Aggredisce tre vigili urbani e ne manda uno all’ospedale per evitare di farsi sequestrare la merce venduta abusivamente. È successo l’altra sera poco dopo le 19 a via San Cesareo, uno dei vicoletti del centro storico di Sorrento: una giovane di origine cinese vendeva in strada merci di vario genere senza alcuna autorizzazione. Nel momento in cui la donna ha visto avvicinarsi gli agenti della polizia municipale che, coordinati dal comandate Antonio Marcia, eseguivano un sopralluogo della zona proprio mirato al contrasto alla vendita abusiva di prodotti contraffatti, la donna si è disfatta della mercanzia lasciandola nel portone di un palazzo e ha tentato la fuga. Raggiunta dai caschi bianchi la giovane cinese ha prima tentato di negare il motivo per cui si trovava nei vicoletti del centro storico, poi quando gli agenti le hanno chiesto di seguirli è scattata la violenta reazione. La donna ha cominciato a reagire arrivando a ferire uno dei vigili. Sul posto sono quindi intervenuti anche alcuni agenti del locale commissariato, agli ordini del vice questore Francesco Zunino, che hanno aiutato i caschi bianchi a bloccarla e trasportarla al comando vigili. L’agente ferito, intanto, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia dove i sanitari gli hanno diagnosticato un trauma distorsivo del braccio destro prima di dimetterlo con una prognosi di tre giorni. Per la donna, priva di documenti di identificazione, è scattata la denuncia a piede libero per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale. Il blitz segue di qualche giorno quelli già operati dagli stessi vigili e anche dalla polizia per contrastare il fenomeno dell’accattonaggio e della vendita di prodotti contraffatti ad opera di rom ed extracomunitari. I controlli sono stati sollecitati da alcuni commercianti e residenti del centro storico che, con una petizione, lamentavano un’escalation della microcriminalità legata proprio a questi fenomeni.