Aderire a Perseo comporta numerosi vantaggi per i lavoratori.
COSTI RIDOTTI PERCHE' NO PROFIT
Perseo è un’associazione senza scopo di lucro, quindi i costi del Fondo sono determinati dalle sole spese effettivamente sostenute per il suo funzionamento. Per questa ragione la quota associativa annuale richiesta agli aderenti risulta essere particolarmente contenuta.
CONTRIBUTO DELL’AMMINISTRAZIONE
Versando, oltre al Tfr, un contributo pari all’1% della retribuzione utile al calcolo del Tfr , si ha diritto al versamento da parte del proprio datore di lavoro di un ulteriore 1%.
ULTERIORI ACCANTONAMENTI PER GLI ASSUNTI PRIMA DEL 1 GENNAIO 2001
Per i lavoratori pubblici assunti prima del 1 gennaio 2001 che decidono di aderire a Perseo e di trasformare, contestualmente, l’Indennità Premio di Servizio in godimento in Tfr, è prevista un’ulteriore quota di accantonamento pari all’1,5% della base contributiva vigente ai fini IPS (80% della retribuzione utile).
TRASPARENZA E PROFESSIONALITA'
Il fondo pensione Perseo si avvale delle migliori professionalità presenti nel settore sia per quanto riguarda la struttura interna, sia per gli outsourcer selezionati. In particolare l'attività di service amministrativo è stata affidata ad uno dei principali leader del settore, Previnet Spa, così come l'attività di Banca Depositaria la quale viene svolta da ICBI - Istituto Centrale delle Banche Popolari.
I gestori finanziari, saranno selezionati con gara pubblica tra le principali società di gestione del risparmio internazionali.
Al fine di garantire la massima trasparenza, l'intero settore della previdenza complementare presenta numerose forme di controllo, interne ed esterne al fondo stesso, tese a salvaguardare l'interesse del lavoratore e del suo risparmio previdenziale.
Controlli esterni
La Banca Depositaria (l'Istituto Centrale delle banche Popolari Italiane) svolge il compito di custodire il patrimonio del Fondo, di certificare il valore degli investimenti e di controllare che gli investimenti dei gestori rispettino i vincoli stabiliti dalla legge, dallo Statuto del Fondo e dalle convenzioni di gestione.
La COVIP – Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione – è l’organo di controllo dei fondi pensione. Il suo compito di vigilanza spazia dall’approvazione degli statuti e dei regolamenti dei fondi alla verifica della loro corretta gestione. Grazie al suo operato i soci possono stare tranquilli di poter contare su un fondo che agisca nel rispetto delle norme sugli investimenti, che stipuli convenzioni con i gestori nell’interesse degli iscritti e che lavori mantenendo con i propri soci un rapporto fondato sulla correttezza e la trasparenza.
Banca d’Italia, Isvap e Consob sono gli organismi di controllo sulle attività dei gestori (SGR, banche, assicurazioni, SIM).
Controlli interni
Il primo organismo deputato al controllo, è senza dubbio il Consiglio di Amministrazione. Ulteriori attività vengono svolte dal Collegio dei Sindaci (in alcuni casi coadiuvati da un società di revisione contabile), dalla direzione generale del fondo, dal responsabile del fondo e dal responsabile della funzione di controllo internoTali organismi hanno il compito di controllarel’insieme delle attività del fondo e che la loro esecuzione sia svolta nell’interesse degli iscritti e secondo quanto previsto dalla legge.
Vantaggi
Esempi numerici
Conviene iscriversi ad un fondo pensione oppure è più conveniente un fondo comune di investimento?
| Sig. Rossi si iscrive a un Fondo Comune | Sig. Rossi si iscrive a un Fondo Pensione |
Reddito lordo | € 30.000,00 | € 30.000,00 |
Contributi al Fondo Pensione | € 0 | € 3.600,00 |
Base imponibile | € 28.990,38 | € 24.351,92 |
Imposta netta | € 6.966,82 | € 5.600,94 |
Versamento al Fondo Comune | € 2.234,12 | € 0 |
Reddito netto destinato al consumo | € 20.799,06 | € 20.799,06 |
A parità di reddito per consumi, si può investire il 61% in più di contributi, ovvero oltre 1.300 € in più grazie alla deducibilità dei contributi!
(aggiornamento del 16/7/2012)