«Gomme lisce, moto ferme in garage»
la denuncia
Vigili motociclisti chiamati a presidiare le preferenziali. Ma c’è chi non uscirà perché i mezzi, tutti arrivati dopo il Duemila, hanno le ruote pericolosamente lisce e sono senza freni. È quanto racconta Daniele Minichini del Lipol: «Stiamo invitando i colleghi a non uscire - dice - Guidare le nostre moto è diventato pericoloso, per noi e per gli altri. Mancano i pezzi di ricambio, gomme lisce e freni malridotti non vengono cambiati per questo motivo. In più le moto sono senza cupolino: a una certa velocità si prende anche la bronchite».
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Caschi bianchi all’attacco: niente pezzi di ricambio |
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Sul problema della mancata manutenzione delle moto in dotazione ai vigili il sindacato Lipol ha presentato un esposto alla Procura |
Tutto è già finito in una denuncia presentata alla Procura della Repubblica dai sindacalisti del Lipol, che stanno pensando di presentare nuovo materiale ai magistrati. Una procedura che, secondo Minichini, ha procurato le ire dei dirigenti del Comune, «che ci hanno accusato di non rispettare le corrette relazioni sindacali». Anche alcune automobili del Corpo, secondo il sindacalista, restano ferme per assenza di manutenzione. Una circostanza che avrebbe bloccato, proprio di recente, anche due Scudo, i nuovi mezzi con i quali la polizia municipale si occupa dell’infortunistica stradale. «Mancano anche i mezzi di ricambio - prosegue Minichini - I meccanici del Comune cercano di darci una mano, magari ”dirottando” i pezzi da un mezzo che ormai è agli sgoccioli e non ce la fa più. Ma spesso non ci riescono. E le nostre auto restano ferme per giorni, se non addirittura per mesi, proprio per assenza di manutenzione». Torna d’attualità anche il problema del bollino blu, del quale i mezzi della polizia municipale sarebbero sprovvisti, sempre secondo Minichini. «Ma a Roma - dice - è stata chiesta una spiegazione. Siamo in attesa di una circolare chiarificatrice, che ci faccia capire una volta e per sempre se i mezzi di polizia sono esentati dal bollino blu oppure no». Intanto non accennano a diminuire neanche i disagi di altri agenti di polizia locale, in particolare quelli che operano al drappello dell’aeroporto di Capodichino. La struttura che li ospita, infatti, non è fornita di servizi igienici. Di recente c’è stata anche una visita dell’Asl, ma non è cambiato nulla per gli uomini del drappello della polizia locale. «Una cosa paradossale - conclude Minichini - Di solito ci mandano a chiudere locali che non sono in regola con i servizi igienici. E proprio noi dobbiamo lavorare in una struttura che ne è sprovvista». f.j. Fonte: IL MATTINO