Di Francesca De Pasquale, mercoledì 19 dicembre 2007 | Presente il criminologo Francesco Carrer “Qualità della vita e sicurezza a Carrara”: questo il tema e il titolo del seminario di stamani, svoltosi nella sede del Gruppo Sportivo dei vigili urbani ad Avenza. A questo “incontro informale”, come lo ha definito il sindaco Angelo Zubbani, erano presenti il Comandante della Polizia Municipale, Alessandro Mazzelli e il professor Francesco Carrer, consulente per la sicurezza di istituzioni internazionali nazionali, enti locali e vice presidente del Comitato Orientamento e perfezionamento dell’ Ierse di Parigi. A rompere il ghiaccio è il sindaco Zubbani che si dichiara molto coinvolto dal problema della sicurezza: “Nella nostra città, dopo il tema del lavoro, il secondo problema percepito è quello della sicurezza. Per questo l’amministrazione attribuisce un ruolo fondamentale alla riuscita di questo progetto”. Ma in che cosa consiste questo piano di sicurezza? A spiegarcelo è il criminologo Francesco Carrer, la figura a cui il sindaco ha deciso di affidare la direzione del progetto. Per cominciare è necessario evidenziare le divergenze tra i dati ufficiali sulla criminalità, il problema reale e la percezione della criminalità da parte dei cittadini; dunque bisogna garantire l’informazione e la consapevolezza dei cittadini in tema di criminalità, organizzando un’attività formativa con modalità di lavoro integrate e seminari a tema. Successivamente il progetto prevede: il miglioramento delle attività di collaborazione con la Prefettura e con le forze di polizia nazionale, nonché la firma di un “contratto per la sicurezza” che sintetizzi le principali linee d’azione comuni e le rispettive specifiche peculiarità istituzionali; rafforzare l’attività di volontariato a supporto del personale della Polizia Municipale; valutare l’opportunità della creazione di una struttura apposita per il coordinamento e la gestione dell’intero progetto (“Ufficio Sicurezza”). Questi sono i punti focali sui quali concentrarsi dopo aver effettuato una rilevazione per mezzo di interviste telefoniche finalizzata alla raccolta delle opinioni di un campione di abitanti di Carrara relativamente ai problemi inerenti la qualità della vita e la sicurezza. Dunque “il progetto non si calerà a freddo sulla città - come precisa il sindaco Zubbani - ma mira a coinvolgere tutti coloro che si interessano alla sicurezza e alla vivibilità di Carrara”. Infine, anche se, “la sicurezza non è legata ad una realtà pulita ed illuminata” - come precisa il Comandante della Polizia Municipale - l’Amministrazione Comunale promette un occhio di riguardo anche per questo aspetto. La raccolta dati inizierà subito da gennaio 2008 e a marzo è prevista una prima verifica della fase sperimentale. Ad occuparsi di questo aspetto del progetto sarà la Società di ricerca Microcosmos rappresentata al seminario da Roberto Gambassi – società che aveva già collaborato con Carrara nel rapporto “Quello che le donne non dicono - Rafforzamento della rete Antiviolenza tra le città Urban Italia” Carrara 2003 e in un successivo rapporto sulla violenza percepita dai bambini. Sicuramente è da sottolineare il ruolo attivo affidato ai carraresi che verranno interrogati non solo sulla sicurezza, ma anche in termini di indicazione geografica dei luoghi dove cominciare ad operare. A conclusione del seminario il sindaco ha rinnovato l’invito a tutti i presenti ad evidenziare le problematiche relative a Carrara e a partecipare ai successivi appuntamenti sul tema, con la speranza - parola del professor Carrer – “che i prossimi incontri siano più stimolanti”. |