VALDAGNO. Il vigile finto piace. Al punto da spingere sull'acceleratore della prevenzione «per aumentarne il numero» con una vera e propria invasione in vallata, «con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza sulle strade, grazie alla sua funzione di deterrente contro chi corre». L'auspicio è del presidente del Consorzio della polizia locale "Valle Agno", Giovanni Perazzolo che è anche assessore a Valdagno. I costi sarebbero a carico dei Comuni, con coordinamento da parte dell'ente consortile. Per il momento, a livello sperimentale, è stata acquistata (il prezzo è 450 euro) solo una sagoma di vigile, realizzata a grandezza naturale in materiale resistente alle intemperie. Sta pattugliando la principale arteria di attraversamento di Castelgomberto: la provinciale "Peschiera dei Muzzi" che passa in centro. «Un punto delicato per la viabilità, poiché ad alto scorrimento, come nel caso della provinciale 246 che attraversa Valdagno. «Sarebbe opportuno - conferma Perazzolo - che analoghi strumento di prevenzione fossero adottati in tutti i Comuni. Per questo, durante l'imminente incontro con gli amministratori di vallata, proporrò che vengano acquistate nuove sagome da distribuire nei vari centri cittadini». In Europa strumenti del genere sono già adottati con successo. In Polonia «ci sono finte auto di pattuglia lungo le strade e in Giappone i finti vigili sembrano talmente reali, che addirittura hanno un meccanismo che fa muovere un braccio per intimare agli automobilisti di rallentare».