UIL/FPL – SNAVU – LIPOL - CSA – S.I.U.L.*P.L – UGL - SILA
R.S.U. DI RIFERIMENTO E COINTERESSATE
Prot. N°19/AZ/AC del 25.05.2007
Al Presidente della D.T.A. dr Antonio Ruggiero
All’Assessore alla Mobilità dr G. Mola
Al Negoziatore del Comune di Napoli dr R. Americioni
A Sua Eccellenza il Prefetto dr A. Pansa
Al Responsabile U.O.A. Prerogative Sindacali dr G Cutolo
Al Dirigente il S.A.P.L. di Napoli dr C. Schettini
e.p.c Al Sig. Sindaco On R.R. Iervolino
Al Sig. Vice Sindaco dr S. Santangelo
Al Direttore Generale On Luigi Massa
All'Assessore al Personale dr. B. Terracciano
Alla Commissione di Garanzia
Oggetto: vertenza polizia municipale.
Prescindendo dalla delibera della Commissione di Garanzia, giacché queste OO.SS ed R.S.U. l’avevano anticipata, sebbene impugnabile in quanto Napoli non è interessata da alcuna tornata elettorale, ma sulla scorta degli impegni assunti dall’Assessore alla Mobilità in “Sede di raffreddamento del conflitto”, queste rappresentanze hanno aderito alla richiesta tesa all’apertura di un definitivo, serio e concreto confronto che permise di “differire” lo sciopero della polizia municipale già proclamato per il 23 c.m.
Alla responsabilità dimostrata da queste rappresentanze l’Amministrazione ha inteso rispondere:
- Con il disimpegno sul confronto relativo alla risoluzione di tutte le questioni e condizioni inducenti alla vertenza che doveva svolgersi in appositi Tavoli di negoziazione, tutt’ora mai convocati;
- Con l’adozione di atti e determine, quali la destrutturazione di compiti istituzionali della polizia municipale (leggasi mancata informazione e concertazione sull’azzeramento di servizi della P.M. – tra cui informativi, ispettivi ed amministrativi);
- La prosecuzione nell’esternalizzazione di altri servizi e compiti (leggasi contratto ROMEO/MONTE PASCHI di SIENA per gestione verbali);
- Con la compulsione dei Lavoratori indotti ai servizi aggiuntivi/straordinari già impropriamente denominati produttività, la cui concordanza sulla destrutturazione aveva costituito elemento di snodo del raffreddamento;
- Con l’assegnazione di gradi distintivi a dirigenti (Colonnelli), che, oltre ad esacerbare il divario tra gli Agenti ed altri Quadri, vengono a concretarsi, in uno alle altre condizioni anzi esposte, all’infuori di un processo di riorganizzazione della polizia municipale pure soggetto a concertazione tutt’ora in atto.
Nella Sede “del raffreddamento” abbiamo ascoltato “lezioni” sulle corrette relazioni sindacali,e il legittimo svolgersi della contrattazione che per quanto esposto risultano da rimandare al mittente giacché dimostratosi certamente non all’altezza di riscontrare cotanta presunta consequenzialità.
Tutto ciò ci obbliga, non solo alla conferma dello sciopero annunciato, quanto piuttosto ad acuire l’azione sindacale, poiché oltremodo occorrente alla tutela dei diritti, della dignità e della stessa capacità di sopportazione sinora mantenuta dai Lavoratori della polizia municipale e da chi li rappresenta.
Per quanto, fermo restante lo stato d’agitazione e la conferma delle azioni di sciopero, chiediamo formalmente al Presidente della D.T.A. di ristabilire le corrette relazioni sindacali e convocare < ?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" />la Delegazione Trattante onde affrontare e risolvere: la legittima organizzazione dei servizi, il legittimo svolgimento della produttività, la contrattuale chiusura della concertazione sulla riorganizzazione della P.M.; l’individuazione dei fondi per la previdenza ed assistenza, la programmazione dei servizi degli addetti al Corpo da svolgersi su base annuale; rappresentando che ulteriori ingiustificati rimandi indurranno al ricorso all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 28 legge 300/70.
UIL/F.P.L. Giuseppe Martorano - SNAVU Anselmi Agostino - LIPOL Daniele Minichini - CSA Bossa Michele SIUL*PL/CSA Micillo Antonio – UGL/CSA De Luca Antonio - SILA Solido Franco