“La “fabbrica città” lavora ventiquattro ore al giorno e noi amministratori dobbiamo rispondere e reagire a tutte le sollecitazioni che ci vengono dai nostri cittadini con una velocità che è impossibile ad altri livelli di governo”: è quanto ha dichiarato il sindaco di Bari, Michele Emiliano che ha aperto oggi i lavori della XXIV Assemblea annuale dell’Anci e che ha messo al centro del suo intervento il problema della sicurezza delle città.
Emiliano, coordinatore dei sindaci delle Città metropolitane dell’Anci, ha parlato dell’impegno e della collaborazione con il ministero dell’interno per la definizione di una nuovo modello di sicurezza mettendo in evidenza il fatto che ormai “non è piu’ rinviabile la riforma della polizia locale”. Le forze di polizia municipali, ha aggiunto il sindaco, almeno sotto l’aspetto della qualifica vanno equiparate a quella degli agenti di sicurezza e di politica giudiziaria, sottolineando come il testo unico sulla sicurezza sia ormai obsoleto. “E’ necessario uno sforzo giuridico innovativo che individui nuove sanzioni amministrative da adattare all’effettiva gravità della situazione”.
Il sindaco Emiliano ha fatto presente che il tavolo normativo al quale l’Anci sta lavorando e che interessa tutte le città non solo quelle metropolitane, è finalizzato a individuare una nuova strategia di sicurezza che possa garantire il ruolo delle città come motore di crescita. Un quadro strategico che riconosce nelle città i motori e i propellenti per far decollare lo sviluppo su tutto il territorio europeo.
“I sindaci e gli amministratori dei comuni – ha concluso il sindaco di Bari – hanno imparato sulla propria pelle quanto tutto ciò sia importante. Quello che gli italiani ripongono nei comuni dipende dalla capacità che si ha di coniugare sogno e concretezza di una comunità in un progetto comprensibile e vicino alla gente”.
tratto dall'Anci