CGIL - UIL - LIPOL
Prot. n. 0146/Unit. del 17..06.2015
Al Comandante a interim il Corpo di P.M. Napoli dott. Ciro Esposito
Al Direttore Generale dott. Attilio Auricchio
p.c. Al Sindaco e Assessore alla Sicurezza/P.M. On.le Luigi de Magistris
Oggetto: Dispositivo Piazza Garibaldi - provvedimenti a tutela Operatori P.M.
Le scriventi OO.SS e RSU/RLS di riferimento, facendo seguito ad altra nota sindacale, con la quale evidenziavano le criticità quotidianamente vissute dagli appartenenti al Corpo, derivanti anche dall’organizzazione del dispositivo in oggetto, non avendo riscontrato alcun provvedimento rivendicato e rilevando che: Il medesimo dispositivo pare debba insistere ancora per un lungo periodo, che s’interseca con la carenza di personale, endemicamente pendente sulla P.M.; Conseguentemente non si può evitare di registrare lo spreco di risorse umane ivi impiegate (12/16 dipendenti per turno – tra cui molti distaccati) a fronte delle esigenze di presidio per la restante parte del territorio cittadino; La suddetta forza è impiegata, tra l’altro, a presidiare uno spartitraffico (ubicato nelle adiacenze del monumento a G. Garibaldi e fronte a esso), peraltro inutilizzato dagli stessi pedoni, mentre i conducenti di auto e moto veicoli sono costretti a subire anche la “forca caudina”, costituita da una strettoia che s’incanala dal Corso Umberto e dall’interviale dell’Hotel Luna per confluire in Corso Garibaldi; Il tutto potrebbe essere ovviato (e qua non ci spieghiamo l’agire dei tecnici che hanno elaborato il dispositivo – sperando che almeno non vi siano consulenti esterni e staffisti vari) anche con l’allocazione di un semaforo, semmai semovente e/o più idonea segnaletica, in uno occorrenti, altresì, a dimezzare i flussi di traffico e abbattere le varie micidiali forme d’inquinamento; Tali insalubri condizioni ricadono in particolare sugli appartenenti al Corpo quivi operanti, tra l’altro esposti a tutte le richiamate forme d’inquinamento nonché a calura e sbalzi termici (e nervosi degli utenti catapultati in detto caos) che ne compromettono l’integrità psicofisica; con la presente chiedono immediati provvedimenti atti a razionalizzare il dispositivo, quindi l’impiego delle già scarse risorse umane, ma soprattutto a tutelare gli appartenenti al Corpo, nei confronti dei quali vanno applicate urgentemente le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Con la certezza di pronto riscontro che varrà a evitare le giuste azioni sindacali a tutela dei lavoratori rappresentati, si porgono distinti saluti.
Per il Coordinamento Unitario la R.S.U. – R.L.S. di riferimento Area Polizia Locale
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F/to F. Gragnano - A. Micillo – D. Minichini