Da più di una una settimana il personale della polizia municipale stava effettuando controlli, tra i mercatini vomeresi di Antignano e De Bustis, contro i venditori ambulanti, procedendo a verbalizzazioni e sequestri. Ieri mattina, intorno alle 10, l’ennesima operazione si è conclusa con l’accoltellamento di un assistente capo dei vigili urbani, A.D.P., 52 anni, colpito a una mano. A ferirlo un venditore del mercato, Salvatore M., successivamente denunciato a piede libero. Il fatto è accaduto all’interno dell’area mercatale De Bustis, riservata all’abbigliamento e dove si trova anche il mercatino rionale, al cui interno c’è un ufficio della stessa polizia municipale. Tre vigili urbani avevano appena sequestrato alcune cassette di verdura a un venditore ambulante, che - colto da una crisi nervosa - era stato trasportato da un’ambulanza in ospedale. Altri ambulanti hanno iniziato a inveire contro gli uomini della polizia municipale: i tre agenti in servizio hanno così chiamato l’unità operativa perché inviasse rinforzi. Sul posto è così giunta un’auto dei vigili con a bordo A.D.P. e l’autista. La situazione sembrava più calma, l’assistente capo stava caricando sull’auto la merce sequestrata, quando è stato aggredito da un commerciante con regolare licenza e posto fisso di vendita assegnato. La merce sequestrata non era la sua: non si capisce perché abbia difeso con tanto accanimento un altro commerciante, per di più ambulante. Salvatore M. rivolgeva gravi minacce al vigile, poi si avvicinava all’auto della polizia municipale tenendo in mano un coltello, di quelli usati per il proprio lavoro. Poi, nel tentativo di strappargli la cassetta di verdura, lo colpiva a una mano: trasportato al Cardarelli, A.D.P. veniva dimesso con una prognosi di tre giorni salvo complicazioni. Fermato dai colleghi del ferito, Salvatore M. veniva identificato e denunciato all’autorità giudiziaria: il magistrato non ha ritenuto di procedere alla convalida dell’arresto. A.D.P., in servizio alla quarta unità operativa (Arenella-Chiaiano), racconta così l’aggressione subita. «Quell’uomo mi ha rivolto - dice - epiteti irriferibili, con minacce alla mia famiglia. Ma credo che il colpo sia stato accidentale e che non mi abbia voluto ferire deliberatamente. Certo, non ci si avvicina a un’auto della polizia municipale brandendo un coltello. Ma se dovessi dire che ha minacciato di ferirmi, non sarebbe la verità». Il comandante della polizia municipale, Carlo Schettini, commenta così l’episodio: «Ciò che è accaduto - dice - è l’ennesima dimostrazione dei rischi che si corrono, quando si è chiamati a far rispettare la legalità. Vorrei che la città ci fosse più vicina. Invece il corpo della polizia municipale viene criticato quando si agisce e quando non si agisce». Solidarietà al vigile urbano dal capogruppo di An alla Municipalità, Ciro Manzo, che ha inviato una nota al sindaco e all’assessore competente «con la quale si chiede di aumentare i controlli nell’area e di rispondere con fermezza a chi crede di intimidire le istituzioni».

IL MATTINO- FABIO JOUAKIM