Il Li.Po.L. è un piccolo sindacato dei vigili urbani di Napoli.
Sì di Napoli, ma non la Napoli di Bassolino e della camorra, ma la Napoli dei tanti cittadini che cercano ogni giorno di sopravvivere onestamente senza piegarsi all’illegalità e per questo vengono derisi dai primi e insultati da quelli di fuori che nulla vedono del loro quotidiana lotta per rimanere onesti.
Comunque se ho deciso di mandarvi la lettera che segue è perché, mentre per lui l’Italia è un morto che cammina perché non sa di essere morto, e lui di storia ne capisce, io penso che per questo paese non è ancora scoccato l’ultimo rintocco della campana che suona a morto, ma siamo giunti all’ultima chiamata prima della fine.
Il federalismo fiscale non serve solo al Nord ma a tutti i cittadini onesti del Sud che sono oppressi dalla Casta in una maniera che gli abitanti delle altri parti d’Italia non possono nemmeno arrivare a concepire.
Il mio amico era deciso a sedersi sulla riva del fiume ed aspettare che passasse il cadavere di questo nostro paese ma il dover assistere all’ennesima vittoria dei delinquenti gli ha fatto scattare un moto di rabbia dentro per cui ha deciso di fare qualcosa contro quella che come noi napoletani ben sappiamo è una subcasta.
Io ho deciso di non lasciarlo solo perché se lo facessi gli darei ragione, ma se anche voi non lotterete con noi allora avrà ragione lui: l’Italia è un morto che cammina perché non sa di essere morto.
Daniele Minichini - Segretario Nazionale Lipol
LETTERA APERTA AL POPOLO PADANO
MA CI SIETE O CI FATE? Innanzitutto chi sono io e perché mi rivolgo a voi. Io sono un povero meridionale che è emigrato al nord alla ricerca di un lavoro dignitoso senza dover ringraziare di niente nessuno e mi ritrovo ad essere un cittadino “italiano”, ahimè, che vive nella Milano ai tempi dell’euro e sono arrivato alla conclusione che l’ITALIA NON E’ LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA , L’ITALIA E’ IL PROBLEMA. Se così non fosse non potrebbe accadere che nel progetto di riorganizzazione di un ufficio giudiziario si indicasse di affidare l’ufficio copie ad una cooperativa di ex detenuti. E vi sono molte probabilità che ciò accada. Ora è già atroce sapere di una fabbrica dove l’assunzione viene negata ad un giovane onesto per darla ad un’assassino, ma che questo avvenga addirittura in un’ufficio giudiziario, a spese dei contribuenti, perché nemmeno le cooperative degli ex detenuti lavorano gratis, mentre a Milano e dintorni a decine di migliaia anzi a centinaia di migliaia operai vengono messi in cassa integrazione e mobilità,ed i precari licenziati. E poi lo schifo di sapere che il ministero di giustizia non ha i soldi per niente ma per gli ex detenuti sì! Se spendere i soldi dei lavoratori (le tasse non le pagano certo gli altri) in questo modo non è roba da Casta allora è roba da subcasta. Infatti in realtà i soldi ci sono e sono tanti basta andarli a prendere o meglio farseli ridare indietro: sono nelle tasche della Casta!
Ma non eravate voialtri quelli che volevano fare la secessione contro Roma Ladrona? Non è che anche i deputati della Lega hanno trovato che la dolce vita romana non è poi così male? Specialmente con degli stipendi parlamentari che sono i più alti al mondo? E che dire delle pensioni dei parlamentari che solo per loro sono reversibili anche ai conviventi? Una premessa: questo “è il paese dei balocchi” (parole testuali di uno spacciatore extracomunitario) per tutti i delinquenti ed affini. Perciò,come mi fu detto una volta, se ad uno non piace questo paese non deve far altro che andarsene ed io sono d’accordo. Comunque non vedo perché in attesa di trovare l’occasione per andarsene bisogna lasciare fare alla Casta, ed alle tante subcaste che da essa discendono, i propri porci comodi! NON VOLETE PIU’ FARE LA SECESSIONE? E CHISSENEFREGA, E’ UN PROBLEMA VOSTRO! MA ALMENO IL FEDERALISMO, QUELLO VERO, SENZA SE E SENZA MA, ALL’AMERICANA, E CHE OGNUNO SI PAGHI I MARIUOLI SUOI, ALMENO QUELLO LO VOLETE FARE, SI O NO? O FORSE NON VE NE FREGA NIENTE DEI QUATTORDICI MILIARDI DI EURO CHE SONO SPARITI IN CAMPANIA TRA BASSOLINO E LA CAMORRA? O DEI CENTOQUARANTA MILIONI DI EURO REGALATI AL COMUNE DI CATANIA MANDATO IN MALORA DAL MEDICO DI BERLUSCONI?Se voi volete continuare a fare la vita da servi della Casta che state facendo è un vostro diritto. MA E’ GIUSTO CHE ANCHE AI VOSTRI FIGLI SIA RISERVATO QUEL DESTINO DI MISERIA CHE SI E’ SPALANCATO DINANZI A NOI TUTTI?
MILANO, 0212/08
Giuseppe LOMBARDO