIAMO I PRIMI A DIRVI CHE
1) FESTIVI INFRASETTIMANALI : IL COMANDANTE CON FONO 6543 DI OGGI INDIRIZZATO AGLI ASSESSORI HA COMUNICATO CHE A PARTIRE DAL 13 APRILE LE PRESTAZIONI LAVORATIVE SARANNO COMPUTATE CON MAGGIORAZIONI ALL’ART.22 DEL CCNL 14 – 9- 2000
2) IL RINVIO DELL’ASSEMBLEA DI OGGI DA PARTE DEL “CARTELLO” LO ABBIAMO APPRESO SOLO IERI SERA SUL TARDI
3) LA CISL E’ USCITA DAL CARTELLO (SPIEGAZIONI E CONTROSPIEGAZIONI LE LASCIAMO AGLI INTERESSATI ..)
4) RINVIATA A LUNEDI’ 6 APRILE L’ASSEMBLEA INDETTA DA UIL E CSA (SIULPL/UIL e SNAVU/CSA) ALLA SALA GEMITO ORE 10,30 – 13,30 E ORE 17,30 – 20,30 (SECONDO TURNO) SALVO ALTRI LORO CAMBIAMENTI
NAPOLI 24 MARZO 2009
RSU Daniele Minichini Per la segreteria Cerrito O, Chianese A, Fiorentino V, Marrazzo G, Pariante A