Prot. 119                                                                                                           Al sig. Prefetto di Napoli dr. Pansa
Napoli 07/6/2007                                                                                              Al sig. Sindaco di Napoli On R. R. Iervolino
                                                                                                                         All’Assessore alla Mobilità sig. G. Mola 
                                                                                                                         Al sig. Comandante del SAPL di Napoli dr. Schettini

Il Coordinamento delle Polizie contro la criminalità


Ieri 6 Giugno una pattuglia del settore Settentrionale del SAPL unitamente ad una volante dell 113, ha sventato una rapina presso un ufficio Postale di Via Emilio Scaglione a Napoli.
Niente di nuovo direte voi, non è la prima volta e non sarà l'ultima, ma offre l'occasione per alcune riflessioni sul coordinamento delle forze di Polizia.
Infatti mentre la radiomobile del 113 era arrivata sul posto dietro "Allarme", gli operatori della Polizia Municipale erano di passaggio per il normale pattugliamento e solo la reattività degli agenti ha permesso la pronta reazionee collaborazione con il "113" che ha chiesto supporto in quello che poi si sviluppava come conflitto a fuoco, consentendo così di recuperare la refurtiva e di ferire uno dei rapinatori. Da tempo chiediamo la messa in rete degli strumenti per il controllo del territorio (accertamenti ma anche informativa sui vari allarmi di istituto-rapine, scippi etc.), per attuare la necessaria tempestività di interento, il coordinamento con gli altri corpi di polizia e la tutela della sicurezza dovuta agli "operanti". Si evince come non sia più corrispondente a verità ed al passo con i tempi che la polizia locale di Napoli sia destinata a raccogliere solo i cocci come ipotizza il datore di lavoro (fate la viabilità e basta...), ma sia forza di Polizia com pari dignità di intervento ed operatività, senza però il necessario corollario di strumenti operativi...
Il comune di Napoli deve affrettarsi a svegliarsi in merito (in attesa di una equiparazione nazionale), riconoscendo che gli operatori del SAPL necessitano di riconoscimenti economici, operativi, previdenziali ed assistenziali propri di chi opera per la sicurezza del territorio, sancendo la tipicità della categoria con una contrattazione separata rispetto agli altri dipendenti comunali; non vogliamo credere che l'ex Ministro degli Interni chieda alla sua Polizia di elevare un semplice divieto di sosta a chi sta commettendo una rapina...
NB: per la cronaca, le successive pattuglie SAPL intervenute mettevano in sicurezza la strata inibendola temporaneamente al traffico, sciogliendo in breve tempo il groviglio di mezzi creatosi e consentendo i dovuti rilievi alla Polizia Scientifica giunta dopo poco, ma questo lo immaginavate da soli...

Il Segretario Generale                                     Il Segretario Provinciale                     Il Segretario Cittadino
Daniele Minichini                                                   Carmine Schettino                           Claudio Lamari