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"Scusi, ha visto un vigile?" - Inchiesta dell'Espresso
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di Paolo Forcellini
Un esercito di 55 mila. Ma meno della metà destinati alla strada. E tra turni e permessi ridotti a uno sparuto drappello. Con buona pace del traffico
In tutta Italia ne mancano all'appello almeno 15 mila. Secondo le norme esistenti, i vigili urbani degli oltre 8 mila comuni dovrebbero essere 70 mila: in realtà sono 55 mila e, data l'età media alta, le poche assunzioni che si fanno, a causa dei bilanci dissestati, non bastano neppure a tamponare le falle aperte dagli esodi per anzianità. Anche se talvolta, quando incappiamo in una multa, ci paiono in sovrannumero, la realtà è un'altra. Ed è ben più grave di quella misurabile con i 15 mila posti non coperti. Buona parte dei vigili, infatti, passa il suo tempo dietro una scrivania, impegnata in pratiche burocratiche, e meno della metà (talvolta molto meno) sono quelli in circolazione sulle strade. Lo sanno bene gli automobilisti che si muovono nel traffico-marmellata, bloccati dalle auto in doppia fila e taglieggiati dai posteggiatori abusivi. Lo verificano quotidianamente pedoni e commercianti vittime delle soste selvagge e dei tavolini altrettanto selvaggi. E i cittadini che vedono spuntare come funghi abusi edilizi e dilagare i vu' cumprà, e addirittura non sanno dove mettere i piedi per via delle deiezioni canine. Se poi capita un incidente d'auto o uno schiamazzo nelle ore notturne, trovare un vigile per le verbalizzazioni è più arduo della classica ricerca di un ago nel pagliaio. Alla fine, quasi sempre, debbono intervenire la polizia di Stato o i carabinieri, sebbene anche loro in difetto di organici. Con il risultato di indebolire il contrasto e la repressione di reati più gravi. Proprio in questi giorni alcuni comitati degli abitanti del centro storico di Roma hanno lanciato l'ennesimo allarme: si vedono sempre meno vigili e "la tanta illegalità che già esiste aumenta vistosamente". Qualcuno aggiunge: "Inutili gli aumenti di organico se poi i nuovi assunti non si vedono per strada". È giustificato lo scontento che circonda la Polizia municipale? 'L'espresso' è andato ad appurarlo in alcune grandi e piccole realtà urbane. Ecco i risultati.
Per leggere tuuto l'articolo clicca qui: L'Espresso
Pubblicazione del: 26/02/2007
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