Il comune cerca scuse per licenziare il “vigile scomodo”…. Scrive troppi articoli!! Tripla schiaffeggiata in giudizio e libertà di stampa. - Dettagli
- Pubblicato: 27 Giugno 2015 su : PAsSIAMO
La corte di appello di Bologna, rigettando l’impugnazione proposta dal Comune di Brescello, confermava la sentenza del tribunale di Reggio Emilia con il quale era stato dichiarato illegittimo il provvedimento di decadenza dall’impiego nei confronti di un agente della polizia municipale. La causa della decadenza era ascritta alla attività extraistituzionale condotta dal predetto agente di P.M che aveva scritto un certo numero di articoli in funzione di una sua passione giornalistica e ciò, pare, era stato ritenuto dall’amministrazione incompatibile con lo status di “agente di polizia municipale”.
Il Comune di Brescello, proprio ci soffriva nel dover reintegrare l’agente di polizia municipale, scrittore per diletto; così è arrivata fino alla suprema corte, ove ha ricevuto altra sonora bastonatura (rigetto delle spese ed oltre 3.000 Euro di condanna alle spese) con la sentenza della sezione lavoro, n°12120 depositata lo scorso 11 giugno 2015.
La censura mossa dal comune di Brescello si condensava sulle seguenti circostanze: l’agente di polizia municipale, in circa due mesi, aveva redatto oltre 25 articoli e tanto evidenziava l’incompatibilità tra status di dipendente pubblico e attività extra. La corte, con la sua sentenza, rappresenta come la censura (in sé considerata priva di pregio) non possa trovare cittadinanza in un giudizio di legittimità; con tanto evidenziandosi che gli assetti dei due giudici di prime cure erano validi e pertinenti.
La sentenza piace molto a me che scrivo e che –essendo sovente poco amato dal datore di lavoro- potrei essere attinto (nel senso militare e balistico del termine) dall’idea che il mio dilettarmi nello scrivere possa essere esso stesso fonte di un nuovo contenzioso. La piacevolezza, inutile dirlo, si condensa intorno al fatto che la libertà di critica non può essere imbavagliata. Auguriamo quindi, al nostro agente di Polizia Municipale di Brescello di scrivere moltissimi articoli, fino a quando ne avrà voglia.
Pino Napolitano
Fonte : PAsSIAMO