Sabato 21-Dicembre-2024

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PER INSERIRE IL PROPRIO ANNUNCIO DI MOBILITA' SU LIPOL.IT e FACEBOOK

comunicare : nome e cognome, posizione professionale, profilo professionale, gli enti di partenza e destinazione, telefono e/o mail, note particolari

per il sito www.lipol.it inviando mail a sindacatolipol@virgilio.it

(ogni singolo annuncio, rimarrà visibile online per circa 12 mesi dalla data d'inserimento)

per facebook cliccando sul link qui sotto
Lipol - Mobilità compensativa Polizia Locale ed enti locali

Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.

Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.

Si ringrazia per la fattiva collaborazione

IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini

CAGLIARI - STATO DI AGITAZIONE - GLI OPERATORI PER PROTESTA LAVORERANNO IN BORGHESE Stampa

I COLLEGHI DI CAGLIARI (con i sindacati) consegneranno le loro divise e lavoreranno in borghese come protesta contro il mancato rimborso per il lavaggio delle divise che si protrae da luglio 2012. ALLA FINE E' LA BASE CHE FA LA DIFFERENZA E SVEGLIA NOI SINDACATI.

I vigili urbani: "Il Comune non paga per le divise, lavoriamo in borghese"

www.castedduonline.it

Ennesima grana per il Comune di Cagliari. Stato di agitazione da parte degli operatori della Polizia Municipale che fra tre giorni consegneranno le loro divise e lavoreranno in borghese. Una protesta

Pubblicazione del: 18/04/2013
nella Categoria News

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22-05-2013 ore 20:48Commento n°1 di: Agentecc

Mi permetto di segnalare un approfondimento sull'argomento "lavaggio divise":

http://www.ailanto.it/speciali/oneridelluniforme.htm

Ricordo che la Cassazione, con la sentenza 18573/2007, ha precisato che è nulla la clausola del contratto collettivo che pone a carico dei lavoratori (addetti al ritiro dei rifiuti solidi urbani il costo della pulizia degli indumenti di protezione forniti dall'azienda).
La Cassazione ha precisato che il lavaggio deve gravare sempre sul datore di lavoro il quale, se non provvede, è tenuto a risarcire il danno.

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