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Roma - Handicap, linea dura sui permessi    Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Dopo l´inchiesta di Repubblica l´assessore illustra il giro di vite contro gli abusi.
Tanti Suv e fuoriserie in Centro con il tagliando

Roma - Handicap, linea dura sui permessi

Maria Elena Vincenzi
D´Elia: "Banca dati, contrassegni anti-falsificazione e microchip"
In settimana la relazione dei vigili sul fenomeno.
Se si entra nella Ztl il disabile deve essere a bordo
 

Linea dura del Campidoglio contro la sospetta moltiplicazione dei permessi per gli invalidi. E le vie da percorrere sono due: migliorare la banca dati sui possessori di permesso e combattere la contraffazione dei tagliandi. «Colpire gli abusi per tutelare i disabili»: è questo l´intento del Comune. E ad annunciarlo è l´assessore alla Semplificazione, Comunicazione e Pari Opportunità, Cecilia D´Elia. Una stretta per combattere la brutta abitudine di esporre contrassegni per invalidi falsi. O quantomeno dubbi. «Sono due i gruppi di lavoro che si occupano di questo tema - ha chiarito l´assessore - uno si sta attrezzando per cercare di mettere a punto una banca dati a cui possano attingere tutti coloro che sono responsabili del monitoraggio. Una sorta di lista che unisca le informazioni dell´assessorato alla Mobilità e quelle dei Municipi. Mentre l´altro sta studiando un nuovo tagliando che sia impossibile da contraffare. Perché è questo uno degli abusi più frequenti. Abbiamo addirittura pensato a un microchip strettamente personale per ogni disabile: senza quello non si va da nessuna parte. Già in fase di sperimentazione in altri Comuni, è una specie di braccialetto».
Ma per ora si tratta ancora di ipotesi di studio. «L´amministrazione ha fatto tanto in questi ultimi tempi e sta ancora lavorando per aumentare i controlli - ha continuato D´Elia - perché maggiore severità vuol dire maggiore tutela di un diritto sacrosanto. Si tratta di un problema particolarmente sentito dalla giunta». E già la prossima settimana il quadro sarà più chiaro: si attende, infatti, la prima relazione dei vigili urbani sul regolamento entrato in vigore a febbraio. Che ha ridotto a tre le targhe a disposizione di ogni invalido (prima erano cinque) e ha introdotto la «white list». Ovvero l´obbligo per chi vuole entrare nella zona Ztl del I Municipio di avere il disabile a bordo oppure di avvisare preventivamente il numero 060606, comunicando le proprie esigenze. E dopo due mesi di servizio, le chiamate al centralino del Comune sono state circa cinquecento. «Un dato incoraggiante - spiega l´assessore - significa che la gente sta imparando. Ci fa ben sperare: vuol dire che i disabili non residenti nel centro storico sono informati circa la nuova procedura di accesso. Anche perché, in caso contrario, si rischiano multe». Salate. Da febbraio ancora di più. Ma non solo questo: il regolamento limita la sosta personalizzata ai soli disabili motori, con l´eccezione dei genitori che abbiano figli invalidi.
Un´ulteriore misura per cercare di arginare il moltiplicarsi dei permessi. Il Campidoglio, insomma, non intende più tollerare situazioni dubbie. E già dopo la prima riunione con i vigili si potrà avere un quadro più chiaro su quello che deve ancora essere fatto. «Per evitare che si verifichino ancora fenomeni di questo tipo. Tanto più gravi perché a farne le spese è una categoria debole».

Fonte: La Repubblica di Roma



Pubblicazione del: 07/05/2007
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