CCNL enti locali Fonte :PoliziaMunicipale.it)
Dott. Roberto Benigni Mentre i Sindacati confederali sono impegnati con l’ardua materia delle deleghe e con le proteste dei loro colleghi dei sindacati di base, i lavoratori del comparto Regioni-Enti Locali aspettano il loro turno per i rinnovi contrattuali. Ma, al contrario dei settori Ministeriali, Enti pubblici non Economici, Dirigenti e Forze dell’Ordine che hanno già visto il loro contratto siglato, per gli Enti Locali la trattativa non è stata ancora avviata. Eppure, al contrario dei colleghi statali, in questo settore lo Stato non deve tirare fuori neppure un euro, in quanto tutti i rinnovi sono posti, già da diversi anni, a totale carico dei Bilanci degli Enti di appartenenza. Ad ogni modo, la procedura è ancora abbastanza lunga e si pensa che i lavoratori non riescano ad ottenere gli arretrati e gli aumenti prima della fine dell’anno. Infatti l’ARAN non ha ancora ricevuto le istruzioni dal Governo per l’apertura delle trattative, prima fase della lunga procedura. Dopo di che, visto che comunque l’accordo è stato raggiunto sul piano economico, in due/tre settimane si dovrebbe siglare la pre-intesa, che dovrà essere ratificata dal Consiglio dei Ministri. Nella fase successiva, il contratto firmato andrà alla Corte dei Conti per la registrazione; come spesso avvenuto in passato la Corte opporrà delle censure, ed il Contratto dovrà tornare sul banco del Governo. In questo caso, però, la nuova normativa approvata con la Finanziaria 2007 prevede che in ogni caso il Contratto diventi definitivo trascorsi 55 giorni dalla sua approvazione da parte del Governo, anche con il parere contrario della Corte dei Conti. Dopo l’approvazione, il Contratto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore automaticamente; da quel momento ogni Ente Locale metterà in moto i meccanismi per il pagamento degli arretrati. Come al solito ci saranno Enti efficienti che pagheranno già dal mese successivo, arretrati compresi, ed altri meno che dilungheranno i pagamenti di mesi, in alcuni casi di molti mesi. Quindi, ricapitolando, visto che la procedura non è neppure stata iniziata, anche ad andare molto veloce, sarà un’impresa se i dipendenti riceveranno quanto dovuto entro Natale. Ma forse era proprio questa l’intenzione del Governo, ritardare i pagamenti al 2008, per non danneggiare i risultati di cassa del 2007.
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