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comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


FONDO PERSEO   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Operativo il FONDO PERSEO
Adesioni dal prossimo settembre 2012. Interessati più di un milione di lavoratori di Regioni, Autonomie Locali e Sanità

Fondo Perseo è il fondo pensione per tutti i dipendenti di Regioni, Autonomie locali e Sanità. A partire da settembre 2012 sarà possibile iscriversi al fondo e iniziare a costruirsi la propria pensione complementare.

Fondo Perseo nasce con lo scopo unico ed esclusivo di costruire una previdenza complementare negoziale per i dipendenti di Regioni, Autonomie Locali e Sanità.

L’adesione a Perseo è volontaria. I lavoratori che si iscrivono al Fondo, data la sua natura di associazione, hanno diritto a partecipare attivamente alla sua vita, eleggendo l’Assemblea dei Delegati.

Ogni associato versa i suoi contributi in base a due principi: contribuzione definita  e capitalizzazione individuale. ll valore minimo dei contributi versati da ogni lavoratore e dal suo datore sono stabiliti dalle parti istitutive.  A partire dal primo versamento, le somme versate confluiscono nel conto individuale dell’iscritto e sono investite in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali scelti dal CdA. Il conto individuale dell’associato è quindi costituito non solo dai versamenti effettuati ma anche dai rendimenti derivanti dai risultati della gestione finanziaria.
L’entità della pensione complementare che sarà erogata al momento del pensionamento dipenderà quindi sia dalla contribuzione che dai rendimenti maturati e potrà essere richiesta dal lavoratore, in base alle sue esigenze e alla normativa, tutta sotto forma di capitale o per una parte in rendita e per un’altra in capitale.

Nel caso in cui l’associato a Perseo cessi il rapporto di lavoro con l’ente o l’azienda con la quale sta lavorando, può richiedere il riscatto integrale della posizione individuale o il trasferimento della stessa ad un’altra forma di previdenza complementare.

 

Aderire a Perseo comporta numerosi vantaggi per i lavoratori.

COSTI RIDOTTI PERCHE' NO PROFIT
Perseo è un’associazione senza scopo di lucro, quindi i costi  del Fondo sono determinati dalle sole spese effettivamente sostenute per il suo funzionamento. Per questa ragione la quota associativa annuale richiesta agli aderenti risulta essere particolarmente contenuta.

CONTRIBUTO DELL’AMMINISTRAZIONE
Versando, oltre al Tfr, un contributo pari all’1% della retribuzione utile al calcolo del Tfr , si ha diritto al versamento da parte del proprio datore di lavoro di un ulteriore 1%.

ULTERIORI ACCANTONAMENTI PER GLI ASSUNTI PRIMA DEL 1 GENNAIO 2001
Per i lavoratori pubblici assunti prima del 1 gennaio 2001 che decidono di aderire a Perseo e di trasformare, contestualmente, l’Indennità Premio di Servizio in godimento in Tfr, è prevista un’ulteriore quota  di accantonamento pari all’1,5% della base contributiva vigente ai fini IPS (80% della retribuzione utile).

TRASPARENZA E PROFESSIONALITA'

Il fondo pensione Perseo si avvale delle migliori professionalità presenti nel settore sia per quanto riguarda la struttura interna, sia per gli outsourcer selezionati. In particolare l'attività di service amministrativo è stata affidata ad uno dei principali leader del settore, Previnet Spa, così come l'attività di Banca Depositaria la quale viene svolta da ICBI - Istituto Centrale delle Banche Popolari.

I gestori finanziari, saranno selezionati con gara pubblica tra le principali società di gestione del risparmio internazionali.

Al fine di garantire la massima trasparenza, l'intero settore della previdenza complementare presenta numerose forme di controllo, interne ed esterne al fondo stesso,  tese a salvaguardare l'interesse del lavoratore  e del suo risparmio previdenziale.

Controlli esterni

La Banca Depositaria (l'Istituto Centrale delle banche Popolari Italiane) svolge il compito di custodire il patrimonio del Fondo, di certificare il valore degli investimenti e di controllare che gli investimenti dei gestori rispettino i vincoli stabiliti dalla legge, dallo Statuto del Fondo e dalle convenzioni di gestione.

La COVIP – Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione – è l’organo di controllo dei fondi pensione. Il suo compito di vigilanza spazia dall’approvazione degli statuti e dei regolamenti dei fondi alla verifica della loro corretta gestione. Grazie al suo operato i soci possono stare tranquilli di poter contare su un fondo che agisca nel rispetto delle norme sugli investimenti, che stipuli convenzioni con i gestori nell’interesse degli iscritti e che lavori mantenendo con i propri soci un rapporto fondato sulla correttezza e la trasparenza.


Banca d’Italia, Isvap e Consob sono gli organismi di controllo sulle attività dei gestori (SGR, banche, assicurazioni, SIM).

Controlli interni

Il primo organismo deputato al controllo, è senza dubbio il Consiglio di Amministrazione. Ulteriori attività vengono svolte dal Collegio dei Sindaci (in alcuni casi coadiuvati da un società di revisione contabile), dalla direzione generale del fondo, dal responsabile del fondo e dal responsabile della funzione di controllo internoTali organismi hanno il compito di controllarel’insieme delle attività del fondo e che la loro esecuzione sia svolta nell’interesse degli iscritti e secondo quanto previsto dalla legge.

Vantaggi

Esempi numerici

Conviene iscriversi ad un fondo pensione oppure è più conveniente un fondo comune di investimento?

  Sig. Rossi si iscrive
a un Fondo Comune
Sig. Rossi si iscrive
a un Fondo Pensione
Reddito lordo € 30.000,00 € 30.000,00
Contributi al Fondo Pensione € 0 € 3.600,00
Base imponibile € 28.990,38 € 24.351,92
Imposta netta € 6.966,82 € 5.600,94
Versamento al Fondo Comune € 2.234,12 € 0
Reddito netto destinato al consumo € 20.799,06 € 20.799,06

A parità di reddito per consumi, si può investire il 61% in più di contributi, ovvero oltre 1.300 € in più grazie alla deducibilità dei contributi!


(aggiornamento del 16/7/2012)

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Pubblicazione del: 19/07/2012
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