PESCARA. 71 vigili urbani di Pescara finiti nel registro degli indagati dalla Procura di Pescara e che dovranno rispondere di falso ideologico in atto pubblico continuato.
Praticamente un'onda che ha colpito la metà del corpo della Polizia municipale e che potrebbe aprire scenari fino a questo momento solo immaginati.
La notizia era nell'aria, gli inquirenti erano già andati al comando a sequestrare le carte utili e anche il comandante Grippo più di una volta aveva denunciato una gestione troppo "disinvolta" delle multe prima del suo arrivo.
Gli avvisi di garanzia inviati dalla procura sono firmati dal sostituto procuratore Paolo Pompa.
Le indagini sono partite da alcuni esposti presentati proprio dall'attuale comandante Grippo, relativi però «ad altre questioni».
Secondo la procura i vigili indagati, dal 2004 all'aprile del 2006, avrebbero annullato multe «illegittimamente».
Ovvero, prima venivano comminate ma poi gentilmente annullate, bastava solo avere la conoscenza giusta.
Nel mirino 8.300 verbali tutti riferibili al 2005 (quell'anno le multe comminate sono state in totale 40mila) e si parla di oltre 250 di casi di «palesi falsificazioni».
In particolare nei verbali controllati dalla guardia di finanza figurerebbero correzioni fatte da agenti che il giorno in cui fu elevata la multa non erano in servizio.
Ma sono stati rilevati anche decine di correzioni grossolane fatte con penne di diverso colore e probabilmente fatte in momenti diversi da quello della contestazione.
Oltre a portare vantaggio ad amici e amici degli amici i vigili con il loro comportamento avrebbero danneggiato anche le casse comunali. Si parla di un danno economico di circa 500 mila euro.
Con l'arrivo di Grippo, poi, ci sarebbe stato il cambio di rotta:
multe senza sconti e nessun annullamento.
Negli ultimi 15 mesi i verbali elevati sono stati quasi 70mila, quelli notificati 29.540. Il comandante ha spiegato più volte di non fare sconti a nessuno e che a lui non interessa se i cittadini si arrabbiano per le multe. Mano pesante, insomma. O forse solo applicazione della legge. Quella che prima latitava?
TUTTE LE MULTE DEL 2007
GRIPPO: «NON MI INTERESSA DI CHI E' SCONTENTO»