Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.
Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.
Si ringrazia per la fattiva collaborazione
IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
Oggetto: Richiesta autorevole intervento precarie e inique condizioni lavorative.
Esimio Sig. Comandante. le scriventi OO.SS., le R.S.U. e R.L.S. di riferimento Area Polizia Locale, avendo ricevuto più segnalazioni in relazione:
Allo sguarnimento di interi territori in corrispondenza della tenuta delle gare calcistiche del Napoli che espone le residue esigue forze operative al pubblico ludibrio e a carichi di responsabilità anche giudiziarie;
Alla reiterata inosservanza di una Sua precisa disposizione, con la quale ordinava, anche per nostre precedenti segnalazioni, l’equo impiego dei distaccati nei turni e sui posti di servizio, puntualmente destinati (dai Responsabili e/o Furieri dei Reparti riceventi) ai turni e nei luoghi più disagiati, il che, oltre a configurare violazione contrattuale e penale, comporta anche la distruzione del residuale spirito di Corpo che dovrebbe contraddistinguere il lavoro da tutti noi svolto nella medesima trincea;
Ai continui furti e atti vandalici perpetrati a danno delle autovetture dei Colleghi comandati ad assumersi presso le UU.OO. di Via S. Maria del Pianto, la qual cosa, la S.V. converrà, mina la stessa credibilità e immagine che la polizia municipale è chiamata a rendere nei modi più efficaci e consoni:
Con la presente Le chiedono un autorevole intervento, affinché siano garantite le essenziali ed equilibrate condizioni lavorative, l’osservanza delle Sue disposizioni e, non da ultimo, la credibilità nell’Istituzione polizia municipale, parimenti chiamata a tutelare anche quei residui brandelli di proprietà privata, costituiti dalle autovetture private parcate dai Colleghi su Via S.M. del Pianto.
In linea, riteniamo possibile affrontare parte delle richiamate negative condizioni:
Con la “pragmatica” destinazione ai Reparti centrali degli ultimi Colleghi assunti negli scorsi giorni, o comunque con concentrazione nei medesimi di tutto il personale possibile, di modo da evitare i continui e dispersivi distacchi che a volte appaiono irridere le esigenze minime amministrative e degli lavoratori, laddove un Reparto manda e riceve distaccati nella stessa giornata;
Il deferimento di chi non osserva le Sue disposizioni, laddove la disciplinare deve operare anche per il mantenimento e lievitazione del sereno clima lavorativo;
L’allocazione di telecamere e/o consona vigilanza nelle ore tardo serali e/o notturne della Via S. Maria del Pianto, di modo da contrastare la commissione dei richiamati illegittimi atti che potrebbero celare anche altri e più incidenti nocumenti per il Corpo, quindi per l’Amministrazione comunale.
Con la certezza di sicuro riscontro si porgono distinti saluti.
Per il Coordinamento Unitario la R.S.U./R.L.S. di riferimento Area Polizia Locale
Premesso che per la polizia locale c è ancora molto da fare, e noi della Lipol continueremo a combattere contro la mancanza di equità nei riguardi delle altre forze di polizia come problematiche votazione per i nostri volontari (nelle zone terremotate), equo indennizzo , riforma della 65/86 , è stato finalmente ragggiunto l’accordo per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici. Accordo atteso da sette anni, e imperniato su aumenti in busta paga non inferiori a 85 euromedi mensili. In base all’intesa di quattro pagine siglata oggi il Governo si è anche impegnato a trovare una soluzione per non penalizzare i lavoratori che percepiscono il bonus di 80 euro e che rischiano di perderlo con l'incremento salariale.
Daniele Minichini Segretario e Coordinatore Nazionale RSU Sindacato Lipol
Selezione per il conferimento dell'incarico di dirigente a tempo determinato di Comandante del corpo della Polizia Locale del Comune di Napoli - Coordinatore del Servizio Autonomo Polizia Locale, exart.110, comma 1, delD.Lgs.n. 267/2000 e ss.mm.ii.
All’Assessore alla Sicurezza e P.M. dott.ssa A. Clemente
Al Presidente della D.T.A. dott.ssa E. Capecelatro
e.p.c. Al Sig. Sindaco di Napoli On. L. de Magistris
CORRETTE RELAZIONI SINDACALI SONO ALLA BASE DI COLLABORAZIONI PROFICUE!!!!!!
Prendiamo atto che dirigenti di codesta Amministrazione hanno la brutta abitudine di comunicare solo con O.S. accreditate e con quelle a loro più vicine, lasciando all’oscuro quelle “scomode”.
Ci risulta ad esempio che il comandante del corpo di polizia Municipale del Comune di Napoli, Ciro Esposito, abbia indirizzato la nota N 336 del5/10/2016 e successiva revoca a CGIL, CISL, UIL, CSA e DICCAP tralasciando tutte le altre OO.SS e RSU
Ricordiamo che esistono anche altre O.S: come .LIPOL ed USB che anche se più piccole, rappresentano comunque una buona fetta di dipendenti comunali e polizia municipale
Noi vogliamo pensare che sia stata una mera dimenticanza o distrazione!!!! Se, invece, così non fosse, chiediamo alle SS.LL. quali sono state le motivazioni delle scelte fatte dal Comandante Esposito. Perché, se è pur vero che CGIL, CISL, UIL e CSA sono OO.SS. rappresentative, il DICCAP (anche se firmatario del contratto decentrato) oggi non è più rappresentativo.
Al fine di instaurare corrette, distese e collaborative relazioni sindacali si invita l’Amministrazione Comunale a comunicare contutte le rappresentanze sindacali presenti all’interno dell’Ente, in modo da eviatre tensioni ed agitazioni che non servono a nessuno; né all’ente né ai lavoratori.
Per il Coordinamento Aziendale e le R.S.U. di riferimento
Teresa Bocchetti – La Ferrara Salvatore - Daniele Minichini
CONTINUERANNO A OLTRANZA LE ASSEMBLEE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI NAPOLI
Il 98% degli appartenenti al Reparto motociclisti della polizia municipale di Napoli ha inteso partecipare, nella giornata di ieri 7 ottobre 2016, alle assemblee indette da CGIL/Fp – UIL/Fpl e LIPOL, causa la persistente volontà dell’Amministrazione comunale di evitare la fissazione di regole (regolamenti), trasparenza, e azzerare le relazioni sindacali.
Siamo alla riapertura di azioni sindacali che già videro intervenire il Prefetto Musolino, affinché su tali delicate questioni, che interessano soprattutto i servizi ai cittadini, l’Amministrazione aprisse un tavolo di confronto (previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro) con le rappresentanze dei lavoratori,avviato dal Sindaco de Magitris che, nei fatti, non ha mai mantenuto gli impegni assunti per garantire:
Un’equa ripartizione del personale in tutti i Reparti del Corpo, a partire da quelli periferici, ormai ridotti ad avamposti “degli uomini perduti”
Un altrettanta equa ripartizione dei carichi di lavoro e responsabilità, dove si registra anche l’impiego di personale ultrasessantenne e con certificate patologie nei servizi più gravosi/rischio e la continua deportazione di una parte del personale (anche verso struttura di via Argine contro il volere della municipalità e della ANM e di queste rappresentanze che hanno chiesto verifica sulla idoneità strutturale ex dlgs.81/2008) movimentato senza alcuna regola e parametro che non siano quelli di evidente discrimine, quindi non consentiti dalla normativa nazionale.
A tali delicatissime questioni si affiancano ulteriori vertenze che investono:
I livelli occupazionali dell’Ente – leggasi privatizzazione di larga parte del trattamento delle contravvenzioni affidato a “FINMECCANICA” che peserà anche sulle tasche dei cittadini, avvio di affidamento di servizi di vigilanza a istituti privati (“NAPOLI SERVIZI”), ecc.
Il salario accessorio, trebbiato dalla Giunta al pari dei tagli praticati dal Governo (blocco dei contratti dal 2009), laddove non si riesce a ricontrattare dal 2013 neppure la così detta produttività che ha azzerato diritti civili, morali e professionali per gli appartenenti al Corpo
La salute dei lavoratori, costretti a lavorare senza idonei dispositivi individuali di protezione (sicurezza fisica sul territorio), senza apparati radio e con “uniformi” che, quando sono fornite, si liquefano ai primi sbuffi e sussulti atmosferici
Per le quali queste rappresentanze hanno chiesto e mai ottenuto un civile e contrattuale confronto, mai avviato da chi, per e con l’Amministrazione, ha paura di affrontare e risolvere tematiche che attengono agli interessi dei cittadini e di tutti gli appartenenti alla polizia municipale partenopea.
Per tali motivi le assemblee (indette in orari e giorni che non incidono fortemente sull’utenza cittadina) continueranno a partire da quella di martedì 11 ottobre 2016 che interesserà i Reparti di Poggioreale – S. Giovanni e Palazzo di Giustizia, e andranno avanti a oltranza sin quando non si aprirà, nel comune interesse, un serio confronto tra Amministrazione e rappresentanze dei lavoratori.
Per il Coordinamento e le R.S.U. di riferimento Area P.L.
Al Responsabile del S.A.P.L. e Datore Lavoro Dott. C. Esposito
e.p.c. Al Responsabile della U.O. Chiaia Capitano G. Frattini
A tutti i Responsabili di Reparto del S.A.P.L.
All’Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale dott.ssa A. Clemente
All’Assessore al Personale dott. E. Panini
Al Medico Competente dott. L. Cavaliere
Oggetto: impiego personale annoverante patologie certificate e riconosciute.
Le scriventi OO.SS – R.S.U. e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro di riferimento, avendo ricevuto segnalazioni, quindi assunto che:
Nei servizi esterni e/o operativi (esempio Galleria Umberto I – Ordine Pubblico – ecc.) si continua ad impiegare personale cui sono state certificate e riconosciute determinate patologie che non consentono la postazione eretta continuativa;
Personale annoverante patologie nonché di evidente anzianità anagrafica e di servizio viene ancora (malgrado la normativa nazionale e del Regolamento del Corpo sempre vigenti) impiegato nelle predette condizioni e luoghi ove, tra l’altro, difficile risulta il cambio per le pause in stazione eretta (se sono due ad essere portatori di patologie da chi ricevono il cambio?) pur prescritta dai sanitari pubblici e/o consulenti, mentre si mantiene nei servizi interni personale meno anziano e totalmente idoneo a tutti i compiti istituzionali;
con la presente chiedono il consequenziale corretto impiego del personale, evidenziando che la salvaguardia e il recupero dei dipendenti avviene anche preservandone l’esposizione a possibili ulteriori aggravamenti delle patologie annoverate anche in quanto lavoratori a rischio, condizione (almeno questa) riconosciuta agli appartenenti alla polizia locale d’Italia e di Napoli.
Si auspica pronto riscontro che varrà ad evitare ricorsi ai competenti Organi.
Per il Coordinamento Aziendale e le R.S.U. di riferimento Area P.L.
F. Pinto S. Guerriero - A. De Bisogno A. Micillo - D. Minichini O. Cerrito
Alla luce delle numerose vertenze in atto, dell'estremo malessere manifestato dalla gran parte degli Operatori della Polizia Locale di Napoli, CGIL/FP - UIL/Fpl e LIPOL hanno proclamato assemblee in tutti i Reparti del Corpo per discutere le azioni di lotta sindacale, per ottenere tavoli di confronto, atti a risolvere tutte le controversie che da anni gravano sulla vita lavorativa, economica, morale degli appartenenti e, conseguenzialmente, della città stessa come :
Mancato annientamento del dispotismo interno al Corpo, delle relative sacche d’inefficienza - clientelismo
Mancata stabilizzazione dei turni di lavoro
Mancata attuazione di un regolamento per trasferimenti e distacchi
Mancata rotazione del personale nei compiti istituzionali
acquisizione maggiore professionalità,attecchimento delle pari opportunità per tutti i componenti della P.M.
Mancata legittima presentazione di un piano ferie annuale che eviti, come accaduto anche con la nota 746271 del 24/09/2016, disposizioni d’imperio e anti contrattuali;
Mancato annuale rinnovo del c.d. “P.I.P.” (non più ricontrattato dall’anno 2014)
Unilaterale abolizione dell’indennità di disagio, già atta a perequare altri disagi come ad es : lavaggio uniformi – custodia armi – mancata flessibilità dei turni, ecc.;
richiesto confronto sulla destrutturazione del Settore Legale, imposto dal CCNL, quindi sulla destinazione del personale, peraltro “non più conteggiato – dal dirigente il S.A.P.L. - nella forza del Corpo di polizia municipale”;
Endemico raggiro del rivendicato riequilibrio delle risorse umane tra i Reparti che penalizza le periferie .
Le assemblee si terranno dalle ore 11.00 alle ore 14.00 per il 1°turno e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 per il 2° turno, nei giorni e luoghielencati nel seguente calendario
seguente articolazione:
Giorno
Sedi Lavorative interessate
Sede assemblea
Venerdì 7 ottobre 2016
Comando e attività integrate – Infortunistica stradale - Motociclisti - Motorizzata - Movimento Veicoli – U.O. Cimiteriali – U.O.R.A.
Struttura
Santa Maria del Pianto
Martedì 11 ottobre 2016
UU.OO. Poggioreale - S. Giovanni – Palazzo Giustiziae N.A.M.
Siamo vicini a Roberto Pardo RSU e funzionario della Polizia Locale di Roma le sue battaglie sono le stesse che da anni conduciamo a Napoli . Perciò comprendiamo bene le difficoltà per lui ancora più forti, essendo completamente solo (abbandonato anche dalla sigla per la quale è stato eletto RSU) . In attesa che voglia un nostro pieno coinvolgimento (offertogli più volte) non ci resta che far da eco alle sue rimostranze e questo è solo un piccolo segno. Daniele Minichini Segretario e Coordinatore Nazionale RSU Sindacato Lipol
L' intervento "realistico" , di Daniele Minichini ,Segretario Generale e Coordinatore Nazionale RSU Sindacato Lipol ,su mobbing nella Polizia locale e anche nelle altre categorie comunali( il video lo trovate sui social) , ostacoli nella formazione ma .... non solo. Tutto ciò nell'icontro tenutosi lunedì 26-07-2016 con il Capo Gabinetto dr Auricchio e l'Assessore al Personale Panini del Comune di Napoli. Il primo ha parlato dei pensionamenti e dell'intenzione di ridurre le municipalità mentre l'assessore ha dato come sue priorità la formazione di tutto il personale del Comune di Napoli e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Su quest'ultimo intervento la risposta a "sorpresa" di Minichini
Là dove vi è la possibilità di trovare professionalità, capacità di comando con la giusta conoscenza del territorio e degli uomini all' interno del Corpo perché cercare altrove? La Lipol si augura che il Sindaco Raggi si differenzi non solo dal suo predecessore ma anche da quelli di altri comuni nella scelta di risorse interne per il vertice e/o nella non "ingerenza" e "strumentalizzazione "della Polizia Locale . Daniele Minichini Segretario Generale e Coordinatore Nazionale RSU Sindacato Lipol
Potrebbe essere Antonio di Maggio il nuovo comandante dei vigili urbani di Roma. Virginia Raggi starebbe pensando proprio al vicecomandante della polizia…
NAPOLI - Richiesta d'incontro unitaria CGIL/Fp - UIL/Fpl e LIPOL diretta al neo delegato Assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale dot..ssa Alessandra Clemente
Esimia Assessore Le scriventi rappresentanze intendono, innanzitutto, formularLe gli auguri per l’importante Delega che il sig. Sindaco ha inteso affidarLe e al contempo augurarLe buon lavoro poiché sicurezza e polizia municipale, in una realtà quale quella napoletana, rappresentanoi più esposti capisaldi dell’amministrazione cittadina, tant’è che per gran parte della scorsa consiliatura il Sindaco ha avocata a se tali Deleghe.
Per quanto, nell’indirizzo di quella più serrata politica per l’evoluzione sociale, culturale ed economica della Città, già fortemente indicate dal Sindaco quale base d’azione della neo eletta Giunta comunale, Le scriventi rappresentanze Le chiedono un aperto confronto sindacale, volto a tracciare quella improcrastinabile linea d’interventi per l’opportuno assetto delle risorse umane e strutturali del Corpo a vantaggio della Comunità partenopea, e un consequenziale approccio a tutte le vertenze contrattuali, peraltro innescatesi anche per la mancata riforma del Regolamento (e sub regolamenti) della polizia municipale.
Con l’auspicio di positivo riscontro, che varrebbe a ristabilire costruttive relazioni sindacali nei comuni interessi rappresentati, Le porgiamo distinti saluti.
Per il Coordinamento Unitariola R.S.U./R.L.S. di riferimento Area Polizia Locale
Da anni, come Lipol, siamo impegnati a far si che come in altri Comuni anche a Napoli parti la previdenza complementare con i fondi dai proventi contravvenzionali previsti dall'art. 208 del codice della strada. Sembrerebbe, finalmente, che ciò stia avvenendo. Il condizionale è d'obbligo visto che il materiale informativo nonostante dovrebbe essere in distribuzione presso tutte le dipendenze in realtà , da quello che ci risulta, attualmente viene consegnato solo ai dipendentidella U.O. Vomero. Ancora una volta dobbiamo lamentare una mancata circolare informativa preventiva da parte dell'Ammkinistrazione Comunale e/o Comando P.M. almeno alle organizzazioni sindacali e alla RSU chiamata a dare informazioni ed eventuali spiegazioni (ma ci meravigliamo ancora?) . Comunque sempre da informazioni attinte dalla su citata u.o. apprendiamo che oltre al materiale informativo ci dovrebbero essere per eventuali chiarimenti un call center e una casella mail dell'Allianz , una pagina dedicata sulla intranet del Comune di Napoli e una linea dedicata a cui risponderà personale della U.O. Amministrativa per supporto e chiarimenti.
Più volte, come Lipol, abbiamo evidenziato come a quella gran parte di Enti che hanno a cuore la formazione del personale della Polizia Locale facciano contrappeso quelli che “ostacolano” forse preferendo un dipendente “non informato” e perciò più “gestibile”. Poi dobbiamo registrare il caso Napoli, dove fino a qualche giorno fa cercando di supplire alla carenza di formazione istituzionale almeno si consentiva al personale interessato di partecipare a quei momenti organizzati da associazioni e/o sindacati “attingendo” ai permessi retribuiti ex art 19. Fino a qualche giorno fa…..Infatti il 16 e 17 Giugno ,proprio durante l’importante Convegno ANVU a Pozzuoli su ambiente e omicidio stradale, abbiamo appreso che tutti i partecipanti della Polizia Locale di Napoli si sono visti “convertiti” questi permessi (addirittura anche chi era in servizio e in uniforme) con le proprie licenze ordinarie. Pertanto unitamente a CGIL e UIL abbiamo richiesto (vedi documento qui sotto) un ‘urgente incontro con il riconfermato Sindaco di Napoli De Magistris e il Comandante della polizia Municipale di Napoli dr Esposito. Daniele Minichini – Segretario Generale e Coordinatore RSU Nazionale Lipol ----------------------------------------------------------------------------------------------------- FP/CGIL -UIL/FPL - LIPOL COORDINAMENTO UNITARIO AREA POLIZIA LOCALE
Al Responsabile del S.A.P.L. dott. C. Esposito Al Sindaco di Napoli e Assessore alla Sicurezza On. L. de Magitris
Oggetto: Carente formazione - Auto formazione e richiesta incontro per fissazione criteri/parametri. L’ondivaga gestione della concessione dei permessi ex art. 19 CCNL/95, emersa per la partecipazione alle giornate di studio organizzate dall’A.N.V.U. la scorsa settimana, di certo evidenzia ancor più tragicamente l’assenza dell’Amministrazione che rende una carente, se non inesistente formazione ai dipendenti, essenziale
Con tutto il rispetto e la simpatia per l'arma dei Carabinieri ma dovrebbero essere un po' coerenti perchè da una parte ormai ci "delegano" tutto (a Torino e Milano la Polizia Locale interviene anche per gli omicidi con la propria scientifica) dall'altra chiedono che in Tutta Italia la Piolizia Locale copra anche i turni di notte per gli incidenti stradali . Noi, come Lipol, rispondiamo chiedendo il varo della riforma della legge quadro con chiarezza di compiti ma anche di uguali diritti agli altri corpi di Polizia (equo indennizzo, riconoscimento categoria usurante, formazione e strumentazione adeguata) . Daniele Minichini - Segretario nazionale LIpol"Libera Polizia Locale"www.lipol.it
Carabinieri, un appello ai Comuni «La polizia locale più presente la notte»
Durante la tradizionale festa dell’Arma due le notizie di rilievo per la Bergamasca: la diminuzione dei reati con un continuo controllo del territorio, e la necessità di agire più nella repressione dei reati, senza pattuglie impegnate la notte sugli incidenti stradali.
Un tema molto caldo che i carabinieri di Bergamo hanno più volte sollevato anche con la prefettura. Da qui l’appello verso le amministrazioni locali affinchè la polizia locale possa intervenire nei turni serali per «coprire» il lavoro ora svolto dai carabinieri. In questo modo i militari potrebbero concentrare tutte le loro pattuglie sulla repressione dei reati.
I carabinieri hanno celebrato in tutta Italia il 202° anniversario della fondazione. Due secoli di storia e di impegno a servizio della popolazione. Era il 1814 quando il Re Vittorio Emanuele I dava vita al Corpo dei Carabinieri Reali, con il compito di contribuire alla difesa dello Stato e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza.
Dai dati resi noti nella giornata di lunedì, i reati nella Bergamasca sono in calo. «Ma questo non deve diventare uno slogan» è stato detto durante la tradizionale festa. Poi un appello alle amministrazioni comunali:la polizia locale deve essere impegnata sugli incidenti stradali la sera, per permettere ai carabinieri di impegnare tutte le pattuglie sulla strada nella repressione dei reati.
Tra i dati più interessanti diffusi dall’Arma, il calo dei furti passati da26952 a 24603 di cui 5120 in appartamento. Le rapine sono state 464 contro le 540 dell’anno scorso. Potete trovare un approfondimento con tutti i dati relativi a furti e denunce su L’Eco di Bergamo in edicola martedì 7 giugno.