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comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


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UN NATANTE PER LA POLIZIA MUNICIPALE DI CAGLIARI

Immagine della News Notizia n° 235   del: 13/08/2009 [17:16]   Autore: Segretario
Cagliari: un natante per la Pol. Municipale
 
Dopo la positiva esperienza maturata nel periodo estivo di due anni fa, la Polizia Municipale di Cagliari, si è dotata, dall'agosto di quest'anno, di un natante per effettuare servizi di istituto a mare.
Il natante, un Flayer (della BVA), avente lunghezza – fuori tutto – di mt.7,98, equipaggiato con un motore Fiat con 250 HP di potenza all'elica, dotato dei più moderni sistemi di supporto per la navigazione costiera (Radar – GPS – Ecoscandaglio) è stato iscritto con il n.CA4029 nel Registro delle Navi Minori e dei Natanti tenuto dalla Capitaneria di Porto di Cagliari.

Esso presterà servizio lungo le acque costiere prospicienti l'ambito territoriale di competenza del Comune di Cagliari, con particolare riferimento, nel periodo estivo, a quelle destinate alla balneazione al fine di contribuire alla sicurezza delle attività consentite sul demanio (occupazioni varie, balneazione, navigazione, ecc.).

L'equipaggio che compone la pattuglia nautica è formato tutto da personale del Corpo della Polizia Municipale, munito di specifica abilitazione alla conduzione del mezzo, presterà servizio finalizzato prevalentemente a garantire la tutela della balneazione esercitando la vigilanza sul corretto utilizzo delle corsie di lancio e di atterraggio utilizzate dalle imbarcazioni e dei motoscooter d'acqua e per il rispetto delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità (Regione Sardegna, Capitaneria di Porto ) sugli specchi d'acqua antistanti.

Il servizio sarà finalizzato anche per verificare lo svolgimento dell'attività di assistenza ai bagnanti effettuato da parte dei bagnini addetti al salvataggio e predisposto dall'Amministrazione Comunale (Assessorato allo Sport e al Turismo) oltre che quello svolto dagli stabilimenti e dalle altre aree attrezzate che esercitano attività stagionali sul demanio.

Durante l'esercizio dell'attività non verrà trascurata una particolare attenzione alla tutela dell'ambiente, minacciato sistematicamente, da sversamenti a mare di sostanze petrolifere; il tempestivo avvistamento delle varie chiazze oleose, imputabili prevalentemente a lavaggio di stive effettuato delle petroliere in transito, consente la predisposizione di sistemi antinquinanti prima che queste raggiungano l'arenile ed arrechino notevoli danni e ben più onerosi interventi di pulizia e di bonifica dello stesso a carico dell'Amministrazione Comunale.

Altra cura verrà riservata nell'esercitare una vigilanza sul corretto svolgimento delle attività produttive ittiche e di coltura insistenti nello stagno di S.Gilla, con particolare riferimento all'osservanza delle condizioni igieniche indispensabili per la commercializzazione dei relativi prodotti che, in passato, sono stati oggetto di provvedimenti interruttivi, emanati dal Sindaco di Cagliari, nella sua qualità di Autorità Locale Sanitario, a tutela della salute pubblica, originati da fattori inquinanti delle acque dello stagno.

Altro ambito di applicazione del natante verrà individuato nel settore del controllo edilizio con il quale si potrà, via mare, meglio garantire la verifica delle irregolarità delle costruzioni edificate nelle zone costiere difficilmente raggiungibili dalla normale rete viaria.

Fonte: Uff. Stampa di Cagliari

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PORTO RECANATI : AGENTI DI P.M. AGGREDITI

Immagine della News Notizia n° 234   del: 12/08/2009 [10:38]   Autore: Segretario
Parapiglia sul lungomare durante un controllo anti contraffazione sul corso scatta l'arresto
Vu cumprà picchia i vigili urbani
Alcuni cittadini intervengono a difesa dell'ambulante e aggrediscono gli agenti. Ferito anche un carabiniere
Porto Recanati Quattro vigili urbani e un carabinieri picchiati. Una giornata di follia, che riaccende l'allarme sul fronte dell'abusivismo commerciale. Ma andiamo con ordine. Sul lungomare, domenica sera, si è scatenato il finimondo. Intorno alle 22.30 una pattuglia della polizia municipale, con a capo il maresciallo Sauro Galassi, in normale attività di perlustrazione, si imbatte in uno dei tanti venditori abusivi all'altezza dello chalet Nenetta. Gli agenti invitano il giovane e robusto africano, che come se niente fosse ostentava la sua merce contraffatta, a smantellare baracca e burattini. Al rifiuto opposto dal vu cumprà, i quattro agenti - tre uomini e una donna - tentano di procedere al sequestro della merce. Ma come un toro furioso si avventa su di loro il giovane africano, innescando la miccia di una colluttazione che lascerà sul campo più di un ferito. A riportare i danni più vistosi è proprio il maresciallo Galassi, che si ritrova alla fine con un occhio tumefatto e con possibilità di interessamento del globo oculare. Una volta bloccato a terra e neutralizzato l'extracomunitario, sembrava che tutto fosse risolto, ma proprio in quel momento sono entrati in scena alcuni dei presenti al fatto, che al grido di lasciatelo stare, lasciatelo andare, razzisti si sono scagliati contro gli agenti. Qui sono entrati in azione anche altri che invece parteggiavano per le forze dell'ordine. Nel parapiglia generale - impressionante vedere agenti in divisa lottare a terra sul piastrellato del lungomare contro chi poi pretende di essere da loro tutelato - chi ha avuto da guadagnare è stato proprio l'extracomunitario, che è riuscito a scappare; non prima però di aver assestato uno o più colpi al volto del maresciallo Galassi. Nel parapiglia generale sono rimasti feriti anche gli altri tre agenti. Tutti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari; soprattutto Galassi, che è stato trasportato dalla Croce Azzurra presso l'ospedale di Recanati, dove è stato immediatamente sottoposto ad una terapia di contrasto a base di antibiotici. Sul posto i militari della Guardia di Finanza, che hanno raccolto le prime testimonianze, e altri agenti della polizia municipale. Dopo quasi un'ora è tornata la calma, anche se sono rimasti a battibeccare - tra migliaia di passanti - i partigiani della polizia municipale e una sparuta minoranza di quelli del vu cumprà. I facinorosi si erano già dileguati nel buio. Nel frattempo sul corso, durante l'affollatissimo mercato domenicale, i carabinieri procedevano al controllo di tre ambulanti senegalesi. Uno dei quali, un trentacinquenne, è stato poi tratto in arresto per commercio illegale di prodotti contraffatti e per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale (il vu cumprà ha aggredito un sottufficiale dell'Arma). Anche in questo caso uno dei tanti e soliti venditori abusivi ha cercato di opporre resistenza alle forze dell'ordine, ma, al contrario di quanto successo sul lungomare, senza successo.
 
Numana: Polizia Municipale in spiaggia
 
Numana Prosegue l'iniziativa di prevenzione e repressione del fenomeno dell'abusivismo commerciale della Polizia Municipale di Numana. Ancora una volta, dopo il successo dell'operazione di fine luglio, nell'ambito dell' "Estate Tranquilla del Conero", gli agenti della Municipale numanese, guidati personalmente dal comandante Roberto Benigni, si sono lanciati all'inseguimento (è proprio il caso di dirlo) di quanti operano abusivamente nella vendita lungo le spiagge, i cosiddetti Vu Cumpra'. L'operazione, sollecitata dalla Prefettura, rientra nell'ambito del controllo del litorale, ed auspicata dalla Confcommercio per la difesa del commercio legale. Come in passato, numerosi extracomunitari, probabilmente non in regola con le norme di ingresso nel nostro paese, si sono dileguati. Ad ogni buon conto molti di essi non hanno tuttavia potuto sfuggire al controllo degli operatori in borghese che, guidati dai marescialli Tribuiani, Renzi e Papi, hanno sequestrato un consistente bottino di bigiotteria (quasi 400 pezzi), occhiali (una cinquantina), pareo (almeno un centinaio), teli da mare (una cinquantina), oltre ad alcune borse, giocattoli, ed altro materiale vario, finita nei veicoli della PM guidata dal Cap. Enrico Bora, Responsabile Operativo dell'operazione. Tutto materiale che verra' devoluto in beneficenza all'Asilo di Numana o distrutto. Le operazioni, iniziate di buon mattino, si sono protratte fino al primo pomeriggio, con soddisfazione dei bagnanti che hanno espresso il plauso per l'operazione della Polizia Municipale.
Fonte: Corriere Adriatico
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VENETO - OTTO COMUNI CONSORZIANO LA POLIZIA MUNICIPALE

Immagine della News Notizia n° 233   del: 10/08/2009 [09:06]   Autore: Segretario
La polizia locale si farà in otto
 
Un unico corpo di polizia locale con quaranta agenti per otto comuni. Al progetto stanno lavorando gli otto sindaci del distretto valpolicellese (Negrar, Sant'Anna d'Alfaedo, Marano, Fumane, San Pietro in Cariano, Sant'Ambrogio, Pescantina e Dolcè), che giovedì scorso hanno incontrato l'assessore regionale ai lavori pubblici e allo sport Massimo Giorgetti, per tastare il polso alla Regione in merito.
L'idea è quella di unificare i rispettivi corpi di polizia municipale per recuperare risorse da investire in prevenzione, controllo e sicurezza. Un'idea che a Venezia è stata accolta positivamente. In realtà in zona un esempio c'è già: è quello della polizia locale di Sant'Ambrogio e Dolcè, che da tempo opera in sinergia. Il servizio è sperimentale, ma se verrà realizzato il consorzio a livello di distretto le conoscenze accumulate in questi anni potrebbero tornare preziose.
«Oggi quello della sicurezza è uno dei problemi più sentiti», commenta Giorgetti. «Perciò, nel rispetto delle attuali competenze dei comuni e senza volersi sostituire alle altre forze dell'ordine, unificando gli organici esistenti si mira a dare un miglior servizio e maggiore sicurezza ai cittadini, a parità di costo. Attualmente non tutti i comuni hanno una struttura in grado di offrire servizi adeguati, il fatto di mettersi insieme permette di utilizzare al meglio quello che c'è, ma soprattutto di capire e programmare quello che manca».
L'obiettivo, insomma, non è semplicemente razionalizzare. «Si tratta di dare valore aggiunto ad un servizio importante», prosegue Giorgetti. «Per la stessa Regione, poi, è più utile e più semplice parlare con chi rappresenta decine di migliaia di abitanti dell'intero distretto valpolicellese, piuttosto che farlo con ogni singolo Comune».
Unificando gli organici esistenti, non si rischia però di penalizzare le realtà più grandi rispetto a quelle piccole, con un solo vigile in organico? «No, perchè ciascuno paga i servizi che riceve», assicura l'assessore regionale, «e ogni amministrazione avrà un servizio adeguato alle necessità. Oggi Marano ha un vigile solo e non può permettersi di assumerne un altro. All'interno di un consorzio però, il sindaco maranese può ad esempio chiedere l'allargamento del controllo notturno sul suo territorio, che altrimenti singolarmente non potrebbe organizzare.
Basti pensare poi cosa vorrebbe dire avere un unico ufficio per le multe. Oggi in ciascun Comune c'è qualcuno che firma le contravvenzioni. Organizzato in consorzio o in convenzione, il servizio di polizia locale avrà un solo ufficio ad occuparsi di sanzioni, con il conseguente recupero di risorse umane e risparmio di denaro».
Nel vicentino Schio e Thiene hanno già un corpo unico di polizia attivo. «Una bellissima esperienza che dura da diversi anni e che ha già dato importanti risultati», spiega Giorgetti. «Ho invitato i sindaci della Valpolicella a parlare con i loro colleghi vicentini, perchè è molto più semplice copiare e migliorare un progetto già esistente, che inventarsi qualcosa di nuovo».
Un invito che le amministrazioni della Valpolicella hanno raccolto con entusiasmo. Da tempo ormai qui si è imboccata la strada che porta all'unificazione dei vigili. «Abbiamo aderito al progetto già dalla passata amministrazione», commenta da Pescantina il sindaco Alessandro Reggiani. «Nel nostro Comune la vigilanza notturna da parte dei vigili è già attiva. E' un controllo estremamente importante, che oggi però riusciamo ad assicurare con un grande sforzo di mezzi e di uomini».
Stessa esperienza a San Pietro, dove la nuova amministrazione da giovedì ha dato il via al pattugliamento serale dalle 20 alle 24. Un servizio ridotto, ma che con la convenzione tra gli otto Comuni potrà essere ampliato senza costi aggiuntivi, come assicura il primo cittadino carianese Gabriele Maestrelli. «Avremo infatti due o tre pattuglie», spiega, «che la notte vigileranno sulla sicurezza dei cittadini in tutta l'area valpolicellese».
Per Nereo Destri, sindaco di Sant'Ambrogio, dopo diversi incontri con gli altri sette colleghi, l'obiettivo si fa sempre più vicino. Un obiettivo che nella capitale del marmo e a Dolcé si sperimenta già da tre anni, con l'unione dei rispettivi organici di polizia municipale. Un'esperienza a due che si è rivelata positiva e che a otto potrebbe anche essere migliorata. Destri non teme i costi: «Può anche darsi che possano aumentare», conclude, «ma avremo un servizio decisamente migliore per cittadini e amministrazioni».


Fonte: L'Arena

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CONDONO E RATEIZZAZIONE MULTE

Immagine della News Notizia n° 232   del: 08/08/2009 [10:10]   Autore: Segretario
Condono e rateizzazione delle multe. Le novità del Decreto anticrisi
 
 Novità in arrivo per gli automobilisti negligenti. Per tutte le multe elevate fino al 31/12/2004, il nuovo DECRETO ANTICRISI prevede un mini-condono consistente nel pagamento della multa, cui va aggiunto il 4%, mentre risultano essere condonati gli interessi che di norma devono essere pagati.

Molto spesso i Comuni hanno usato il sistema delle multe per fare cassa. Il Governo ha, inoltre, predisposto il mini-condono sulle multe fino al 2004 anche in virtù del fatto che, senza una gestione più delicata del contenzioso, si correrebbe il rischio della prescrizione, pari a cinque anni, con la conseguenza di perdite di gettito per le casse dei Comuni italiani.

L'altra novità riguarda la rateizzazione del pagamento fino a un massimo di trenta rate mensili da 50 euro, per le multe ricevute dal gennaio 2005. Per le multe superiori a 5 mila euro sarà sufficiente allegare la dichiarazione dei redditi o il Cud, senza necessità di presentare l'Isee.

Le multe dal 2006 in avanti non pagate verranno invece notificate al cittadino prima di avviarle all'incasso, in modo da evitare i maggiori oneri legati alla riscossione. Infine, grazie a un protocollo di intesa firmato con il giudice di pace, sarà possibile consultare online il percorso di ciascun ricorso.

Fonte: BUSINESS ON LINE Autore: Marianna Quatraro    

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MILANO - ANCORA EPISODI DI AGGRESSIONE ALLA POLIZIA MUNICIPALE . ALTRO CHE RONDE ........

Immagine della News Notizia n° 231   del: 07/08/2009 [10:55]   Autore: Segretario

I NON ULTIMI, PURTROPPO, EPISODI DI AGGRESSIONE A DANNO DI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE DI MILANO , FA COMPRENDERE DI COME L'UTILIZZO EVENTUALE DI RONDE DI CITTADINI SIA SOLO UN PALIATIVO  ANZI RENDERA' ANCORA PIù COMPLESSO IL LAVORO DEI COLLEGHI CHE DOVRANNO ANCHE INTERVENIRE PER "PROTEGGERE" O RISOLVERE "CONTROVERSIE" FRA RONDE DI DIVERSE "TENDENZE POLITICHE".

RITENIAMO CHE IL GOVERNO, INVECE DI CREARE ALTRE FIGURE "IBRIDE" DOVREBBE RIVEDERE L'ORGANIZZAZIONE DELLE PROPRIE FORZE DI POLIZIA POTENZIANDO LA' DOVE OCCORRA E RIDUCENDO GLI SPRECHI COME DOPPIONI O STRUMENTAZIONI CHE NON VERRANNO MAI UTILIZZATE

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Milano, feriti 5 agenti e minacciata di morte una vigilessa 
 

Polizia locale ancora nel mirino
Feriti 5 agenti e minacciata di morte vigilessa
Nuove aggressioni ai danni dei vigili: gli ultimi episodi hanno portato all'arresto di due italiani e alla denuncia di un minorenne che ha investito con il motorino un tutore dell'ordine per non fermarsi all'alt
Proseguono le aggressioni agli agenti della Polizia Locale. Altri 5 i vigili che hanno riportato lesioni a seguito di tre diverse operazioni.
Nella prima, tre agenti sono stati feriti sull'Alzaia Naviglio Grande, durante un intervento in un esercizio commerciale. I vigili sono stati richiamati dalle urla provenienti dall'interno di un esercizio commerciale, dove era in atto una violenta colluttazione tra due italiani. Uno dei due, F. M. L., di 33 anni, pluripregiudicato, con precedenti per droga, furto, oltraggio al pubblico ufficiale, aveva aggredito l'altro, A.G, ferendolo al volto e minacciandolo di morte.
All'arrivo degli agenti, l'uomo si è opposto al fermo prendendoli a calci, pugni e morsi. Poi, durante il trasporto agli uffici del Radiomobile, ha pure insultato e minacciato di morte una vigilessa. Minacce reiterate poi davanti al giudice durante l'udienza di convalida. L'aggredito ha sporto denuncia e l'uomo è stato arrestato per lesioni, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti dopo essere stati medicati, sono stati dimessi con una prognosi di 4 e 3 giorni.
Nella seconda operazione, due motociclisti del Radiomobile della Polizia locale si sono posti all'inseguimento di un veicolo che, passato con il semaforo rosso, non si era fermato all'alt. Dopo un lungo inseguimento, l'auto si è andata a schiantare contro tre auto in sosta in Ripa di Porta Ticinese, non provocando feriti, ma il conducente, un italiano di 28 anni, con precedenti per furto, ha proseguito la fuga a piedi.
Nonostante ciò, è stato bloccato dai due vigili e da una pattuglia venuta in soccorso. Durante il fermo, un agente è stato ferito dall'italiano, riportando lesioni guaribili in dieci giorni. L'uomo, risultato positivo ad alcol-test e pre-test su sostanze stupefacenti, è stato arrestato per resistenza aggravata da lesioni e denunciato per guida senza patente e sotto l'effetto di bevande alcoliche e rifiuto di sottoporsi al test presso un ospedale.
Nell'ultima vicenda invece, un agente in servizio di controllo in via Paolo Sarpi ha intimato l'alt a un italiano minore di 16 anni, che transitava su un marciapiedi. Il ragazzo, per non fermarsi ha investito il vigile ed è scappato. Dopo accertamenti, il minorenne è stato rintracciato e denunciato per guida senza patente e lesioni. Il motociclo è stato sequestrato. Il vigile, dopo le cure del caso, è stato dimesso con una prognosi di 3 giorni.
"Gli episodi - dice il vicesindaco e assessore alla Sicurezza De Corato - dimostrano che gli agenti pattugliano la città, rischiando in prima persona, contrariamente a quanti dicono in molti che, invece, non si vedono mai per la strada e che se ne stanno tranquillamente rintanati negli uffici. Tanto che da inizio anno la media delle aggressioni è di circa una decina al mese".

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ROMA - IL 21 SETTEMBREPRENDERANNO SERVIZIO I PRIMI 200 AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE

Immagine della News Notizia n° 230   del: 06/08/2009 [16:37]   Autore: Segretario
ROMA: CAVALLARI, IN ARRIVO 200 NUOVI VIGILI URBANI

''I primi 200 idonei della graduatoria dei vigili urbani prenderanno servizio presso il Comune di Roma il prossimo 21 settembre: sono partite oggi le lettere di convocazione per la stipula dei contratti''. Lo dichiara in una nota Enrico Cavallari, assessore alle Risorse umane di Roma.
''A decorrere dallo stesso 21 settembre - continua l'assessore - scenderanno in campo anche i 60 cosiddetti 'vigilini', gli istruttori tecnici della mobilita' con incarico di Operatore comunale della mobilita' (Ocm), entrati a far parte della famiglia della Polizia Municipale. Con l'arrivo delle complessive 260 unita' la Giunta Alemanno segna un ulteriore passo in avanti in tema di sicurezza, assoluta priorita' di questo mandato. Siamo certi che le nuove forze in campo renderanno i cittadini maggiormente sicuri''.
''I restanti 400 idonei della graduatoria dei vigili urbani - conclude Cavallari - verranno assunti dal Comune di Roma entro il 2011 come previsto dall'accordo sindacale dello scorso maggio''.
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31 LUGLIO FIRMATO CCNL ENTI LOCALI BIENNIO ECONOMICO

Immagine della News Notizia n° 229   del: 03/08/2009 [12:34]   Autore: Segretario

Il 31 luglio 2009 è stato sottoscritto definitivamente il CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO del Comparto Regioni - Autonomie Locali relativo al biennio economico 2008 - 2009.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO

CLICCA QUI PER LEGGERE LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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NAPOLI -NUOVA SEDE PER L UNITà OPERATIVA AEREOPORTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Immagine della News Notizia n° 228   del: 22/07/2009 [13:11]   Autore: Segretario

E' stata finalmente consegnata la nuova sede all' ex Drappello Areoporto oggi U.O. AEREOPORTO della Polizia Municipale di Napoli al Comando del Tenente Ciro Flamini. Ricordiamo che da tempo il Lipol nelle persone di Albero Chianese e del ns Segretario e RSU Daniele Minichini avervano sollecitato  con denunce all'ASL e anche attraverso l'emittente televisiva Telecaprinews affinchè la Gesac che gestisce l'aereoporto capodichino assegnasse nuovi locali più ampi e forniti di servizi igienici di cui, purtroppo era sfornita la vecchia sede.

Il Lipol conitinuerà ad adoperarsi affinchè vengano applicate realmente le normative dell' ex dlgs 626/94 oggi dlgs 81/2008 vedendo finalmente sedi adeguate alle norme sulla sicurezza sul lavoro e tutelata la salute ed incolumità degli appartenenti al Corpo.

Ufficio stampa Lipol  

 

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Solarino, (SR) Arrestato dalla Polizia Municipale cittadino extracee per violenza sessuale e lesioni gravi;

Immagine della News Notizia n° 227   del: 22/07/2009 [13:02]   Autore: Segretario
 
Gli uomini della Polizia Municipale di Solarino (SR), coordinati dal Comandante Gianpaolo Monaca, alle ore 13.00 della data odierna (ndr martedì 21 luglio 2009) traevano in arresto il cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno tale A. A. di anni 26, residente in Solarino.
 
Lo stesso, colto in piena fraganza, abusava sessualmente di tale O. S., anch'ella cittadina extracee - nigeriana- di anni 21 domiciliata in Solarino. 
Nella fattispecie, la pattuglia composta dall'Istruttore di P.M.  LISTO A.  e dalla Vice Comandante di P.M. M.  BASCETTA, si portavano unitamente al Comandante di P.M. Gianpaolo Monaca, in Via Marconi di Solarino, poichè allertati da una telefonata che riferiva urla e grida provenienti da tale abitazione.
Giunti sul posto, data l'evidente scena di violenza sessuale che si stava delineando, unitamente al Comandnate della Locale Stazione Carabinieri di Solarino, Dott. Maurizio Caso Pansa e sentito il P.M. di turno si procedeva all'arresto del sopracitato A.A. 
Alla vittima, la quale accompagnata da personale del 118 di Siracusa, oltre ad un evidente stato di agitazione, venivano refertati ecchimosi e tumefazioni sul volto che aveva riporato a seguito delle percosse che la controparte le ha procurato, nel sempre più disperato tentativo di difesa.
La stessa dovrà subire un intervento chirurgico a causa della rottura del timpano dovuta da uno schiaffo che il reo aveva infierito alla vittima.
 
Il reo dopo i dovuti accertamenti del caso, veniva tradotto c/o la casa circondariale di Cavadonna dove in attesa di giudizio è detenuto.
 
 
L'Istruttore di Polizia Municipale     Antonio LISTO
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NUOVA CENTRALE OPERATIVA DI GESTIONE VIDEOSORVEGLIANZA AL COMANDO DI P.M. DI CREMONA

Immagine della News Notizia n° 226   del: Oggi alle [11:07]   Autore: Segretario
Nuova centrale per la sicurezza cittadina
 
Il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica ha approvato il progetto presentato dal Comune di Cremona per la costruzione, presso il Comando di Polizia Locale in Piazza Libertà, di una nuova centrale operativa di gestione del sistema di videosorveglianza condiviso con le Forze dell'Ordine, il cui costo complessivo ammonta ad euro 712.000. Si tratta del primo progetto sottoscritto dal Sindaco, Oreste Perri, dopo due giorni dal suo insediamento a Palazzo Comunale.
Redatto dall'Ufficio Sicurezza Urbana del Comune di Cremona, il progetto è stato presentato al Comitato per l'Ordine e Sicurezza Pubblica alla presenza degli autori, Franco Chiari, comandante della Polizia Locale, e Maria Grazia Modesti, consulente per le politiche per la sicurezza urbana del Comune di Cremona. All'incontro erano presenti anche il sindaco Perri e l'assessore alla Sicurezza, Polizia Municipale e Protezione Civile, Alessandro Zagni.
Per la realizzazione dell'intervento il Comune di Cremona ha chiesto un finanziamento al "Fondo per la realizzazione di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e della tutela dell'ordine pubblico", previsto dal Pacchetto Sicurezza Maroni e disciplinato dal Decreto interministeriale del 3 febbraio 2009. La nuova centrale operativa di gestione del sistema di videosorveglianza, realizzata in una delle pertinenze dell'edificio, che attualmente ospita il Comando di Polizia Locale, consentirà una migliore e più adeguata collocazione della centrale operativa, anche in vista di futuri potenziamenti delle dotazioni tecniche.
L'attuale centrale operativa, attualmente idonea, è stata realizzata nei primi anni del 2000, quando il sistema di videosorveglianza cittadino comprendeva solo 8 telecamere su tutto il territorio. Tuttavia, a fronte della prossima implementazione del numero di telecamere attive sul territorio cremonese, si rende necessario trovare un'allocazione più consona e adeguata che consenta il miglioramento ed il potenziamento delle attrezzature tecnologiche necessarie. Il corpo di fabbrica, progettato dal Settore Progettazione del Comune di Cremona, individuato come oggetto dell'intervento, ospiterà, al piano superiore, sia la centrale operativa di gestione del sistema di videosorveglianza, che la centrale comunicazione e la centrale radio della Polizia Locale.
Saranno realizzate 4 postazioni operative ed installati 8 monitor al plasma. Il piano terra verrà adibito, invece, ad autorimessa con n. 9 posti macchina. È previsto anche il finanziamento per il miglioramento e implementazione degli apparati dislocati presso le centrali di videosorveglianza presso Questura e Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona. Questo intervento, oltre a consentire l'incremento delle dotazioni tecnologiche di gestione del sistema, permetterà di migliorare l'interoperatività tra le sale operative delle Forze di Polizia e la Polizia Locale e di potenziare l'incisività dell'attività di polizia. Ciò contribuirà a migliorare la qualità di vita nel territorio dell'Ente con particolare riferimento al risanamento delle aree degradate, al miglioramento della viabilità, all'assistenza della categoria delle persone disagiate.
L'intervento verrà realizzato solo in caso di accoglimento della domanda da parte del Ministero dell'Interno e richiederà circa 15 mesi per il suo completamento.
Fonte: Cremonaweb
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NAPOLI - SCOPPIA PNEUMATICO A AUTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE E SI ...SALVI CHI PUò

Immagine della News Notizia n° 225   del: Ieri alle [11:38]   Autore: Segretario

L'incidente. Pneumatico esplode durante la marcia. L'airbag non si apre: agenti feriti

Vigili, scoppia una gomma auto finisce contro il muro

 Il fatto è successo a Miano.

Preoccupazione trai lavoratori, manutenzione sott'accusa

C'è preoccupazione all'interno del Corpo della Polizia municipale dopo l'incidente che due giorni fa ha visto coinvolta una pattuglia in servizio in via Vecchia Miano.

L'auto, con a bordo due vigili urbani dell'Unità operativa di Secondigliano, una donna ed un uomo, durante la marcia si è schiantata contro un muro dopo che uno pneumatico è scoppiato,

apparentemente senza alcun motivo.

Nessuna buca, nessun tamponamento.

Inoltre, non è entrato in funzione il sistema di sicurezza Airbag e i due agenti, rimasti contusi e feriti, sono stati medicati all'ospedale San Giovanni ��osco: i referti parlano di sette giorni di prognosi per entrambi.

LA VETTUURA della Polizia municipale è andata distrutta totalmente nella parte di avanti, tanto che i danni pare siano irreparabili.

La presenza dell'auto nel piazzale del comando in via De Giaxa, ieri, ha incuriosito molti agenti che, saputo dell'incidente, ora chiedono garanzie sulla manutenzione delle auto.

«Se facciamo un inseguimento e scoppia una gomma rischiamo di morire», spiega un vigile urbano.

«E se non si aprono gli Airbag?», si chiede un altro agente. Inoltre, pare che la vicenda sia passata in sordina, dal momento che il centro operativo della Polizia municipale minimizza parlando di «lievi

danni all'auto».

I VIGILI URBANI napoletani, invece,chiedono chiarezza e soprattutto che si faccia tutto il possibile per migliorare la manutenzione ordinaria e quindi la sicurezza dei veicoli utilizzati dalla Polizia municipale.

Dei tagliandi alle auto se ne occupa la ditta che ha fornito in regime di leasing le vetture, ma per quanto riguarda la manutenzione ordinaria il compito spetta all'amministrazione comunale.

Per farla breve, se si deve cambiare una gomma deve provvedere il Comune.

Ed è per questo, cioè per la mancanza di pezzi di ricambio e di soldi, che spesso le auto e le moto restano ferme per mesi o addirittura per anni interi.

Fonte: IL NAPOLI  - articolo di Alessandro Migliaccio

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RISPOSTA DEL LIPOL ALLE E MAIL SUL PROCESSO GABRIELE SANDRI

Immagine della News Notizia n° 224   del: 15/07/2009 [14:51]   Autore: Segretario
Abbiamo ricevute molte e .mail sulle dichiarazioni del sig. Sandri e su quella rilasciata da Franco Maccari Segretario Generale Coisp (sindacato Polizia di Stato) 
Qui sotto ne riportiamo una che sintetizza il pensiero delle altre e la risposta del ns Segretario Generale Daniele Minichini
 
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Sono Marco (Ndr: per ovvie ragioni omettiamo il cognome)   premetto che sono sempre stato a favore di chi ci tutela tutto l'anno e ho sempre avuto rispetto per la vostra divisa.  Ma questa mattina leggendo le parole del sig maccari sulla stampa di torino sono rimasto perplesso nel vedere certe dichiarazioni.  Credo che avrebbe fatto meglio a tacere anziche' dire che il sig sandri avrebbe aizzato la folla con l'intervista rilasciata.  Mi permetta di dissentire perche' io ho provato a mettermi nei panni del sig sandri e credo che se io avessi perso un figlio come lui in una cosi' futile situazione non mi sarei fermato a fare solo dichiarazioni.  mi permetta di darle un consiglio a volte il silenzio è oro.
 
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------  Gentile Marco,
personalmente capisco il dolore e la rabbia del sig. Sandri e la sua ma pur immedesimandomi ritengo che non si debba mai far di tutta una erba un fascio e così come noi  tutori dell'ordine o cittadini non dobbiamo prendercela con una categoria o civiltà (mi riferisco ad ambulanti , rom etc) per le azioni compiute da un loro componente così i cittadini o "altri " non devono far pagare alle forze di polizia gli errori commessi dai propri singoli appartenenti che, in quanto esseri umani purtroppo possono commettere errori "fatali ".
Inoltre capisco la giusta preoccupazione di Franco Maccari Segretario Generale del Coisp (Sindacato della Polizia di Stato)  www.coisp.it  ( provata dagli accadimenti di poche ore fa che hanno visto aggredire una stazione dei Carabinieri e una volante ) che la dichiarazione del sig Sandri potrebbe aizzare la gente .
Daniele Minichini - Segretario Generale Sindacato Lipol) 
 
 
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BRUNETTA CERCA ACCORDO CON SINDACATI PER AUMENTARE ETà PENSIONABILE DONNE

Immagine della News Notizia n° 223   del: 14/07/2009 [22:13]   Autore: Segretario
Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta , in una intervista rilasciata a IL GIORNALE , ha assicurato che ''soltanto previa consultazione coi sindacati'' il Governo varerà decreto per aumento età pensionabile delle donne.
''Il decreto - spiega Brunetta - è il veicolo legislativo ideale, perché prima facciamo meglio è. Se c'è l'accordo, "no problem". La perequazione sarà graduale nell'arco di un decennio, un anno di incremento d'età ogni due anni, fatte salve le eccezioni per chi ha maturato alcuni specifici requisiti''.
Quanto ai risparmi derivanti dalla riforma - continua il ministro - ''la cifra non è importante: quel che so per certo è che i risparmi finiranno in un fondo pubblico per il welfare familiare a favore delle donne che lavorano nella pubblica amministrazione: con l'aumento dell'età pensionabile non vogliamo fare cassa''.


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FOGLIO ROSA A 17 ANNI, IN AUTOSTRADA A 150 KM, NARCOTEST, TARGA PERSONALE

Immagine della News Notizia n° 222   del: 13/07/2009 [11:25]   Autore: Segretario

Foglio rosa a 17 anni,
in autostrada a 150 all’ora

Pronte le nuove norme sulla sicurezza stradale Autovelox: le multe non vanno più ai Comuni

 
 
In attesa della legge delega del governo sulla riforma complessiva del codice della strada, alla quale, dice il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, i tecnici del ministero stanno già lavorando, il Parlamento ha fatto la sua parte. Tra mercoledì e giovedì la Camera voterà il nuovo progetto di legge sulla sicurezza stradale, licenziato tre giorni fa dalla commissione Trasporti in sede legislativa, un lavoro importante, come spiega il presidente della commissione Mario Valducci, «un lavoro cominciato sei mesi fa e che ha visto un'ampissima convergenza di tutti i gruppi parlamentari». Molte le novità, dal narcotest, al foglio rosa a 17 anni, dai proventi degli autovelox alla targa personale, all'innalzamento del limite di velocità a 150 km all'ora nei tratti dove c'è il Tutor. «Il nostro obiettivo è stato dar battaglia su tre fronti - continua Valducci -. Tolleranza zero per alcol e droghe, certezza della pena e freno ai Comuni che vogliono fare i furbi». Vediamo allora passo passo come cambierà il nostro modo di stare su strade e autostrade.
Il narco-test
È stato introdotto il narco-test, all'inizio in via sperimentale, poi su larga scala come per gli etilometri. Sarà possibile verificare in strada se una persona ha assunto sostanze stupefacenti con un semplice esame da effettuare con la saliva o il sudore. Adesso la polizia deve accompagnare il guidatore sospetto presso una struttura sanitaria per fare le analisi. Con la nuova norma chi risulta positivo sarà considerato «alterato alla guida». Spetterà a lui poi, e a proprie spese, effettuare esami clinici per dimostrare il contrario.
I limiti di velocità
Sarà possibile elevare sulle autostrade il limite di velocità a 150 km/h ma solo se è presente il Tutor. Aumentano le sanzioni per chi corre troppo (da 500 a 2000 euro oltre i 40 km/h e da 779 a 3.119 oltre i 60 km/h), ma diminuisce la decurtazione dei punti. In sostanza, se si superano i limiti da 10 a 40 km/h, si perdono 3 punti (prima erano 5), da 40 a 60 si perdono 5 punti (prima erano 10), oltre i 60 i punti decurtati saranno 10. Sarà anche più difficile riottenere i punti per chi, nell'arco di un anno, ha effettuato tre violazioni gravi non contestuali con decurtazione fino a 5 punti. In questo caso, raggiunti i meno 15 punti, si è costretti a rifare l'esame teorico e la visita medica allo stesso modo di chi ha perso tutti i 20 punti.
Il foglio rosa
Per i giovani una notizia buona e una cattiva. S'introduce il foglio rosa a 17 anni per chi ha già il patentino per il motorino, ma solo per fare pratica con un patentato da almeno 10 anni. Però si incrementa di un terzo alla prima violazione e del doppio per le violazioni successive, la durata della sospensione della patente quando l'infrazione è commessa da un neopatentato nei primi tre anni.
Autovelox e Comuni
Nelle strade extraurbane l'autovelox non potrà essere posizionato oltre 1 km dal segnale del limite di velocità. Ma il vero succo della riforma è altrove. «È finita l'epoca dei Comuni furbi che piazzano autovelox e macchinette ovunque per battere cassa-dice Valducci -. Per prima cosa, gli autovelox non potranno più essere comprati con le multe dei cittadini. Fino ad ora i produttori di macchinette dicevano ai Comuni: "Non dovete tirare fuori neppure un soldo, ci ripagherete con il 20-30 per cento delle multe incassate". Tutto questo non sarà più possibile. Inoltre, le polizie locali potranno mettere gli autovelox dove vogliono ma i proventi andranno ai proprietari delle strade, se quindi sono strade extraurbane le multe non finiranno più nelle casse del Comune ma in quelle dell'Anas o della Provincia». Gli enti locali dovranno anche destinare il 50 per cento degli introiti alla sicurezza stradale secondo un rigido schema di ripartizione dei fondi che dovrà essere relazionato al ministero. Se non lo fanno lo Stato tratterrà il 3 per cento di tutti gli incassi annuali.
La targa
La targa è personale, non segue più il veicolo ma il proprietario e non potrà essere abbinata a più di un veicolo.
L'alcol
Limite zero del tasso alcolemico per i neopatentati nei primi tre anni e per i conducenti professionali. Anche con un goccio di alcol nel sangue saranno multati. Non è previsto reato penale ma una sanzione amministrativa. Da 155 a 624 euro, raddoppiata se si è provocato un incidente. Resta invece il limite dello 0,5, come in tutta Europa. Tra 0,5 e 0,8 multa da 500 a 2000 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi, con incidente raddoppio delle sanzioni e fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni. Tra 0,8 e 1,5 ritiro della patente, sospensione fino a due anni, multa da 800 a 3200 euro. Con incidente raddoppio delle pene più fermo di 180 giorni. Sopra il limite di 1,5, c'è il ritiro immediato della patente con sospensione fino a due anni, multa da 1500 a 6000 euro, arresto da sei mesi a un anno. Se viene commesso un incidente raddoppio della pena, revoca della patente per 5 anni.
Pedoni e ciclisti
Si aggravano le decurtazioni dei punti per chi impedisce il passaggio dei pedoni sulle strisce (8 punti in meno, anche in caso di disabili). I ciclisti avranno l'obbligo, fuori dai centri abitati, di notte o nelle gallerie di indossare giubbotto o bretelle retroriflettenti.
Le multe a rate
Chi ha un reddito annuo inferiore a 10.628 può chiedere la rateizzazione delle multe fino a 60 rate per sanzioni superiori a 400 euro. Inoltre è stato semplificato tutto il sistema della notifica, dei ricorsi e delle competenze per garantire la certezza della pena. Si riducono infatti da 150 a 90 i termini entro i quali contestare le violazioni. Cento giorni per il recapito del verbale quando la contestazione è stata immediata. Per i ricorsi il termine scende da 60 a 30 giorni. Devono poi passare massimo 30 giorni tra la notifica del ricorso e l'udienza di comparizione. Altre due novità importanti: non saranno più i giudici di pace a decidere per la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, competente sarà il tribunale. Inoltre, il giudice di pace, nei casi di sospensione della patente, quando non ci sono vittime, non potrà decidere per la revoca senza aver convocato anche la prefettura.
Gli animali
Una norma anche in difesa degli animali. L'investitore di un animale domestico o da lavoro è obbligato a fermarsi, soccorrerlo e chiamare un veterinario. Sanzioni da 78 a 1559.

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TARGHE ALTERNE : SE NON CI SONO CARTELLI NIENTE SANZIONI PER AUTOMOBILISTA PROVENIENTE DA ALTRA CITTà

Immagine della News Notizia n° 221   del: 11/07/2009 [12:09]   Autore: Segretario

Targhe alterne, senza cartelli l’automobilista fuori sede esonerato dal divieto

 

Niente sanzioni per l’automobilista che vive in un’altra città e non rispetta le targhe alterne se il comune non dimostra di aver delimitato la zona soggetta al divieto con appositi cartelli e con una informazione adeguata. A questa interessante conclusione è giunta la Cassazione che, con la sentenza n. 15769 del 3 luglio 2009 ha dato ragione a una donna che viveva a Città di Castello e non aveva rispettato a Roma il divieto delle targhe alterne. Il giudice di pace le aveva dato torto perché, aveva motivato, i mass media avevano adeguatamente informato gli utenti della strada della limitazione. Ma questa motivazione, ha affermato la Cassazione, non è stata ritenuta idonea perché il comune avrebbe infatti dovuto mettere dei veri e propri cartelli stradali, non essendo sufficienti quelli luminosi presenti in città o avrebbe dovuto dimostrare che l’informazione aveva raggiunto anche gli automobilisti fuori sede. In particolare, si legge in sentenza, “è incontestato che la signora fosse a Città di Castello e quindi presumibilmente ignara delle disposizioni preclusive nella città di Roma; disposizioni da considerarsi eccezionali rispetto alla normativa generale del cds la cui conoscenza è obbligatoria per tutti gli utenti di tutte le strade di tal che devesi ritenere che incomba all’ente proprietario delle specifiche strade sulle quali è imposto tale eccezionale divieto l’onere di dimostrare le responsabilità del preteso contravventore per essere state adottate tutte le possibili ed esaustive misure di informazione di modo che qualunque utente di tali strade, qualsiasi ne sia la provenienza, non possa fondatamente allegare di non conoscere la disposizione”. Debora Alberici (Riproduzione riservata)

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