Vigili urbani nuovi guardiani dei cantieri edili
Anche i vigili urbani saranno utilizzati per la lotta agli infortuni sul lavoro nei cantieri edili. È stato firmato infatti un accordo tra Comune di Varese, Asl e Regione Lombardia per un programma di formazione specifica per la polizia locale in tema di infortuni sul lavoro.
«Si tratta di una risposta a un problema che è diventato un’emergenza – ha detto il sindaco Attilio Fontana – ecco perché abbiamo aderito alla proposta di collaborazione. Il tema della sicurezza nei cantieri è un problema di rispetto delle regole e in certi casi anche di risposta repressiva».
L’azione degli organi ispettivi viene, dunque, potenziata in una provincia dove l’attività edile è, a dir poco, febbrile. Sono infatti oltre 6000 i cantieri aperti sul territorio: «Quest’anno – dice Rosa Castoldi, del Dipartimento prevenzione dell’Asl – abbiamo visitato almeno 400 cantieri, andando oltre il nostro obbiettivo. Di questi la metà non erano in regola. L’esperienza ci dice che nei grandi cantieri, come quello del nuovo ospedale, del centro commerciale alla folla di Malnate e di Malpensa, in genere le norme antinfortunistiche vengono rispettate. Il problema riguarda i piccoli cantieri, quelli periferici, poco visibili. Inoltre, negli ultimi anni, hanno perso la vita quattro piccoli imprenditori». Quest'ultima riflessione è importante perché ha che fare con la frammentazione del processo produttivo, che riduce i cantieri edili a un puzzle spesso difficile da riordinare per risalire alle precise responsabilità.I problemi da affrontare riguardano tutti i soggetti coinvolti, dalle imprese fino alla committenza: «Per combattere questa piaga – ha detto Pierluigi Zeli – è necessario mettere in sinergia tutte le istituzioni. Questo accordo rientra in più generale programma di collaborazione concreta che include anche le parti sociali».
Fonte :VareseNews