DOPO SALERNO
Vigili urbani con manganello anche a Cava

 

Cava de' Tirreni. Dopo Salerno anche Cava dota la polizia locale del manganello o mazzetta di avvistamento. La cultura del manganello fa proseliti nel progetto di sicurezza fra i comuni del salernitano sull’esempio del comune capoluogo. Infatti anche le amministrazioni di Nocera Inferiore, Vietri, Mercato San Severino, Cetara e Pisciotta chiedono di poter partecipare ai corsi di formazione e sicurezza e ai progetti redatti dall'assessorato alla qualità della sicurezza. Ad un anno dall'insediamento, Alfonso Senatore, l’assessore cavese al ramo, vince la sua battaglia: dotare i vigili urbani della mazzetta di avvistamento. Dopo la costituzione dell'unità cinofila, l'intesa con le guardie verdi a cavallo, ieri è giunta la consegna dei manganelli. Il sindaco Luigi Gravagnuolo, l'assessore Alfonso Senatore e il comandante Filippo Meluso, presenti anche i consiglieri comunali Artemio Baldi e Nunzio Senatore, hanno effettuato l'operazione di consegna. «É un ulteriore passo in avanti nel progetto complessivo di città sicura» afferma l’assessore Alfonso Senatore. E il comandante Filippo Meluso aggiunge: «Appronteremo un corso di aggiornamento per gli agenti inserendo una specifica per l'uso delle mazzette di segnalazione. La sicurezza dei cittadini viene garantita solo se si sa garantire la propria». Il sindaco Luigi Gravagnuolo mostra di gradire la novità: «Siamo in uno stato democratico, Cava stessa ha radici profondamente democratiche, il nostro obiettivo è garantire sicurezza per i cittadini e per gli stessi agenti. E lo realizzeremo senza ledere alcuna libertà». Ad esclusione di Rifondazione Comunista che ha chiesto che i manganelli non diventino un accessorio fisso della divisa e vengano utilizzati solo in momenti straordinari, la maggioranza della coalizione, ”E Viva Cava”, Sdi, Udeur e Margherita, si è schierata a sostegno del provvedimento.
GIUSEPPE MUOIO - IL MATTINO -