COORDINAMENTO UNITARIO AREA POLIZIA LOCALE
Prot. n 01/2016 del 09/01/2016
Al Comandante della Polizia Municipale di Napoli
Dott. Ciro Esposito
Al Sig. Sindaco di Napoli e Assessore alla Sicurezza
On.le Luigi de Magistris
Oggetto: Trasferimenti arbitrari personale del Corpo P.M. .
Le scriventi OO.SS e le R.S.U. di riferimento, alla luce degli ennesimi trasferimenti che, motivazioni di routine a parte, nella stragrande maggioranza dei casi fanno seguito a prestazioni non rese in giornate festive, e ciò a prescindere:
- Dal dovuto opportuno scrupoloso esame delle reali condizioni che hanno indotto i dipendenti ad assentarsi per malattia (nel periodo in cui peraltro imperversa l’influenza) e/o a chiedere licenza per urgenti motivi di famiglia, quindi in assenza di criteri-parametri e in dispregio a condizioni costituzionalmente e contrattualmente garantite;
- Dalla concreta considerazione dello stato di servizio dei suddetti, significando che tutti gli appartenenti al Corpo, e in particolare in personale anziano nel servizio, hanno diritto a essere trattati e valutati anche/soprattutto nel rispetto dell’impegno e della professionalità profusi nello svolgimento del dovere istituzionale, e solo dopo emarginati anche disciplinarmente se recidivi in talune condotte che, tra l’altro, penalizzano i servizi e i Colleghi che operano sul territorio;
- Dalla manifesta negativa volontà del Sig. Sindaco (e di chi ha interessi in tal senso) a non varare un regolamento sui trasferimenti e mobilità del personale della P.M., e ciò malgrado si fosse impegnato in tal senso, onde far cessare, come rivendicato dalle scriventi rappresentanze, arbitri e deportazioni individuali e/o di massa che avviliscono tutti gli appartenenti al Corpo,”;
con la presente chiedono il rientro di tutto il personale iniquamente trasferito, e la riapertura del confronto (già assicurato pure al Prefetto della Provincia di Napoli) per predisporre un Regolamento dei trasferimenti e della mobilità interna al Corpo che garantisca la trasparenza e l’equo trattamento di tutti gli appartenenti alla P.M. e in particolare di quelli che non hanno “santi cui appellarsi”.
Nella certezza di riscontro, che varrà ad evitare azioni sindacali a tutela dei diritti dei lavoratori cui si negano dignità e diritti, si porgono distinti saluti.
Per il Coordinamento e le R.S.U. di riferimento Area Polizia Locale
Antonio Micillo – Daniele Minichini