Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato dell'Anvu che ci vede pienamente partecipi
ANVU
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE POLIZIA LOCALE D’ITALIA
Il Consigliere Nazionale per la Liguria
Presidente Regionale
Genova 14 gennaio 2007
Alla C.se Att.ne Comando Polizia Municipale
e Amministrazione Comunale di La Spezia
La scrivente Associazione Professionale, esprime la propria solidarietà agli agenti della Polizia Municipale di La Spezia, per il grave episodio che, loro malgrado, ha visti protagonisti mercoledì 10 Gennaio.
Durante un controllo per far rispettare un’ ordinanza sindacale, nell’identificare quattro stranieri, con l’intenzione di sanzionarli per un comportamento incivile che stavano tenendo in quel preciso momento, sono stati aggrediti da uno di loro, con bomboletta spray urticante al peperoncino.
E’ sempre la solita storia!!! Questi episodi confermano ancora una volta, come la Polizia Municipale, è sempre impegnata in compiti gravosi e spesso molto rischiosi.
Siamo sempre i primi a SUBIRE AGGRESSIONI!! Quanto tempo ancora dovremo andare avanti così? Sarebbe ora che i nostri stimati rappresentanti delle Istituzioni, adottassero finalmente, ogni provvedimento utile per la tutela dei lavoratori.
Quando in Liguria faremo propri quegli strumenti tecnici operativi, di cui sono dotati già numerosi comandi d’Italia??? In Lombardia l’art. 18 della Legge Regionale 14/04/2003 consente la dotazione di spray irritante e bastone estensibile, non sono strumenti pericolosi, sono semplici strumenti anche economici per le nostre Amministrazioni.
Il nostro stipendio non è certo legato al fatto che dobbiamo prendere schiaffi, pugni, bastonate!! Siamo invece pagati, per far rispettare le norme giuridiche e tutte quelle regole che possono assicurarci una dignitosa convivenza civile e pacifica.
Sotto l’ uniforme che indossiamo, ci sono padri e madri di famiglia che, ad ogni turno di lavoro, si auspicano di tornare a casa la sera per sorridere ancora ai loro figli!
La nostra richiesta ai rappresentanti delle Istituzioni, è quella di farci lavorare con sicurezza e con serenità, quella sicurezza e serenità che ancora oggi ci manca.
Le nostre pattuglie spesso, anzi molto spesso, sono obbligati a fare interventi troppo rischiosi, volete che facciamo i “poliziotti” ma contemporaneamente pensate che sia troppo se vi chiediamo gli strumenti idonei a poterlo fare.
Non è troppo!! chiediamo solo quello che è già previsto da leggi nazionali e regionali, non possiamo continuare a fare i poliziotti a mani vuote, devono darci quegli strumenti che ci permettano di difenderci “mentre” siamo impegnati nei nostri compiti istituzionali mirati a difendere l’intera collettività e a garantirle quella sicurezza che, non è altro che un “sacro santo diritto” per ogni cittadino di questo paese.
Se i nostri compiti NON LO PREVEDONO, NON ci mandino a rischiare!!! se è invece previsto che dobbiamo svolgerli, CI DIANO le stesse tutele che danno alla Polizia di Stato nelle stesse circostanze!
È necessario considerare la sicurezza tra le priorità del paese, perché sappiamo bene che lo sviluppo di ogni comune è direttamente legato alle risposte di legalità, prevenzione sociale e maggiore controllo sul territorio.
Chiediamo al nostro Governo di definire la riforma quadro della Polizia Locale, che venga svincolata dal blocco delle assunzioni previsto dalla Finanziaria. E’ necessario che la Polizia Municipale sia inserita nel comparto sicurezza, con compiti che possano evidenziare in modo pieno, la nostra funzione complementare e NON subalterna (nelle condizioni operative come sicurezza personale) alle altre forze di Polizia Nazionale!...Come vedete sono tante le cose che dovranno cambiare e, intanto la notizia di La Spezia, è soltanto l’ennesimo, l’ultimo episodio, di una lunga lista che domani verrà sicuramente aggiornata!!!
Basta!!! E’ necessario che ci attrezzino in condizioni tali, da poter fronteggiare le numerose emergenze ormai di routine, che sono diventate troppo rischiose per la nostra incolumità!
Un grazie intanto ai colleghi di La Spezia, e a tutti quelli che come loro, hanno rischiato la loro pelle per fare il proprio dovere, per svolgere quei compiti Istituzionali ai quali tutti noi continuiamo ancora a credere!
A tutti loro va la solidarietà della grande famiglia ANVU!
Il Consigliere Nazionale e Presidente Regionale
Angela Bartolo