Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.
Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.
Si ringrazia per la fattiva collaborazione
IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
di Gianni Del Vecchio e Stefano Pitrelli - L'ESPRESSO
5.700 morti, 900 mila feriti, oltre tre milioni e mezzo di incidenti: i dati delle assicurazioni svelano il massacro quotidiano che avviene sulle strade
Vedi la macchina accartocciata contro il guard rail, i lampeggianti delle ambulanze e i poliziotti a capo chino, e subito intuisci com'è andata. È l'ennesimo bagno di sangue del sabato sera, che il lunedì poi si riduce a una statistica. Come quelle Istat, secondo cui ogni dieci anni scompare un'intera città delle dimensioni di Pordenone, Legnano o Avellino. Eppure le cifre ufficiali non sono che la punta dell'iceberg: la realtà è più grave. I numeri choc de 'L'espresso' rivelano come le nostre strade siano ancor più pericolose di quanto si conosca, per numero di incidenti, morti e feriti. Una strage nascosta che colpisce dove e quando non ce lo aspettiamo, falciando soprattutto i più giovani e i più deboli. NUMERI CHOC:TUTTI I DATI, LE TABELLE E LE MAPPE DEGLI INCIDENTI STRADALI
Come stiano veramente le cose lo spiega la Fondazione per la sicurezza stradale dell'Ania, l'associazione delle compagnie assicurative, che di incidenti nel 2007 ........LEGGI TUTTO
Come i carabinieri «Quando un cittadino si rivolge a un carabiniere a Torino o a Napoli sa esattamente con chi sta parlando»
MILANO - Dalle multe, al piccolo spaccio, agli sgomberi. Emiliano Bezzon (nella foto), comandante dei vigili di Milano, i diversi compiti che avete non rischiano di confondere i cittadini sul ruolo della polizia locale? «La nuova legge dovrebbe assegnare ai vigili una competenza chiara sulla sicurezza urbana. Che sostanzialmente vuol dire degrado e criminalità diffusa, fino a un certo limite». Qual è questo limite? «Per fare un esempio: il piccolo spaccio che avviene in parco. Oltre un certo livello, il lavoro passa a polizia e carabinieri». Avete altri limiti nel controllo del territorio? «Una pattuglia che ferma un' auto in strada oggi non ha accesso alle banche dati. Dobbiamo chiedere a polizia e carabinieri un' interrogazione dei terminali per sapere chi abbiamo di fronte». Quindi, in una situazione paradossale, potreste fermare un latitante senza sapere chi è? «La nuova legge estenderà anche alla polizia locale la possibilità di accesso alle banche dati. E così ci darà uno strumento in più per quella che è la nostra vera mission: il controllo delle persone e del territorio. Anche per passare, quando sia necessario, informazioni agli organi investigativi superiori». Il fatto che le diverse polizie locali non siano omogenee in Italia è un problema? «Dipendiamo dalle amministrazioni, e quindi è ovvio che risorse e modelli organizzativi siano diversi da città a città, come lo sono anche le legislazioni regionali. Può essere una criticità, anche se le differenze non sono poi così radicali, ma semmai legate alle diverse culture politiche e di sicurezza delle amministrazioni». La legge di riforma punta a creare un modello più unitario? «Di certo aiuterà a uniformare quelle che oggi sono le differenze, non tanto sulla parte operativa, ma per dare un' identità certa alle polizie locali di fronte alla gente. Quando un cittadino si rivolge a un carabiniere, a Torino o Napoli, sa esattamente a chi si sta rivolgendo. Con i vigili ancora non è così». Una nuova polizia non aumenta il rischio di sovrapposizioni? «Nelle grandi realtà metropolitane, dove le polizie locali sono già evolute, i contatti e il coordinamento con le altre forze dell' ordine è costante. Il meccanismo per la separazione delle competenze e la collaborazione è già in funzione». C' è il rischio di dedicare meno attenzione al vostro lavoro «tradizionale»? «I compiti di polizia della strada restano quelli fondamentali, su cui abbiamo una competenza di altissimo livello e che non abbandoneremo. Insieme agli ambiti che copriamo già da molti anni: polizia amministrativa, ambientale e commerciale». G. San.
Alemanno: metal detector e poliziotti davanti a scuole, discoteche e negozi
La proposta del sindaco per combattere il fenomeno del coltello in tasca tra i minorenni della Capitale
ROMA - Metal detector fuori dalle scuole. Ma anche agenti di polizia e vigili urbani. È la risposta del sindaco Gianni Alemanno al dilagare del fenomeno del coltello in tasca (e sempre più spesso dell'uso) in voga tra i ragazzi minorenni di Roma. Alemanno proporrà al prossimo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, l'istituzione di pattuglie miste che effettuino controlli davanti alle scuole, nelle vie dello shopping in centro, davanti alle discoteche di Testaccio, Trastevere e San Lorenzo.
EMERGENZA - Quella del coltello in tasca sta diventando un'emergenza a Roma, visto che molti ragazzi e adulti scelgono di girare armati di lame. Non pochi i casi di accoltellamento negli ultimi giorni nella Capitale. Come l'omicidio di Aldo Murgia, accoltellato a morte durante una lite per un parcheggio. «Ma non è un fenomeno solo romano - dice Alemanno in un'intervista a Repubblica - piuttosto interessa tutte le metropoli europee, preoccupante perché coinvolge sempre più gli adolescenti: si porta con sé un coltellino come fosse un gadget, senza rendersi conto del male che può fare».
TASK FORCE - Perciò il sindaco immagina una task force con pattuglie miste e controlli a campione: «Si tratta di minori, questo tipo di intervento spetta principalmente a polizia e carabinieri». Ma promette di non militarizzare la città: «Il Campidoglio farà una grande investimento sul versante educativo, culturale e sociale a partire dalle famiglie: puntando sullo sport, moltiplicando gli impianti, uno per ogni quartiere della città».
Semafori T-RED, va a segno la controffensiva del Comune di Perugia
La sentenza del Tribunale ha rovesciato le conclusioni del giudice di pace.
La taratura dell'apparecchiatura T-RED “non è necessaria” perché è “sufficiente l'omologazione del sistema”.
Ciò afferma tra l’altro la sentenza del tribunale di Perugia relativa all'appello presentato dal Comune di Perugia nei confronti del provvedimento del Giudice di pace che annullava uno dei primi verbali relativi al T-RED. La sentenza del Giudice di pace riteneva anche, che la procedura di notifica fatta dal comando di Polizia municipale di Perugia fosse illegittima, in quanto lo stesso si avvaleva per le operazioni di stampa, imbustamento e spedizione degli atti della società Maggioli.
La sentenza del Tribunale accoglie, invece, la difesa del Comune ritenendo che 'la potestà di accertamento dell'infrazione e di redazione del verbale è in capo alla Polizia Municipale, competendo alla società Maggioli le sole operazioni materiali di stampa, imbustaggio e consegna alle poste dei verbali relativi alle infrazionì “.
Napoli: controlli e sciopero della Polizia Municipale
Quartieri di Napoli passati al setaccio dalla polizia municipale. In particolare, i controlli hanno interessato i mercatini rionali di varie zone della citta' dove veniva esposta e venduta merce contraffatta, ma anche generi alimentari senza rispettare le norme igienico-sanitarie. Questo il bilancio dell'attivita', quartiere per quartiere: a Ponticelli nel mercatino del Rione Icis, in via Luigi Napoletani, sono stati sequestrati oltre 80 quintali tra frutta e verdura e 1320 capi di abbigliamento. A Fuorigrotta, all'interno del mercatino in via Canzanella, sono stati posti sotto sequestro 820 pacchetti di sigarette tabacchi di lavorazione estera di varie marche, in possesso di un noto pregiudicato, di 47 anni, denunciato, e sono stati sequestrati 63 chili di prodotti ittici esposti agli agenti atmosferici, denunciati 28 parcheggiatori abusivi sorpresi nel Parco San Paolo, via Terracina, piazzale A. C. I, Universita' Monte Sant'Angelo e piazzale Tecchio. Al Vomero ed all'Arenella, in via Luca Giordano e piazza degli Artisti, sono stati sequestrati 1600 tra cd e dvd e oltre 1500 pezzi tra oggettistica e chincaglieria varie. A Poggioreale, nel Borgo Sant'Antonio, in via Maddalena, piazza Mancini, piazza Garibaldi, corso Garibaldi sono stati posti sotto sequestro 20mila tra cd e dvd, 3mila paia di occhiali, 300 orologi, 3mila tra borse e scarpe, con marchi contraffatti delle migliori case di moda. Infine, motociclisti hanno elevato 240 contravvenzioni per violazioni del codice della strada: divieto di sosta, sosta in seconda fila, marcia con semaforo rosso, guida senza casco, omessa revisione, guida senza copertura assicurativa obbligatoria, prelevando 15 auto e bloccandone 28 con ganasce.
Una parte della polizia municipale aderente a diverse sigle sindacali (649 dipendenti, pari al 30% dei 2.146 lavoratori, secondo dati diramati dal comando dei vigili urbani) ha anche scioperato, manifestando nel centro cittadino, con disagi per la circolazione stradale, per rivendicare un nuovo concorso e trattamenti salariali e di assistenza migliori.
COME SAPETE OGGI SI E' SVOLTO LO SCIOPERO CORTEO DI CINQUE SIGLE SINDACALI DELLA POLIZIA MUNICIPALE (CISL - UIL - SIULP/UIL, CSA, CSA/SNAVU). PER L'ANSA I VIGILI ERANO 1800 AL CORTEO (RICORDIAMO CHE IL CORPO E' DI CIRCA 2100 PERSONE). CLICCA QUI PER L'ANSA
Perché non abbiamo indetto lo sciopero e corteo del 20 Aprile
Alle vuote parole “sindacalesi”, noi del Lipol, abbiamo sempre preferito i fatti (denunce concrete scritte, stampa e video) che sono sotto gli occhi di tutti.
Così come abbiamo sempre ribadito che uno sciopero e un corteo dovrebbero essere fatti dopo una adeguata sensibilizzazione dell’opinione pubblica con una serie di azioni anche eclatanti di RSU e sindacati fra cui l’autodenunciarsi o “occupare” la stanza del Sindaco.
Riteniamo indispensabile adeguare numericamente e professionalmente il martoriato Corpo della Polizia Municipale di Napoli con persone motivate sia assunte con concorsi sia con percorsi burocratici veloci e snelli per mobilità esterna (colleghi di altre regioni aspettano anni prima che il Comune di Napoli si degni di dar loro il giusto diritto di ritornare alla propria terra e ai propri familiari).
Siamo stanchi di sentire solo le nostre voci echeggiare, nel vuoto dell’indifferenza degli stessi altri sindacati e dei politici, chiedendo:
1) Commissioni di trasparenza per trasferimenti e per dotazioni vestiario e tecniche
2) Applicazione normative sicurezza sul lavoro Dlgs 626/94 e 81/2008
Allo stesso tempo riteniamo colpevoli degli sprechi di denaro e dello stato della nostra città non solo il sindaco ma anche tutte le parti politiche e sindacali completamente assenti, nei fatti ma non nelle parole, nella vita della città.
Modena, 16 apr. - (Adnkronos) - La Polizia municipale di Modena anche per l'anno in corso ha ottenuto la certificazione di qualita' Iso 9001:200. Nei giorni scorsi tecnici della Dnv ditta norvegese, leader internazionale nel settore delle certificazioni, hanno svolto una visita di controllo nel comando di via Galilei.
"L'esame e' stata severo come ci aspettavamo - commenta Fabio Leonelli, comandante del Corpo - ma anche questa volta abbiamo dimostrato la nostra organizzazione, professionalita' e preparazione. Anzi, rispetto all'ultimo controllo, i tecnici della Dnv, hanno constatato il nostro trend positivo facendo solamente tre osservazioni e tre opportunita' di miglioramento".
I vigili urbani romani a L'Aquila per dirigere il traffico dei soccorritori
La vicecomandante Scafati: «Esperienza indimenticabile tra persone che hanno perso tutto e ci offrono il loro cibo»
L'AQUILA (13 aprile) - Sono arrivati all'Aquila poche ore dopo la scossa che ha distrutto il capoluogo abruzzese lunedì scorso, si sono messi a disposizione del Comando dell'Aquila in via Scarfoglio, e da lì hanno gestito il traffico, quello dei mezzi di soccorso. Così il primo contingente di 37 agenti della polizia municipale della Capitale ha portato il suo aiuto agli sfollati. A coordinare il servizio la vice comandante di Roma Donatella Scafati che spiega «è un'esperienza umana e professionale indimenticabile, in mezzo a persone che hanno perso tutto e ci offrono il loro cibo».
I vigili urbani romani, il giorno di Pasqua l'hanno trascorso al campo base del Comune di Roma, con la responsabile della protezione civile della Capitale Patrizia Cologgi, dove hanno partecipato alla messa. Ma durante questi giorni, hanno diretto il traffico dei mezzi della protezione civile, dei vigili del fuoco, della Croce rossa e, per i funerali, dei carri funebri. Un servizio «che abbiamo gestito - spiega Scafati - organizzando un centinaio di colleghi venuti da Pescara, Chieti e altri centri dell'Abruzzo. Mi ha colpito vedere che hanno trovato la forza di vestirsi con gli abiti migliori - racconta - ho visto anziani in giacca e cravatta dimostrando la volontà di non cedere al dolore».
Scafati spiega che all'Aquila «ci sono grossi problemi di traffico e di presidio del territorio perchè la polizia municipale è decimata, la maggior parte degli agenti ha perso tutto o si è dovuta trasferire per stare vicino alle famiglie».
Una breve considerazione sull'episodio del mimo multato dai colleghi di Milano. Forse molti non ricordano che noi agenti di P.M. siamo esecutori d'ordine e che fra le normative che applichiamo vi sono ordinanze del Sindaco e regolamenti comunali.
E' fin troppo facile attaccare e delegittimare chi fa il proprio dovere invece a quanto pare non è altrettanto facile per un Sindaco o per un Comandante affiancare e "difendere" i propri uomini e il loro operato.
Inoltre ieri sera ho visto il video amatoriale, a rai Tre notte, girato durante l'intervento dei ghisa e i soliti commenti della gente e devo fare i complimenti ai colleghi per la loro professionalità per non essere entrati nella "trappola" delle polemiche.
Perciò, concludendo, il Sindaco Moratti avrà anche fatto una ottima operazione "d'immagine"(la sua) pagando la multa per il mimo impedendo a Dario Fo di farlo lui ma ha dimostrato di non saper fare il Sindaco o dovremmo dire il "comandante" ?
Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol
Moratti: "Pago io la multa"
Il Sindaco ha dichiarato che "oggi le priorità sono sicurezza e rispetto delle regole per convivenza civile"
Milano, 12 aprile 2009 – “Abbiamo verificato quello che è successo e si è trattato di un’applicazione troppo rigorosa nel rispetto del Regolamento Comunale del 2000. La violazione c’è stata – dichiara il Sindaco LetiziaMoratti –tuttavia ritengo che in certe situazioni occorra una maggior sensibilità perché oggi le priorità sono altre, legate più alla sicurezza dei cittadini e al rispetto delle regole che garantiscono una civile convivenza”.
Così è intervenuto il Sindaco Letizia Moratti sul caso dell’artista di strada romeno sanzionato di 100 euro da un agente del Plotone d’Onore del Corpo della Polizia Municipale di Milano venerdì scorso in corso Vittorio Emanuele perché, anche se in possesso del permesso, la sua esibizione avveniva nell’altro lato della via a lui assegnato. Il Plotone d’Onore del Corpo della Polizia Municipale è composto da 16 agenti e svolge attività di rappresentanza e di controllo del territorio di piazza Duomo, Galleria e corso Vittorio Emanuele.
All’artista di strada romeno è stato contestato l’articolo 21 del Cosap, il regolamento per l’occupazione spazio pubblico. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state emesse 30 sanzioni. I controlli da parte della Polizia locale sono stati rafforzati in seguito a un esposto degli stessi artisti di strada fatto al Comando della Polizia Locale e al Difensore Civico in cui sono contestati orari e località diversi rispetto a quelli autorizzati.
Il Sindaco Moratti ringrazia Dario Fo per la sua offerta di saldare la multa ma precisa: “avevo già dato istruzioni ai miei uffici perché fossi io a pagarla”.
Possiamo correre, affannarci per mille cose ma alla fine una sola conta: Serenità .
La auguriamo a chi sta soffrendo per la perdita della propria casa e dei proprii cari (come in Abruzzo) a chi come noi lotta ogni giorno per i propri figli soffocando l'angoscia del domani con la fiammella della speranza.
Quale miglior modo per augurare una Serena Pasqua se non il testo e il video della canzone the prayer "LA PREGHIERA"?
Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol
TESTO:
Prego tu sia I nostri occhi, e che ci proteggi lungo il cammino
che ci aiuti ad essere prudenti quando siamo insicuri
lascia questa essere la nostra preghiera, quando perdiamo la strada conducici alla meta,
guidaci con grazia in un posto dove staremo al sicuro La luce che tu dai prego che troveremo la tua luce Nel cuore resterá e la terremo nei nostri cuori A ricordarci che quando splendono le stelle ogni notte L'eterna stella sei Nella mia preghiera lascia che questa sia la nostra preghiera Quanta fede c'e quando l’oscurità riempie il nostro giorno conducici alla meta guidaci con grazia dacci fede cosi saremo salvi Sogniamo un mondo senza più violenza Un mondo di giustizia e di speranza Ognuno dia una mano al suo vicino Simbolo di pace e di fraternità La forza che ci dai chiediamo a questa vita di essere gentile E desidero che e di proteggerci da lassù Ognuno trovi amor speriamo che ogni anima troverà Intorno e dentro se ve un’altra anima da amare lascia che questa sia la nostra preghiera proprio come ogni bambino che ha bisogno di trovare un posto guidaci con grazia dacci fede cosi saremo salvi
E la fede che hai acceso in noi Sento che ci salvera
Condividiamo pienamente la lettera qui sotto riportata e ci dispiace non avere ancora avuto la possibilità di costituire il sindacato lipol a Roma per poter contrastare provvedimenti che non rendono giustizia a chi ha affrontato le dure prove di un concorso per vedersi scavalcati da operazioni politiche discutibili. Comunque siamo sempre pronti a dar voce e sostegno, nelle nostre possibilità, a chi desidera una polizia locale professionale senza sprechi e fondata su criteri di giustizia.
Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol
Meritocrazia questa sconosciuta
il Messaggero riporta la notizia che l'assessore del personale del Comune di Roma, Enrico Cavallari provvederà a promuovere 60 dipendenti OCM, operatori della mobilità comunale, alla categoria della polizia municipale. "...al fine di ottimizzare e rendere più efficente al massimo il lavoro dei nostri dipendenti"(!!!!) Così le testuali parole dell'assessore!
Vorrei ricordare che è in vigore già da un anno, una graduatoria di idonei al servizio di polizia municipale, selezionati con rigoroso (e pure costosissimo) concorso, attraverso rigorose prove scritte e orali,su una concorrenza di 20.000 iscritti, tutti diplomati alle scuole superiori se non titolati con laurea, e l'assessore che fa? Provvede a passare nelle fila della polizia municipale, dopo lieve infarinatura chiamata"aggiornamento" impiegati comunali entrati come tramvieri con la licenza media! Ma la meritocrazia dov'è? Sempre presa a calci!
Bel modo di rendere più qualificata efficente e professionale la nuova polizia municipale!! Polizia Municipale di cui i nostri amministratori si riempiono quotidianamente la bocca per darsi lustro circa il loro operato.. Polizia Municipale di cui le pagine del nostro Messaggero riportano quotidianamente notizie, sia in positivo che in negativo, ma sempre presenti perchè il lavoro della polizia municipale è fondamentale per una più civile e regolare convivenza nella nostra bellissima metropoli.
Ma è una vergogna che Cavallari faccia passare la notizia della "promozione"dei tramvieri come una brillante operazione amministrativa... questa giunta comunale per la Municipale non sta faccendo nulla! Non assumono personale malgrado la carenza. E quelli che prendono nelle sue fila, sono dei poveri lavoratori messi là solo per alzarli di categoria... non per dare efficenza al corpo! Che vergogna!
Io la selezione rigorosa la farei fare ai politici, prima che essi prendano posto ad amministrare la nostra città. Grazie per la vostra attenzione, vi saluto caramente, confidando nella vostra attenzione e intelligenza per i problemi e le ingiustizie che subiamo quotidianamente.