Riporto qui sotto, fedelmente, la e mail ricevuta da R.d.B.
Come si può evincere leggendo il ns documento pubblicato sul ns sito la frase incriminata è " e la latitanza della Polizia Provinciale in materia…………" Perciò penso che fosse ben chiaro che il termine latitanza non fosse riferito agli operatori della Polizia Provinciale ma al mancato utilizzo di essa nella materia.
D'altra parte riteniamo di dare continuamente prova della ns volontà di difendere tutti i corpi di polizia locale e i loro appartenenti ma soprattutto il ns sforzo di valorizzare il loro e ns lavoro.
Daniele Minichini - Segretario Generale Sindacato Lipol
Prot. 116 Al sig. Prefetto di Napoli
Napoli 24/5/2007 Al sig. Sindaco di Napoli On. Iervolino
Al sig. Capo della Procura di Napoli
Al sig. Comandante del SAPL di Napoli dr Schettini
Al sig Responsabile tutela salute dei lavoratori dlg 626/94
Napoli - I RIFIUTI? GIRA CHE TI RIGIRA TOCCA ALLA POLIZIA MUNICIPALE
e la video intervista (clicca qui)
Al Segretario Generale del
Sindacato Li.Po.L.
Dal 24/05/2007 sul sito del sindacato Li.Po.L. (Libera Polizia Locale) si può leggere una missiva che in maniera del tutto arbitraria lancia accuse di latitanza nei confronti del Corpo di Polizia Provinciale. L'oggetto dell'accusa sarebbe una fantomatica assenza del nostro Corpo a fronte di un abbandono di probabili rifiuti pericolosi nei pressi di Villa Russo a Miano e di cui si sono fatti carico del piantonamento i VV.UU. di Napoli.
Ci teniamo a precisare che di tutto l'accaduto la Polizia Provinciale non era assolutamente al corrente, né tantomeno da parte di chicchessia pare sia mai stato richiesto alcun intervento in merito, chè, come gia normalmente accade, mai ci saremmo sottratti a compiti e prerogative del nostro istituto.
Nel solidarizzare con i colleghi della P.M. di Napoli che si è trovata a dover fronteggiare emergenze per le quali non è attrezzata ( come del resto anche noi, per la serie che "se Atene piange Sparta non ride".), ribadiamo comunque che negli altri casi, e sono veramente tantissimi, di abbandono di rifiuti pericolosi ( leggi amianto, piombo e veleni vari ) abbiamo sempre fornito e continueremo a fornire " CARNE DA CANNONE " pur di garantire la sicurezza e la vivibilità dei cittadini. E comunque, non per questo, ci sentiamo di offendere i colleghi delle altre forze di Polizia Locale, con i quali in sinergia abbiamo sempre ben operato. Condividiamo totalmente i principi ispiratori che hanno portato il Li.Po.L. a formalizzare lo stato di abbandono in cui versa il corpo della P.M. di Napoli, ma dissentiamo totalmente sia nella forma che nel metodo, giacchè non è nella denigrazione degli altri corpi di polizia Locale che si possono tutelare, legittimamente, gli interessi e l'incolumità
dei lavoratori tutti. Tant'è vero che anche al nostro interno, sindacalmente, ci si batte quotidianamente per la salvaguardia e la tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto delle vigenti normative.
Il Coordinatore Aziendale R.d.B. Per la Segreteria Provinciale Amm.ne Prov.le di Napoli R.d.B.
Giovanni Esposito Antonella Leone