Si è iniziato con i distacchi del personale. Negli ultimi mesi sempre più spesso personale delle sezioni di Polizia Municipale periferiche è stato “temporaneamente” assegnato a territori più prestigiosi, quasi a voler ribadire un concetto classista della sicurezza e della viabilità nella capitale del Mezzogiorno.
Con l’arrivo della pausa estiva, in via “sperimentale” le citate sezioni sono state chiuse nei giorni festivi (?), con il relativo sventagliamento di personale nel salotto bene della città (Aeroporto, Centro storico, etc).
Tale smembramento è dovuto alla recente e continua protesta dei sindacati dei caschi bianchi , contro:
1. le illegali modalità di servizi di straordinario,
2. l’attuale disorganizzazione del Corpo,
3. la carenza di personale(ricordiamo che mancano all’appello circa 1000 mille agenti in una città come Napoli)
4. i trasferimenti clientelari del Comando
A vacanze finite,tale sperimentazione sembra diventata effettiva con la chiusura festiva degli uffici della polizia Municipale (ricordiamo che anche altre Forze di Polizia stanno dando segni di “ritirata”); ciò senza concordare la nuova distribuzione del personale con i sindacati e con l’inerzia delle Municipalità dimentiche dei gravi problemi che attanagliano i propri territori. Con una logica di facciata che ormai è ben nota, il Comando di Via De Giaxa ha cercato di mettersi in luce criminalizzando i vigili(vedi la nota questione dei vigili non idonei), continuando a non spostare quegli idonei che scaldano una poltrona negli angoli più disparati della P.A., restando con un pugno di mosche in mano, in considerazione delle reali patologie che affliggono gli operatori di Polizia Municipale, non avendo il coraggio (o la volontà) di sostituire gli idonei negli uffici con i non idonei, da qui la scelta di abbandonare pezzi di territorio……..
Ulteriori disservizi vengono inoltre arrecati agli stessi operatori, infatti, essendo i servizi organizzati su base giornaliera, con l’improvvisa simultanea chiusura delle Unità operative gli operatori che chiamano per conoscere il proprio incarico dell’indomani, devono svolgere vere e proprie indagini perché ”nessuno sa niente”, come accade a quanti rientrano da ferie o malattie con la seria possibilità di incorrere in una sanzione disciplinare per incapacità del Comando
La Segreteria
Minichini, Schettino,Lamari