Comune di Reggio Emilia e organizzazioni sindacali hanno siglato due importanti documenti che riguardano il personale di Polizia municipale, relativi alla sicurezza individuale degli agenti e alla costituzione di un Fondo per la previdenza e la assistenza.
Gli agenti saranno dotati di uno spray antiaggressione al peperoncino, nella versione declassificata dalla Commissione consultiva centrale del ministero dell’Interno come “non costituente arma”. Confermato anche l’uso dei ‘guanti antitaglio’, mentre l’unica arma in dotazione rimarrà la pistola d’ordinanza.
Tra le novità dell’accordo – che tiene conto dei vincoli dettati dal Decreto ministeriale 145/87 sull’armamento della Polizia municipale – anche la partecipazione a corsi di autodifesa personale non obbligatori, organizzati in via sperimentale fuori dall’orario di servizio, finanziati dal Comune e replicabili ogni due anni, che saranno gestiti dalla Scuola regionale di Polizia locale.
La maggiore novità del secondo documento approvato – il Verbale di intesa in merito all’applicazione dell’art. 208 del Codice della strada – riguarda la costituzione di un Fondo per la previdenza e la assistenza della Polizia Municipale.
L’accordo prevede, tra l’altro, di accantonare dal 2006 un importo pari a 590 euro annui per ogni operatore assunto a tempo indeterminato, in servizio presso il Corpo Polizia municipale (escluso il personale amministrativo) alla data del 1° gennaio 2006.
Il Verbale di intesa si riferisce al Decreto legge n. 285 del 30 aprile 1992 (il Nuovo Codice della Strada, appunto), che prevede di destinare una percentuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie a interventi in materia di previdenza e assistenza a favore del personale dei Corpi di Polizia municipale comunali.