Sarà una gigantesca banca dati con tutte le informazioni su 26 milioni di atti amministrativi emessi dal 2001 ad oggi
E' pronta ad entrare in funzione “l'anagrafe delle multe” di Roma, una gigantesca banca dati che contiene tutte le informazioni su 26 milioni di atti amministrativi emessi dal 2001 ad oggi, dalle multe per infrazioni stradali a quelle per violazioni a leggi speciali e regolamenti comunali.
Con il nuovo sistema è possibile avere una visione globale delle varie tipologie di sanzioni emesse a carico di un cittadino e conoscere nel dettaglio le procedure che hanno interessato ciascun provvedimento. Di moltissimi passaggi il sistema dispone anche una “fotografia elettronica” – in tutto, oltre 32 milioni di immagini archiviate insieme al corrispondente file tradizionale.
Il nuovo Archivio, messo a punto dal II Dipartimento – Entrate – Ufficio Contravvenzioni, è in uso presso le sedi della Polizia Municipale, e da metà luglio è consultabile anche dai cittadini che vogliano verificare i dati relativi alle proprie multe.
Il sistema ha unificato le cinque banche dati esistenti, finora distinte in base alle varie tipologie di sanzioni, agli organi accertatori (Vigili Urbani, Ausiliari del Traffico, Uffici comunali nel caso di violazione di regolamenti comunali) e al tipo di documentazione disponibile (cartacea o ottica), e consente di seguire l'intero iter amministrativo di ogni multa, dal verbale alla cartella esattoriale, perché ne registra ogni passaggio, comprese contestazioni, notifiche, pagamenti, ricorsi, ordinanze prefettizie, fino all'avvio del procedimento di riscossione coattiva.
L'immediata e certa disponibilità degli atti, anche grazie alla certificazione per immagini, rende più veloci le operazioni di verifica e di eventuali discarichi, e contribuisce ad abbattere l'incidenza di errore, evitando così un inutile contenzioso.
Ad ogni contravvenzione viene attribuito un codice di identificazione univoco e non replicabile di 11 cifre che ne individuano l'organo accertatore, la tipologia dell'atto, l'annualità, lo stadio progressivo di lavorazione. Il sistema traduce la traccia del codice numeri in informazioni verbali, ricostruisce e “legge” la storia delle operazioni che riguardano il procedimento.