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IMOLA - CANI ANTIDROGA PER SORVEGLIARE LE SCUOLE
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Cani antidroga davanti alle scuole CANI antidroga davanti alle scuole. E a pattugliare parchi e giardini pubblici. In più, il Comune annuncia l'arrivo di uno stock di nuove e più moderne telecamere per la videosorveglianza di «luoghi sensibili» della città. La lotta allo spaccio con le unità cinofile della Polizia municipale fuori dalle scuole «veniva finora svolto su segnalazione», afferma il sindaco Flavio Delbono. Da oggi, «faremo anche un'attività di presenza sistematica». Controlli a rotazione e, va da sé, a sorpresa. Byron, Axel, Nubi e Vasco - questi i cani in servizio di prevenzione e controllo antidroga - saranno di pattuglia, con i loro istruttori, all'esterno degli istituti. Ma, spiega Delbono, «in caso di richiesta delle autorità scolastiche, potranno entrare all'interno». POLLICE verso dell'Aduc all'iniziativa, «inutile e dannosa». Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'associazione di tutela dei consumatori, non usa mezzi termini per esprimere la propria netta contrarietà: «Inutilità e stupidità politica non hanno colore: azioni tipiche di amministratori di destra ora sono appannaggio anche della sinistra». Secondo l'Aduc, i cani antidroga fuori dalle scuole sono uno «sperpero di denaro pubblico, perché mai azioni del genere, in altre città, hanno dato risultati». Nelle scuole, sostiene infatti Donvito, «spaccio e consumo sono fenomeni limitati». In più, il danno deriverebbe dal fatto che «lo stimolo preponderante al consumo di droga in una certa fascia d'età è la trasgressione». Niente di più stimolante, avverte il presidente dell'Aduc, «che aggirare i maggiori controlli per potersene magari vantare con i compagni». SUL FRONTE politico, invece, il sindaco incassa l'apertura del Pdl. Galeazzo Bignami, coordinatore cittadino vicario del partito, parla di «provvedimento cui guardiamo con attenzione, che va nella direzione da noi sempre indicata». Di per sé, riconosce Bignami, «non certo sufficiente. Ma comunque utile». Quanto alle nuove telecamere, faranno parte del nuovo Patto per la sicurezza che il Comune firmerà con la Prefettura «entro l'autunno». Il Comune punta sull'aumento del numero di occhi elettronici e sulla sostituzione delle telecamere tecnologicamente obsolete con nuovi obiettivi ad altissima definizione. | |
Pubblicazione del: 26/09/2009 nella Categoria News
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