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comunicare :  nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

  (ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

 Inoltre  per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

                                                Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini


NAPOLI - CGIL - UIL - LIPOL INTERVENGONO SU MANCATO PAGAMENTO P.I.P.   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa


CGIL - UIL - LIPOL




Prot. n. 0233/15//Unit.  del 29..06.2015

Al Dirigente Responsabile della Protezione Civile dott. A. Carpenito

Al Comandante a interim il Corpo di P.M. Napoli dott. Ciro Esposito

Al Direttore Generale dott. Attilio Auricchio  

 Al Dirigente della U.O. Affari Generali e Contr. Inter. do.tt.ssa C. Olivieri

Al Responsabile dell’Ufficio Attività Complementari e Formazione e Valutazione – dott.  Giuseppe Stanco

Al Sindaco e Assessore alla Sicurezza/P.M. On.le Luigi de Magistris

Al  Collegio dei Revisori Presidente dott.. Vincenzo De Simone - Componenti dott.. Antonio Luciano – dott.. Giuseppe Toto

 

Oggetto:mancato pagamento “P.I.P.” – Reperibilità e violazione art. 38 regolamento Corpo P.M.

 

             Le scriventi rappresentanze ancora una volta acquisiscono e trasmettono le rimostranze degli appartenenti alla P.M.  che, sebbene chiamati a svolgere il proprio servizio tra le mille note difficoltà, e in regime di maggiore produttività - efficienza, puntualmente, malgrado la crisi economica che pesa sui già striminziti bilanci familiari, vedono negarsi la regolare corresponsione del dovuto economico, sia per l’oggettivato progetto di produttività, sia per prestazioni rese in regime di pronta reperibilità.

              In tal senso si denuncia che:

*      Malgrado ambito “P.I.P.” sia prescritto che “Le procedure per la liquidazione dei premi della produttività individuale sono demandate all'U.O. Affari Generali e Contr.". Inter. / Ufficio Attività Complementari e Formazione e saranno istruite con cadenza mensile, ………. Omissis. Tale liquidazione, ancora una volta, è in ritardo di ben cinque mesi, e/o di tre mesi, qualora si volesse pur comprendere la bi mensilità per la valutazione e attestazione;

*      Il mancato pagamento delle prestazioni in reperibilità, per il quale si è giunti alla soglia di un anno di ritardo poiché è da giugno 2014 che non viene corrisposto il corrispettivo salario/istituto agli Operatori di P.M.. aventi diritto.

 

Al danno si unisce, poi, la beffa, poiché alcuni Comandanti di reparto del Corpo ormai sono usi imporre agli aderenti al “P.I.P.” (e non solo) cambi turno anche nelle tarde ore pomeridiane, e ciò in violazione dell’art. 36 dello speciale Regolamento della polizia municipale, sia dello stesso suddetto piano individuale di produttività (“P.I.P.”), nel cui ambito al punto B si dispone:

*      Parametri e criteri punto B – Disponibilità a modificare il proprio orario di lavoro (cambio turno) in relazione a particolari esigenze di servizio per eventi non preventivamente programmabili al momento della definizione dei turni di personale in relazione alle esigenze di servizio di cui al punto a), fatto salve le previsioni di cui all'art.36 del vigente Regolamento del Corpo (…..  il turno va comunicato ai dipendenti “di norma nelle ore antimeridiane del giorno che precede ed almeno un'ora prima del termine del servizio di  primo turno”)

Con conseguente ulteriore danno biologico, cui va aggiunta, altresì, la pretese del recupero “Quartina” (prestazione lavorativa in giorno festivo) che nel “P.I.P.” è trattato a regime di volontarietà (nel progetto: “hanno la possibilità di recuperare tale prestazione), e nella individuale interpretazione di alcuni responsabili è applicato come obbligatorietà anche in corrispondenza degli eventi non scaturenti dalla volontà del dipendente.

Contrariamente a chi ritiene di agire a comando e solo contro alcuni dirigenti/responsabili, queste rappresentanze, in virtù:

*      Dei certi obblighi che ricadono su chi amministra l’Ente e gestisce il personale;

*      Delle corrette relazioni sindacali, le quali si sono purtroppo perse per la sola volontà di Codesta Amministrazione che, in ogni sua espressione continua non solo a evitare il confronto sindacale quanto a raggirare qualsiasi giusta segnalazione e rivendicazione avanzata in rappresentanza degli utenti e dei lavoratori del Corpo;

e in linea di principio, rigettano il ricorso alla magistratura Ordinaria e Contabile per vedere rispettati diritti e doveri poiché ciò mina la credibilità delle parti in causa, ma se ciò necessita non esiteranno a procedere, nella piena coscienza di aver tentato ogni possibile “civile” risoluzione delle varie pendenti vertenze ambito Corpo polizia municipale, tra cui quelle esposte nella presente.

 

Per il Coordinamento Unitario  la R.S.U.  di riferimento Area Polizia Locale

F/to   F. Gragnano - A. Micillo – D. Minichini



Pubblicazione del: 29/06/2015
nella Categoria News


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