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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK


comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


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PARMA - LICENZIATO IL COMANDANTE

Immagine della News Notizia n° 625   del: 16/11/2012 [20:50]   Autore: Dansegretario

Vigili senza comando, Cimino licenziato

Il vincitore del concorso indetto da Ciclosi è stato congedato dal sindaco. In via del Taglio è ancora crisi
Il comando dei vigili di via del Taglio

Il comando dei vigili di via del Taglio

PARMA - Non c'è pace per i vigili urbani di Parma. Il neo comandante Alessandro Cimino è stato congedato dal sindaco Federico Pizzarotti per non aver superato il periodo di prova di sei mesi, che sarebbe scaduto il 15 novembre. La lettera di licenziamento per il neo comandante del corpo con sede in via del Taglio è stata recapitata lunedì. Di fatto Cimino non era stato insediato dalla giunta del Movimento a 5 stelle ma dal commissario prefettizio Mario Ciclosi, ed andava a sostituire Sauro Fontanesi, comandante ad interim dopo lo scandalo di Giovanni Maria Jacobazzi, che è stato allontanato dal corpo per essere coinvolto nello scandalo Green Money 2. Dalla giunta non arrivano segnali, forse perché la decisione presa direttamente dal sindaco Pizzarotti - responsabile del personale - ha colto un po' di sorpresa tutti quanti. Ora in graduatoria la più papabile per diventare nuovo comandate potrebbe essere Giulia Fava, commissario già in forze al comando di via del Taglio. Il secondo classificato in realtà è Daniele de Sanctis, già passato da comandante dei vigili di Pietrasanta a comandante dei vigili di Filgine Valdarno. Sulla situazione politica di questa scelta abbastanza particolare (pare che a Cimino non siano mai arrivati richiami formali per errori nello svolgimento delle sue funzioni) è arrivato subito un comunicato da parte di Parma Unita, di cui è consigliere comunale Roberto Ghiretti: "La notizia della mancata conferma del comandante della Polizia municipale, Alessandro Cimino, trascorso il periodo di prova, necessita da parte dell’amministrazione di una spiegazione, dovuta per chiarezza e trasparenza ai cittadini. Viene da chiedersi infatti se si tratti di inadeguatezza professionale oppure se questa mossa risponde ad una logica di spoil system. In ogni modo se da una parte la scelta è legittima, dall’altra rimette il Corpo in uno stato di indeterminatezza, per la quarta volta in altrettanti anni. Infatti la decisione rigetta in una situazione di incertezza il Corpo della polizia municipale, con il rischio che - unitamente allo stato di agitazione per la vicenda del taglio delle indennità - si generi uno stato di caos con conseguenza anche nei servizi ai cittadini. Dunque è ancor più importante che l'amministrazione Comunale comunichi presto i passi che vuole compiere, in particolare per capire per quanto tempo rimarrà vacante la posizione del comandante, se intende procedere ad un nuovo concorso o se a una nomina diretta e, infine, in questo ultimo caso quali sarebbero i criteri che saranno adottati per la selezione".

FONTE: PARMAONLINE

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COMUNE DI SORRENTO - NO A TATUAGGI E PIERCING VISIBILI PER I VIGILI URBANI

Immagine della News Notizia n° 624   del: 15/11/2012 [16:47]   Autore: Dansegretario

Eccetto gli orecchini, dovranno essere rimossi quelli al labbro, al naso o al sopracciglio

No a tatuaggi e piercing visibili per i Vigili urbani del Comune di Sorrento

 
E' una delle disposizioni inserite nel nuovo regolamento di Polizia municipale che ha avuto l'ok della Giunta guidata dal sindaco Cuomo e ora dovrà essere approvato dal Consiglio comunale
No a tatuaggi e piercing visibili durante il servizio per il vigili urbani di Sorrento. Sono alcune delle disposizioni inserite nel nuovo regolamento di polizia municipale al quale ha lavorato il vicesindaco di Sorrento Giuseppe Stinga, al quale e' affidata tra le altre la delega alla polizia locale.

Il regolamento ha avuto l'ok della Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo e ora dovra' essere approvato dal Consiglio comunale. Ai vigili viene raccomandato di evitare tatuaggi che possano essere visibili indossando la divisa, cosi' come i piercing che, fatta eccezione per gli orecchini, dovranno essere rimossi se, ad esempio, sono sul labbro, al naso o al sopracciglio. Il regolamento raccomanda ai vigili urbani una particolare cura al decoro e impone il saluto militare quando ci si rivolge a un cittadino.

Fonte: ADNKRONOSS

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PARMA - VIGILI IN AGITAZIONE?

Immagine della News Notizia n° 623   del: 12/11/2012 [18:59]   Autore: Dansegretario

Vigili in agitazione? Pizzarotti: "Stipendi, nessuna variazione"

"In un momento particolarmente difficile in cui i cittadini fanno sacrifici l'Amministrazione dovrebbe per prima dare il buon esempio". Venerdì incontro all'Astra con tutti i dipendenti

Vigili in agitazione? Il sindaco, Federico Pizzarotti, precisa alcuni aspetti legati alla vicenda. "In primo luogo - sottolinea - va detto che stipendi e indennità contrattuali (reperibilità, indennità di turno e festive) sono mantenute così come sono ora, non subiranno, quindi, nessuna variazione. Diverso il discorso per i compensi legati ad indennità aggiuntive che trovano copertura tramite risorse integrative disponibili in base al bilancio che viene, in questo modo, intaccato direttamente a seguito della loro erogazione. In un momento particolarmente difficile in cui i cittadini fanno sacrifici, mi pare che questo punto vada rivalutato nell'ottica secondo cui l'Amministrazione dovrebbe per prima dare il buon esempio".

"Resta inteso che il nostro lavoro tenderà a limitare le spese, proprio come si fa in famiglia nei momenti di difficoltà. Nel frattempo invito tutte le parti interessate ad un confronto responsabile: il nostro ed il loro lavoro è qualcosa di più, è una missione, è un gesto di responsabilità quotidiana che trascende una mera considerazione economica. Le dinamiche legate al personale del Comune, che conta circa 1.400 dipendenti, sono allo studio dell'Amministrazione.
INCONTRO ALL'ASTRA. "Credo nel rapporto diretto con il personale stesso, per questo è stato fissato un incontro a rotazione durante tutta la giornata di venerdì prossimo al cinema Astra in cui vedrò tutti i dipendenti dell'Ente. Un'occasione utile per spiegare la situazione attuale del Comune con particolare riferimento al progetto di revisione della macrostruttura e della contestuale revisione delle posizioni di responsabilità - dirigenti e posizioni organizzative. Un modo, questo, per comunicare direttamente con i dipendenti e raccogliere le loro impressioni attraverso un momento di approfondimento e confronto, anche alla luce dei limiti imposti al bilancio dal rispetto dei parametri del patto di stabilità".

FONTE: PARMA TODAY

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MILANO - CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL COLLEGA ANTONELLO DI MAURO

Immagine della News Notizia n° 622   del: 10/11/2012 [15:56]   Autore: Dansegretario
Cordoglio per il collega Antonello Di Mauro
(10/11/12 - Due Righe)
Questa mattina alle 6,45 alcuni agenti della Polizia locale di Milano, in servizio nella sede del Comando Centrale di Piazza Beccaria, nel prendere servizio hanno avuto una brutta e triste sorpresa, nel trovare morto nel proprio ufficio un proprio collega che nella notte si era sparato con la propria pistola d'ordinanza.
Antonino Giovanni Di Mauro, questo il suo nome, aveva 51 anni e lascia una moglie e due figlie piccole. Sono ancora ignote la cause che lo hanno spinto al gesto estremo di togliersi la vita, che evidentemente per lui era diventata impossibile.
L'uomo, dai colleghi tutti, viene ricordato forse come un po' burbero ma buono, così come disponibile e generoso, tanto da essere una sorta di leggenda per la sua abilità professionale: lo ricordo così quelle poche volte (ora ne ho il rimpianto) con cui ho parlato con lui telefonicamente o di persona.
Era oramai qualche anno che lavorava in ufficio al reparto radiomobile e la sua lunga esperienza lo aveva portato ad essere un esperto, indiscusso, nel riconoscere le auto rubate e i telai clonati. Spesso anche altre forze di polizia lo consultavano trovando sempre una sicura risposta per le loro indagini.
Il comandante della Polizia Locale T. Mastrangelo ha dichiarato:"Era un innovatore, grazie a lui la Polizia locale di Milano, dagli anni '90 eccelle in Italia, nello studio dei falsi documentali... Il mio pensiero va alla moglie, anche lei agente di polizia, alle figlie e ai colleghi". Di Mauro - ha concluso Mastrangelo - era molto stimato da tutti fin da quando era entrato in servizio a Milano, il 4 ottobre del 1982. Sapeva farsi amare e rispettare dai colleghi. Non si tirava mai indietro di fronte al lavoro".
Il sindaco Pisapia ha invece dichiarato: "Una bruttissima notizia ha aperto oggi la mia giornata: un agente della nostra Polizia, una persona a noi vicina, si è tolta la vita e anche se non possiamo conoscere fino in fondo le ragioni di un gesto cosi definitivo, è chiaro che non puo essere che il segno di una profonda disperazione. Sono profondamente addolorato e in questo momento così triste ci stringiamo in un forte abbraccio alla famiglia dell'agente Di Mauro e ai suoi colleghi della Polizia Locale"Il
Parole di cordoglio, rivolte alla moglie e le figlie dell'agente Di Mauro, sono giunte anche dagli assessori Chiara Bisconti (Personale) e Marco Granelli (Sicurezza e Polizia locale), che hanno detto: "Esprimiamo, a nome anche di tutta la Giunta, il nostro cordoglio e un profondo dolore alla famiglia dell'agente di Polizia locale mancato stanotte, in particolare alla moglie, anch'essa nostra valida collaboratrice e alle figlie. A loro il nostro sentito abbraccio. Il nostro pensiero va anche a tutti gli uomini e donne della Polizia locale che in queste ore piangono la perdita di un collega molto amato e molto rispettato che ha sempre mostrato professionalità e passione per il suo lavoro".
Il Comune di Milano e la Polizia locale, come è giusto che sia, chiedono il massimo riserbo nel rispetto della famiglia, ma non si può fare a meno di fare una riflessione sul fenomeno e non sul caso particolare che merita tutto il rispetto. A tutti gli appartenenti la Polizia Locale milanese, ai parenti e agli amici della "vittima", che rimangono sgomenti a questa triste notizia, il senso più profondo della nostra vicinanza.
Notizie come queste fanno parte di quel genere di notizie che nessun giornale vorrebbe mai dare. Ma, inevitabilmente il suicidio di un appartenente alle forze di polizia colpisce sempre l'opinione pubblica, e non si può fare a meno di interrogarsi, sulla necessità di verificare più attentamente lo stato psicologico degli operatori di polizia, dal momento che si trovano gestire un'arma.
Non basta certo l'accertamento psicofisico al momento dell'assunzione, ma necessita una periodica verifica durante l'intera carriera professionale, dal momento che le situazioni di stress a cui sono sottoposti sono molto diverse di quelle di un normale impiegato od operaio. A questa figura professionale è richiesto molto in responsabilità, ma quasi mai corrisponde una adeguata retribuzione.
Non passa mese, per non dire settimana, che non vi sia un episodio del genere in Italia. Tra gli agenti della Poliza Penitenziaria, forse la più stressata, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza i dati (purtroppo non aggiornati ad oggi), relativi al numero dei suicidi degli operatori di polizia sono allarmanti: in dieci anni sono oltre 300 casi.
Riguardo agli operatori di Polizia Locale, non vi sono dati disponibili, perchè non strutturati a livello nazionale, ma dalle informazioni non ufficiali si deduce che ci sia un allineamento con il rimanente delle forze di polizia nazionali.
La domanda che ne consegue è: esiste un analogia nelle motivazioni del fenomeno suicidio degli appartenenti delle forze dell'ordine con la media dei suicidi della popolazione in generale?
Purtroppo una risposta certa non l'abbiamo, perchè in Italia, a differenza di molti altri paesi, il suicidio delle forze di polizia non è stato ancora studiato in maniera strutturale e seriamente. Vi sono solo degli studi settorizzati e comunque non approfonditi.
Le Università italiane non hanno portato a termine una ricerca su questo tema , perchè spesso vi è una resistenza nelle stesse forze di polizia, che non sentono a sufficienza il problema, come legato a motivi professionali, ma attribuendo i vari episodi di suicidio, quasi esclusivamente, a motivazioni personali e qualora vi sono delle motivazini riconducibili al lavoro le notizie vengono sottovaluate e ignorate.
Questo è un grave gap culturale, che tende a escludere che il verificarsi di questi episodi possa avere relazione con fenomeni di mobbing, che pure c'è ed esiste tra le forze di polizia, forse più che in altri ambiti lavorativi, essendo le rispettive organizzazioni strutturate in maniera piramidale, tipica delle struttre militari.
Ora del fatto di cronaca di oggi non vi è nulla che possa far pensare che vi siano relazioni tra le motivazioni personali e quelle lavorative, ma è il pretesto per poter porre in evidenza un problema di cui non si vuole o si fa fatica a parlare.
Un importante convegno si era svolto a Milano nell'ttobre del 2007 su tema "MOBBING UN FENOMENO IN CRESCITA" - voluto ed organizzato dalla segreteria milanese di un sindacato di Polizia - , che attraverso i suoi ottimi relatori, aveva eviscerato importanti dati, che poi avrebbero dovuto essere sviluppati in sucessivi studi. Ma come spesso succede, e ora piu che mai, mancano i finanziamenti necessari. Quante altre vite bisognerà sacrificare prima di affrontare seriamente il problema?


Sebastiano Di Mauro
9 novembre 2012

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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE : MOBILITA ULTIMA SPIAGGIA PER ESUBERI

Immagine della News Notizia n° 621   del: 09/11/2012 [19:03]   Autore: Dansegretario
Patroni Griffi: mobilità ultima spiaggia per esuberi
di Teresa Barone

Patroni Griffi: mobilità ultima spiaggia per esuberi

giovedì 8 novembre 2012
Il Governo userà la mobilità per gestire gli esuberi nella PA, ma solo come ultimo strumento per attuare i tagli previsti dalla spending review.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione tocca un argomento molto delicato nel corso di un convegno di Confagricoltura: la gestione degli esuberi nella PA.

Solo poche ore dopo l’annuncio degli oltre 6mila tagli che la spending review metterà in atto ai danni dei lavoratori statali, infatti, Filippo Patroni Griffi illustra tutti gli strumenti che il Governo userà per far fronte alle eccedenze nel pubblico impiego.

Stando alle affermazioni del Ministro, la mobilità rappresenta l’ultimo strumento per operare i tagli al pubblico impiego previsti dal decreto sulla riduzione della spesa pubblica. Precisamente, si parla di mobilità volontaria, dei contratti di solidarietà e della mobilità per due anni per le eccedenze residue.

«Sulla gestione degli esuberi della Pubblica amministrazione useremo anche la mobilità, l'ultimo degli strumenti: prima c'è la mobilità volontaria e i contratti di solidarietà. Per l'eccedenza residua c'è la mobilità per due anni. Lo scopo finale è gestire con logica e razionalità la riorganizzazione delle piante organiche.»

Nessuna novità, invece, è arrivata in merito alle cifre precise degli esuberi nella PA, che riguardano soprattutto INPS e INAIL. Patroni Griffi ha infatti ribadito di non poter fornire parametri certi fino all’incontro con i sindacati, previsto per il prossimo 14 novembre.

Fonte: Pubblica Amministrazione.net

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BARI - VIGILI URBANI SCOPRONO 300 FALSI INVALIDI

Immagine della News Notizia n° 620   del: 08/11/2012 [10:39]   Autore: Dansegretario

Vigili urbani scoprono 300 falsi invalidi, Anci premia il Comune di Bari

BARI – Quella dei vigili urbani è una delle categorie più bistrattate dai cittadini, forse per quella penna sempre pronta a scrivere multe, ma questa volta i vigili urbani baresi hanno avuto la loro rivincita, con un riconoscimento dell’Anci (associazione nazionale comuni italiani) che li ha premiati per aver stanato circa 300 pass d’invalidità falsi .

vigili-urbani_bari_falsi_invalidi

A Bari il problema del traffico e dei parcheggi è una piaga alla quale non si riesce a trovare soluzione, ed ecco che l’astuzia e la furbizia hanno il sopravvento con il “trucchetto” dei pass taroccati.

I primi controlli sono iniziati nel 2007, fino a quando si è messa su una vera e propria indagine che ha permesso di scoprire circa 300 contrassegni falsi, frutto di semplici fotocopie, variazione dei nominativi mediate tecniche di foto ritocco, oppure l’utilizzo del pass nonostante il decesso del reale proprietario.

Insomma i metodi utilizzati per parcheggiare gratis nella zona a pagamento a strisce blu o direttamente sul posto giallo, erano davvero tantissimi e spesso dal parcheggio tarocco si è potuti risalire anche a vere e proprie truffe d’invalidità, con automobilisti perfettamente abili, che ricevano la pensione e parcheggiavano a spese degli altri.

Dunque per tutto questo il Sindaco Michele Emiliano ha ricevuto a nome dei suoi vigili urbani il riconoscimento dell’Anci, per l’ottimo lavoro svolto e affinché si continui su questa strada.

8 novembre 2012

IL QUOTIDIANO ITALIANO

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RIDOTTE DA 86 A 51 PROVINCE

Immagine della News Notizia n° 619   del: 02/11/2012 [10:28]   Autore: Dansegretario
La nuova geografia delle province
(02/11/12 - governo.it)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle province e all'istituzione delle città metropolitane.
La riforma si ispira ai modelli di governo europei. In tutti i principali Paesi Ue, infatti, ci sono tre livelli di governo. Il provvedimento consente inoltre una razionalizzazione delle competenze, in particolare nelle materie precipuamente "provinciali" come la gestione delle strade o delle scuole. Con il decreto approvato le province sono state ampiamente ridotte.
Dal 1° gennaio prossimo le giunte delle province italiane saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l'esercizio di funzioni a non più di 3 Consiglieri provinciali.
Il numero delle province delle Regioni a statuto ordinario si ridurrà da n.86 a n.51 (ivi comprese le città metropolitane)
Il riordino delle province è stata l'occasione che ha spinto numerosi Comuni a chiedere lo spostamento in un'altra provincia, confinante con quella di appartenenza, per ragioni di maggiore affinità territoriale e socio-economica.
Dal 1° gennaio 2014 diventeranno operative le città metropolitane, che sostituiscono le province nei maggiori poli urbani del Paese realizzando, finalmente, il disegno riformatore voluto fin dal 1990, successivamente fatto proprio dal testo costituzionale e, tuttavia, finora incompiuto.
Per assicurare l'effettività del riordino posto in essere, senza necessità di ulteriori interventi legislativi, il Governo ha delineato una procedura con tempi cadenzati ed adempimenti preparatori, garantiti dall'eventuale intervento sostitutivo di commissari ad acta.
Resta fermo il divieto di cumulo di emolumenti per le cariche presso gli organi comunali e provinciali. Resta altresì ferma l'abolizione degli Assessorati. Infine gli organi politici devono avere sede esclusivamente nelle città capoluogo
Il riordino delle Province è il primo tassello di una riforma più ampia che prevede la riorganizzazione degli uffici territoriali di governo (prefetture, questure, motorizzazione civile etc etc) in base al nuovo assetto. Dunque anche gli altri uffici su base provinciale saranno di fatto dimezzati. Al termine di questo processo sarà possibile calcolare gli effettivi risparmi che comporterà l'intera riforma.


Fonte: Governo italiano. Clicca qui per la cartina con indicate le province accorpate.
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NAPOLI - INFORMATIVA - PRODUTTIVITA NOVEMBRE - DICEMBRE E MANIFESTAZIONE FINE ANNO

Immagine della News Notizia n° 618   del: 23/10/2012 [22:35]   Autore: Dansegretario

   POLIZIA MUNICIPALE

     IL COMANDANTE

 

              Prot. PG/2012/810673 del 23.10.2012                  Alle  OO.SS.

Oggetto: Informativa - Impiego personale dipendente in produttività periodo novembre/dicembre e manifestazione fine anno 2012

 

E’ intendimento dell’Amministrazione Comunale incentivare la presenza sul territorio della Polizia Municipale nel periodo novembre/dicembre 2012 e per la notte di fine anno, pertanto questo Comando ha predisposto un apposito piano di lavoro, secondo modalità già oggetto di confronto e di accordo con le OO.SS. in data 9.9.2010..........CLICCA QUI PER LEGGERE

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NAPOLI - PROT. 49 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Immagine della News Notizia n° 617   del: 22/10/2012 [21:08]   Autore: Dansegretario

Prot. 49/2012 del 22/10/2012

Al sig. Sindaco del Comune di Napoli

Al sig. Dirigente U.O.A. Relazioni sindacali

Alle OO.SS., RSU e a tutti i lavoratori

Dlgs 81/2008 ex 626/94 SICUREZZA SUL LAVORO

 

Questa O.S. ,

 premesso che

 1) Napoli è tutt’oggi l’unico grande Comune a non avere ancora costituito la rappresentanza lavoratori per la sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008 ex 626/94, come più volte evidenziato dalla scrivente.

2) Con diverse note, non ultima quella prot. PG/2012/772883. la U.O.A Relazioni sindacali ha giustamente richiesto a tutte le OOSS. e RSU di individuare i componenti della su citata ...CLICCA QUI PER LEGGERE

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MOLFETTA - CONCORSO VIGILI MODIFICA AI REQUISITI , MA NESSUNA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE

Immagine della News Notizia n° 616   del: 17/10/2012 [21:20]   Autore: Dansegretario
MOLFETTA - Cambia ancora il concorso per i 10 posti di agenti di Polizia Municipale, dopo il pasticcio di fine agosto (il clamoroso “errore” della pubblicazione sul sito comunale ......CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO

Fonte:QUINDICI - MOLFETTA

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FOGGIA - ASSICURARE LA PUNTO DEI VIGILI COSTA 5350 EURO ALL ANNO

Immagine della News Notizia n° 615   del: 12/10/2012 [12:25]   Autore: Dansegretario

Assicurare la Punto dei vigili? A Foggia costa più di 5mila euro

CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO  Assicurare la Punto dei vigili? A Foggia costa più di 5mila euro  Assicurare la Punto dei vigili? A Foggia costa più di 5mila euro  Assicurare la Punto dei vigili? A Foggia costa più di 5mila euro

 
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FASANO - LAVORO DA COMANDANTE MA STIPENDIO DA VIGILE

Immagine della News Notizia n° 614   del: 11/10/2012 [16:21]   Autore: Dansegretario
Lavoro da comandante, stipendio da vigile urbano
(11/10/12 - Osservatorioggi)
 
FASANO - Per anni ha svolto le funzioni di comandante di Polizia municipale a Fasano ma il suo stipendio non era equiparato a tale incarico. Per questo ha citato in giudizio, rappresentato dall'avvocatessa Anna Rita Bongiorno, il Comune di Fasano di fronte al giudice del lavoro del Tribunale di Brindisi chiedendo 258.446,79 euro come differenza delle funzioni svolte. Il protagonista di questa vicenda è Stefano Rosati che per anni ha svolto, gradi in spalla, il suo lavoro di agente di polizia municipale a Fasano ed in pensione dal marzo del 2011.
Rosati, dal 2006 al 201o, ha svolto materialmente, secondo anche quanto dimostra la nutrita documentazione portata davanti al giudice del lavoro, a tutti gli effetti le funzioni di comandante del corpo dei vigili urbani fasanesi. Nel corso della sua carriera di vigile lo stesso Rosati si era sempre messo in evidenza per la professionalità in servizio. Era facile incontrarlo, dalla mattina alla sera e divisa addosso, pronto a seguire i problemi della viabilità cittadina, a organizzare turni e servizi interni, a collaborare con le altre forze dell'ordine in caso di emergenze. Più che un lavoro per lui, quella stessa divisa, era una missione.
Così, dall'alto dell'esperienza acquisita in tanti anni di servizio, per Rosati non è stato difficile, nel 2006, sostituire nelle funzioni l'allora comandante Leonardo Spalluto, ammalatosi gravemente. Già in precedenza lo stesso Spalluto lo aveva delegato alle mansioni dirigenziali di comandante ma, come detto, è dal 2006 che Rosati le espletò in modo continuativo. Dopo la morte di Spalluto avvenuta sempre nel 2006 l'allora sindaco Vito Ammirabile nominò provvisoriamente alla direzione della polizia municipale il dirigente Fernando Virgilio. Ma quest'ultimo, avendo numerosi altri incarichi, delegò a sua volta Rosati, data la sua anzianità di servizio e le qualifica ufficiale di vicecomandante, ad espletare le funzioni dirigenziali relative alla polizia municipale. Ecco quindi che Rosati firmò ordinanze, coordinò il personale e diresse quest'ultimo nell'attività di servizio assumendosi di fatto responsabilità da comandante. Ormai era diventato lui il punto di riferimento del corpo. Era lui che interagiva con il sindaco e le forze di polizia giorno e notte. Non cambia nulla quando, nel 2009, il sindaco Lello Di Bari, scaduto il mandato di Virgilio, assegna la direzione del settore di Polizia locale al segretario generale del Comune di Fasano Pasquale Greco. Lo stesso primo cittadino specifica, nell'assegnazione, che il segretario potrà avvalersi degli ufficiali in servizio e in particolar modo del capitano Stefano Rosati. E così fu con Rosati che di fatto ha svolto il ruolo di comandante operativo del corpo di polizia municipale cittadino fino alla nomina dell'attuale, maggiore Antonio Orefice.
Tanti anni con responsabilità e impegni da comandante ma stipendio da qualifica di appartenenza. Ecco quindi che ora Stefano Rosati, con la sua avvocatessa Anna Rita Bongiorno, presentano il conto all'ente comunale. La cifra richiesta, davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Brindisi Domenico Toni, è di 258.446,79 euro. La prima udienza è già stata fissata: si terrà il 22 gennaio del 2013.
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29 NOVEMBRE 2012 TAVOLA ROTONDA DEI SINDACATI SU MOBBING E....

Immagine della News Notizia n° 613   del: 06/10/2012 [18:00]   Autore: Dansegretario

GIOVEDI 29 NOVEMBRE A VILLA BORROMEO A CASSANO D'ADDA (MILANO) IN OCCASIONE DELLA 9^ MOSTRA ESPOSITIVA DELLA POLIZIA LOCALE - URBAN POLICE SI TERRA' ALLE ORE 14,30 UNA TAVOLA ROTONDA DEI SINDACATI DI CATEGORIA SU “Mobbing nel pubblico impiego, equo indennizzo e causa di servizio” 

  Moderatore: FRANCESCO VERGINE - Vice Segr. gen. Comune di Venezia

Intervengono:

ANTONIO ANGELI TIRA -              Segretario Generale Fp CISL Lombardia 

DANIELE ILARIM -                         Segretario nazionale UIL FPL

LUIGI MARUCCI -                            Resp. Naz. Dip. Pol. locale Csa Ospol

CLAUDIO MASCELLA -             Segretario Generale Sulpm

DANIELE MINICHINI -             Segretario Generale Lipol

NELLO RUSSO -                 Presidente Silpol

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I GHISA DI MILANO IN FESTA, GLI AUTOMOBILISTI MENO

Immagine della News Notizia n° 612   del: 05/10/2012 [13:08]   Autore: Dansegretario

I ghisa di Milano in festa, gli automobilisti meno.

 In un anno 2 milioni di multe

48mila verbali per sosta in doppia fila

Duecentomila interventi in un anno: il 45% sulla strada, il 35% di sicurezza, il 20% in auslio a enti cittadini. La celebrazione del 152° anniversario del corpo è stata dedicata a Nicolò Savarino, Il vigile di quartiere che fu travolto e ucciso da un suv lo scorso 12 gennaio. Premiata con un encomio la squadra che ha lavorato alle indagini per scovare e fermare il suo assassino

La festa della polizia locale di Milano (Newpress)
La festa della polizia locale di Milano (Newpress)

Milano, 4 ottobre 2012 - Nell’ultimo anno, tra ottobre 2011 e ottobre 2012 la Polizia locale di Milano ha ricevuto 200mila richieste di intervento, il 45% delle quali per attività di polizia stradale, il 35% per interventi in tema di sicurezza, il 20% in ausilio a enti della città. Un dato che è stato reso noto oggi dalla Polizia locale di Milano, che ha festeggiato sul sagrato del Duomo il suo 152° anniversario dalla fondazione del corpo. Il pensiero di tutti dal sindaco Giuliano Pisapia al comandante Tullio Mastrangelo, è andato al ricordo di Nicolò Savarino, il vigile di quartiere travolto e ucciso da un suv lo scorso 12 gennaio.

I DATI SULLE MULTE - In 12 mesi, 48mila multe per sosta in seconda fila, 4mila per quelle sulle piste ciclabili, 15mila per quelle negli spazi riservati ai disabili. Sono fra i risultati dell’attività annuale dei “ghisa” riferiti oggi dal comandante Tullio Mastrangelo: sono 2 milioni i verbali staccati dai vigili urbani in un anno.

PISAPIA "OROGLIOSO" - Un «vero e proprio modello di dedizione al dovere di cui tutta la città deve essere orgogliosa», ha affermato Pisapia dal palco. Non a caso, la squadra di 'ghisa' che ha lavorato alle indagini per scovare e fermare il suo assassino è stata premiata con un encomio. Il sindaco, nel suo intervento, ha inoltre ripercorso quanto fatto sul campo della sicurezza in questo suo primo anno di mandato e le operazioni principali su cui i vigili si sono distinti. «Da qualche mese sono diventati realtà i vigili di quartiere che avevamo promesso - è stato uno degli esempi citati - ed è un provvedimento di cui sono orgoglioso'' per portare avanti ''un controllo del territorio in un rapporto solidale coi cittadini».

Insomma, «oggi sento di poter affermare che abbiamo fatto un buon lavoro», ha commentato Pisapia. «A Milano c'e' maggiore attenzione per la sicurezza e i bisogni quotidiani della città». Una convinzione che si fonda anche sui dati di Questura e Prefettura che, per i primi mesi di quest'anno, segnano un ''-4% nei reati commessi in citt à rispetto allo stesso periodo del 2011. "Sono dati incoraggianti".

“Nell’ultimo anno, tra ottobre 2011 e ottobre 2012 la Polizia locale di Milano ha ricevuto 200mila richieste di intervento, il 45% delle quali per attività di polizia stradale, il 35% per interventi in tema di sicurezza, il 20% in ausilio a enti della città – ha dichiarato Tullio Mastrangelo, Comandante della Polizia locale - Un lavoro quotidiano, una presenza costante sulla strada: più di 2 milioni le violazioni contestate dagli agenti, di queste 850 per omissione di soccorso e fuga in incidenti stradali, e nel 90% dei casi il responsabile è stato individuato. Sono circa 27.000 le violazioni di attività commerciali e pubblici esercizi. Più di 10 mila sequestri penali e amministrativi di merci contraffatte o pericolose".

A questi si aggiungono 3.500 interventi seguiti a controlli sull’ambiente e 500 interventi per violenza o maltrattamenti su donne e minori. Infine "sono 1.500 persone denunciate per occupazione abusiva - conclude Mastrangelo - 250 gli arresti in flagranza di reato e 7.786 le persone denunciate; 280 ispezioni nei cantieri per tutelare la sicurezza dei lavoratori e 157 le violazioni rilevate; sono stati controllati 3.000 mezzanini della metropolitana, 1.500 linee di superficie e sanzionati 250 parcheggiatori abusivi. Infine importante il contributo della Polizia locale al VII Incontro Mondiale delle Famiglie quando Milano ha ospitato anche il Santo Padre e tutt’ora siamo presenti nelle aree colpite dal terremoto a Carpi, Novi di Modena e Finale Emilia”.

Fonte:IL GIORNO

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VIGILI URBANI, EDICOLANTI E TASSISTI PAGANO UN PREZZO ALTO PERE LO SMOG

Immagine della News Notizia n° 611   del: 01/10/2012 [11:58]   Autore: Dansegretario

Vigili urbani, edicolanti e tassisti pagano un prezzo alto per lo smog

Anziani, bambini, malati cronici sono i soggetti più esposti all’impatto dello smog. Le conseguenze sull’apparato respiratorio si fanno pesanti in special modo d’estate, quando le temperature torride rendono l’aria in città ancora più irrespirabile, in particolare laddove il verbe urbano latita. Ci sono poi delle categorie di lavoratori più esposte di altre ai danni per la salute delle polveri sottili: tra queste i vigili urbani, i tassisti e gli edicolanti ovvero persone che trascorrono anche molte ore al giorno in mezzo al traffico, esposte a decine di diversi agenti contaminanti.

Ne parla su Il Tempo il dottor Francesco Tomei, docente della Scuola di specializzazione in Medicina del lavoro dell’Università La Sapienza di Roma:

Noi alla Sapienza abbiamo condotto un grosso studio sui vigili urbani, lavoratori che in media passano oltre 7 ore nel traffico. Si tratta di adulti sani, ma abbiamo visto che i parametri neuroendocrini di questi operatori del traffico si modificano rispetto a quelli di chi lavora in ufficio. In pratica, si verificano alterazioni di parametri immunitari, cortisolo e testosterone, che non sono ancora direttamente collegati a un problema di salute, ma arrivano prima che si raggiungano valori spia di un disturbo.

In questi anni, prosegue Tomei, si è molto studiato e si è fatto molto per contrastare l’inquinamento in città, anche a Roma. Ma una soluzione al problema, che resta grave, è difficile e costosa e comporterebbe delle vere rivoluzioni nello stile di vita delle persone.

Tomei ha poi sottolineato che, quando si tratta di sostanze cancerogene, anche concentrazioni basse mettono a serio rischio la salute. Senza contare che nel traffico siamo circondati da diversi tipi di particelle pericolose. Le più insidiose sono le polveri sottili, capaci di entrare più facilmente nell’organismo. Spiega Tomei:

Si è scoperto che fungono anche da veicolo per agenti chimici cancerogeni, metalli come nichel, piombo, rame e cadmio. Per non parlare dell’amianto. Ci sono poi i gas, come il benzene, che ha sostituito il piombo nella benzina: è cancerogeno. Le polveri più fini, secondo le ultime ricerche, possono provocare trombosi e aterosclerosi e addirittura sono sospettate di avere un ruolo nella leucemia.

Il 29 settembre proprio la città di Roma ha ospitato il congresso internazionale Effects of Urban Pollution on Exposed Workers and General Population per fare il punto sull’impatto dello smog sulla salute pubblica in totale trasparenza: gli atti verranno pubblicati online su www.preventioandresearch.com.

Fonte: Eco Blog

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