Inoltre per i soli colleghi iscritti al nostro sindacato, che ne facciano richiesta, prestiamo piena assistenza nella ricerca della mobilità (anche attraverso i nostri referenti sui territori) e per tutto l'iter burocratico.
Si prega tutti coloro che abbiano ottenuto la mobilità, di darne comunicazione per cancellare la richiesta.
Si ringrazia per la fattiva collaborazione
IL Segretario Generale Nazionale Daniele Minichini
Il vincitore del concorso indetto da Ciclosi è stato congedato dal sindaco. In via del Taglio è ancora crisi
PARMA - Non c'è pace per i vigili urbani di Parma. Il neo comandante Alessandro Cimino è stato congedato dal sindaco Federico Pizzarotti per non aver superato il periodo di prova di sei mesi, che sarebbe scaduto il 15 novembre. La lettera di licenziamento per il neo comandante del corpo con sede in via del Taglio è stata recapitata lunedì. Di fatto Cimino non era stato insediato dalla giunta del Movimento a 5 stelle ma dal commissario prefettizio Mario Ciclosi, ed andava a sostituire Sauro Fontanesi, comandante ad interim dopo lo scandalo di Giovanni Maria Jacobazzi, che è stato allontanato dal corpo per essere coinvolto nello scandalo Green Money 2. Dalla giunta non arrivano segnali, forse perché la decisione presa direttamente dal sindaco Pizzarotti - responsabile del personale - ha colto un po' di sorpresa tutti quanti. Ora in graduatoria la più papabile per diventare nuovo comandate potrebbe essere Giulia Fava, commissario già in forze al comando di via del Taglio. Il secondo classificato in realtà è Daniele de Sanctis, già passato da comandante dei vigili di Pietrasanta a comandante dei vigili di Filgine Valdarno. Sulla situazione politica di questa scelta abbastanza particolare (pare che a Cimino non siano mai arrivati richiami formali per errori nello svolgimento delle sue funzioni) è arrivato subito un comunicato da parte di Parma Unita, di cui è consigliere comunale Roberto Ghiretti: "La notizia della mancata conferma del comandante della Polizia municipale, Alessandro Cimino, trascorso il periodo di prova, necessita da parte dell’amministrazione di una spiegazione, dovuta per chiarezza e trasparenza ai cittadini. Viene da chiedersi infatti se si tratti di inadeguatezza professionale oppure se questa mossa risponde ad una logica di spoil system. In ogni modo se da una parte la scelta è legittima, dall’altra rimette il Corpo in uno stato di indeterminatezza, per la quarta volta in altrettanti anni. Infatti la decisione rigetta in una situazione di incertezza il Corpo della polizia municipale, con il rischio che - unitamente allo stato di agitazione per la vicenda del taglio delle indennità - si generi uno stato di caos con conseguenza anche nei servizi ai cittadini. Dunque è ancor più importante che l'amministrazione Comunale comunichi presto i passi che vuole compiere, in particolare per capire per quanto tempo rimarrà vacante la posizione del comandante, se intende procedere ad un nuovo concorso o se a una nomina diretta e, infine, in questo ultimo caso quali sarebbero i criteri che saranno adottati per la selezione".
FONTE: PARMAONLINE
Pubblicazione del: 16/11/2012 nella Categoria News