(AGI) - Roma, 22 nov. - Il senatore a vita Francesco Cossiga presenta un ddl in materia di sicurezza annunciando subito: “non condivido il testo del disegno di legge che presento, ma ritengo che per realizzare le recenti linee di politica dell’ordine e sicurezza pubblica, come espresse dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, sia piu’ confacente ai principi dello Stato di diritto e al fondamentale principio della certezza del diritto consacrarle in norme di legge, che affidarle alle volatili direttive e istruzioni spesso verbali e non registrate di autorita’ amministrative. La disciplina proposta si basa essenzialmente sul principio base della “polizia non armata” e della partecipazione della autorita’ giudiziaria, competente all’interruzione della commissione dei reati, alla gestione della tutela dell’ordine pubblico e in generale all’utilizzazione delle forze di polizia. Le disposizioni della presente legge relative alle forze dell’ordine sono in gran parte tratte dai vari Police Act del Regno Unito e quelle relative all’impiego delle Forze Armate in operazioni di polizia lo sono invece dai vari Possum Comitatus Act federali degli Stati Uniti d’America”. Nei primi due commi dell’art. 1 si chiarisce il concetto: “in via ordinaria le forze dell’ordine espletano i servizi loro affidati in divisa ordinaria e senza portare armi di qualunque specie e natura, fatta eccezione di sfollagente le cui caratteristiche devono essere approvate dalle commissioni competenti delle due Camere del Parlamento. Per forze dell’ordine nel presente articolo e nella presente legge si intendono le forze di polizia dello Stato e le forze delle polizie locali, nonche’ gli appartenenti a qualunque corpo o amministrazione cui la legge conferisca in particolari circostanze e in particolari materie la qualifica di ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza”. (AGI)
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Fonte: AGI