Quando abbiamo creato il Lipol è stato proprio perchè stanchi e sfiduciati dalle grosse organizzazioni che non tutelano più i lavoratori come una volta. A riprova di ciò ieri sera è andato in onda su rai 2 la trasmissione REPORT dal titolo "IL SINDACALISTA. Quanti sono i sindacati in Italia? Quanto incassano? Come si mantengono? E a cosa servono? "clicca qui per vedere il filmato
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I sindacati si autocertificano gli iscritti, la UGL ne dichiara 2.145.995, scavalcando così la UIL che ne dichiara 2.060.000.
Ma chi controlla se effettivamente questi numeri sono veri, visto che soprattutto in base agli iscritti, un sindacato ha più o meno peso nelle trattative? Nel cercare di capire qual è oggi il ruolo del sindacato in Italia, abbiamo provato noi a fare i conti nelle loro tasche e siccome le bugie hanno le gambe corte, ci siamo accorti che qualcuno bara. Abbiamo anche cercato di capire come funziona, come si finanzia e quali servizi offre ai propri tesserati.
Si parte dagli iscritti nelle fabbriche e nel pubblico impiego; si ricostruisce il ruolo del delegato, del funzionario territoriale, di quello provinciale, regionale e nazionale. Alla fine abbiamo contato 700 mila rappresentanti: un esercito! 3.300 sono ex dipendenti pubblici, distaccati, che continuano a percepire lo stipendio dal pubblico.
Abbiamo visto che in alcune categorie non riescono a far rispettare i contratti e a tutelare i lavoratori. Nel settore delle telecomunicazioni ci sono dipendenti che pur lavorando nella stessa azienda e ricoprendo le stesse mansioni, arrivano ad avere stipendi completamente diversi: l'uno la metà dell'altro.
I lavoratori non si fidano più dei sindacati, e gli iscritti calano, ma senza rappresentanza i rapporti di lavoro degenerano.
E poi c'è l'esercito dei disoccupati organizzati, che si sono riuniti pure loro in un sindacato. Ma ormai hanno tutti i capelli bianchi.