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Reggio Calabria - Procura indaga sulle assunzioni interinali di Vigili
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Vigili Urbani, la telenovela continua La telenovela Vigili Urbani non accenna a placarsi.
ricapitoliamo: il Comune di Reggio si rivolge ad un’agenzia interinale per la somministrazione di lavoro a tempo determinato per 110 vigili urbani. Questa – secondo alcuni esposti anonimi giunti alla procura della Repubblica- procede alle selezioni a chiamata diretta e senza curarsi troppo della sussistenza dei requisiti necessari.
Tanto basta perché la Procura – che ne è obbligata, in verità- apra un fascicolo d’indagine a carico, si badi bene, della società interinale.
Al momento nessuna ipotesi di reato è formulata, gli inquirenti sono ancora in fase di acquisizione dati.
Nel frattempo, su altro fronte, il consigliere di opposizione, Massimo Canale, tuona sulla legittimità amministrativa in capo ai neo-vigili per carenza dell’atto amministrativo dirigenziale, in buona sostanza la determina. Canale invita i cittadini multati ad opporre le multe in quanto nulle.
Immediata la replica del Comandante del Corpo di Polizia Municipale, Priolo, e dell’assessore al personale, Zito che asseriscono la perfetta coerenza sul piano amministrativo dei comportamenti assunti dalla Pubblica Amministrazione.
La chiosa arriva dallo stesso Canale che, nella sua replica, rileva come adesso l’atto ci sia, ma, quindi le multe (che poi è la cosa che interessa alla gente) siano valide, ma a far data dall’otto marzo scorso.
Per fare chiarezza ulteriore ribadiamo un punto: da una settimana circa le contravvenzioni elevate sono perfettamente legittime e, dunque, ogni eventuale ricorso è privo di fondamento. Per le multe della settimana precedente – e solo per quella- la vicenda è controversa.
Siamo troppo ripetitivi? Forse, ma la politica, di tutti i colori, ha il vezzo – a volte ricercato- di non parlare chiaro, mentre noi operatori dell’informazione non ce lo possiamo permettere…
Pubblicazione del: 15/03/2007
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