Quattro vigili contro il Comune di Vico Equense. Quattro agenti che hanno chiesto "il risarcimento dei danni patiti per aver prestato la propria attività lavorativa senza fruire del riposo settimanale".
All'amministrazione non è restata altra scelta che correre ai ripari. Lo testimonia la determina 169 del 24 ottobre. Un provvedimento - firmato dal segretario generale Luigi Salvato - in cui, per sommi capi, viene descritta tutta la vicenda. Ma lo scopo dell'atto è un altro: conferire all'avvocato Maurizio Pasetto, legale del Comune di Vico Equense, l'incarico per difendere gli interessi dell'ente.
I quattro ricorsi degli agenti del comando di polizia municipale sono stati notificati al Comune in due date diverse: il 14 e il 17 ottobre. "Ricorsi - si legge nella determina - con i quali gli stessi chiedono la condanna del Comune di Vico Equense al risarcimento dei danni patiti per aver prestato la propria attività lavorativa senza fruire del riposo settimanale". Opposizione presentata alla sezione lavoro del tribunale di Torre Annunziata. Una storia sulla quale sarà necessario fare chiarezza proprio nelle aule di tribunale.
E non è la prima volta che i fari si accendono sul comando di polizia municipale. Di recente una vicenda che ha coinvolto un dipendente: anche lui ha chiesto i danni, ma per un presunto incidente di cui sarebbe rimasto vittima negli uffici dove lavora. Da prassi, il comando è stato oggetto di un sopralluogo tecnico per accertare il rispetto di tutte le norme di sicurezza. Ma quella è un'altra storia. Una delle tante che si aggiunge al tormentato rapporto tra i vigili urbani e l'amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Cinque. Un rapporto che negli ultimi mesi si è increspato per varie vicende.
Dal comando, di recente, è partita addirittura una lettera al sindaco. Una nota - letta nel corso di un consiglio comunale - con cui i caschi bianchi segnalavano la situazione caotica della viabilità in via Nicotera. "Colpa" della chiusura di via De Feo, ancora interessati da lavori. Un intervento discusso anche in aula, su cui i consiglieri comunali di opposizione hanno espresso le loro perplessità.