Confisca moto. Dopo il danno la beffa
Le Prefetture ignorano la legge e prolungano indefinitivamente il sequestro
10 Aprile 2007
Sono molti i Prefetti che disattendono la legge sulle sanzioni amministrative n. 689/1981 per quanto riguarda i proprietari di ciclomotori sequestrati ed in attesa di essere confiscati.
La legge in questione prevede due principi fondamentali:
1. “Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati” (art. 1);
2. Il sequestro perde efficacia dopo sei mesi se non è emesso provvedimento di confisca (art. 19).
Ebbene, oggi abbiamo migliaia di cittadini con mezzi sequestrati da oltre 6 mesi, ma i Prefetti e le forze dell'ordine si rifiutano di restituire loro i mezzi o i libretti di circolazione, in attesa di emanare un provvedimento di confisca sulla base di una legge che non esiste più.
La giustificazione addotta è che il Codice della Strada non prevede alcun termine entro il quale deve essere emessa la confisca (come se questo fosse in contrasto con il dettato della legge n. 689/1981). Proprio perché non ci sono termini, noi invitiamo i Prefetti a prendersi tutto il tempo che vogliono per emanare la confisca; ma nel frattempo devono restituire il mezzo confiscato se sono passati più di sei mesi! Non sta infatti in piedi l'interpretazione secondo cui il sequestro è eterno nel caso dei ciclomotori, in attesa della confisca. Una interpretazione paradossale, quella dei Prefetti, che produce una grave ferita allo Stato di Diritto e viola i principi basilari della pubblica amministrazione, divenuta assolutista ed espropriatrice.
Pertanto, invitiamo tutti coloro che si trovano privati ingiustamente del loro mezzo ad intimarne la restituzione ed eventualmente a difendere i propri diritti ricorrendo alle vie legali sia in sede civile (per danni) sia in quella penale (per appropriazione indebita e omissione d'atti d'ufficio). Questo il modulo.
Mettiamo anche disposizione la nostra esperienza legale gratuita a coloro che ce la chiederanno per fare portare davanti ad un giudice il comportamento delle Prefetture.
Nel frattempo, stiamo preparando una ennesima interrogazione parlamentare su questa questione per chiedere al ministro dell'Interno di emanare una circolare ai Prefetti, richiamandoli ad una corretta interpretazione della legge.
Pietro Yates Moretti, consigliere Aduc
12-04-2008 ore 11:48Commento n°1 di: luigi de vivo
Brevemente il mio caso: a settembre 2005 viene sequestrata la moto per non aver indossato il casco protettivo.
a febbraio 2007 viene emesso il provvedimento di confisca (ben due anni dopo il sequestro!!)
Purtroppo ho impugnato il provvedimento di confisca innanzi al Giudice di pace oltre il termine di trenta giorni previsto dalla legge. L'avvocato ha motivato il ricorso sostenendo l'inesistenza del provvedimento di confisca consideraton che è stato emesso senza il rispetto di nessuno dei termini previsti dalla legge. Infatti non solo la confisca è stata emessa dopo 2 anni dal sequestro ma inoltre è stata notificata nove mesi dopo la sua adozione da parte del prefetto. Il giudice di pace tuttavia ha respinto il ricorso confermando ilprovvedimento di confisca.
Potete darmi qualche consiglio in merito alla strada da seguire per cercare di evitare la confisca della mia moto?
Mi sento vittima di una grave ingiustizia in primo luogo perchè mi viene confiscata la moto quando ormai questa sanzione è stata cancellata con l'abrogazione della legge, implicitamente riconoscendosi da parte del legislatore l'ingiustizia della sanzione ed in secondo luogo perchè la legge in questione è stata emessa per fini propagandistici di alcune parti politiche ed applicata a fini pubblicitari. Passata l'emergenza tutto torna come prima e cioè chi circola senza casco non becca neanche una contravvenzione con le forze del disordine che se ne fregano se c'hai o meno il casco, se vai a tre sul motorino e sa stai in contro senso...vivo in provincia di napoli e vi assicuro che tutto ciò che ho scritto è realtà quotidiana...
Grazie
luigi de vivo