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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK
comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento) Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico. Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta. Si ringrazia per la fattiva collaborazione IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
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ARAN - PROROGATO TERMINE TRASMISSIONE DELEGHE SINDACALI |
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Notizia n° 520 del: 24/02/2012 [17:53] Autore: Dansegretario
AVVISO | Comunichiamo che il termine per la trasmissione all'Aran delle deleghe sindacali attraverso la procedura on-line è prorogato al 31/3/2012. L'inserimento dei dati sulle deleghe sarà pertanto possibile fino a tale data. Comunichiamo inoltre che, nelle giornate di giovedì 23 e venerdì 24 febbraio, il servizio di assistenza telefonica sarà sospeso, a causa di alcune operazioni di manutenzione sui nostri sistemi. Comunichiamo altresì che si sta provvedendo alla evasione delle richieste di assistenza pervenute via e-mail. Gli attuali tempi di attesa per avere le risposte, a causa dell'elevato numero di contatti, sono di circa 5 giorni. Per consentire alla nostra struttura di supporto una ordinata e tempestiva evasione delle e-mail pervenute, invitiamo gli utenti a non reiterare richieste di aiuto già inviate. Ricordiamo infine che nel nostro sito sono consultabili alcune FAQ per risolvere le problematiche più frequentemente riscontrate. Eventuali richieste di assistenza, tra cui la richiesta delle credenziali generiche, vanno inviate, dopo aver consultato le FAQ, esclusivamente all'indirizzo e-mail help@aranagenzia.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Vai alle FAQ | Accedi al SITO | | | |
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NAPOLI - EMERGENZA VIGILI TRA SINDACALISTI E INABILI E IL COMMENTO DELLA PADANIA |
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Notizia n° 519 del: 20/02/2012 [22:53] Autore: Dansegretario
PUBBLICHIAMO UNO STRALCIO DELL'ARTICOLO PUBBLICATO SUL QUOTIDIANO "IL MATTINO" ---------------------------------------------------------------------------- Sono più di duemila : 500 con incarichi sindacali e 590 non idonei NAPOLI – EMERGENZA VIGILI TRA SINDACALISTI E INABILI Braccio di ferro con il comandante Sementa sui servizi in strada Scoppia il caso degli “inamovibili” Tra i vigili urbani di Napoli - 2075 - uno su quattro è dirigente sindacale; 700 hanno oltre cinquant’anni; 590 risultano inidonei; circa un migliaio - a vario titolo ma sempre al riparo di una qualche legge - possono chiedere di essere esentati totalmente o parzialmente dal lavoro. E a conti fatti, viene fuori un paradossi di questo tipo: i detentori di «impedimenti» finiscono per ammontare a 2187. Più di quei 2075 presenti in organico. Questa assurda contabilità è venuta fuori dopo che il capo dei vigili napoletani, Luigi Sementa, ha chiesto anche ai vigili-sindacalisti di spostarsi da un ufficio all’altro e da una strada all’altra. Per iniziativa della Uil, è scattato il ricorso al Tribunale del lavoro, il quale ha dato ragione a Sementa. Dalla memoria difensiva del comandante è possibile ricavare i numeri del corpo, con casi come questi: 136 permessi studio che consentono «l’esenzione dai servizi festivi». o 590 agenti dichiarati «non idonei», di cui 361 «idonei» solo al servizio interno. VIGILI, UNO SU 4 E’ SINDACALISTA SPUNTA L’ESERCITO DI INIDONEI : 590 FORZE IN CAMPO RIDOTTE, SCOPPIA IL CASO DEGLI “INAMOVIBILI” Ben 224 vigili urbani non effettuano turni di notte 447 Rappresentanti sindacali dei vigili urbani usufruiscono di permessi sindacali UIL 250 iscritti ben 112 dirigenti sindacali ------------------------------------------------------------------------------- «Apprendiamo dal quotidiano Il Mattino che a Napoli ci sono in organico 2075 vigili urbani di cui un quarto è dirigente sindacale, mille a vario titolo possono chiedere di essere esentati parzialmente o totalmente dal lavoro e che, a conti fatti, i detentori di qualche legittimo impedimento al lavoro normale sono 2187, ossia un numero superiore rispetto all'organico che è di 2075. È una situazione scandalosa di cui potremmo anche infischiarcene se non fosse che poi, per risolvere le tante inefficienze della classe politica napoletana, si chiedono i soldi dei cittadini padani. Che i meridionali si diano una regolata perché la Padania non intende sprofondare con loro».
Lo afferma il deputato della Lega Nord Gianni Fava, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla contraffazione commerciale. «Non capiamo perchè - continua Fava - a Napoli si facciano concessioni che non esistono in altre parti del Paese. Nel capoluogo campano alcune leggi, come quella sul casco obbligatorio o la cintura di sicurezza, non sono mai entrate in vigore pienamente, così come è consentito vendere per strada e alla luce del sole merce contraffatta senza che le autorità intervengano. E c'è qualcuno che continua a parlare di unità d'Italia: facciano meno retorica e più controlli». Fonte:IL MATTINO
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POMIGLIANO - VIGILI ANTIRAPINA |
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Notizia n° 518 del: 18/02/2012 [19:49] Autore: Dansegretario
Pomigliano: arrivano i vigili anti rapina
Ordine pubblico priorità nell'agenda della amministrazione comunale. Servizio di sorveglianza e prevenzione per il comando dei vigili urbani di Pomigliano d'Arco guidato dal comandante Luigi Maiello. Tutti i giorni, dalle 14 alle 16, il comandante ha disposto, in accordo con le altre forze dell'ordine sul territorio, che una pattuglia della polizia municipale sorvegli l'area cittadina in cui insistono due istituti di credito che negli ultimi tempi hanno subito rapine. «Il servizio nei pressi delle banche cittadine – dice il comandante Maiello - va avanti già da settimane, tutti i giorni salvo il sabato e la domenica». Ma è soltanto una delle attività per assicurare l'ordine pubblico sul territorio e siamo in costante contatto con le altre forze dell'ordine del territorio in un clima di reciproca e proficua collaborazione. Ma la tutela dell'ordine pubblico consiste anche nell'evitare, in un periodo «delicato» da questo punto di vista come quello di Carnevale, atti vandalici. Ed ecco dunque che il sindaco Lello Russo ha disposto con un'ordinanza, la numero 05 del 2011, di vietare ai commercianti la vendita – ai minori di diciotto anni – di spray schiumogeni, bombolette, uova e farina fino a martedì 21 febbraio. L'ordinanza vieta anche, naturalmente, a tutti i cittadini, di usare questi prodotti contro cose o persone. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa ammontante a 100 euro e, nel caso di minori, la sanzione pecuniaria sarà comunque comminata ai genitori degli stessi. | |
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FAI LA FOTO MA ANNULLA LA SCHEDA |
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Notizia n° 517 del: 14/02/2012 [14:08] Autore: Dansegretario
FAI LA FOTO MA ANNULLA LA SCHEDA Circola voce che, in occasione delle prossime elezioni RSU del 5-6-7 Marzo 2012 , personaggi vari e...... CLICCA QUI per leggere il comunicato LIPOL
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A BERGAMO I VIGILI HANNO NASO ....ELETTRONICO |
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Notizia n° 516 del: 11/02/2012 [15:22] Autore: Dansegretario
Crescono smog e inquinamento In città arrivano i nasi elettronici I vigili indagheranno la qualità dell'aria con 60 sensori Bergamo città pilota di un piano nazionale Occhio a quel naso. Se il centro chiuso al traffico aiuta ad abbattere lo smog.....CLICCA QUI.....PER LEGGERE L'ARTICOLO Fonte: corriere della sera
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NAPOLI - LA POLIZIA MUNICIPALE SOCCORRE I SENZATETTO |
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Notizia n° 515 del: 07/02/2012 [18:30] Autore: Dansegretario
vigili urbani Napoli soccorrono 40 senzatetto
Una quarantina di persone senza fissa dimora sono state soccorse la scorsa notte dai vigili urbani a Napoli. La polizia municipale ha distribuito ai poveri coperte e altri generi di conforto oltre a fornire notizie riguardo alla possibilita' di trascorrere la notte al riparo o presso i dormitori pubblici oppure all'interno delle stazioni della metropolitana. I vigili urbani la scorsa notte hanno soccorso un povero di circa 50 anni che si era addormentato su una panchina in piazzale Antonio Cardarelli, davanti all'omonimo ospedale rischiando di morire a causa del freddo. L'uomo e' stato trovato da una pattuglia di agenti ricoperto di neve e affetto da un principio di ipotermia. L'uomo e' stato salvato e condotto al vicino ospedale Cardarelli. |
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NAPOLI - I 350 IDONEI AL CONCORSO DI P.M. NON SI ARRENDONO |
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Notizia n° 514 del: 01/02/2012 [17:28] Autore: Dansegretario
Napoli: la battaglia dei vigili idonei
Ormai è passato più di un anno e i circa 350 che ancora non sono stati assunti non si arrendono.
Per questo, già nel febbraio del 2011, è nato il gruppo dei Vigili idonei.
L'obiettivo è creare un'azione sinergica grazie all'unione di persone ed intenti, come raccontano cinque membri, Pasquale Lombardi, Diego Imbimbo, Giuseppe Foggiano, Maria Peluso e Gennaro Visone. La loro è una battaglia per difendere la "meritocrazia", come sottolineano loro stessi, ed il "diritto dei giovani a voler restare nella propria terra, a non fare le valigie", soprattutto quando quel posto di lavoro è arrivato dopo lunghe e difficili selezioni. Ma è anche una battaglia per difendere la sicurezza, intesa, come prevenzione e amministrazione della quiete e del vivere sociale, significativa per il buon andamento dell'istituzione comunale. Non possono entrare in servizio i 350 vigili idonei. Colpa, dicono i rappresentanti istituzionali, del blocco del turn over e di tanti problemi da risolvere, tra i quali il superamento della percentuale del 50% sulla spesa del personale. L'ultimo atto di questa battaglia vede l'incontro con il primo cittadino, Luigi De Magistris.
Secondo quanto ha spiegato il sindaco è stata inoltrata al Governo la richiesta di consentire circa 4mila prepensionamenti che potrebbe, così, permettere a tutti gli idonei di essere assunti.
Il secondo passo è stata la richiesta, fatta al Governo, di una deroga per sbloccare i fondi per la sicurezza, tenuto conto dei grandi eventi in programma nella città di Napoli, che si sta preparando al Forum delle Culture 2013, ma anche alla Coppa America di vela. Eventi che richiederebbero, appunto, l'impiego di un elevato numero di agenti addetti alla sicurezza. Questo, attualmente è uno dei tanti tasti dolenti. Infatti, il corpo della polizia municipale di Napoli è composto da soli 2080 agenti fino al 31 dicembre 2011 a fronte dei 4400 previsti in base alla legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale n° 65 del 07 marzo 1986.
Troppo pochi sia perché il territorio cui garantire la sicurezza è molto ampio, sia perché l'età media dei caschi bianchi è piuttosto alta. Urge uno svecchiamento dunque. Ma c'è di più. Questo numero, già di per sé insufficiente se ci si fanno due conti (si pensi che Milano conta più di 6mila unità e Roma più di 3mila) scenderà ancora di più, sotto la soglia dei 2mila, entro marzo 2012, a seguito dei pensionamenti previsti. Questo vuol dire che, essendoci tre turni, ci saranno circa 600 agenti a turno. Una quantità che scende ancora di più, a meno di 500 a turno, se si considerano giorni di riposo e malattie. Nel 2011, secondo quanto riferito da Riccardo Realfonzo, assessore comunale al Bilancio, i pensionamenti del personale di Palazzo S.Giacomo sono stati 890. Per il 2012 solo fino ad oggi il Comune ha ricevuto, più di 200 richieste. Nel frattempo ha sollevato molte polemiche, l'annuncio, fatto il 23 gennaio scorso, della programmata assunzione, nel corso di tutto il 2012, di ben 350 dipendenti in Asia. Assunzioni che, secondo quanto spiegano gli idonei vanno a gravare ulteriormente sulla spesa del personale dell'ente già a rischio sforamento del 50%. Ma le perplessità e le polemiche non si arrestano qui. Infatti, dalle stanze di Palazzo S. Giacomo sembra arrivare la notizia che dodici dipendenti dell'Anm, dopo un idoneo corso di formazione finito a dicembre, verranno "riconvertiti" ad ausiliari del traffico ed "avranno il compito di affiancare i Vigili Urbani nel loro lavoro, con le funzioni di «prevenzione e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate al trasporto pubblico" in base a quanto stabilito dalla legge 127/1997 (articolo 17).
Una scelta che lascia l'amaro in bocca a chi da circa un anno è in attesa di veder riconosciuti i propri diritti, dato che non si è ricorsi alla graduatoria, ma che solleva dubbi anche rispetto all'efficacia del provvedimento. "Restano notevoli perplessità – sottolinea Foggiano – su persone formate per un ruolo per cui noi idonei abbiamo affrontato e superato 3 prove di esame e una preparazione lunga 1 anno, con nessuna qualifica di agente di pubblica sicurezza e sulla contestabilità, ad esempio, di un verbale emesso da un ausiliare del traffico o da un dipendente Anm. Infatti, oltre alla sosta vietata se questi ausiliari si trovano in una situazione di illecito amministrativo o reato penale, cosa faranno? Si gireranno dall'altra parte o chiameranno rinforzi? E cosa è cambiato nella soluzione al problema?". Inoltre, i problemi che la città, quotidianamente, si trova a dover fronteggiare, non riguardano solo le violazioni al codice della strada, ma anche la scorretta raccolta differenziata dei rifiuti, la tutela dei cittadini, la tutela dei turisti ed il rispetto delle leggi sul governo cittadino.
Nel frattempo, però, il gruppo dei Vigili idonei non se ne sta con le mani in mano ed oltre ai vari presidi, per far sentire la propria voce, ha ottenuto la disponibilità da parte della Scuola Regionale di Formazione della Polizia Locale a farsi carico della formazione dei nuovi agenti di polizia municipale. Un ulteriore sgravio per l'amministrazione comunale che in precedenza, invece, aveva dovuto affrontare la spesa relativa alla formazione di tutti gli idonei assunti nel 2011.
Ma il tempo corre ed il 23 dicembre del 2013 scadrà la graduatoria.
Il gruppo dei Vigili idonei continua la sua battaglia che è anche e soprattutto una lotta a tutela del futuro della città e dei suoi abitanti. | |
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MANGANELLO SI - MANGANELLO NO |
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Notizia n° 513 del: 31/01/2012 [16:17] Autore: Dansegretario
Riportiamo uno stralcio di un articolo pubblicato su Affari Italiani dal titolo "In Veneto scoppia la "guerra del manganello". La polizia ad Affari: lo Stato ci difenda" ------------------------------------------------------------ Cavilli e incongruenze della legge, spesso, creano l'impasse. E stavolta sono i vigili veneti a essere coinvolti. Non sanno se possono utilizzare oppure no il manganello o "mazzetta di segnalazione". Perché la circolare del ministero dell'Interno e le delibere regionali sono in contrasto: i prefetti lo vietano, la Regione lo autorizza. SCOPPIA LA GUERRA - A sollevare la questione, come riporta i Corriere del Veneto, è stato il comandande di Vicenza Cristiano Rosini, che un mese fa ha scritto al prefetto una lettera per chiedere se la "mazzetta di viabilità" rientri "nel novero delle armi e pertanto obblighi lo scrivente a disporne il ritiro, avendola assegnata a tutto il personale". La risposta rinvia alla circolare Maroni. LA CIRCOLARE DEL MINISTERO E' CONTRARIA - La "circolare Maroni" del 29 marzo scorso esprime "parere contrario in ordine all'utilizzo da parte della polizia municipale di manganello o sfollagente trattandosi di armi il cui porto è espressamente vietato dalla legge salvo particolari deroghe a favore di determinate categorie fra le quali non figura la polizia municipale. Analoghe considerazioni debbono svolgersi in relazione alla cosiddetta mazzetta di segnalazione o bastone distanziatore, che va ritenuta arma propria. Identiche considerazioni valgono per i prodotti antiaggressione in grado di erogare sostanze irritanti, che rientrano nel generale concetto di arma propria". Insomma, a decidere che cosa sia arma oppure no, è il Ministero. Poi il Comune ha discrezionalità nel disporre o meno tale armamento per i vigili. "Alle Regioni - invece - è demandata la disciplina delle caratteristiche dei mezzi e degli strumenti operativi in dotazione al corpo, fatto salvo l'armamento", appunto. LA REGIONE E' FAVOREVOLE - Le delibere regionali del 6 agosto 2004 e dell'11 aprile 2006 in Veneto disciplinano invece l'uso di mazzetta e spray parlando di "materiale in dotazione al personale". DECISIONI CONTRASTANTI - Nella confusione di direttive i Comandi della polizia locale del Veneto, ad eccezione di Vicenza e Venezia (che hanno inviato ai rispettivi Comandi della polizia locale una comunicazione che rimanda all'osservanza della "circolare Maroni"), hanno manganello e spray, anche se spesso non li usano. E continueranno ad averli, dicono, finché non interverranno i prefetti. |
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UN RACCONTO , UNA VERITA , TANTA AMAREZZA |
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Notizia n° 512 del: 26/01/2012 [11:58] Autore: Dansegretario
La lettera che abbiamo ricevuto e qui pubblichiamo è uno dei motivi che ci hanno spinto a creare il Lipol "Libera Polizia Locale" e a lottare per la nostra dignità e professionalità. Tutto ciò nonostante la gran parte dei colleghi continuino a dar forza proprio a quei sindacati che dietro belle parole continiano ad agire con fatti a farci rimanere "comunali - poliziotti" Buonasera, un racconto da un Ispettore di P.M. di strada. Ieri unitamente ad un collega giovane di età e di servizio, ma fortunatamente sveglio e con molta volontà (ne abbiamo sempre meno) durante un controllo stradale alle 10 del mattino diamo l'alt ad una macchina che arrivava nella nebbia a tutta velocità. Direte.. quindi? Cosa c'è di strano? E' mattina che cosa vuoi che succeda? Un semplice verbale cds come tanti e via... Siamo Vigili che pericolo corriamo? Bene, la riposta è nessun pericolo o problema, se non fosse che i tempi cambiano ed a bordo notiamo quattro brutti, anzi bruttissimi ceffi, che ci puntano e ci costringono a fare un passo indietro ed a mettere mano sull'arma d'ordinanza pregando e sperando di poterlo raccontare anche perché siamo lì, abbandonati come cani su di una Statale trafficatissima senza sapere nulla di ciò che succede intorno a noi, senza banche dati, senza arma lunga, senza giubbetti antiproiettile e soprattutto con la convinzione inculcata e voluta dal Comando (sono quasi tutti così) che non siamo forze dell'ordine e che non compete a noi la prevenzione e la repressione dei reati. Che fare quindi? Fortunatamente ci pensano loro i "cattivi" che ci dicono (e lo vediamo) di avere un ferito a bordo e di dover correre all'ospedale; che dire, vista la situazione va benissimo così e con rispettoso fare rispondo, andate pure, segnandomi il numero di targa. Qualche secondo, almeno il tempo di veder sfrecciare via il bolide, non chiamo la mia centrale perché ne sapeva meno di me e perché era impegnata a fare altre pratiche amministrative, ma chiamo la centrale di una VERA forza di polizia, almeno con i mezzi, pagata e riconosciuta come tale, dove mi viene detto che ricercavano una macchina di quel tipo con 4 persone a bordo, probabilmente di origine SINTI che avevano appena fatto saltare una cassaforte in una bella villetta, veniva inoltre aggiunto che uno o più erano probabilmente feriti; ringrazio della cortese e preziosa informazione per conoscenza e grazia fornita e da vero... CONVINTO O IDIOTA (dipende da chi legge)... vado all'ospedale per fare quello per cui non sono pagato, il POLIZIOTTO. Vi tralascio il dettaglio dei fatti avvenuti fra i reparti dell'ospedale per ricercare il ferito, fra i parcheggi esterni per cercare il veicolo sapientemente nascosto, la fatica nello scovare gli altri tre e soprattutto la guerra fra i vertici delle forze di Polizia, ovviamente con la mia testa in mezzo pronta a saltare, che cercavano di accaparrarsi l'arresto e naturalmente con il mio Comando che non sapeva e non voleva saperne nulla, anzi avrebbe preferito vedermi andare ovunque distante da lì. Comunque in breve, io ed il giovane collega non abbiamo mollato l'OSSO ed abbiamo, anche se con l'intervento di una delle varie forze di polizia arrivata sulle prede, arrestato tutti e quattro gli individui, trovato la macchina con celato sopra ogni cosa, dagli arnesi da scasso agli scanner, dai buchi nascosti nel talaio alle guide per mettere targhe false, dai passamontagna alle scarpe di ricambio; per ultimo, ma di ovvia importanza abbiamo altresì sequestrato meticolosamente oggetti in ospedale trovati nelle disponibilità del ferito che hanno dimostrato la colpevolezza ed incastrato i quattro Sinti. Il tutto è terminato con quattro su quattro associati al carcere e brillante operazione compiuta; da notare che gli arrestati erano veri e propri delinquenti specializzati in furti e rapine in ville sia di giorno che di notte, reati commessi in più Province. Il merito di tutto ciò ovviamente è finito alla forza di polizia mentre a noi è rimasta una bella lavata di testa dai superiori. Che dire, penso al povero Niccolò, collega eroe di Milano e dico, questa volta sono stato molto molto fortunato. Ora vado, domani si presta nuovamente servizio, grazie per l'attenzione e buon lavoro a tutti. FIRMATO Un Impiegato, Un Messo, Un Vigile, Un Poliziotto.. oppure fate voi perché io non lo so!!
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NAPOLI - 77 su 100 SCUOLABUS NON IN REGOLA |
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Notizia n° 511 del: 25/01/2012 [20:14] Autore: Dansegretario
Bambini a rischio sullo scuolabus A Napoli è a rischiO la sicurezza dei bambini che viaggiano sugli scuolabus, questo è quanto è emerso da una serie di controlli effettuati di recente dalla Polizia Municipale. I controlli sono stati eseguiti intorno ai plessi scolastici negli orari di ingresso e di uscita dei bambini e le operazioni hanno interessato diversi quartieri della città. Gli esiti dell'operazione hanno rivelato che due conducenti su tre erano non in regola per infrazioni di varia natura. Gli agenti hanno rilevato che settantasette scuolabus su cento sono privi della corretta documentazione o trasportano un numero di bambini superiore a quello consentito dalla legge. Tra le altre violazioni riscontrate ci sono la mancata revisione del veicolo, il trasporto con autocarri non autorizzati, mancanza di copertura assicurativa, presenza di modifiche apportate alle caratteristiche costruttive del veicolo. I crescenti controlli mirano a ridurre il fenomeno degli abusivi riportando e nelle prossime settimane le operazioni degli agenti municipali saranno ripetute in tutti i quartieri cittadini. Fonte: Guidone.it
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MILANO - LA CAMMINATA DELLA MEMORIA IN RICORDO DEL COLLEGA UCCISO |
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Notizia n° 510 del: 18/01/2012 [22:17] Autore: Dansegretario
La "camminata della memoria"
Dopo la nomina dei legali e del perito dei Savarino - affidatisi all'avvocato Giuseppe Bellanca, legale dell'associazione per le vittime della strada Aivis - si attende ancora l'ufficializzazione della nomina del difensore dello slavo e del suo perito di parte. Solo allora verrà effettuata l'autopsia sul vigile che, prevista in un primo tempo per ieri, continua invece a slittare. Solo in seguito ai risultati dell'esame autoptico la Procura riconsegnerà il cadavere alla famiglia Savarino e autorizzerà la celebrazione dei funerali. Una cerimonia per lo svolgimento della quale l'assessore Marco Granelli e la Curia stanno ancora decidendo la basilica. In un primo tempo, infatti, sembrava che la famiglia Savarino volesse dei funerali più raccolti nella basilica di San Vittore, a Rho, dove abita Rocco, il fratello del morto e dove viveva anche il povero Nicolò. Tuttavia, quando in piazzale Beccaria sono giunte numerose richieste da altri comandi della polizia locale che, da molte regioni d' Italia, chiedevano di poter partecipare ai funerali con una loro delegazione, i programmi sono cambiati. E Granelli ha contattato monsignor Erminio De Scalzi per poter celebrare la cerimonia nella basilica di Sant'Ambrogio o, addirittura, in Duomo. «Per il momento c'è una sola certezza - ci ha detto ieri sera Granelli - : dopo l'autopsia, e prima dei funerali, allestiremo una camera ardente al comando della polizia locale in piazza Beccaria». Intanto domani sera alle 20, a una settimana dalla morte di Nicolò Savarino, il consiglio di zona 9 ha organizzato una «camminata della memoria», cioè un percorso a piedi in ricordo del vigile investito e ucciso. «Per dimostrare - ha spiegato la presidente di zona 9, Beatrice Uguccioni - la vicinanza a tutto il corpo della polizia locale e per esprimere massima solidarietà e completo sostegno per l'importante lavoro che quotidianamente svolge nei nostri quartieri». Appuntamento, quindi, domani sera in piazza Alfieri, da dove partirà il percorso concordato con i vigili e che toccherà via Varè, piazza Schiavone, via Del Bon, via Prestinari, via degli Imbriani, via Patti, via Catone, via Ugoni, via Caianello, via Guerzoni, via Collegno, per concludersi poi in via Livigno, al comando di polizia Locale di zona 9, dove Nicolò prestava servizio. Intanto ieri Vittorio Emanuele di Savoia ha scritto una lettera di cordoglio e partecipazione per la morte di Savarino al comandante dei vigili urbani, Tullio Mastrangelo. «È con autentica solidarietà che mi stringo, anche a nome della mia famiglia, al lutto della polizia municipale» ha scritto il principe.
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NAPOLI - IL LIPOL CHIEDE TRASPARENZA SULLE PROVE ORALI PER 50 RESPONSABILI P.M. |
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Notizia n° 509 del: 13/01/2012 [19:25] Autore: Dansegretario
Prot. 02/s.g./2012 Napoli 13/01/2012 Al sig. Comandante Polizia Municipale di Napoli p.c. Al sig. Sindaco del Comune di Napoli Agli Assessori al Personale e alla Trasparenza Agli Organi di stampa e agli operatori di P.M. Oggetto: selezione per 50 Responsabili area di Vigilanza Gentile Comandante, questa O.S. e R.S.U di riferimento, ritenendo che nella definizione delle modalità di espletamento della selezione di 50 Responsabili nell’area di Vigilanza, non si sia tenuto conto delle giuste aspettative degli operatori di P.M. di poter assistere alle prove orali (che si terranno prossimamente) di coloro che saranno preposti alla loro guida, rischiando così di riverberare gli animi dei lavoratori e dei cittadini già provati anche dalla grave situazione economica del paese Chiede, come avviene per tutti i concorsi, che .......CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO
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MILANO - INDIVIDUATO MA NON ANCORA TROVATO L AUTOMOBILISTA CHE HA TRAVOLTO E UCCISO L AGENTE DI . P.M. |
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Notizia n° 508 del: 13/01/2012 [19:22] Autore: Dansegretario
Agente ucciso, ricercate 2 persone del Suv E' stato identificato, ma è irreperibile, il proprietario del Suv che ha investito e ucciso l'agente di polizia locale di Milano, Nicolò Savarino. Una telecamera avrebbe ripreso le fasi della fuga dell'auto. Clicca qui per leggere l'articolo. Fonte : Corriere.it
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NAPOLI - GRADUATORIA PROVE SCRITTE E CALENDARIO PER PROVE ORALI PER I 50 RESPONSABILI (MAGGIORI??) |
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Notizia n° 507 del: 11/01/2012 [19:47] Autore: Dansegretario
NAPOLI - Idoneità allo svolgimento di funzioni di responsabilità Pubblicata la graduatoria della prova scritta della procedura selettiva per n. 50 unità, riservata agli Istruttori Direttivi di Vigilanza, per il conseguimento di idoneità allo svolgimento di funzioni di responsabilità nell’area di vigilanza. Pubblicato, inoltre, il calendario per lo svolgimento della prova orale per gli idonei. CLICCA QUI
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LIPARI - FURNARI ALLA POLIZIA MUNICIPALE |
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Notizia n° 506 del: 10/01/2012 [19:15] Autore: Dansegretario
LIPARI: FURNARI ALLA POLIZIA MUNICIPALECOMUNICATO STAMPA di (Annunci Google del 9 gennaio 2012)
10/01/2012(Messina) - Facendo seguito a quanto comunicato dal Sig. Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, alla stampa locale e divulgato da Teleisole Giornale Magazine lo scorso 3 gennaio 2012, ossia che il Comando Polizia Municipale avrà il nuovo Vice Comandante nella persona del Geom. Natalino Furnari, alla luce della nota prot.410 del 04/01/2012, corre l’obbligo a questa R.S.U. ridimensionare la portata della suddetta affermazione. Allo stato attuale, infatti, e non potrebbe essere altrimenti, vi è solo la disposizione sindacale prot.45523 del 30/12/2011, con la quale si dispone con decorrenza 31 dicembre 2011, in accoglimento dell’istanza avanzata dal Capo Area Tecnica LL.PP., Geom. Salvatore Furnari Falanga, il trasferimento dello stesso dal III al IV Settore e precisamente all’Ufficio Comando di Polizia Municipale. Al di là della stima personale e dell’indubbia serietà e professionalità che và riconosciuta al geom. Furnari, si rammenta che nel rispetto di leggi e regolamenti, non passa per una disposizione del Sindaco la nomina e/o “investitura” del Vice Comandante di P.M. o il cambio del profilo professionale di chi che sia. (Annunci Google del 9 gennaio 2012)
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