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Torre del Greco. Moto sequestrata, agente aggredito
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Ha aggredito i vigili urbani e i poliziotti che gli avevano sequestrato la moto perché non indossava il casco. Antonio Loffredo, 36 anni, pregiudicato, residente a corso Cavour, è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, assieme alle due sorelle che erano arrivate in suo soccorso. È accaduto a un posto di blocco nei pressi della villa comunale di corso Vittorio Emanuele organizzato dagli agenti di polizia municipale diretti dal comandante Raffaele Avallone, e dai poliziotti del locale commissariato coordinati dal primo dirigente Pietro De Rosa. Erano circa le 19 quando l’uomo è stato fermato: non indossava il casco e per questo le forze dell'ordine gli hanno sequestrato la moto. Il pregiudicato, per tutta risposta, è andato in escandescenze e ha iniziato a prendere a calci la sua stessa moto: «Ve la darò solo quando sarà distrutta» ha gridato. In preda a un raptus ha poi offeso le forze dell'ordine e con i calci ha fatto cadere la moto proprio su un agente e quindi sull’auto dei vigili urbani, danneggiandola. Fortunatamente, l'agente si è ferito solo lievemente e non è stato nemmeno refertato dopo essere stato soccorso. Intanto in aiuto del centauro, sono arrivate due sorelle che hanno iniziato a inveire contro i poliziotti e i vigili urbani e le forze dell'ordine hanno dovuto faticare non poco per riportare la calma. I tre fratelli sono stati trasferiti immediatamente al commissariato di polizia di via Marconi dove il pregiudicato è stato denunciato con l'accusa di danneggiamento, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Per le due sorelle, invece, solo una denuncia per minacce. Il posto di blocco congiunto, alla fine, è terminato col sequestro di dodici mezzi a due ruote perché i rispettivi conducenti non indossavano il casco e con un totale di verbali elevati verso conducenti senza cinture di sicurezza che supera i mille euro. IL Mattino Pubblicazione del: 16/06/2006
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