Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.
Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.
Si ringrazia per la fattiva collaborazione
IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
Al Responsabile della Sicurezza sui luoghi di lavoro
del Comune di Napoli Ingegnere C. De Sterlich
Al Comandante la P.M. Generale L. Sementa
All’Assessore alla Sicurezza dr G. Narducci
Al Direttore Generale d.ssa S. Riccio
e.p.c. Al Sig. Sindaco di Napoli On.le L. de Magistris
Oggetto: richiesta convocazione sub D.T.A. Corpo P.M. – legittimo impiego personale.
Visto il disposto dall’art. 9 c/1 legge 65/86 (“Il comandante laP.M. è responsabile verso il sindaco dell'addestramento, della disciplina e dell'impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Corpo”), queste rappresentanze chiedono di conoscere a chi va addebitato il graduale smantellamento di parte delle unità operative centrali ......CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO
Prot. n°4/C-del 30.04.2012All’Assessore al Personale dr B. Tuccillo
Al Responsabile della Sicurezza sui luoghi di lavoro
del Comune di Napoli Ingegnere C. De Sterlich
Al Comandante la P.M. Generale L. Sementa
All’Assessore alla Sicurezza dr G. Narducci
Al Direttore Generale d.ssa S. Riccio
e.p.c. Al Sig. Sindaco di Napoli on.le L. de Magistris
Oggetto: rispetto sicurezza sui luoghi di lavoro e mobilità personale Corpo P.M.
Queste OO.SS. e le RSU di riferimento, contrariamente a chi intende speculare sulla salute dei lavoratori per obiettivi estranei ai comuni interessi, stante le evidenti impossibili condizioni lavorative, createsi per l’attuazione del nuovo dispositivo z.t.l., con la presente rivendicano l’immediato intervento del responsabile della sicurezza del Comune di Napoli, volto a risolvere le modalità d’impiego ai varchi, con particolare riferimento a quelli di Via Acton/Cavalli di Bronzo, Piazza Sannazzaro..........CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO........
A tutti i Gruppi consiliari e ai Consigli di Municipalità
Oggetto: raffica movimentazionepersonale dipendente- gestione distacchi e z.t.l.
Scriventi OO.SS. e R.S.U. di riferimento, considerata la raffica di “movimentazioni” degli appartenenti al Corpo, da ultimo conseguenti alla gestione della z..t.l., ove è prevalentemente dislocato ........CLICCA QUI PER LEGGERE IL DOCUMENTO
Concorso vigili, per gli idonei un'attesa senza fine „
Concorso vigili, per gli idonei un'attesa senza fine
Seduta della commissione consiliare Diritti e Sicurezza in via Verdi. L'assessore Narducci: "Le casse sono vuote"
Venerdi 20 aprile si è tenuta nella Sala Nugnes di via Verdi la Commissione diritti e sicurezza presieduta dal presidente Gaetano Troncone. Presente, oltre a vari consiglieri, giornalisti e tv locali, l'assessore alla sicurezza Narducci che ha introdotto la discussione. A raccontarci come è andata sono Antonella Cocozza, Pasquale Lombardi, Diego Imbimbo e Nunzia Schiano del comitato idonei al concorso del Comune di Napoli del 2010, svolto dall'ente Formez-Ripam, per il profilo Vg6 - Profilo Polizia Municipale. "Oltre a menzionare i vincoli governativi previsti (rispetto del patto di stabilità e percentuale del 50% ), Nardicci ci ha ribadito la volontà dell'amministrazione a procedere allo scorrimento della graduatoria ma bloccata dai suddetti vincoli. Questo discorso è sicuramente diverso o anzi contrapposto a quello fatto dall'assessore al personale Bernardino Tuccillo, il quale proprio il giorno prima in tv affermava il prossimo primo parziale scorrimento della graduatoria".
Concorso vigili, per gli idonei un'attesa senza fine „E ancora: "Narducci ha ribadito che potrà esserci uno scorrimento della graduatoria SOLO se questi parametri governativi verranno cambiati, cosa quasi impossibile. Conclusione: un nulla di fatto. Solo profonde contraddizioni che ci fanno solo capire che in molti stanno giocando col futuro dei loro - tanto amati - giovani più volte mezionati e tanto adulati dal primo cittadino il quale, in campagna elettorale ha affermato che non avrebbe mai permesso ai giovani napoletani di lasciare Napoli. Dopo quello che è successo nelle ultime ore, le nostre valige sono fuori all'uscio di casa".
INTERVISTA SU TELELUNA ALL ASSESSORE TUCCILLO AL PERSONALE DEL COMUNE DI NAPOLI , SULLA POSSIBILITA' DI ASSORBIRE NUOVE ASSUNZIONI PER LE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI DALLA GRADUATORIA DEL CONCORSONE 2011.
Vigili senza blocchetti per le multe: sanzioni sulle fotocopie „
Vigili senza blocchetti per le multe: sanzioni sulle fotocopie
I vigili urbani rimasti senza blocchetti per le multe appuntano le targhe su fotocopie e foglietti. Le associazioni di categoria insorgono. Onorato: "Capitale dell'assurdo"
Vigili rimasti senza blocchetti che fanno le multe usando delle fotocopie. Questo lo scenario raccontato da il quotidiano Il Messaggero. Secondo il quale i vigili, rimasti senza l'appostito blocchetto, si arrangiano appuntando su delle fotocopie i numeri di targa di chi commette l'infrazione o, addirittura, segnandolo un po' dove capita.
Le associazioni di categoria sono già balzate in piedi e annunciano ricorsi sulla validità delle multe elevate senza blocchetto.
Anche Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio commenta il fatto:"Siamo davvero la Capitale dell'assurdo: le multe rappresentano la prima entrata per le casse capitoline, ma il Comune non ha i soldi nemmeno per stampare i blocchetti dei vigili urbani. Il Sindaco intervenga per risolvere questa situazione, perché al momento non sappiamo se ridere o se piangere. Se non si lascia nessun avviso sul parabrezza - spiega Onorato - non solo viene meno un fondamentale deterrente, ma anche un efficace strumento di informazione, per cui chi ignora di aver infranto un divieto può prendere la stessa multa ogni giorno, o addirittura più volte al giorno nello stesso punto. Per non parlare del fatto che l'avviso bonario, completo di bollettino per pagare subito la multa, garantisce un introito immediato per il Comune, che in questo modo invece viene a mancare".
Pescara, il capo dei vigili: «L'agente è sotto choc»
Il comandante Carlo Maggitti è intervenuto dopo le polemiche sulla posizione dell'auto in servizio che ha ostacolato l'ambulanza che doveva soccorrere Morosini
PESCARA - L'agente responsabile di aver parcheggiato l'automobile che ha ostacolato l'ingresso dell'ambulanza in campo durante i soccorsi a Piermario Morosini "è preoccupatissimo, è rimasto malissimo ed è quasi in stato di choc". Lo riferisce all'ANSA il comandante della Polizia municipale di Pescara, Carlo Maggitti. Maggitti ha sottolineato che si tratta di "un bravo ragazzo, rimasto profondamente colpito in relazione alla paura che una sua distrazione possa essere stata concausa di quanto accaduto". IL RACCONTO - "Mi risulta che l'auto del vigile sia arrivata solo 10' prima del tragico fatto, cioè a partita iniziata, e che insieme al nostro mezzo nell'area vietata ci fossero altre due auto di forze di polizia, che poi sono state tolte subito prima dell'accaduto". Così il comandante dei Vigili urbani di Pescara Carlo Maggitti ha risposto alla domanda se fosse vero che gli steward del Pescara Calcio avessero chiesto al vigile di non parcheggiare in quell'area. Entrando nel concreto Maggitti ha detto di sentire "da voi dell'Ansa per la prima volta la storia degli steward che avrebbero chiesto di non parcheggiare in quel luogo". Maggitti però, difendendo il suo collega, ha poi sottolineato che "qui si sta quasi tratteggiando un mostro, mentre c'è un giovane che è morto in modo drammatico: è necessario distinguere una leggerezza rispetto ad una morte". Il vigile "è uno dei miei 160 collaboratori - aggiunge Maggitti - ed era lì per servizio come tanti altri. Mi ha garantito che ieri, per la prima volta, l'automobile è stata parcheggiata in quel punto. Probabilmente ha avuto un attimo di distrazione e leggerezza ed ora sta molto male per questo". Sul fronte dell'indagine interna per accertare eventuali responsabilità, il comandante afferma che "si stanno completando le ultime verifiche e poi valuteremo". "È fondamentale accertare i fatti, prima di dar vita ad una caccia all'uomo. Altrimenti, così - conclude Maggitti - si fa male a due persone: una che purtroppo non c'è più e un'altra a cui stiamo dando addosso". In mattinata il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha però insistito sul fatto che l'indagine interna sarà inflessibile e che le sanzioni saranno tutte quelle ipotizzabili, dalla sospensione al licenziamento.
In queste ultime ore assistiamo ad un susseguirsi di volantini di altre sigle sindacali dove si afferma di una volontà espressa dalla Amministrazione Comunale di fermare il provvedimento di decurtazione delle indennità di vigilanza al personale idoneo con limitazione. Noi potremmo dirvi che è stato grazie al nostro documento inviato agli organi interessati (pubblicato su diversi siti) dal titolo”NON E’ UMILIANDO GLI IDONEI CON LIMITAZIONE CHE SI RISOLVONO I PROBLEMI DEL CORPO DELLA P.M. E DELLA CITTA” (CLICCA QUI PER LEGGERE )che Amministrazione Comunale, Comando e non …..solo si sono mossi invece vi diciamo che aspettiamo….. Aspettiamo che così come gli idonei con limitazione (chi vi scrive è uno di loro) si sono visti notificare le riservate informandoli del taglio indennità così ci aspettiamo che, con altrettanta solerzia, la comunicazione scritta ad ogni dipendente interessato che lo informi dell’ “integrità” del proprio stipendio . Fino ad allora continueremo come sempre a difendere i diritti dei lavoratori lasciando ad altri i giochi da “ illusionista” perchè verba volant scripta manent
Non si può risolvere i problemi della Città di Napoli riducendo le indennitàdi Vigilanza di circa 370 Operatori “idonei con limitazione” della Polizia Municipale di Napoli..............
CLICCA QUI PER LEGGERE "NON E' UMILIANDO GLI IDONEI CON LIMITAZIONE CHE SI RISOLVONO I PROBLEMI DEL CORPO DELLA P.M. E DELLA CITTA'"
Forzato il posto di blocco - Secondo le ricostruzioni un'auto con a bordo dei cittadini tunisini, che già era sfuggita a un primo posto di blocco della polizia municipale nella zona di Marina di Ravenna, non si sarebbe fermata al posto di blocco, questa volta dei carabinieri, in una via alla periferia di Ravenna. I militari sono saltati in macchina e hanno iniziato a inseguire la vettura per le vie della città.
Speronata un'auto dei carabinieri - Una delle due pattuglie lanciate all'inseguimento ha tentato di fermare la macchina dei fuggitivi ma è stata speronata e fatta uscire di strada, riportando gravi danni. Quindi ha imboccato a tutta velocità via Bassano del Grappa, dove i carabinieri a bordo dell'altra auto hanno sparato ferendo due dei tunisini all'interno.
Un morto e un ferito - Entrambi i feriti sono stati trasportati in codice rosso all'ospedale "Santa Maria delle Croci" di Ravenna, ma uno dei due, un 24enne pregiudicato per spaccio di droga, è deceduto poco dopo il ricovero. Al momento è in corso un vertice in Procura per chiarire tutti gli elementi che hanno portato al tragico epilogo. Le indagini, affidate ai carabinieri, sono stata avviate anche per scoprire i motivi della fuga dei tunisini, se fossero a loro volta in possesso di armi e se abbiano sparato per primi. In ogni caso gli inquirenti mantengono sulla vicenda il massimo riserbo.
Ladri di notte. Rubata l'auto del comandante dei vigili di Marano
MARANO. Un furto che potrebbe essere archiviato come tanti altri sotto la voce dell’opera di balordi. Ma questa volta c’è più di qualche elemento che dovrebbe indurre gli investigatori ad approfondire la vicenda. La scorsa notte i ladri sono entrati in azione in via San Rocco e a farne le spese è stato il comandante della polizia municipale di Marano, capitano Brigida Costa. I ladri hanno rubato la sua auto e per portare a segno il colpo hanno dovuto scardinare il cancello d’accesso dell’edificio dove l’ufficiale della polizia municipale risiede. I banditi hanno portato via l’utilitaria del comandante, una vecchia Daewoo Lacetti dal valore commerciale di un migliaio di euro appena, trascurando ben altre autovetture dal costo più elevato. Perché? Questo è l’interrogativo al quale bisognerà dare risposte. Un semplice furto o un atto di ritorsione per l’attività antiabusivismo e anticriminalità condotta in zona dal comandante e dai suoi uomini? C’è da dire però, che lo stesso edificio dove abita il capo dei vigili, nel mese scorso è stato fatto oggetto di visite sgradite da parte di ignoti che hanno tentato di rubare una Opel Astra nuova di zecca ma qualcosa li ha disturbati e il colpo è fallito. Ovviamente il furto dell’auto del capo dei vigili non passerà inosservato come non passeranno in secondo piano i controlli messi in campo dai vigili. “Mi è dispiaciuto molto per il furto subito – dichiara il comandante dei vigili Brigida Costa – non tanto per il valore commerciale che sul mercato raggiunge appena i 1000 euro, quanto per il valore affettivo a cui ero legata”. Insomma il comandante non riesce a darsi una spiegazione sul perché del furto considerato che nel parco vi erano auto molto più costose e nuove.
GRAVE ATTO DI INTIMIDAZIONE AL COMANDANTE DELLA P. M. DI MARANO
Nella notte fra giovedì 5 e venerdì (santo) 6 Aprile ignoti si sono introdotti nel parco privato di una via centrale di Marano dove risiede il Comandante della polizia Municipale Capitano Brigida Costa asportandone l’auto personale dal posto assegnato e distruggendo .......CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO
Nell’incontro tenutosi Ieri alle ore 16,00 con Assessore al Personale Tuccillo, direttore Generale dr.ssa Riccio, Dirigenza della Funzione Pubblica ci è stato comunicato che per garantire alcuni servizi in occasione della Coppa America verranno utilizzati circa 170 mila euro come straordinario ma non per la Polizia Municipale (non essendo pervenuta nessuna richiesta in tal senso dal Comando) ma con la possibilità di un eventuale progetto di produttività (se presentato in tempo utile). Abbiamo fatto presente che l’attuale Giunta avrebbe potuto reperire i fondi necessari applicando l’istituto dei servizi resi a terzi previsto nel nuovo regolamento della Polizia Municipale (della Giunta Iervolino) che stranamente fino ad oggi non ha visto la luce. Alla nostra osservazione ci è stata data piena assicurazione che l’attuale Amministrazione porterà la proposta in Consiglio Comunale Inoltre abbiamo espresso l’amarezza degli operatori idonei con limitazioni che si vedranno a breve decurtare una parte della proprie indennità economiche (circa quaranta euro mensili) in un palleggio di responsabilità fra Comando e Amministrazione a fronte dei sacrifici e delle gravi patologie contratte a seguito delle mansioni svolte che fanno della Polizia Municipale una categoria usurante (anche se purtroppo non ancora riconosciuta tale per legge).
All’indomani dello scandalo mazzette che ha colpito i vigili urbani del centro storico di Roma, è partita in Campidoglio una piccola rivoluzione relativa all’organizzazione del Corpo. Innanzitutto, ci sarà una nuova gestione, non più fondata sull’autonomia dei singoli gruppi, ma su una direzione unica, fortemente centralizzata, con base in Campidoglio. Ci sarà, inoltre, maggiore interazione tra i diciannove comandi municipali e i due gruppi speciali: Gssu (sicurezza urbana) e Gpit (pronto intervento traffico) con il coordinamento di Antonio Di Maggio, e soprattutto, tra le novità più significative, la creazione di una cabina di regia presso il gabinetto del Sindaco, dove il vicecapo vicario, Giammario Nardi, su delega espressa del Primo cittadino Gianni Alemanno stabilirà le “misure operative” e impartirà “le opportune direttive” alla polizia locale di Roma Capitale. Pur restando inalterata la suddivisione in gruppi, quindi, i 19 comandi municipali perderanno un po’ della loro autonomia: finora, infatti, ciascuna Unità Organizzativa stabiliva con proprio ordine di servizio un programma di interventi settimanali; da adesso in poi, invece, l’ordine di servizio sarà unico, valido per tutti e diramato dal gabinetto del sindaco. Così da poter concentrare gli sforzi sui temi più cari ad Alemanno: decoro, sicurezza urbana, viabilità e fluidificazione del traffico. L’obbiettivo è quello di garantire una maggiore presenza di agenti in strada e un controllo del territorio più efficiente. Soprattutto più visibile: da qui la circolare del Comandante Angelo Giuliani sull’obbligo per tutti di indossare la divisa . Per farsi notare dai cittadini e rassicurarli.